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Autore: Noth    11/08/2011    5 recensioni
Nessuna Novità.
Sono palesemente diversi: come la notte oscura ed il chiaro giorno.
Si odiano con così tanta passione e sforzo,
che non sono più tanto sicuri che sia odio.
Due banali Romeo e Giulietta
Due nuovi Elizabeth e Darcy.
Due copie di Harry e Sally.
Di nuovo nessuna novità:
sono sicuri che non sia amore.
Terza Classificata al Concorso "Rose/Scorpius - Flash Contest!" di zuzallove!
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Bruciati dal Pregiudizio.


 

Come sua madre: saccente ma affascinante.
 
Come sua madre: con quei capelli assurdi e la bacchetta sempre in mano.
 
Come sua madre:  un raro sorriso capace di uccidere e quel naso, costantemente arricciato per la
concentrazione.
 
Come sua madre: occhi esageratamente grandi ed attenti.
 
Come sua madre: determinata e traboccante di preoccupazioni.
 

Come suo padre: con quei capelli biondi platino e quel sorrisetto criptico.
 
Come suo padre: movenze altezzose e animo da pusillanime.
 
Come suo padre: occhi curiosi, sopracciglia aggrottate.
 
Come suo padre: terrorizzato e succube della sua gelida famiglia.
 
Come suo padre: c’è più di quel che dice dietro la sua arroganza.

 

Ma lei non è sua madre, e lui non è suo padre.
 
Sono Rose Weasley e Scorpius Malfoy.
 
Nessuna Novità.
 
Sono palesemente diversi: come la notte oscura ed il chiaro giorno.
 
Si odiano con così tanta passione e sforzo,
 
che non sono più tanto sicuri che sia odio.
 
Due banali Romeo e Giulietta
 
Due nuovi Elizabeth e Darcy.
 
Due copie di Harry e Sally.
 
Di nuovo nessuna novità:
 
sono sicuri che non sia amore.
 
Tremano,
 
si respingono,
 
si attirano,
 
si intrecciano.
 
Si mentono.
 
Sperano in un Lieto Fine che solo il tempo e il coraggio sapranno determinare.
 
Necessitano disperatamente di questa falsa novità.









 

Terza Classificata al Concorso "Rose/Scorpius - Flash Contest!" di zuzallove!

Grammatica e sintassi: 9,25/10 
Allora, innanzitutto calmati. Non sei arrivata ultima. Nonostante tu abbia fatto un buon uso di grammatica e sintassi ci sono un paio di appunti che preferirei andare ad analizzare con calma. Prima di tutto una sciocchezza, un errore di battitura: “con quel capelli biondi” che, ovviamente, dovrebbe essere “quei” (-0,25). Dopo “Due banali Romeo e Giulietta” manca il segno di punteggiatura. Potrebbe essere una virgola o un punto, e sicuramente l’andamento altalenante della fic non ti ha aiutata nel riconoscere questo lieve ammanco, ma provando a unire la frase e quella successiva otterrai “Due banali Romeo e Giulietta Due nuovi Elizabeth e Darcy” e vedendola così, risulta molto più evidente (-0,30). Tranquilla, ho quasi finito. C’è quel “Lieto Fine” posto in maiuscolo che mi ha dato da pensare parecchio. La tendenza a mettere parole che non lo meriterebbero in iniziale maiuscola è propria delle scrittrici più inesperte, ma dall’uso che fai di stile e grammatica e dal modo in cui giochi con il lessico non mi sembri una di quelle. Solitamente si usa per ricalcare un concetto (“Amore” è la prima delle parole che vengono, errando, poste in iniziale maiuscola), ma non ci si rende conto che in questo modo catalizzano tutta per sé e distolgono l’attenzione da altri e magari più importanti concetti. La frase contenente “lieto fine” è importantissima perché anticipa la chiusura. Leggendo il testo ad alta voce, ti accorgerai che quel “lieto fine” ha troppa rilevanza e che ne toglie parecchia alla frase finale. Ho riflettuto a lungo prima di decidere in che parametro valutare questa piccolissima imprecisione, ma alla fine ho optato per questo perché è in fondo la grammatica a stabilire le regole di maiuscole e minuscole (-0,20). Come hai visto, è comunque un’inezia. 
Stile e lessico: 8,50/10 
Ottimo il lessico, un po’ meno lo stile. Ho già menzionato i tuoi “giochi con le parole” e ribadisco qui che sono assolutamente deliziosi; hai descritto concetti apparentemente banali con parole fresche e libere da ogni precedente convenzione. In lessico hai il punteggio pieno: parole come “traboccante” e “pusillanime” mi sono sembrate assolutamente perfette per il contesto. Lessico vario, ricco e inserito bene. Ottimo. Lo stile, invece, ha qualche piccola pecca. Innanzitutto l’uso del corsivo: hai presente quel “lieto fine” che ti ho segnalato nel parametro precedente? Ecco, per dare rilevanza a un concetto solitamente si usa il corsivo. Qui, però, sarebbe stato ridicolo, poiché il settanta per cento della storia è in corsivo. Una cosa che non ho apprezzato (-0,5) perché non l’ho ritenuto necessario; i concetti, quando sono particolarmente profondi e suggestivi, non hanno alcun bisogno di essere ricalcati con inutile artifizi. E poi la brevità delle frasi: certo, anche un bambino capirebbe che in questo caso è più che volontaria e che è anche una delle colonne portanti della fic, che ha uno stile tutto suo, ma avrei apprezzato qualche virgola o trattino in più e qualche punto fermo in meno. Leggere la tua storia ad alta voce è come avere il singhiozzo: ci si ferma ogni due o tre parole. Qualche virgola non avrebbe rovinato l’effetto quasi “poetico” del tutto, anzi, l’avrebbero reso più scorrevole e di ancor più rapida e spontanea lettura. Trovo che tutti quei punti gli abbiano tolto molta immediatezza (-1pt). 
Originalità: 8,00/10 
Sono molto in croce per quanto riguarda questo parametro. Ci sono concetti che possono definirsi di una banalità sconcertante, ma devo tenere presente che il tuo non aver mai scritto (e quindi, suppongo, anche aver letto poco) della Next Gen ha generato due inevitabili conseguenze, una positiva e una negativa. La negativa è che, senza volerlo, hai ricalcato idee convenzionali e già usate, comunemente note come cliché. Qualche esempio? Scorpius succube di una famiglia gelida. Rose identica alla madre. Loro due come Romeo e Giulietta. Odi et amo. Insomma, cose così. La nota positiva, invece, c’è e si fa sentire bene, perché priva dei paraocchi di chi si infarcisce di fic sulla Next Gen, hai saputo interpretare questi concetti con rinnovata freschezza e ci hai inserito della novità. Li hai resi tuoi, insomma. Esempio: hai sottolineato quanto fosse banale che loro fossero come Romeo e Giulietta. E questo non è da tutti. Allora qual è la media tra la sufficienza e l’eccellenza? Otto. 
Caratterizzazione: 7,00/10 
Anche qui mi hai messa in difficoltà. Mi hai sì dato un’idea di Rose e di Scorpius, ma non l’hai definita e l’hai lasciata oscura e dubbiosa. Un errore che molte di voi ha compiuto è di scrivere storie estremamente brevi per descrivere non uno, ma ben due personaggi privi di qualsiasi tipo di carattere! Rose e Scorpius sono come degli OC e non possono essere trattati come personaggi qualsiasi. Bisogna dargli uno spessore e una caratterizzazione. Nonostante ciò, ho colto diversi barlumi di loro: le similitudini coi genitori sono stata un colpo di genio di grande aiuto. So qualcosa di loro due, ma non so tutto e soprattutto non so molto: ti dirò cosa mi è piaciuto. L’idea di Hermione (e quindi di Rose) che sorride poco ma con un sorriso meraviglioso. L’idea di Scorpius con le sopracciglia aggrottate, perennemente accigliato. Loro due che si odiano con “tanta passione e tanto sforzo” da non riconoscere più il limite. Una fic alla “odi et amo”. Devo premiare e devo penalizzare: ho optato per un sette, perché le poche informazioni presenti, cavolo, sono buone. 
Sviluppo della trama: 2,00/5 
Questo è il parametro nel quale sarai penalizzata maggiormente. La trama è estremamente semplice e priva di espedienti di qualsiasi tipo. Non c’è costruzione, non c’è analisi della situazione, non c’è descrizione: è un momento fortemente introspettivo e, per quanto possa piacermi, non rispecchia pienamente quella che si dice una trama di costruzione. Tutto ciò che c’è è spontaneo, lineare e fin troppo semplice, e non è certo un male: ma capirai che in fondo l’unico barlume di narrazione presente è un ricordo, anche solamente accennato, di come il loro odio sia passato lentamente a non esserlo più. Un bell’espediente, ma insufficiente: ti ho tolto tre punti. 
Gradimento personale: 4,00/5 
Respira, respira. Mi è piaciuta. Il punto in meno che hai dipende dai difetti di caratterizzazione e originalità sopraelencati, ma per essere la prima fic sulla NG è un’ottima prova d’autore. Quell’andamento serpeggiante della fic mi ha conquistata, devo ammetterlo: è buono il modo in cui interpreti personaggi pressoché sconosciuti e ho apprezzato particolarmente l’attacco, con quei paragoni, che ho trovato molto suggestivi e azzeccati. Molto bella anche la chiusura: fra un attimo andrò a parlare dell’utilizzo del prompt, ma ti anticipo che fra concetti personali e contenuto del prompt questa fic ha avuto uno spessore notevole ed è stata piacevolissima da leggere. Complimenti. 
Punti Bonus: 2,00/2 
Ottimo, ottimo, ottimo. Una delicatissima via di mezzo fra il forte e il delicato, un tocco di classe in più, uno spunto di riflessione aggiuntivo. Inserito perfettamente e usato ad hoc, il prompt si rincorre per quasi tutta la fic con un ritmo affascinante e ricorrente. Nuovi Darcy e Elizabeth, bisogno disperato di quella novità. Ti hanno aiutato molto anche in caratterizzazione. In definitiva, punteggio pieno: il prompt è perfetto e profondo come dovrebbe essere. 
 




3 Calssificata

 

 
 
 
 
 
 
 
   
 
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