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La dolcezza di un ricordo.
-Frank, almeno assaggiala!
-Ma...
-Non voglio sentire obiezioni.
Gli sembrava che il suo corpo fosse avvolto dalle fiamme o che coltelli roventi lo stessero colpendo.
Il dolore lo stava portando alla pazzia. Così si aggrappava a quel ricordo.
Portò la tartina alle labbra e la mangiò.
Alice aveva ragione. Aveva un sapore dolce e fresco, sembrava sciogliersi in bocca.
-Dunque cucini bene!
Dolce era stato il sorriso di Alice a quelle parole. Dolce come la tartina che la ragazza aveva preparato apposta per lui.
Il dolore inflittogli dalla maledizione Cruciatus era infernale, ma Frank resistette ancora per qualche minuto, accompagnato dalla dolcezza di quel ricordo.