Videogiochi > Kingdom Hearts
Ricorda la storia  |      
Autore: Hayley Black    14/08/2011    2 recensioni
Xaldin/Demyx | One shot, Shonen-ai | Generale, Comico
Ma come gli era venuto in mente di trascinarlo in una di quelle discoteche sulla spiaggia dove si balla fino al mattino, dove orde di ragazze ti si strusciano addosso – non che dispiaccia, ma per uno che adora la calma è troppo – e un Dj con abiti attillati urla fino a farti sanguinare le orecchie?
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Demyx, Xaldin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Di pollici ballerini, schiuma e abilità di persuasione.

 

«Giuro che, se non balli stasera, ti prendo in braccio e vai a fare compagnia ai pesci».

 

 

Maledetto, maledetto Demyx!
Ma come gli era venuto in mente di trascinarlo in una di quelle discoteche sulla spiaggia dove si balla fino al mattino, dove orde di ragazze ti si strusciano addosso – non che dispiaccia, ma per uno che adora la calma è troppo – e un Dj con abiti attillati urla fino a farti sanguinare le orecchie?
Era completamente pazzo, ecco.
Dov’era finito, poi? Da un po’ di tempo Xaldin non riusciva a vederlo, in chissà quale punto della spiaggia ad agitarsi come una piovra gigante e a gridare come una donnella. Si passò una mano sulla faccia, ancora incredulo per come aveva fatto ad accettare la proposta di quell’esaltato dai capelli bicolore.
Per colpa delle sue abilità di persuasione, Xaldin!
Oh, di sicuro.
Ma non si sarebbe lasciato fregare, non di nuovo. Così, scivolando tra la folla di ragazzi avvinghiati come cozze, tentò di trovare Demyx e convincerlo ad andarsene. Aveva un mal di testa pazzesco per colpa di quella musica a tutto volume, e l’immagine del suo letto lindo e pulito che lo aspettava a casa gli faceva venire la nausea.
Non riusciva a capacitarsi di come quell’orda di giovani riuscisse a ballare tre ore di fila, e ce n’erano ancora altre di ore, davanti a loro!
Forse possedevano qualche batteria che funzionava appositamente per le discoteche, o andavano in letargo per poi svegliarsi all’occorrenza.
Lui non avrebbe resistito per più di qualche minuto, diamine!
Era davvero così vecchio?
Scacciò quei pensieri infidi dalla mente cercando di scorgere una testolina bionda, ma il buio non era dalla sua parte. E neanche le luci colorate, che saettavano da una parte all’altra accecandolo e rendendo più difficile la sua ricerca.
Quando qualcuno lo artigliò per il braccio stava già pensando alle più crudeli torture, ma fortuna volle – o sfortuna – che colui che lo stava trascinando al centro della pista era proprio Demyx.
«Xaldin! Ma dov’eri finito? Ti sto cercando da ore!».
Ah ma sentilo, quel piccolo mostriciattolo!
«Non startene tutto solo, la notte è ancora lunga!» sorrise, gli occhi nascosti dietro gli occhiali zebrati abbinati ai pantaloni stretti
«Proprio per questo voglio andarmene. Ho mal di testa» sbuffò, mentre l’altro non mollava la presa alla manica della sua maglia.
Scoppiò in una sonora risata, con la musica ancora alta a coprire tutto il resto.
«Non scherzare Xaldin, dobbiamo ancora fare taaaaante cose!» esclamò, saltellandogli attorno «Vieni a ballare con me?».
«No».
La faccina triste che il biondo gli rivolse non lo persuase, sebbene quegli occhioni lo pregassero di accettare.
«Ti prego!».
Una decina di minuti dopo Xaldin stava riflettendo – di nuovo - sulle abilità di persuasione di Demyx, trovandosi - di nuovo - sulla pista da ballo con il suo accompagnatore che si agitava e saltellava felice.
«Grazie Xal!»
«Sei in debito con me per la seconda volta» disse tra i denti, muovendo il pollice della mano destra a tempo di musica.
Lui aveva quella faccia così adorabile, da fare invidia a un cucciolo che cerca famiglia, era impossibile resistere!
«Siete pronti per lo schiuma party?» la voce del Dj gli stracciò – letteralmente. Ma perché dovevano urlare così, anche se avevano un maledetto microfono in mano? - i timpani, e rimase interdetto per qualche secondo.
Schiuma. Party. Pronti. Siete. Per. Lo.
Cosa?
Gli si gelò il sangue nelle vene. Schiuma party. Il nome non prometteva niente di buono.
Tossì, guardandosi attorno con terrore
«Ehm… Demyx, cos’è di preciso questo ‘schiuma party’?» chiese, con un sorriso a trentadue denti simile più a una paresi che a un sorriso
«OH! E’ la cosa più stupenda del mondo. In pratica loro ti buttano tutta schiuma addosso, ed è una cosa bellissima!» rispose lui tutto eccitato, gli occhi lucidi per l’emozione
«E… noi dovremmo… partecipare?» mormorò, mentre alcuni ragazzi si allontanavano da lui e dal suo terrificante sorriso
«Certo!».
DIAMINE!
Gli serviva un corso per riuscire a resistere a quella bestiola con la musica nelle vene.
«Sicuro? Non vorresti andare a casa a dormire? Tua madre sarà in pensiero…»
«Mia madre è in Germania per lavoro Xaldin, non lo ricordi?»
«Ah. Giusto».
La sfortuna sarebbe rimasta con lui, fino alla fine. Tornò a muovere il pollice a ritmo di musica, senza nascondere i suoi denti stupendamente bianchi.  
Chissà se era così terribile quello schiuma party, poi…

 

Un pollice e tanta schiuma dopo…

 

Maledetto, maledetto Demyx!
Era un orribile traditore. L’avrebbe ammazzato quando sarebbero tornati a casa, oh sì.
Gli stava ribollendo il sangue nelle vene – dopo essersi ghiacciato e scongelato un paio di volte mentre veniva sommerso dalla schiuma e dalle grida di quel Dj fuori di testa -, e al pensiero che Demyx lo aveva usato come scudo umano da quella pioggia di bollicine risvegliava i suoi istinti omicidi più reconditi.
E in quel preciso momento, nascosti dietro uno spuntone di roccia con il mare che gli rimbombava nelle orecchie, il biondo stava ridendo di gusto per la situazione alquanto spiacevole.
Insomma, Xaldin sembrava Babbo Natale. O un pupazzo di neve. O Big Foot.
Beh, diciamo che era ridicolo.
«Contento, ora?» sbottò, agitando le braccia per scrollarsi di dosso la schiuma che gli bagnava i vestiti e la pelle
«Molto! Non è stato fantastico?» rise Demyx, che finalmente si era tolto quegli occhiali osceni
«Per niente».
Aveva la schiuma anche nelle orecchie! Non era umanamente possibile!
«Non verrò mai più ad uno dei tuoi festini sulla spiaggia» grugnì con aria imbronciata, incrociando le braccia
«Oh dai, Xaldin, non fare così! Non è stato bello, eh? Eh?».
E poi, si era anche fatto male il pollice! Come avrebbe ballato, ora? Era disperato.
Mai più una cosa del genere. Mai.
«Com’è la schiuma?» chiese Demyx d’improvviso, punzecchiandolo con un ramoscello ricoperto dalla sabbia
«Vuoi assaggiare?».
Xaldin, infine, doveva essere grato alla sua abilità di trasformare una situazione spiacevole in una parecchio avvenente, perché il sapore della schiuma – che faceva schifo – mischiato a quello del biondo rendeva quella stramba serata una delle più interessanti che avesse mai vissuto.
E poi, il pollice non gli faceva neanche più male.

 


Allora, premetto che il pollice ballerino di Xaldin è estremamente fAigo. 
E che questa storia non lo è, ma concedete alla mia testa qualche scorribanda in questo fandom - perchè no, non sono morta -, dato che quello di Harry Potter ormai mi tiene occupata 24 ore su 24, tra concorsi, sfide e quant'altro ù-ù
Beh, parliamo della storia. u.u fa pena, lo so. E' ispirata - MOLTO ISPIRATA - alla mia esperienza a San Lorenzo, dove hanno fatto una splendida discoteca sulla spiaggia sebbene ci fosse il mare agitato e il vento. Noi - io e i miei frenZ - ce ne siamo andati prima dello schiuma party, purtroppo, ma dai racconti di persone che hanno partecipato è una cosa stupenda che si deve fare assolutamente nella vita. 
Anche la citazione figherrima è di mia bottega, o meglio del mio amico, che ha cercato per tutti i dieci giorni di farmi ballare la sera XD alla fine, con le sue minacce c'è riuscito, e devo dire che è stata una cosa mottobbella. u_u quindi, grazie mille brutto pesce <3
Se vi state chiedendo il senso di questa storia, beh, non ne ha. Fine à_à Nel finale Xaldin diventa un pedofilo molestatore ma non fa niente ù_ù Loro si amanoH <3
Infatti no ._. se vi state chiedendo perchè questa shot faccia così schifo, è perchè da secoli non scrivo su di loro come coppia - apparte One hundred suns, dove lo XalDem sarà solo accennato - , quindi abbiate pietà di me ù_ù
Ho finito di rompere le scatoleH! Ogni recensione e commento positivo o negativo sono ben accetti, ma siate clementi u.u il mio cuoricino in questi giorni è soggetto a molte tristezze, mi verrà un infarto prima dell'inizio della scuola se si continua così ;A;
Okay, basta. à_à
Spero che la storia vi sia piaciuta anche se fa schifo, alla prossima monnezza XalDem! <3 

 

Sayonara!

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Kingdom Hearts / Vai alla pagina dell'autore: Hayley Black