Un Secondo.
Un secondo e tutto era già finito.
Un secondo ed era di nuovo orfano.
Un secondo ed un velo aveva inghiottito il suo padrino.
Un secondo ed era solo.
Un'esplosione di dolore, un bruciante ferro bollente dritto tra le costole, nel petto.
Un momento soltanto e stava annegando dentro sè stesso.
Era perso. Era sbriciolato.
Era un bambino abbandonato, un bambino che troppo spesso giocava a fare l'adulto, ed il tutto si era concluso con un botto ed una bacchetta in mano.
Solo al fronte.
Solo di nuovo.
Solo per sempre.
NDA: Sì, lo so che è banale. Lo so che Sirius che muore è sentito e risentito, ma il dolore che provo ogni volta che leggo o vedo quel pezzo mi ha costretto a scrivere questo. Se avrete il coraggio di leggere e recensire, vi stimerò per il resto della vita.
T_____T
*torna a piangere*