Sapete, si dice che il Diavolo sia un abile trasformista, capace di diventare ciò che vuole semplicemente battendo le mani; ebbene, Lui non è da meno.
(Codaliscia/Voldemort)
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Peter Minus, Voldemort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
A Roxanne Potter, compagna di
questa sfida surreale, e a HarryJo e Noth, le pazze - perverse! - a cui
è venuta un'idea del genere.
Le
conseguenze di un inganno
In
molti affermano che Lui sia il più grande Mago Oscuro di
tutti i tempi dopo Gellert Grindelwald: non posso che essere
d’accordo.
Quando
tornai da lui, cercandolo in Albania, il mio Signore
mi accusò di averlo fatto solo per viltà,
perché non avevo altre possibilità;
secondo lui la mia non era fedeltà. Aveva ragione, non ero
andato da lui per
devozione, il motivo era un altro. Io ero – sono
– incondizionatamente attratto da lui.
Potete
prendermi per un pazzo, d’altronde ho fatto tante
follie nella mia vita, ma vi siete mai chiesti perché abbia
tradito i miei
migliori amici? Perché abbia tradito James,
il ragazzo che mi proteggeva sempre a scuola? Il Signore Oscuro venne a
cercarmi, mi tentò per convincermi a fare da spia, e io
accettai senza nemmeno
pensarci troppo: l’importante era essere al suo fianco.
Sapete,
si dice che il Diavolo sia un abile trasformista,
capace di diventare ciò che vuole semplicemente battendo le
mani; ebbene, Lui
non è da meno. Ha usato l’inganno su di me, mi ha
lusingato, ed è stato il
primo a farmi vedere un’altra persona oltre Peter Minus. E io
l’ho amato.
Follemente, miseramente, come preferite, ma l’ho amato.
Il
Signore Oscuro non immagina neanche lontanamente quali conseguenze
possa avere un suo inganno.
Accarezzo
con la guancia la mia mano d’argento, lascio che
il mio volto affondi tra le dita. Quello è un suo regalo, il
suo regalo per me: cosa
sarà mai un po’ di carne in
meno se posso essere sempre legato a un suo dono?
Per
lui non darei solo una mano, un braccio o un gamba,
darei l’intera esistenza. L’ho fatto.