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Autore: Gattino Bianco    14/08/2011    3 recensioni
Salve a tutti!Per prima cosa vorrei cominciare col dire che questa è la mia fic in questa sezione,quindi andateci piano,per favore!Questa storia parlerà di un'allieva del quarto hokage,che cerca vendetta contro Madara.
Tratto dal prologo:
Aveva perso le persone che lei considerava i suoi genitori.Eppure era vero.Un dolore sordo rieccheggiava nel suo petto,proprio all'atezza del cuore.Perchè loro? si domandava,cercando di non piangere.Era una shinobi,per di più un ANBU.Non poteva permettersi di piangere.Questo le ricordò Kakashi,quando era ancora ossessionato delle regole e rimproverava Obito per il suo scarso autocontrollo.
Già,Obito... penso tristemente,ricordando il compagno caduto durante la guerra.Prima Obito,poi Rin....e adesso... non riuscì neanche ha concludere il pensiero.Il dolore per lei era troppo forte.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Yondaime
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Salve a tutti.E' la prima volta che mi cimento su una fic su Naruto,ma quest'idea mi ballava già in mente da un po'.Spero che vi possa piacere.Questo è il prologo,ma non doveta farci molto caso ^.^'' infatti mi è venuto un po' male.

Prologo

Non riusciva a crederci.Aveva perso tutto.
Aveva perso le persone che lei considerava i suoi genitori.Eppure era vero.Un dolore sordo rieccheggiava nel suo petto,proprio all'atezza del cuore.Perchè loro? si domandava,cercando di non piangere.Era una shinobi,per di più un ANBU.Non poteva permettersi di piangere.Questo le ricordò Kakashi,quando era ancora ossessionato delle regole e rimproverava Obito per il suo scarso autocontrollo.
Già,Obito... penso tristemente,ricordando il compagno caduto durante la guerra.Prima Obito,poi Rin....e adesso... non riuscì neanche ha concludere il pensiero.Il dolore per lei era troppo forte.Minato-sensei....Kushina-sama....perchè voi?Perchè non qualcun'altro? Alla fine,non ce la fece più, e si rannichiò e scoppiò a piangere.Minato le aveva insegnato tanto,dalle tecniche ninja a come voler bene a una persona.Perchè lei non era quel tipo di persona che sapeva dare amore.Era sempre cresciuta in un mondo fatto di odio e rancore,che mai avrebbe dimenticato.Ma poi era arrivato lui,Minato-sensei,che le aveva insegnato a trasformare il suo odio in amore.
Smise di piangere.Non voleva mostrarsi debole.Era sicura che Sandaime sapesse quello che era successo.Ne era certa,che sapesse.
Si guardò intorno,dove si era consumato lo scontro finale tra Yondaime e Kyuubi.Quanto lo odiava.Lo odiava perchè le aveva portato via l'unica cosa che le desse la forza di vivere.Però odiava anche qualcun'altro.Quel maledetto di Uchiha Madara.
Se lui non fosse mai esistito,loro sarebbero ancora qui pensò con rabbia mista al dolore.Come se anche il cielo volesse piangere la morte di Yondaime,cominciò a piovere.Ma lei non se ne accorse.Come un fantasma che vaga alla ricerca della pace eterna,andò verso una pozzanghera,e si osservò.I capelli neri con riflessi bluastri erano incollati al suo viso,e la pioggia nascondeva la sue lacrime,che continuavano a scendere. "io...io..." cominciò a dire,osservando con odio i suoi occhi.Li avrebbe strappati,se avesse potuto.Avrebbe strappato via quei occhi che le ricordavano quelli di quell'assasino di Madara. "io...maledico il Clan Uchiha!" urlò con tutto il fiato che le era rimasto.Quel giorno,sul clan Uchiha cadde una maledizione.E chi la pronunciò fu un'allieva di Namikaze Minato.
Fu pronunciata da Uchiha Anita.

 Di nuovo salve.Spero che il prologo vi sia piaciuto.
Si accettano critiche
Al prossimo capitolo
Baci Mici Abbracci & Morsetti Gattino Bianco

  
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