"Uff, Finito finalmente" Appoggiai l'ultimo scatolone sul camion che avevamo noleggiato per il trasferimento, Forks mi mancherà, ma siamo esseri immutabili, non invecchiamo, o almeno io sono cresciuta ma poi mi sono fermata, Fisicamente dimostro 17 anni proprio come mio padre, sarà dura lasciare il mio paese natale, ma come ho già detto, siamo esseri immutabili non invecchiamo, e l'aspetto da dio greco del nonno che quasi non riesce neanche a dimostrare i 35 anni non aiuta, qualcuno sta avendo dei sospetti e per non rischiare ulteriormente ci trasferiamo. Avevamo pensato di andare in Alaska non molto lontano dalle nostre cugine di Denali ma zio Jasper ha trovato un altra famiglia che, a quanto pare, è una coppia come lo erano mamma e papà, un vampiro si è invaghito perdutamente di un umana hanno avuto rapporti e il risultato è stato un altro ragazzino ibrido della mia stessa età circa e questa famiglia, abita in un piccolo paesino nella scozia occidentale e così abbiamo deciso di andare a vivere la, dato che eravamo tutti daccordo, o almeno tutti tranne uno, Jacob non era felice di questo trasferimento perchè li ho chiesto di rimanere a La Push, adoro Jacob quando mia mamma si stava contorcendo dal dolore durante la trasformazione lui mi accudiva insieme a zia Rose, solo che li voglio bene come un fratello, non lo amo , so dell'imprinting , insomma non ci e voluto molto a capirlo, dopo tutto come può un ragazzo così giovane e proveniente da un clan che sogna di ucciderci essere così amorevole, così invaghito di una ragazzina ibrida ? Io sono il suo sole, io sono il suo "Tutto", ci soffro a non provare i suoi stessi sentimenti ma purtroppo non ci posso fare nulla, Jacob non riesce a capacitarsene e quindi continua con le sue "Avance" e io ho troppa paura di ferirlo quindi sto al gioco. " Nessie" Una voce familiare mi chiamò, mi girai , Jacob era fermo a pochi metri da me, mi guardava imbronciato e terrorizzato allo stesso tempo, Li feci un sorriso e li andai in contro, fino ad arrivare a 30 cm da lui. "Dimmi" Li risposi, e proprio in quel momento Jacob mi fece la faccia di un uomo che sta per andare al patibolo. "Nessie ti prego non mi lasciare, ti prego ti prego non andartene, o almeno permettimi di venire con te lo sai che ti amo" lo capivo dalla sua voce, stava per scoppiare in lacrime. " Jacob, nulla mi farebbe più felice di poterti avere sempre al mio fianco, ma non ti amo e non voglio farti soffrire ulteriormente" Ecco una lacrima che scorregiù dal suo viso " Ma non lo capisci che io soffro ancora di più a starti lontano ? fammi venire con te ti prego" rimasi li ferma a pensare su cosa fare " Jacob facciamo una cosa, concedimi un mese, un mese nella nuova casa niente di più e poi potrai venire a vivere con noi ma un mese concedimelo ti prego" Non so perchè ma avevo il sesto senso che nella nuova città sarebbe successo qualcosa che mi avrebbe cambiato l'esistenza, e sapevo che dovevo affrontarlo da sola. Jacob tremava , le sue lacrime scorrevano veloci sulle sue lisce guancie scure si stava mordendo violentemente le labbra , ma dopo cinque minuti fece un quasi impercettibile cenno di si con la testa e poi abbasso la testa , feci un debole sorriso. "Devo andare, ci vediamo tra un mese Jacob... Ti voglio bene" alzò il viso " Ti amo Renesme più della mia stessa vita, sei il mio sole " Poi si avvicinò,troppo,troppo velocemente riuscii a girarmi in tempo da porgerli la guancia, feci un passo in dietro e lui mi guardò sorpreso e anche deluso, "Ciao" riuscii a dire poi scappai verso la mia macchina che mi aveva appena regalato papà, una mini cooper color carta da zucchero, entrai e partii verso l'aereoporto di Seattle, dove il resto della mia famiglia mi stava aspettando "Arrivederci Forks" Riuscii a dire e guardai dallo specchietto retrovisore, per l'ultima volta la mia casa, la casa in cui sono nata e cresciuta.