Libri > Twilight
Ricorda la storia  |      
Autore: planet    12/08/2011    7 recensioni
Bella in una fredda giornata nella cittadina di Forks, rimugina sui membri della famiglia Cullen, con una notevole dose di cinismo e un po’ di sadismo descrive i loro difetti e le loro peculiarità. Scritto per darvi cinque minuti di pura satira, mista a una grande quantità di demenza e tempo libero.Se questa storia offenderà la sensibilità altrui,mi scuso fin da ora.
Genere: Comico, Demenziale, Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Emmett Cullen, Isabella Swan, Jasper Hale, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Twilight
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La neve scendeva implacabile sulla piccola e isolata cittadina di Forks, tutti erano entusiasti dei piccoli fiocchi bianchi che cadevano sull’asfalto, tutti tranne uno o forse dovrei dire una. Isabella, detta Bella, Swan osservava quella “cosa” bianca adagiarsi sul terreno con disgusto, presto tutto sarebbe stato imbiancato, case, macchine, strade, e come se non bastasse poi sarebbe gelato tutto.  Solo dei pinguini avrebbero avuto il coraggio di vivere in una città come Forks, quella palla gialla a lei così cara era stata bandita da quella località, neppure i bambini credevano alla leggenda dell’esistenza del sole. Avrebbe odiato con tutto il suo cuore (ormai ghiacciatosi per il freddo) la città si suo padre, se non fosse stato per una famiglia che abitava lì, anche loro erano freddi come quel luogo, così freddi che Jacob li chiamava proprio freddi, quel ragazzo non aveva fantasia…
 La famiglia che lei adorava era composta da vampiri, sanguisughe, canini, succhia sangue, naturalmente ogni ragazza sana di mente sarebbe scappata appena appresa la verità, ma lei no,lei era masochista e sadomaso, più sadomaso che masochista. Si chiamavano i Cullen, abitavano fuori dalla città per non essere notati, come se fosse stato possibile non notarli. La famiglia Cullen era composta da sette persone,Alice, Rosalie, Emmett, Carlisle, Esme, Jasper e Edward.
                                                    
Alice era strana, ogni tanto si imbambolava quando aveva una delle sue visioni restando lì,dovunque si trovasse, ferma come una statua e con un espressione da ebete. Bella la immaginava spesso come la Cooman, la professoressa di divinazione di Harry Potter, solo che Alice non girava con scialli e con sfere di cristallo più grandi di lei. Anche se, escludendo questo e le figure di merda che ti faceva fare quando accadeva, era simpatica. Una simpaticona rispetto il suo ragazzo, Jasper.
 
Rosalie era decisamente e razionalmente antipatica, si credeva miss Forks (non che ci volesse molto per esserlo) ma era snervante! Il suo seno, strafottente, se ne infischiava allegramente della legge di gravità, facendo sentire tutte le ragazze intorno a lei delle scimmie con i capelli verde-bluastro. Un aggettivo che la descriva? Stronza! Non solo aveva quel bonazzo di Emmett,no,non le bastava,voleva anche Edward,ingorda! Bella già immaginava il giorno in cui gli avrebbe soffiato Emmett, solo per divertimento…
 
Emmett era inutile. Nonostante la ragazza cercasse di ricordare il suo ruolo in questa storia proprio non ci riusciva. Non faceva nulla dalla mattina alla sera, beh non proprio, ogni sera distruggeva una casa con Rosalie. Aveva già detto che quella ragazza era ingorda?
 L’unica cosa utile che aveva fatto Emmett era… ok, non aveva fatto assolutamente nulla! Nonostante tutto il tempo passato con lui, Bella ancora non capiva perché prima di divenire vampiro, già si divertisse a combattere contro gli orsi. I pazzi sono così…
 
Carlisle era buono/bono, il tipo di buono che si trova solo nella favole. “Peccato che tutte le persone non siano come lui” rimuginò Bella. Aveva sempre ammirato il dottore, la sua integrità morale, i suoi muscoli, i suoi capelli che non si smuovevano neanche con le cannonate e tutto il resto. Era impeccabile, qualunque cosa facesse, qualunque cosa dicesse, l’espressione da padre eterno non spariva mai. “Secondo me Dio si esercita ogni mattina davanti allo specchio per avere la stessa espressione di Carlisle” Continuò Bella.
 
Esme era una madre stile anni ‘700,tutta pane e famiglia. Sopportava tutti i componenti della sua famiglia, con una facilità a dir poco disdicevole e finta. Tutte le madri danno di matto almeno cinque volte al giorno, urlando improperi ai propri figli, e lanciando maledizioni ai mariti per i calzini sporchi lasciati in cucina, ma Esme la perfettina non faceva queste cose. Sopportava tutto in silenzio, faceva finta di nulla, si girava sempre dall’altra parte. “Perché la mia non è così?” Bella non potè non farsi quella domanda.
 
Jasper era l’eterno depresso. Soffriva ogni giorno per qualunque cosa, un piagnone di quelli a dir poco esagerati. Si scontrava spesso con Edward perché voleva che Bella divenisse un pasto, magari condito con aglio, olio e peperoncino, ma il vampiro innamorato aveva l’assurda pretesa che la sua ragazza non potesse divenire un pasto. Jasper non voleva fare la dieta vegetariana dei vampiri ma Alice lo costringeva. Lui era un vero uomo/vampiro, aveva sempre l’ultima parola con Alice,che era sempre la stessa. Va bene.
 
In ultimo,ma non ultimo nel cuore di Bella, vi era Edward.Il leone stupido e masochista. Il classico bello che non balla, di certo lui non era un vero uomo, toccava sempre a Bella fare la prima mossa!Poltrone!Il problema è che Edward non voleva fare assolutamente nulla, a lui piaceva oziare e quindi toccava alle ragazze prendere in mano la situazione. Bella aveva ancora un dubbio sul suo amato. “Con che dentifricio si laverà i denti? Sono sempre così bianchi!I miei, invece, sono dello stesso colore di quelli di un asino, verdastri.”
 
Questi erano i componenti di quell’insolita famiglia…
Di quell’insolita famiglia alla quale si era affezionata… Dannato masochismo!   

  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: planet