Autore: Shadow_Soul
Titolo: Dear Mum…
Personaggio scelto: Luna Lovegood
Citazione: “Perchè è vero, io sono niente senza te” (With me-Sum 41)
Eventuali altri personaggi: Mamma di Luna Lovegood
Genere: Malinconico, Triste, Introspettivo
Rating: Verde
Avvertimenti: Flash-fic
Introduzione: I pensieri di Luna dopo la morte di sua madre,il suo dolore, la perdita del suo punto di riferimento. Abbiamo sempre conosciuto una ragazza felice, spensierata, un po’ pazza e stravagante…ma com’era prima? Quando tutto ciò in cui credeva venne distrutto?
Eventuali NdA: Forse i pensieri di Luna sono troppo “maturi” per una bambina di nove anni, ma se avessi messo un altro tempo verbale la flash non sarebbe stata lo stesso.Inoltre spero che Luna sia IC :non è stravagante come al solito, è più triste, malinconica. Per quanto sia diversa dalla Luna Lovegood che ci ha mostrato la Rowling credo che non sia OOC: i grandi dolori segnano tutti, anche chi è più spensierato.

Ringrazio tantissimo Lights per il bellissimo banner che ha realizzato e per avermi ricordato di pubblicare la storia.. (il mio cervello è in vacanza!). Grazie mille!!

Dear Mum…

Sono passati più di due mesi dalla tua morte e ancora spero di vederti entrare dalla porta di casa, con un Gorgosprizzo in mano e un sorriso smagliante sul viso.

Sai, questa attesa mi sta logorando..

Ogni minuto che passa, ovunque io mi trovi, aspetto che tu corra verso di me, felice, con una nuova, entusiasmante scoperta da mostrarmi.

Eppure ogni singolo giorno vengo disillusa.

E, a poco a poco, sto appassendo.

Dicevi che ero il tuo dolce Nargillo.

Ma se mi guardassi adesso, mi chiameresti ancora così?

Vedi com’è ora la tua piccola Luna?

Priva di voglia di vivere, pallida non come l’astro che tanto amavi, ma come la morte che ti ha portato via, grigia più del cielo in una giornata uggiosa.

Perchè è vero, io sono niente senza te

Persino alla fine della tua esistenza te ne sei andata sprigionando colori e illuminando ciò che ti circondava.

Credevo di avere la tua stessa energia, ma solo adesso ho capito che io sono come la luce bianca.

Tu eri il mio prisma che scomponeva il raggio brillante in tutte le sue varianti colorate e che lo rifletteva all’infinito.

Ora che non ci sei più, io cosa sono?

Chi sono?

Mi rimbomba nella testa come un’ eco questa domanda e non riesco a mandarla via.

Chi sono?

Chi sono?

Chi sono?

Sono l’unica persona al mondo che ti ha chiamato: “ Mamma”.

Sono l’unica a cui hai insegnato a trovare la bellezza in ogni cosa.

Sono ciò che è rimasto di te.

Perchè è vero, io sono niente senza te.

Ma tu sei ancora viva in me.




 

♪~Angolo di Shadow~♪
Eccomi qui! Sinceramente non ho niente da dire.. almeno non in questo momento!
Vi lascio qui sotto il giudizio della giudiciA... ancora non ci credo, ma sono arrivata seconda!!! ^festeggia^
Bene.. ^si ricompone^.. alla prossima!
Shadow

 

2° Classificata:

Shadow_Soul con “Dear Mum...”

Grammatica: 10/10
Stile e Forma: 10/10
Originalità: 9,5/10
Utilizzo della citazione: 10/10
Caratterizzazione dei personaggi: 9/10
Gradimento personale: 9,5/10
Eventuali punti bonus: 2/4

Totale: 60/64

Non che su questo punteggio ci sia moltissimo da dire, mi sembra!

La grammatica è perfetta, immacolata direi, e il tuo stile mi piace molto, è scorrevole ma intenso allo stesso tempo, lascai trasparire sofferenza e speranza nel modo più giusto, complimenti!

L'originalità non è il massimo perché pensare alla morte di sua madre avendo come personaggio Luna non è di per sé una scelta molto originale. Nonostante questo tu hai messo del tuo nel racconto e ci hai aggiunto quel qualcosa in più che lo allontana quasi completamente dalla banalità!

La citazione è perfetta, mi piace il fatto che l'hai ripetuta due volte, ma che la seconda volta fosse soltanto l'introduzione per una frase più profonda ed importante, con risvolto positivo. In quanto alla caratterizzazione, già sapevi di rischiare, dipingendo una Luna così matura soltanto a quella età, eppure trattandosi proprio di Luna non mi sono sentita di penalizzarti molto, perché infondo lei è imprevedibile. Ciò che ti ha un po' penalizzata invece è che secondo me hai dipinto una Luna troppo “ordinaria”, senza aggiungere qualche piccola stranezza o qualche pensiero fuoriluogo che l'avrebbe senza dubbio resa molto più credibile.

Come puoi vedere la storia mi è piaciuta, è breve ma incisiva, lascia un segno. Sappi che sono sempre dubbiosa riguardo alle storie su Luna, perché lei è fin troppo complicata, ma la tua storia è una piccola perla :)