Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Kagome_86    11/08/2011    9 recensioni
Storia seconda classificata al contest "Rose/Scorpius - Flash Contest" indetto da Zuzallove nel forum di EFP.
Rose è alle prese con un trasloco, durante il quale sarà vittima dei suoi ricordi.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
- Questa storia fa parte della serie 'Albus, Rose e Scorpius... una vita di ricordi.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questa storia è stata scritta per il contest “Rose/Scorpius – flash contest” indetto da Zuzallove. La giudice è stata velocissima a consegnarci i risultati, e sono felice di annunciarvi che si è piazzata al secondo posto.
Stappate una bottiglia di spumante e festeggiate, su su!
Ci rileggiamo alla fine ;)

 

***

 Pius

 banner

 

Trasloco.
Rose odiava quella parola. Odiava gli scatoloni. Odiava dover riporre le sue cose in spazi angusti. Odiava doversi affidare a dei trasportatori magici inaffidabili. Insomma, odiava il concetto di trasloco.
Dover svuotare la sua stanza la metteva di malumore. Andarsene da quella casa, in cui era cresciuta, la metteva di malumore. Chiudere i suoi peluches negli scatoloni la metteva di pessimo umore.
Se pensava che quei peluches sarebbero andati all’orfanotrofio locale, però, si sentiva un po’ meglio. Lì ci sarebbero stati bambini felici di giocarci.

«Rose, ti serve una mano?»
«Grazie, mamma. Non finirò mai! Mi spieghi perché ho così tanti peluches?»
«Perché quando eri più piccola non volevi altro. Questo ad esempio te l’hanno portato zio Harry e zia Ginny dal viaggio in Austria. E quest’altro invece l’abbiamo comprato al termine di quell’escursione a Woburn Abbey. Non staccavi gli occhi dallo scaffale e non riuscivamo a portarti via!» disse Hermione, indicando rispettivamente un’aquila e un cerbiatto. Poi li prese e li infilò in uno scatolone che si trovava vicino ai suoi piedi. «Questo invece l’abbiamo comprato quella volta che siamo andati ad Oxford ed abbiamo visitato il collegio più antico della città!»
«Giusto, il Magdalen College!» Rose sorrise e sfilò dalle mani di sua madre il Teddy Bear in toga e tocco. Lo accarezzò per qualche istante e le venne la tentazione di chiedere a sua madre di tenerlo. Decidendo che non era il caso lo infilò nello scatolone.
«E questo?» chiese sua madre con in mano uno scimmiotto viola e rosa. Rose scoppiò a ridere, riconoscendo Pius.
«Quello me l’ha regalato Scorpius un secolo fa! Non credevo neanche di averlo ancora!»
«Sembra il classico scimmiotto vinto al luna park.»
«Infatti.»

«Rose! Rose! Aspettami, non correre!»
«Dai, Scorpius! Non è divertente se dobbiamo fare la fila a tutte le attrazioni perché tu non ti vuoi spettinare!»
«Io non riesco a credere che i Babbani si divertano così, Rosie!» le disse, raggiungendola affannato.
«Sssssh! Non vorrai mica farti sentire, Scorpius! Oggi sei un Babbano come loro, se no perché avremmo deciso di lasciare le bacchette a casa?»
Rose gli sistemò la sciarpa, che dopo la corsa si era srotolata, attorno al collo. Incontrò gli occhi di lui, arrossì e si affrettò a togliere le mani dal suo viso.
«Sei bellissima quando arrossisci, Weasley» la baciò, e lei si dimenticò delle file alle giostre, del posto dove erano e anche di quello da dove venivano. Quando era con lui Rose dimenticava qualsiasi cosa.
Scorpius la prese per mano e le sorrise. «Adesso possiamo goderci la giornata?»
«Se usi battute vecchie di cinque anni come posso resisterti?»
«Allora te lo ricordi!»
«Te l’ho detto. Mi ricordo ogni cosa che ti riguarda, Scorpius.»
Si erano guardati negli occhi per un lungo istante, prima che lui riprendesse in mano la situazione. «Allora, come ci organizziamo?»
«Ne scegliamo una a testa?»
«Andata! Inizia tu!»
Erano saliti sulle montagne russe e poi entrati nel tunnel dell’amore. Si erano persi nel labirinto degli specchi e spaventati nella caverna dei mostri. Dopo pranzo la giostra dei cavalli aveva fatto venire mal di stomaco a Scorpius e avevano deciso di camminare per un’oretta prima di continuare il loro tour de force sulle attrazioni.
Durante la passeggiata erano passati davanti al chiosco del tiro al bersaglio.
«Vincerò un peluche per te.»
«No, Scorpius, non -» ma il ragazzo non volle sentire ragioni. La trascinò fino allo stand e pagò tre tiri.
E fu così che l’ex-cacciatore – il
suo ex-cacciatore – di Serpeverde le regalò quello scimmiotto viola e rosa.

«Rose, mi hai sentita?» il richiamo di sua madre la riscosse dai ricordi.
«No, mi hai chiesto qualcosa?»
Hermione sorrise. «Se vuoi che metta anche questo nello scatolone…»
Rose sembrò doverci pensare un attimo. Scorpius le avrebbe detto sicuramente che era un’inguaribile romantica, ma lei voleva davvero separarsene solo per quel motivo?
«No, signora Weasley, quello lo teniamo!» a beneficio di Rose, che lo guardava sorpresa, il ragazzo appena arrivato aggiunse: «Non posso proprio permettere che i nostri figli si perdano questo… coso!»
«Sei sicuro che non mi rinfaccerai di averlo portato con noi?»
«Sicurissimo» affermò Scorpius con voce decisa, mentre prendeva lo scimmiotto dalle mani di Hermione. «Certo che è proprio brutto!»
«Ma è il più bello di tutti, per me! E il più bello di tutti i tuoi regali.»
«Vi lascio da soli» borbottò Hermione e si avviò fuori dalla stanza.
«Sei proprio certa di volermi sposare?»
«A tre giorni dalle nozze, Scorpius? Sono sicurissima di volerlo fare. Tu, piuttosto, sei sicuro di volere tutto il pacchetto Weasley-Potter come parenti?»
«Senza nessun dubbio. Ti amo» Scorpius chinò il viso su quello di Rose e la strinse a sé, con ancora lo scimmiotto tra le mani.
«Anch’io ti amo, Scorpius. Da morire.»

 

***



NdA:

-         L’aquila è il simbolo dell’Austria ed è presente anche sulla bandiera della nazione.

-         Woburn Abbey è la tenuta del Duca di Bedford, ci si fanno visite turistiche tutto l’anno, ci sono lo zoo e dei piccoli chioschi dove vendono di tutto, anche i peluches;

-         Il Magdalen College è davvero uno dei collegi più antichi di Oxford – il più antico in realtà è il Merton College, dove però non si possono fare visite guidate.

-         I fatti del racconto principale si svolgono quando Rose e Scorpius hanno più o meno 23 anni, quelli del ricordo di Rose, invece, quando ne hanno 19.

Il resto credo che si capisca dal racconto – almeno spero ;)

PS: Sì, Pius viene da Scor-Pius ;)
   
 
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Kagome_86