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Autore: AccioBellatrix    11/08/2011    3 recensioni
Hermione Jane Granger verrà a conoscenza di una verità troppo crudele. Ci sarà il nostro amato Draco Malfoy a consolarla. Che succederà?
Genere: Erotico, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Coppie: Draco/Hermione
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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CAPITOLO 1.
La verità.

Tutto cominciò in una mattina gelida di inverno.  L’aria gelida e il vento così turbolento avrebbe potuto trapanare anche un muro di ferro,ma per quanto fosse fredda e gelida quella mattina, Hermione Jane Granger  si accucciava nel suo letto come un cagnolino appena nato fa lo stesso con la sua mamma. 

Hermione Jane Granger era la ragazza più studiosa della scuola di “magia e stregoneria di Hogwarts. La sua era una passione che coltivava da quando era giovanissima. Amava immergersi nei libri perché nessuno, eccezione fatta per questi ultimi, le dava abbastanza affetto. La famiglia Granger era abbastanza disastrata, i suoi genitori erano morti e viveva con dei zii, i quali non facevano altro che rovinarle la vita e impedendole una “vita normale” come tutte le altre persone di questo mondo.

Finiti i 7 anni di scuola però, la Granger, non poteva immaginare di avere una vita alquanto perfetta. Era sposata con Ronald Weasley,  e lavorava come reporter e intervistatrice per “La gazzetta del profeta” al posto di quella oca di Rita Skeeter che fu licenziata per motivi ancora ignoti. Beh, infondo Hermione con i suoi così alti voti a scuola che cosa poteva desiderare di più?

Quella fredda mattina, Hermione sarebbe dovuta andare al lavoro. Ronald turbò il dolce sonnellino della sua cara mogliettina svegliandola e invitandola ad alzarsi per fare colazione. Lei, mezza addormentata si preparò per uscire.

Ronald Weasley lavorava per il “Ministero della Magia” come Auror assieme a Harry. E questo era parecchio divertente, infatti avrebbero affrontato anche il lavoro fianco a fianco, come due veri migliori amici, o quasi. Infatti Hermione era venuta a conoscenza di alcuni eventi amorosi tra Harry e Ron, beh, certo, lei non credeva ai pettegolezzi della gente invidiosa, ma vi erano alcuni fatti che confermavano tutto ciò. Ronald stava fuori tutta la notte,inventando a Hermione una scusa bella e buona e dicendo che avrebbe dovuto sbrigare del  lavoro con Harry. Tra loro, questo ne era più che sicura, c’era del tenero, ma avrebbe dovuto scoprirlo prima di basarsi su semplici supposizioni.

Hermione chiese l’aiuto di Ginny che a sua volta era convinta della stessa cosa. Così si allearono e pianificarono un’ idea brillante per riuscire a vedere o sentire qualcosa. Prima di tutto Hermione pensò che sarebbe stata una magnifica idea prendere in presito il
mantello dell’invisibilità di Harry, senza però che egli se ne accorgesse, altrimenti i loro piani sarebbero stati sciolti.

Come detto, Ginny rubò il mantello dal suo maritino e lo nascose nella famosa borsetta di Hermione. Dopo questo, aspettarono la sera, e appena i coniugi se ne andarono, Ginny chiamò al cellulare Hermione per avvisarla e per cominciare il piano. Quest’ultimo consisteva nel spiare Ron ed Harry nel loro studio e accertare tutte le loro paure e tutte le loro ansie.

Hermione e Ginny erano nascoste sotto il mantello e guardavano i due in maniera alquanto disgustate. Harry e Ron stavano facendo sesso sulla cattedra dello studio, Hermione non poteva assolutamente crederci, certo, vedere il suo marito Ron urlare in quel modo perché il suo “come pensato” migliore amico stava giocando con lui.

-Si Harry, continua cosi…

-Oh, si, ti piace?

-…. Si ..si .. oh..si ..si!!

A quel punto Hermione lasciò cadere il mantello e urlò a entrambi:

-Per la barba di Merlino ma che diavolo state facendo?!

-Oh, Hermione, amore, non… non… non credere che… non pensare male di… oddio…

 Hermione strattonò Ginny fuori dalla stanza e prima di chiudere la porta urlò:

- Ronald Billius Weasley non osare presentarti in casa mia altrimenti saranno guai seri per te! Addio!

- No!!! Micetta, micettina!!! Hermioneeeee!!


Hermione e Ginny si erano smaterializzate nel bar “Il paiolo magico” e avevano ordinato qualcosa di fortemente alcolico per non pensare a quello che era successo.

*******************************************************************************

-Mi porti due burro birre grazie.

-Dràà, non pensi che quella tipetta laggiù sia davvero graziosa? Io prendo la rossa!

-Blaise, ma vaffanculo. Pensi sempre alle ragazze, non capisci che qualunque ragazza a cui corri dietro, verrebbe in ginocchio da me supplicandomi di fare sesso sfrenato? Ghignò Draco.

-Ma dai! No, comunque, ma quella tipa laggiù è la Granger?

-Ma chi? La mezzosangue?

-E chi se no?!

Draco strabuzzò gli occhi per quello che stava vedendo. Era diventata davvero magnifica, i capelli tra il biondo e il castano cenere, lunghi fino all’ombelico, i boccoli le scendevano aggraziati sulle spalle per poi percorrere la schiena e il fondo schiena ben delineato. Gli occhi erano da cerbiatta, luminosi, ma tristi. La bocca carnosa e rossa, il nasino all’insù e le gote paciocche e rosee.

Il fisico era assolutamente mozzafiato, il seno era al punto giusto, portava decisamente una scollatura da far paura e un paio di jeans aderenti che mostravano il lato B ben formato, le gambe, oh se aveva delle belle gambe! Lunghe, slanciate ed eleganti. Beh, Hermione era decisamente cambiata, non c’è che dire.

Draco e Blaise si avvicinarono alle due ragazze ormai quasi sbronze. Hermione guardava Draco nei suoi occhi color oceano e in quel momento avrebbe voluto sprofondare in quei occhi per assaporarne l’odore della brezza marina. Blaise era occupato a parlare con la
Weasley.  Malfoy e la Granger stettero per almeno due o tre minuti a contemplarsi solo con un semplice ma profondo sguardo.

Draco rinunciava a quella realtà, infondo lui è sempre stato presente in lei, ma solo per prenderla in giro e per insultarla. Hermione lo detestava e lo detesta ancora, ma forse quell’incontro, quei cambiamenti avevano provocato in lei mistero. Che le stava succedendo?
Dov’era finito il bambino viziato e scorbutico di Malfoy? Ma soprattutto, dov’era finita la ragazzina timida, impacciata e goffa che conosceva un tempo?
Infondo si stava parlando di Hermione Granger e Draco Malfoy. Due acerrimi nemici sin dall’infanzia!

-Granger, che ci fai da queste parti? Azzardò Draco per rompere il ghiaccio.

-Hey, come mai mi saluti? Avanti, sono pronta per i tuoi insulti Malfoy.

-No, non intendevo. Ormai non ho più 17 anni per insultarti Granger. Sorrise dolcemente lui.

-Oh, non pensavo che anche tu saresti maturato Malfoy. Ma detto questo perché sei qui?

-Veramente, te l’ho chiesto prima io. Non pensavo che ti avrei rincontrata dopo tutti questi anni sbronza. Ghignò con malizia.

-Ma che ne puoi sapere tu. Avanti Ginny, andiamo via.

Hermione strattonò con forza Ginny che era alle prese con Blaise, Draco la fermò e le disse che le avrebbero accompagnate a casa, visto come erano ridotte.

“Draco Lucius Malfoy vuole accompagnare a casa me?! Ok, sono sbronza abbastanza”. Penso la ragazza.

La Weasley s’era accoccolata tra le braccia di Blaise, e sbronza com’era avrebbe avuto bisogno davvero di essere accompagnata, così
lasciò in mani di Zabini la povera amica.

“Ma che ho fatto?! Zabini con Ginny? Oddio”. Disse tra sé

-Granger dimmi dove abiti, non puoi andare a casa da sola in queste condizioni, ci smaterializzeremo a casa tua. Dimmi il tuo indirizzo.

  •  
  • -Londra babbana, Tothill Street, numero 13.
  •  
  •   Fu così che in un lampo Hermione e Draco si ritrovarono a casa di lei. Ma non erano soli a quanto pare. C’era il caro Ron ad aspettarla in salotto, piangeva. Appena vide Draco i due si scontrarono soltanto guardandosi negli occhi
      
  • -Perché hai portato lui qui?
     
  • -Ronald ho detto che devi andartene da questa casa! E poi non sono affari tuoi! Fuori! Questa è casa mia!
  •  
  • -Ti prego ragiona!

    -
    Non voglio più vederti! Fuori o ti schianterò fuori io stessa!!
      
  •  
  •   Ronald preparò in un secondo le valige, e guardando con uno sguardo demoniaco il suo avversario lo salutò dicendo:

    -Questa storia non finisce qui, tornerò e ti farò fuori Malfoy.

    -Oh, che paura Weasley. Azzardò il biondo sicuro di sé e ridendo di buon gusto.

    Ron era uscito dalla porta di Hermione lasciandole le chiavi della serratura, almeno sarebbe stata tranquilla sapendo che quel pazzo non sarebbe rientrato più in casa sua. Hermione stava perdendo i sensi ed era molto stanca, infondo era pur sempre sbronza. Malfoy la sorresse portandola nel suo lettone.

    -Draco, ho paura.

    -E di cosa Granger?

    -Di quel pazzo furioso. Ritornerà, ne sono sicura.

    -Granger che ha paura di un Weasley. Wow, non posso crederci! Disse sorridendo.

    -Tu non sai di cosa sarebbe capace, potrebbe farmi del male. Malfoy, dormi qui questa notte, te ne prego.

    -Stai scherzando vero?

    -No, ovviamente, dormirai nella stanza affianco.

    -Hai fifa anche di me Granger? A ogni parola Malfoy avvicinava il suo volto a quello della ragazza ormai troppo rossa in viso.

    -Certo che no! Come potrei avere paura di te!

    -Allora dormirò qui affianco a te.

    -No!

    -E allora non se ne parla.

    -Ok, ma tu toccami e ti strappo i tuoi capelli ossigenati.

    -HAHAHAHAHAH, non ne saresti capace Granger!

    I due si accoccolarono sotto le calde coperte e si addormentarono senza volerlo, uno al fianco dell’altra. 

     
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  • Ragazze, questo è il mio 1° capitolo, spero che continuiate a seguirmi. Dopo tutto, le sorprese non sono finite qui! A stasera per il 2° capitolo! Buona lettura :D
  • Kiss, Mss Lestrange.
     
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