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Autore: Difficult_notImpossible    14/08/2011    2 recensioni
"Ho paura, Sam. Tanta paura". E' terrorizzato, più di quanto non vorrebbe.
Dean riflette sul suo patto col demone degli incroci.
Genere: Dark, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dean Winchester
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Terza stagione
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Fear



Autore: Difficult-notImpossible

Link alla versione originale: Fear

Traduzione: LeftEye



***



"Ho paura, Sam. Tanta paura."


E' terrorizzato, più di quanto non vorrebbe. La morte non è una questione da prendere alla leggera, e l'idea di trascorrere all'inferno il resto dell'eternità non rende le cose più semplici. Ogni nuova alba che appare è un giorno in meno che gli resta da vivere, e lui non vuole morire. Non vuole lasciare Sam da solo, e anche se continua a dirsi che il patto con il demone era la cosa migliore da fare, in un angolo remoto della sua mente una voce, che assomiglia terribilmente a quella di suo padre, gli rimprovera di non essere riuscito a mantenere la promessa fatta a John.


"Ho paura, Sam."


Suo fratello è ancora arrabbiato con lui, ma Dean sa che non potrà mai capire. Lui stesso non aveva capito perché John avesse sacrificato la sua vita per quella di suo figlio, ma ora inizia a comprendere. Per un attimo, un sorriso attraversa i suoi lineamenti severi mentre si chiede se mai si imbatterà in suo padre, giù all'inferno, ma poi ricorda che ciò che l'aspetta non è un'allegra riunione di famiglia. Ciò che l'attende sono solo miseria, torture, dolore e fuoco.


"Ho tanta paura."


Sam si accanisce nel cercare una scappatoia dal patto, anche se dentro di sè sa che non troverà mai nulla: a Dean è stato dato un anno di vita, dopodiché morirà. Non gli sarà concesso un secondo in più.

Dean osserva in silenzio il fratello minore mentre fa ricerche chino sul suo prezioso computer e circondato da inutili libri, lo assiste mentre interrogano e torturano demoni, e scorge negli occhi di Sam una determinazione mai vista prima, chiedendosi se sia in effetti determinazione o negazione, e decidendo infine che si tratta della seconda. Sam non è in grado di accettare il fatto che suo fratello sia disposto a dare la propria anima in cambio della sua, non capisce perché Dean debba sacrificare la sua vita dopo che il loro padre è morto per salvarlo, ma Dean sa bene ciò che fa.

E tuttavia, il maggiore dei Winchester continua a sperare che Sam trovi una qualche falla nel patto, perché malgrado le sue parole e il suo atteggiamento dicano il contrario, Dean è terrorizzato.


"Ho paura, Sam."


Oggi, sarà un anno da quando fece il patto, ed è il giorno in cui verrà trascinato verso un'altra esistenza fatta di eterna sofferenza e dolore. E' seduto all'interno della sua Impala, fissando il vuoto all'esterno. Stringe con forza le mani sul volante per impedire al suo corpo di tremare, e serra le palpebre mentre una lacrima scende dai suoi occhi color smeraldo.

Non è ancora pronto, ha bisogno di altro tempo, vuole altro tempo. Ma i suoi desideri non saranno esauditi. Sta per abbandonare Sam e, al pensiero di ciò, un'altra lacrima gli solca il viso.


"Ho paura, Sam."


E' incatenato ad un tavolo, incapace di muoversi, e i suoi occhi verdi sono puntati su quella stronza di un demone che se ne sta accanto a suo fratello: non era così che aveva programmato di trascorrere i suoi ultimi attimi sulla Terra. Prova a fare qualche commento sarcastico e a provocare i demoni insultandoli, ma presto inizia a sentire il ringhiare dei cerberi infernali e sa che sta per morire.

Li vede fare irruzione nella stanza e avventarsi su di lui prima di rendersi conto di cosa stia succedendo.

E' molto più doloroso di quanto avesse immaginato, e nonostante sappia già come andrà a finire, cerca di scappare. Le urla di Sam fanno più male degli artigli dei cerberi nella sua carne, le sue suppliche verso Lilith lo esauriscono più dell'emorragia che sta prosciugando il suo corpo.

Vuole trovare qualcosa da dire che possa lenire il dolore del suo fratellino, ma tutto ciò che esce dalle sue labbra sono gemiti di agonia mentre i segugi infernali banchettano con la sua carne, riducendola a brandelli.

Si sente soffocare dal suo stesso sangue, il cui gusto gli invade la bocca e che vede zampillare fuori dalle sue arterie.

E' una sensazione terribile, e prega perché finisca al più presto.

Così, si abbandona completamente al dolore.


"Ho paura, Sam. Tanta paura."




Fine



Note della traduttrice: ho scelto questa fanfiction perché la terza stagione di Supernatural è stata una delle mie preferite, e questa storia mi ha colpita per come approfondisce il comportamento di Dean nell'anno di vita che gli rimane. Nel telefilm appare sempre molto spavaldo e quasi disinteressato, ma verso la fine riesce a confessare di essere spaventato a morte. Spero che questa fanfiction vi piaccia com'è piaciuta a me, e che la traduzione che ne ho fatto vi renda la lettura gradevole.

   
 
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