3.Perdono e Confessione

Santana si alzò dalla propria poltrona per andare a prendere un bicchiere d’acqua,aveva appena finito di scrivere il terzo capitolo del suo libro, stava andando bene. 
Dopo che aveva parlato con Brittany tre giorni prima, le cose stavano migliorando, si era tolta un peso e, anche se lei l’amava ancora ma stava con un ‘altro, la vedeva felice,quei due erano felici insieme perciò aveva preso la decisione di lasciarla andare, in fondo si dice “Se ami qualcuno , lascialo andare … Se torna sarà tuo per sempre, se non torna, non lo è mai stato” .
Santana si era arresa, tra lei e Brittany non sarebbe mai stato più come prima, sarebbero potute essere amiche, potevano provarci,avrebbero potuto essere migliori amiche di nuovo, ma mai più amanti .
Santana si accomodò sul divano e accese la tv, poi a lei si unì Rachel.
-“Ehi”- disse Rachel raggiante, Santana le sorrise dolcemente.
-“Hai programmi per stasera?”- 
-“No, oggi voglio prendermi una pausa dal libro, che proponi?”- rispose Santana.
-“Uscita tra donne, i ragazzi escono per conto proprio, quindi noi ragazze usciamo e ci divertiamo un po’,ti va?”- chiese sperando in un sì.
-“Sì, certo così torniamo ai vecchi tempi...a parte gli scherzi, mi fa piacere”- sorrise Santana.
-“Perfetto. In questi tre giorni non ti ho domandato di Brittany, com’è andata?”- domandò curiosa Rachel.
-“Bene, si è scusata, io le ho chiesto del tempo, sai quando sarò pronta la perdonerò”- 
-“Mmm capito, invece sai io cosa ti dico, tu l’hai già perdonata mia cara signorina Lopez, ma sei troppo orgogliosa per ammetterlo”- 
-“Non fare la sapientona con me, signorina Berry”- tirandogli un cuscino. 
Rachel rise -“Vuol dire che ho ragione, allora stasera la prendi in disparte e le dici che l’hai perdonata!”-
-“Forse”-
La sapientona aveva ragione, purtroppo aveva sempre ragione, Santana l’aveva già perdonata ed era troppo orgogliosa per ammetterlo. 

***

I ragazzi già si erano piombati a casa di Noah.
-“Emily, mi ha detto Tina che sono pronte e stanno aspettando te, lei, Mercedes e Quinn”- disse Artie.
-“Okey, devo solo sistemarmi i capelli e vado, voi intato fate come stesse a casa vostra”- sorridendo ai ragazzi e poi andò in bagno a sistemarsi i capelli.
Emily uscì dal bagno, andò da Noah per dargli un bacio sulle labbra.
-“Divertitevi e non fate troppo tardi”- raccomodò Noah ad Emily.
-“Non ti preoccupare, non faremo tardi, divertitevi anche voi ragazzi”- disse e rassicurando il suo ragazzo e salutando gli altri uscì da casa.
-“Noah, non te l’ho detto mai, ma sei stato proprio fortunato a trovare Emily, è una ragazza dolcissima”- disse Mike.
-“Lo so, ma anche lei ha i suoi difetti e io adoro anche quelli, e poi crede in me ed è la cosa più bella di lei, mi sopporta sempre”- 
-“Siamo contenti per te, fratello dopo Quinn,Rachel e Lauren ti meriti di aver la tua donna dei sogni”- disse Sam mangiando una patatina.
Noah sorrise -“Già,sapete Emily è quella giusta e voglio presto sposarla, ma voglio aspettare prima che gli studi finiscano.”- 
-“E’ anche il mio problema con Quinn, ne abbiamo parlato, ma lei vuole aspettare che gli studi finiscano, fra due o tre anni ci sposeremo, ancora non è ufficiale, ma ho intenzione di chiederle la mano”- disse Mike sorridendo.
-“Congratulazioniiii!”- dissero tutti in coro.
Mike sorrise.
-“Blaine, come mai Kurt non è venuto?-“ disse Finn cambiando discorso, i matrimoni per ora lo spaventavano, amava Brittany come non aveva amato nessuna, okey aveva amato così anche Rachel, ma Brittany di più.
-“Sai, ama stare di più con le ragazze e tu dovresti saperlo”- disse Blaine.
-“Sì giusto, l’ho dimenticato”- sorridendogli.
-“Giochiamo alla play?”- propose Sam e tutti annuirono.

***

-“Sanny, vuoi muoverti siamo in ritardo, le ragazze già stanno lì!”- Trillò Rachel.
-“Un attimo solo e sono pronta, che palle sei, quando sei tu in ritardo io non dico nulla”- disse facendo la finta offesa Santana.
-“Cosa, tu non dici nulla? Mi stai predendo per i fondelli per caso? Quando sono in ritardo tu mi urli parole in spagnolo, che solo ora riesco a capire!”- 
Santana sorrise divertita e si guardò allo specchio -“Ora sono pronta, possiamo andare!”-
-“Finalmente, un'ultima cosa, non evitare di rispondere, lo sai che odio quando uno mi evita quando gli parlo”- leggermente irritata. 
-“Lo so”- disse Santana sorridendo.
-“Sei cattiva Lopez, per questo ti adoro”- dandogli una pacca sul sedere.
San sorrise -“Anchio nana”- ed uscirono.
Poi dopo dieci minuti arrivarono.
-“Ragazze, dovevate stare qui una mezzoretta fa”- disse lamentandosi Quinn.
-“Dillo a lei!”- replicò indicando Santana.
-“Scusate, colpa mia, ora entriamo però”- salutando le ragazze con un bacio sulla guancia ad ognuna.
Le ragazze entrarono nel locale. 
-“Chi l’ha scelto?”- chiese Santana.
-“Io, chi se no, si sa che voi ragazze non avete questo tipo di gusti”- disse Kurt sorridendo.
-“Lo sospettavo”- poi andarono a sedersi al tavolo che avevano prenotato.
Ordinarono qualcosa da bere.
-“Tu e l’asiatico , quando vi decidete a sposarvi?”- chiese Santana.
-“Appena finiti gli studi, spero che mi chiederà la mano”- sorrise Quinn.
-“Dovrai aspettare altri tre anni?! No no, voi due entro un anno dovrete essere marito e moglie, ma non solo tu e Mike, anche tu e Artie!!”- indicando Tina.
-“Quando si deciderà a chiedermelo sarò felicissima di sposarlo”- sorrise.
-“E poi lui ancora non me lo ha chiesto perché sa che devo continuare gli studi, eh”- disse infine Quinn.
-“D’accordo, come non detto, ci facciamo un altro giro?”- disse Santana e le ragazze annuirono.
E si fecero un altro giro di vodka.

***

I ragazzi decisero di uscire da casa, non potevano stare a casa a giocare alla play tutto il tempo, cosi avevano deciso di uscire anche loro in un locale differente a quello delle ragazze .
-“Sapete, non dovremmo stare qui se lo scoprono le ragazze siamo fritti, almeno parlo per me, Tina mi fa fritto”- disse Artie leggermente preoccupato.
-“Parla per te, anche se hai un po’ ragione , gli avevamo detto che restavamo a casa perché ci scocciavamo di uscire e per questo non siamo andati con loro , hai ragione siamo fritti, Britt ci rimarrà male e io non sopporto di farla soffrire”- disse Finn. 
-“Quante storie ragazzi, loro si stanno divertendo, anche noi dovremmo farlo, non diranno nulla, su entriamo”- disse Noah ed entrarono.
***
Santana stava lottando con se stessa in quel preciso istante, non sapeva se dirle che l’aveva perdonata o meno, le occhiatacce che Rachel le mandava per appoggiarla o meglio per dire: stai ancora seduta a pensarci?
Prese coraggio e andò vicino a Brittany -“Brittany,posso parlarti in privato?”- Britt annuì.
Le ragazze andarono in un posto molto più tranquillo per parlare.
-“Dimmi ,San”- sorridendole. 
Santana le sorrise dolcemente -“Brittany,ti perdono, in realtà ti avevo già perdonata da tanto tempo ma ero troppo orgogliosa da ammetterlo ,avevo paura di avvicinarmi di nuovo a te, avevo paura del nostro rapporto, di come sarebbe stato dopo avermi detto addio e ora non voglio più aver paura di te, di no , voglio ritornare ai vecchi tempi, come amiche e vorrei che fosse per sempre, possiamo migliorare .”-
-“Certo, tutto quello che vuoi , Sanny in questo momento mi hai resa la ragazza più felice del mondo, prima ero triste sai come un panda con gli occhi all’ingiù”- sorridendole dolcemente e abbracciandola.
Santana sorrise e l’abbracciò forte, da quel giorno in poi le Santittany sono ritornate insieme o meglio di nuovo amiche.
Dopo si sciolsero dolcemente -“Su andiamo dalle altre, dobbiamo dire cosa è successo, saranno anche loro felici come una pasqua, come lo sono io in questo momento !!”- sorridendo felice. 
-“Okey”- e le diede il mignolo, quest’ultima lo afferrò ,andarono dalle altre.
Rachel le vide -“Finalmente!”- sorridendo felice. 
-“Si deve festeggiare, è obbligatorio!”- disse Quinnie.
Brittany saltellò felice -“Siiii,festegiamooo!!!!”- 
-“Un altro giro, per favore”- disse Mercedes al barista.
Dopo questo ne fecero altri due, di giri, ma Rachel ne fece uno di troppo.
Rachel barcollava -“Io parto a gennaio, diventerò famosa, lo sapete, mi vedrete tutti sui giornali”- disse una Rachel ubriaca, Santana -“Quando avevi intenzione di dirlo?!”- leggermente arrabbiata. 
-“Non te l’ha detto? Voi vivete insieme e non te l’ha detto?” disse Mercedes. 
-“Tu lo sapevi?”- 
-“Me l’ha detto quando siete arrivate”-
-“Ma non ti arrabbiare,Sanny, tanto nessuno ha bisogno di me ora hai ritrovato la tua migliore amica , io non ti servo più e poi io sono una stella e devo brillare. A gennaio comincerò a brillare “ aggrappandosi su una Quinn sorpresa, non aveva mai visto Rachel in queste condizioni e si chiese se ci fosse stato qualcosa sotto o se fosse realmente ubriaca. 
-“E’ meglio andare a casa”- disse San ancora arrabbiata. 
-“No, io voglio restare qua!”- disse Rachel come una bambina che non voleva obbedire alla madre.
-“Invece, si“- appoggiandola su di se e lei mise il broncio.
Tutte uscirono dal locale, Santana mise Rachel in macchina.
-“Ci vediamo domani San ?”- disse Britt.
-“Certo”- sorridendole.
Brittany le sorrise e poi si diedero tutte la buonanotte. 

***

Quinn tornò a casa, dove l’aspettava Mike, si buttò sul divano e lui la prese da dietro 
-“Come è andata?”- chiese Mike.
-“Bene, solo che all’ultimo Rach ha dato i numeri anche se era ubriaca”-
-“Ma Rachel da sempre numeri, quindi quando è ubriaca peggio ancora, siamo rovinati”- scherzando, ma Quinn gli tirò una sberla. 
-“Ma noi l’adoriamo proprio per questo giusto?”- accarezzandosi il capo.
Quinn sorrise e annui “infatti, per reagire cosi, starà soffrendo per qualcosa oppure ha paura di perdere Santana”-
-“In che senso?”-
-“Stasera San ha perdonato Britt e sono tornate amiche ma è un presupposto , non so cosa le frulli per la testa”-
-“Ah capito, e come l’hai capito che forse è gelosa di Britt?”- disse curioso Mike.
E Quinn gli raccontò.
-“Mi fa piacere che realizzi il suo sogno, sono contento per lei , San era furiosa? E pensare che al liceo si odiavano, anche se nell’ultimo anno e negli ultimi mesi si sono avvicinate”-
-“Ovvio che Santana sia arrabbiata anche io al suo posto mi sarei arrabbiata, in realtà lo sono , anche noi abbiamo migliorato il nostro rapporto e sapere che lei tra qualche mese ci abbandona mi rattrista, anche se voglio che ci vada perché è il suo sogno”-
Mike sorrise -“Lo so, le volete davvero bene e non è sola come dice lei siamo in dodici e con Emily in tredici.”-
-“Sì sì, ormai Emily è di famiglia , l’adorano tutti”-
-“Devo dirti una cosa, lo so che devi finire gli studi ma io voglio farti mia subito, quindi…” si inginocchiò davanti a Quinn e prese l’anello dal taschino del pantalone “…Quinn Fabray, vuoi sposarmi?”-
Quinn scoppio a piangere dalla gioia e tra i singhiozzi disse -“Si, Mike Chang voglio sposarti!”- facendosi mettere l’anello al dito e poi si abbandonarono in un bacio passionale.

***

Santana e Rachel arrivarono a casa, entrarono e Rachel si buttò sul divano. 
-“Scusa”- disse una Rachel assonata.
-“Dovevi dirmelo!”- andando a prendere del thè e delle pillole per Rachel.
Tornò con il thè e le pillole, Rachel le fece spazio e si sedette anche San passandogli il quello che le aveva preparato.
Rachel ingoiò le pillole e bevve.
-“Sentiamo un po’: perché non me l’hai voluto dire?”-
-“Lo avevo saputo il giorno prima che siamo partite per venire qua,non lo so perché non te l’ho detto, non era importante”-
-“Non è importante, ma sei matta? ti darei una sberla ma non posso sei troppo debole ora semmai domani”- sorridendole.
-“Scusami,sono una cretina, mi perdoni?”- facendo gli occhi da cerbiatta. 
-“Non fare cosi, certo che ti perdono è solo che volevo saperlo”- mettendo il broncio,
Rachel si avvicinò a lei –“Ti voglio bene Sanny”- 
-“Anchio”- e Rachel appoggiò la testa su le sue spalle.

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Ecco il terzo capitolo , sperò che sia di vostro gradimento :D

Grazie di nuovo a Nannaria che ha tanta pazienza a correggerlo

Grazie per chi mi segue e chi mi legge :J