Best party ever... Or maybe not.




 

"Ascolta, se vuoi che restino tutti, devi lasciarmi aprire l'armadietto degli alcolici dei tuoi".
Rachel non era molto convinta di quello che Puck le stava dicendo.
"Li rimetterò a posto prima che tornino"
Cosa aveva da perdere? Infondo, se Puck avesse rimesso tutto a posto, i suoi non lo avrebbero mai saputo!
Cosa potevano fare due gocce di alcool?
Non poteva farsi sfuggire questa occasione: avrebbe scritto una canzone fantastica, e magari la sua reputazione sarebbe migliorata... cosa c'era di male infondo? Tutti si ubriacano, ed era arrivato anche il suo momento!
"Inizia la festa!". A quelle parole tutti i ragazzi che se ne stavano andando cominciarono ad esultare, mentre fiumi di alcool cominciavano a scorrere.
Non c'era niente di male, la situazione era sotto controllo.

*
Ok, la situazione era decisamente sfuggita di mano a Rachel. Dopo quanto... dieci minuti?
Brittany si stava esibendo in un balletto decisamente bollente, con Artie che le lanciava i soldi e urlava frasi tipo " Piovono soldi" o "Questa è la mia ragazza, ti amo piccola!". Era leggermente imbarazzante vederli in quelle condizioni. Soprattutto Artie, che era sempre così tranquillo e moderato.
Ma gli altri non erano messi meglio, no.
Mercedes e Tina stavano ridendo da ore, per cosa, non me lo chiedete.
Santana alternava baci a rimproveri, che il povero Sam, molto più ubriaco di lei, neanche capiva.
Quinn e Lauren stavano strillando da mezz'ora contro un Puck decisamente spaventato, soprattutto dalle minacce di Lauren, che trovava comunque sexy, anche se avrebbero fatto rabbrividire Sue Sylvester.
Rachel si era appiccicata a Finn dall'inizio della festa, che era troppo impegnato a guardare altrove per ascoltarla. Anche lui era brillo, ma tanto avevano designato Brad come autista, quindi non c’era alcun problema.
-Come mai proprio Brad?- vi starete chiedendo.
Non ha una vita privata anche lui? Una moglie, dei figli a cui badare, insomma perché era lì? Perché era ad una festa di adolescenti?
Ecco la spiegazione: diciamo che aveva per sbaglio sentito qualche accenno sulla festa mentre vagava per i corridoi. Si, perché quando non era alle prove del Glee o della band di jazz, Brad era nei corridoi, sempre pronto a suonare per una Rachel isterica o per un Kurt decisamente innamorato. Di chi non lo sapeva, ma chiunque avrebbe capito che quel ragazzo era innamorato. Bastava guardarlo camminare o semplicemente da vicino per capirlo, visto che i suoi occhi somigliavano a quelli a forma di cuoricino dei cartoni giapponesi e sembrava vomitare arcobaleni ogni volta che apriva bocca.
Dopo anni e anni passati tra i banchi e aule di canto, Brad le capiva queste cose!
Comunque, mentre vagava per i corridoi, aveva sentito i ragazzi parlare al cellulare (che spreco di soldi, erano l’uno affianco all’altro, bah! I giovani d’oggi) di una festa a casa della Berry e quando avevano visto la sua espressione sorpresa lo avevano invitato, in modo che non spifferasse niente al prof Shue essendo anche lui coinvolto.Veramente lui era sorpreso dal fatto che quella noiosa rompiscatole di Rachel Berry avesse dato una festa alcoolica a casa sua...beh,meglio così,no?

Ma ritorniamo al nostro impavido Finn, troppo distratto a guardare il suo fratellino per accorgersi che Rachel gli stava facendo uno dei suoi monologhi in cui diceva che erano stati bene insieme, reso ancora più noioso dall'effetto dell'alcool che scorreva nelle vene di entrambi.
"Balliamo, Finn"
"No!Non mi va!"
"Ma come?"
"Daii, non mi va di ballare! E poi rischierei solo di farti male, visto che sono negato" Rachel scoppiò a ridere. In effetti non aveva pensato a quanto potesse essere pericoloso ballare con Finn. Era pure ubriaco!
"Forse hai ragione...."
Finn stava per controbattere, però qualcosa - meglio dire qualcuno- richiamò la sua attenzione.
Kurt stava ballando Single Ladies al centro della stanza, accompagnato da Tina e Brittany.
Beh, più che ballando stava facendo uno spogliarello.
Uno spogliarello decisamente hot, che avrebbe fatto arrossire ed eccitare perfino Puck.
Finn prese il suo iPhone, pronto ad immortalare quel momento. Magari lo avrebbe aggiunto alla sua famosa cronologia del computer... chissà.
"Finn, che stai facendo?" Rachel era confusa. Si aspettava che Finn andasse dal fratello per dirgli di coprirsi, ma non questo.
"Un video. Così posso ricattarlo dicendogli che lo faccio vedere a Blaine se non si dimentica della cronologia!"
Rachel intanto si stava godendo lo spettacolo e quando Kurt si tolse la canottiera (certo, andava in giro con la canottiera anche se fuori faceva caldo, era uno pudico,lui!) rivelando il suo fisico da ex-cheerleader, scoppiò una serie di applausi e fischi di approvazione. Nonostante ciò Kurt continuava a ballare, come se niente fosse.
"Wow, che fisico! Peccato che sia gay, se no ci avrei fatto un pensierino!"
"Ehi, non parlare così del mio fratellino! E poi... ehi! Sei stata tutta la sera appiccicata a me, non dovresti parlare così!"
"Guarda che non sono io quella che sta facendo un video!"
"Vabbè, sono dettagli...- salvò il video sul cellulare con un sorriso ebete stampato in faccia- Et voilà, finalmente non potrà più dire a nessuno della mia cronologia! Non penso voglia che Blaine lo veda così!"
"Ehm, Finn... Guarda che Blaine è qui! E poi... cos'è questa storia della cronologia?"
"Ehm... vedi..io, ecco...- aveva troppo poco tempo per pensare a qualcosa di efficace così sparò la prima (e unica) cosa che gli venne in mente- io ho tutte le puntate dei Teletubbies e dei Power Rangers salvate sul computer. Kurt lo ha scoperto e non voglio che lo dica ai ragazzi!" Fiuuuu... era riuscito a dire qualcosa.
Rachel scoppiò a ridere e inciampò sul tavolino, senza smettere di ridere.
-Bene l'ha bevuta e io ho un nuovo video per la mia cronologia! Grande!- Finn, sempre con il sorriso ebete in volto, ripose il suo iPhone nella tasca e tirò fuori un foglio.
Con una calligrafia simile ai geroglifici egizi, Finn aveva scritto una lista delle diverse reazioni delle ragazze all'alcool.
Prese un pennarello rosa - lo aveva "chiesto-in prestito- e mai-più-restituito" a Blaine l'unica volta che era stato a casa sua. Aveva da sempre una cotta per la Power Ranger rosa, quindi scriveva tutte le sue liste in rosa. Una cosa decisamente da maschi, no?- aggiunse Rachel sotto la voce "Ragazze appiccicose come colla" e Kurt sotto la voce "Ragazze spogliarelliste" insieme a Brittany.
Aspetta... Kurt non era una ragazza! E soprattutto: come si scriveva Kurt con la k o con la c?
"Ehi, Rach. Come si scrive Kurt?"
"Ma come? Non sai scrivere il nome di tuo fratello?"
Finn continuò a guardarla confuso, cercando di ricordarsi come si scrivesse.
"Con la K, Finn. Con la K!"
"Ah, grazie"
Corresse il nome- lo aveva scritto con la c. La conta aveva deciso così!- e ripose il foglio.
Intanto Kurt si stava strusciando su Blaine, visibilmente eccitato da quel "balletto"così sexy da convertire perfino Barney Stinson (*)- bastava uno sguardo ai suoi pantaloni per capirlo- mentre gli altri fischiavano e lanciavano soldi, manco fossero in uno strip club. Da dove li avessero presi rimane un mistero.

Il povero Blaine - beh, povero mica tanto!- stava fermo impalato senza riuscire a muoversi.
Continuava a guardare Kurt ballare, rapito dai suoi movimenti sexy e provocanti che avrebbero dovuto dichiarare illegali, insieme ai suoi pantaloni che lasciavano poco spazio all'immaginazione e fasciavano perfettamente il suo fondoschiena.
La musica era finita da un bel pezzo, ma a nessuno sembrava importare. Erano troppo occupati ad osservare quello spettacolo, soprattutto le ragazze che avrebbero tanto voluto essere a posto di Blaine.
Avrebbero dato di tutto, ma proprio di tutto per essere al suo posto. Anche il poster di Robert Pattinson che Lauren custodiva come il più grande dei tesori. Tutto.
Quinn avrebbe dato anche tutte le sue corone da reginetta. Ma aspetta, Quinn non era lì! E Rachel? Dove erano finite? Lo so cosa state pensando! E fidatevi, non è quello che pensate voi.
Non lo sto dicendo per finta! E va bene, lo avete voluto voi, ma poi non lamentatevi con me.

Rachel stava morendo di fame. Per tutto il giorno non aveva toccato cibo, era troppo agitata per la sua prima sbronza imminente per mangiare.
Mezza barcollante, si era diretta verso la cucina, seguita da Quinn -altrettanto affamata- in cerca di cibo.
Sul tavolo c'era una scatoletta e subito le due ragazze ci si fiondarono, senza alcun ritegno.
Dopo aver aperto la scatoletta - non si sa come- cominciarono a mangiare quello che somigliava a del tonno con le mani- ci voleva troppo tempo per trovare le forchette!- come delle cavernicole.
"Oddio, ma questa robba fa schifo! Cos'è?"
Quinn lesse l'etichetta "Cibo per gatti. Interiora (**)di prima qualità."
"Che schifo!"
"Credo di dover vomitare"
"Anche io" Trattenendo i conati di vomito, le due ragazze corsero in bagno e... beh, potete immaginare il resto. Ve lo avevo detto che era meglio non saperlo!

Lasciamo Rachel e Quinn ai loro problemi e torniamo alla festa vera e propria.
I ragazzi avevano cominciato il gioco della bottiglia - un must, secondo Kurt, per una festa alcolica degna di questo nome. Ovviamente era l'alcool a farlo parlare, lui non ci avrebbe mai giocato!- e finora si erano baciati Mike e Brittany, Finn e Santana e Sam e Mercedes. Era il turno di Kurt che fece girare la bottiglia la quale indicò Puck.
"Sei pronto per Puckzilla?" chiese Puck ridendo, per niente preoccupato per quel bacio.
"E tu sei pronto per me? Sconvolgerò il tuo mondo!" Kurt si avvicinò gattonando a Puck e premette le labbra contro le sue, afferrandolo per la maglietta. I due approfondirono di più il bacio - che da un casto bacio a stampo divenne un bacio con la lingua- e Puck prese Kurt per i fianchi per avvicinarlo a sè. Kurt si aggrappò di più a lui e - in completa balia dell'alcool- cominciò ad accarezzargli la schiena da sotto la maglietta.
Sarebbe durato di più se Finn non li avesse interrotti.
"Ehi!! Credo possa bastare così, ragazzi!". Non poteva vedere il suo fratellino fare quelle cose! Già il balletto gli era bastato!
Vi aspettavate che fosse Blaine a fermarli,eh? Ma Blaine era scappato in bagno appena Kurt si era seduto nel cerchio. E non per vomitare. Con un pò di immaginazione ci potete arrivare,no? Dai non è difficile! Meglio lasciarlo ai suoi "problemi" e tornare nella saletta degli Oscar di Casa Berry.

"Ah-ah! Ho le foto! Non potranno negarlo!" Artie era fin troppo felice per delle foto, così felice che si alzò in piedi e cominciò a saltellare e rotolarsi.
Un momento: Artie non poteva alzarsi. E allora perchè ci era riuscito?? Mica erano tutti ciechi, si era alzato!
"Asians rulez!Ehhh!" Quello sulla sedia non era Artie, ma Mike, che con indosso gli occhiali di Artie, tutti avevano scambiato per lui.
"Ragazzi... Potreste rimettermi sulla sedia, per favore?Mi sto annoiando qui!" Artie era sdraiato sul divano, completamente immobile. Mike lo rimise sulla sedia e gli rimise gli occhiali.
"Mi sono perso qualcosa?"
"Si, guarda qui!" Mike tutto felice gli mostrò le foto appena fatte e iniziarono a ballare la "Love Drunk Dance" (***) -che avevano imparato su youtube- per la felicità.
"Wow, Hummel! E' stato..."
"Fantastico. Come me, del resto!"
Tutti scoppiarono in una fragorosa risata. Puck per la battuta di Kurt, Artie e Mike per le foto e gli altri... senza motivo. Molti neanche avevano capito la battuta per quanto erano sbronzi!

"Perchè ridete, ragazzi?" Rachel e Quinn scesero le scale, incuriosite da quelle risate.
Mike, sempre saltellando, si avvicinò alle ragazze e gli fece vedere le foto.
"Wow. Peccato che ce lo siamo perse"
"Perchè voi dove eravate?" Possibile che nessuno si fosse accorto che non c'erano? Se avevano scamiato Mike per Artie, niente era impossibile.
"In bagno"
"A vomitare, ma vi prego non chiedeteci nulla!"
Gli altri - leggermente schifati- non chiesero niente. Stavano per cominciare a giocare a Obbligo o Verità quando qualcuno li interruppe.
"Scusate se vi rovino la festa ragazzi, ma alcuni dei vostri genitori mi hanno chiesto di riportarvi a casa per mezzanotte, quindi dobbiamo andare."
I ragazzi recuperarono le loro cose e in fila per due - come bambini dell'asilo- salirono le scale. Dopo qualche viaggetto in macchina, Brad aveva accompagnato a casa quasi tutti. Mancavano solo Finn, Kurt e Blaine.

"Sapete ragazzi, non mi sono mai divertito così tanto in vita mia". Disse Brad continuando a guardare la strada.
"Altro che Gossip Girl!" Eh si, perchè il nostro Brad tutte le sere guardava le repliche di Gossip Girl. Non ne aveva persa neanche una, fino a quel giorno. Ma tanto quella che mandavano oggi l'aveva vista milioni di volte, quindi...
"Beh, siamo arrivati ragazzi."
Finn e Blaine scesero dalla macchina, subito dopo Kurt che cadde a terra a come un pinguino.
"Ehm, Brad... avremmo bisogno di una mano" Kurt, intanto aveva cominciato a ridere, rischiando di svegliare tutto il vicinato.
"Non potete prenderlo voi?"
"Non posso mica rischiare di rovinarmi la manicure!" Blaine si accarezzò le mani con fare possessivo - come se qualcuno fosse capace rubare delle mani...bah!- e Brad e Finn si caricarono Kurt in spalla.
"Beh, dove lo mettiamo?"
"Non in camera mia! Ho paura! Sai l'anno scorso aveva una cotta per me..." disse Finn leggermente spaventato.
"Maddai! Solo tu non ci eri arrivato!" Finn lo guardò confuso: era davvero così stupido? Solo lui non se ne era accorto! La risposta non c'è neanche bisogno che ve la dica, la sapete già.
"Allora, mettiamolo in camera sua."
"E Blaine?"
"Pure." Finn ci riflettè un attimo su. Anche Blaine era gay, quindi poteva essere anche lui una minaccia...
Per Kurt poteva essere solo un bene, quindi...
"Ok, va bene" Sistemarono Kurt sul suo letto e fece accomodare Blaine.
"Buonanotte!" disse Finn contento chiudendosi la porta alle spalle. Un giorno Kurt lo avrebbe ringraziato, ne era certo. O forse Blaine.Con un sorriso - sempre ebete- sulle labbra mise il suo pigiama dei Power Rangers e andò a dormire.

Nell'altra stanza intanto, Kurt fece sdraiare Blane sul letto e si mise a calvalcioni sopra di lui.
Blaine - che ancora non aveva capito dov'era- stava ricominciando a sudare. Non sapeva perchè, ma trovava Kurt estremamente.... eccitante. Stava per impazzire, se lo sentiva.
Kurt si era avvicinato al suo orecchio, Blane poteva sentire il suo fiato caldo sul collo, cosa che lo fece impazzire ulteriormente.
"Vuoi essere il mio Teenage Dream, Blaine?" Blaine deglutì rumorosamente, sia per la domanda, sia per il tono malizioso che aveva usato.
Senza aspettare la risposta, Kurt sbottonò la camicia a Blaine e -  con fare estremamente provocante- cominciò a disegnare dei cerchi immaginari sul suo petto.
Blaine rimase inzialmente stupito dalla determinazione di Kurt e quando il suo dito accarezzò la sua pelle, gli ultimi neuroni rimasti andarono a farsi benedire. Era impressionante come un gesto così semplice avesse fatto perdere la testa a Blaine. E Kurt che si considerava un cucciolo di punguino... ma quando mai!
Blaine provò a rispondere, ma si limitò ad annuire, troppo eccitato per proferire parola.
"E' abbastanza eccitante questo?" chiese Kurt, con tono ancora più provocante di prima.
Cominciò a lasciare una scia di baci sul collo di Blaine, che si stava trattendo dal ridere per il solletico. Il collo era il suo tallone di Achille, bastava che lo sfiorassero che cominciava a ridere come un pazzo.
"Mmm"  disse Blaine, ancora incapace di proferire parola.
Si aspettava una risposta, o almeno un segnale da Kurt, che però non arrivò.
Appena si girò si accorse che Kurt si era addormentato come un sasso.
Blaine non potè fare a meno di ridere. Con i capelli scompigliati e le guancie arrossate era davvero adorabile.
La mattina dopo si sarebbe sicuramente lamentato dei capelli, ne era certo.
Ma c'era una cosa che voleva fare, prima di addormentarsi. Si avvicinò a Kurt e... gli scompigliò i capelli ancora di più, ridendo come un pazzo. Era troppo tempo che voleva farlo, non poteva farsi sfuggire un'occasione simile.
Dopo questa crudeltà si tolse le scarpe, senza però togliersi i suoi adorati calzini rosa shocking (****) e si addormentò.

 

"Buongiorno ragazzi."
"Buongiorno, pap- Ahhh!" Kurt si spaventò nel vedere Brad nella sua stanza. Ma come c'era arrivato lì?
"Brad? Cosa ci fai qui?"
"Ieri vi ho riaccompagnati e mi sono addormentato sul divano... MI dispiace avervi disturbato. A Lunedì,Kurt! Salutami Finn e il tuo amico, quando si risveglia"
Quale amico? Oddio, non era quello che stava pensando vero? Alzò le coperte e cacciò un urlo.
Era stato nella stessa stanza con Blaine. Di notte. E pure ubriaco! Chissà cosa aveva detto o fatto!
"Aspetta, Brad...Non so come chiederlo,ma..."
"NO, non avete fatto niente,se è questo che intendi. O almeno io non vi ho sentiti!" Disse Brad ridendo.
Kurt cercò di ricordare qualcosa, ma niente. Blocco totale.
"E alla festa che è successo?"
"Fidati, è meglio che tu non lo sappia" Detto questo, Brad  uscì dalla stanza.
Kurt, esasperato, si lasciò cadere sul letto.

 

Fine.

Note dell'autrice ^.^

Questa storia è stato un parto! Ci sono volute due settimane per scriverla!
Ringrazio Ale (aka PooKie_18) per avermi spinta a continuare, ti adoro <3 . La scena PucKurt è dedicata a irytvb che adora questa coppia xD Adoro essere la tua beta!Ci tengo a precisare che è la mia prima Klaine (se così la posso considerare) e anche che scrivere scene "spinte" diciamo, non mi riesce tanto bene, ma spero vi piaccia comunque!
Ora, le note vere e proprie.
(*) Dai, non potete non sapere chi è Barney Stinson! Comunque, per chi non lo sapesse, è un personaggio di How I Met Your Mother, famoso per essere un dongiovanni e assiduo frequentatore di strip club. (E' Bryan Ryan in Glee xD)
(**) Non so se i cibi per gatti sono fati di interiora, ma dovevo scrivere qualcosa che facesse schifo, no?
(***)La "Love Drunk Dance" è un balletto inventato da Riker e Rocky Lynch che potete vedere qui (è al minuto 0:45):http://www.youtube.com/watch?v=mLWsVjqV4CQ
(****) Ovviamente mi riferisco ai calzini rosa shocking che Darren indossava alla sfilata di Versace a Milano (poteva avvertire, no?) e alla premiere mondiale di Harry Potter.

Come avrete capito, faccio un pò schifo a scrivere le note d'autore, quindi vi lascio che meglio!
Fatemi sapere cosa ne pensate (sicuramente vorrete insultarmi, quindi fate pure!)
A presto,
Sere