Sono una stella e vivo grazie ai vostri sogni.
Abito il cielo e vivo la notte che diventa polvere al mattino, da qui su sorveglio il mondo, è un compito duro, durissimo, ma sono  in compagnia.


Ho visto ragazzi contenti della vita, soddisfatti del poco che hanno, giocare a calcio e saltare con la corda, ma ho visto anche chi ha trovato  divertente appendersela al collo quella corda, per far scomparire in un solo istante la rabbia e il tormento;

Ho visto una donna piangere per un bambino mai nato che  le toglie la gioia di vivere  e madri zittire il pianto di un bambino con un calcio, fino a non sentirne neanche più il respiro;

Ho visto naviganti  seguire la luce del cielo per arrivare lontano, ma anche  barconi troppo pieni di troppi sogni affondare e sparire per sempre tra le onde, vite dimenticate da un  mondo che in realtà non le ha mai conosciute;

Ho visto guerre fatte di sangue e odio, padri imbracciare fucili e non poter più vedere gli occhi dei loro figli, ma ho visto anche uomini lottare ogni giorno per tirare avanti una vita almeno dignitosa;

Ho visto uomini  cercare Dio dovunque, per chiedere qualcosa che non sanno bene neanche loro cos’è, per poi bestemmiare per non averlo trovato, ma ho visto anche chi si è accorto che il Signore non bisogna cercarlo, perché lo si ha dentro.
 
Ho visto e vedo ancora un mondo andare alla deriva, ma questo mondo si può salvare grazie a voi ragazzi. Spesso gli adulti dimenticano la loro giovinezza, si attengono all’ età della mente e dimenticano quella del cuore. Ma tu, ragazzo,  stringi i pugni e non mollare,  non devi piangere, non devi credere a quelli che ti dicono che la vita non è bella, apri il tuo cuore all’ universo  e inondalo d’amore.