Nella storia che conta
Albert Lupin stava scartando avidamente la Cioccorana che sua zia gli aveva regalato per il primo anno ad Hogwarts.
Albert adorava ricevere Cioccorane! Non tanto a causa di un inguaribile passione per il cioccolato, infatti non era né più né meno goloso di un qualsiasi ragazzo di undici anni.
Quello che più amava delle Cioccorane erano le figurine, il sogno di Albert era quello di riuscire nell’impresa di collezionare tutte le magiche figurine ed entrare nella storia che conta: il primo mago ad aver collezionato tutte le Carte delle Cioccorane da quando avevano aumentato la collezione.
Albert trovò la carta, ma l’eccitazione di un nuovo personaggio fu presto sostituita dalla cocente delusione: aveva trovato Harry Potter.
Harry Potter poteva anche essere “uno dei più potenti maghi dell’era moderna”, “il Prescelto che sopravvisse due volte all’anatema che uccide”, “il ragazzo più eroico della storia” ed altre frasi del genere che il suo vecchissimo bisnonno Ted era solito blaterare, ma Albert ne aveva già quattro di sue figurine e ti certo non l’avrebbe aiutato ad entrare nella storia che conta!
Magari a Hogwarts sarebbe riuscito a scambiarla e avrebbe anche potuto aggiungere qualche aneddoto interessante del suo vecchissimo bisnonno Ted per renderla più preziosa agli occhi degli altri ragazzi.
Albert non si faceva prendere troppo dallo sconforto, sapeva che un giorno sarebbe riuscito ad entrare nella storia che conta.