Questione di sangue

Sei sdraiato sul letto accanto a me. Abbiamo appena fatto l'amore. Hai i capelli scompigliati, proprio come piacciono a me, le gote di una leggera sfumatura rosata e sei esausto, ma appagato. Entrambi lo siamo.

Sei perfetto anche così, in ogni tua particella, lineamento, in ogni tua goccia di sangue.

Ero consapevole che questa era l'ultima volta che ci saremo visti.

Un paio di sere fa mi hai fatto riflettere: i tuoi genitori non avrebbero mai accettato una come me nella tua vita.

Cercavi di mantenere la voce ferma, quando mi hai annunciato che eri stato promesso ad una ricca purosangue che avrebbe portato onore al nome della tua famiglia.

Già, una purosangue, niente a che fare con una come me.. un sangue sporco.

Ora siamo vestiti e ricomposti.

Ti chini verso di me e mi sussurri “Ti amo” all'orecchio.

Anch'io Draco, non sai quanto.

Ci scambiamo un ultimo bacio disperato. Ti alzi e ti allontani.

Ti stai allontanando da me, amore mio.

Mi sento come se una parte della mia anima fosse stata lacerata.

Sono sola, adesso. Completamente sola, distante da tutto e da tutti.

Mi odio, odio il mondo intero, ma soprattutto odio il mio sangue.

Non ho alcuna ragione di vita senza di te.

Afferro il tuo rasoio da barba, lasciato distrattamente sul comodino e mi trancio con forza le vene...

Litri di sangue impuro imbrattano la stanza.