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Autore: _Mirtilla_    14/08/2011    3 recensioni
Missing moments. Gli attimi della morte di Lupin e Tonks. Uniti fino alla fine.
Questa fic ha partecipato al contest "Bianca come il latte, rossa come il sangue" di GraGra 96, classificandosi quarta e vincendo il premio lacrime.
Genere: Drammatico, Guerra, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Questa fic ha partecipato al contest "Bianca come il latte, rossa come il sangue" di GraGra96, classificandosi quarta e vincendo il premio lacrime.

     



TitoloLike castel of sand.

Genere: Introspettivo, Drammatico
Personaggi: Ninfadora Tonks (principale) ,Remus Lupin, Bellatrix Lestrange.
Rating: Verde
Avvertimenti: One shot, Missing moments, Flashfic
Introduzione: Hogwarts. Battaglia finale. Un momento non raccontato nel libro, la morte di Remus Lupin, vista con gli occhi di Dora.
Citazione: “Non riesco a concentrarmi su niente. Il mio sogno si sta sgretolando come un castello di sabbia quando sale la marea e lo riduce a macerie alte solo pochi centimetri”
Tema:  Morte della persona amata.

 

 

 

Like castel of sand.

 

Salto. Schivo. Attacco.

Mi volto, corro, grido.

E penso.

Penso a Teddy, penso a Remus.

Remus.

Lo guardo, che combatte, concentrato, preciso, agitato.

Coraggioso.

Ogni tanto mi lancia fugaci occhiate, controlla che vada tutto bene.

Poi torna a concentrarsi sulla battaglia.

Come se giocasse, le sue mosse sono calcolate,studiate.

Gioca al gioco della Morte.

E gli avversari non hanno paura di Lei.

 

Ma ora si distrae: una nuova giocatrice è scesa in campo.

I capelli scompigliati e ricci, lo sguardo folle.

La bacchetta che sferza l'aria come una frusta, la voce potente che risuona nelle mura.

E Remus ha paura. Glielo leggo negli occhi, spalancati, inquieti.

Cerca il mio sguardo.

Sa che Bellatrix...è me che vuole. Me. Morta.

Ed ha paura.

Mi si fa sempre più vicino, e continua a combattere.

Fissa quegli occhi assetati di dolore, li fissa, cerca di convincerla a rivolgere l'attenzione su di lui.

Ma gli occhi di Bellatrix sono puntati su di me.

Lei si avvicina, e scaglia fatture a ripetizione.

Protego! Protego! Protego!” Urlo, esasperata.

Ma non mi concede pause per attaccare. E' precisa, sadica.

 

Non va bene,così.

E' tutto sbagliato.

Remus sta perdendo concentrazione, gli incantesimi di Dolohov gli si fanno sempre più vicini.

E i miei capelli sono scossi dal passaggio delle fatture di Bellatrix.

Ad un tratto, vedo le sue labbra dischiudersi, e so già che non ci sarà tempo.

Non potrò proteggermi.

Avada Kedavra!”

Il getto di luce verde attraversa il salone, diretto al mio petto.

Ma non lo raggiunge. Non sono i miei vestiti ad essere lacerati, non è il mio cuore che si ferma, non sono i miei occhi che perdono calore.

Sono gli occhi di Remus che si spengono.

Si è buttato davanti a me, ha raccolto la maledizione.

 

Il mio mondo si sgretola.

Tutto quello che avevo sognato va in frantumi.

Non saremo una famiglia.

Non vedrà Teddy crescere, non lo accoglierà mai più nel suo abbraccio protettivo.

Non mi stringerà più, non mi sussurrerà parole di conforto e dolcezza alle orecchie.

Tutto quello che era la mia vita, è distrutto.

Disperazione. Dolore. Non provo altro.

Ed il mio cuore, è come se fosse già spento.

 

Sorreggo il corpo di Remus, mentre cade, e mi accascio sul pavimento con lui.

Guardo il suo viso un'ultima volta.

I suoi capelli grigi, e sottili.

I suoi tratti gentili.

E quando sento la seconda maledizione che vola attraverso la stanza, stringo la mano di mio marito,e chiudo gli occhi.

E accolgo, abbraccio, la morte.

 

 

 

Note:  Non essendo inserito, questo momento, nel libro, mi sono sentita libera di inventare.

Ed ho pensato che dovesse essere stata Bellatrix ad uccidere Remus e Tonks, perché lei desiderava la morte di Dora quasi quanto quella di Harry, come Tonks stessa ci ricorda nel settimo libro.

Spero di essere stata coerente con la citazione...ho immaginato che alla morte del suo amato, Dora realizzi che tutti i suoi sogni ed i progetti per una vita felice si stanno “sgretolando come un castello di sabbia quando sale la marea e lo riduce in macerie alte solo pochi centimetri”. Ho pensato che si dovesse sentire esattamente così.

Nelle righe #11 e #12, faccio riferimento alla Morte inserendola con la lettera maiuscola, perché lì è intesa come un personaggio, mentre invece nell'ultima frase è intesa proprio come atto in sé, e dunque con la m minuscola.

Che dire...spero ti piaccia, l'ho scritta in un'oretta, sull'onda dell'ispirazione che quella bellissima citazione mi ha ispirato :D

Baci :D

 

Ecco la recensione della GiudiciA:

IV Classificata: Like castel of sand di Mirtilla 94 


Grammatica: 17.8/20 [Ortografia: 9.8/10; Punteggiatura: 8/10] 

Per quanto riguarda l’ortografia, ho riscontrato solo un piccolo errore, ovvero una parola mancante nella seguente frase: “…non mi sussurrerà parole di conforto e dolcezza alle orecchie.” Qui avrei aggiunto un “di” prima della parola “dolcezza”. 
Il punteggio, invece, è stato penalizzato di più a causa della punteggiatura. Nel testo ho riscontrato otto virgole sbagliate, tra cui due che separavano il verbo dal soggetto. 

Stile e forma: 9.5/10 

Lo stile era semplicemente meraviglioso, scorrevole e piacevole; il lessico ricco e vario. Purtroppo non ho potuto darti il massimo a causa di quelle virgole in più che rendevano la lettura meno scorrevole. 
Originalità: 9.5/10 

Quello di cui tu hai parlato rientra sicuramente nella categoria dei Missing Moment. Molti hanno ipotizzato che Bellatrix fosse l’assassina di Ninfadora, ma non ho mai letto fic come la tua nelle quali Remus si sacrifica per la moglie. 

Caratterizzazione personaggi: 10/10 

Non c’è alcun dubbio. I protagonisti della tua storia erano senz’altro Remus Lupin e Ninfadora Tonks. Erano caratterizzati in modo stupendo e l’introspezione di certo non mancava! Brava! 

Giudizio personale: 10/10 

Questa storia mi ha fatto sorridere, commuovere e mi è rimasta nel cuore. E’ stata davvero una bella idea quella di far descrivere a Ninfadora gli ultimi attimi della sua vita e di quella del marito che si è prontamente sacrificato per lei. Ho adorato questa frase: “E quando sento la seconda maledizione che vola attraverso la stanza, stringo la mano di mio marito,e chiudo gli occhi.” 
Quindi complimenti vivissimi! 

Uso tematica: 5/5 
Uso personaggio: 5/5 
Uso citazione: 5/5 

Hai usato perfettamente il personaggio, la tematica e la citazione. 

 

Totale: 71.8/75

   
 
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