Dal cielo cadevano morbidi batuffoli di neve.

I candidi fiocchi si addensavano sull’acciottolato della strada formando un grande tappeto.

Il vento freddo di dicembre soffiava leggero tra le stradine del villaggio di Godric’s Hollow, portando con se mille profumi: fiori, leccornie appena sfornate, foglie bagnate.

Il silenzio pomeridiano era interrotto solo dal placido cinguettio degli uccellini, tranquillamente appollaiati sui rossi tetti delle case.

Lily Evans e James Potter sedevano l’uno accanto all’altra sul bordo della fontana del villaggio.

Sulla superficie dell’acqua ghiacciata della fontana in marmo, giacevano i gracili rametti degli alberi resi deboli dall’inverno.

Il fiato caldo dei ragazzi formava piccole e grandi nuvolette nell’aria fredda, per poi andare a condensarsi nell’atmosfera.

Lily, infagottata nel suo morbido cappotto di renna, si appoggiò infreddolita alla spalla del ragazzo, beandosi del timido contatto.

James ispirò profondamente il dolce profumo dei capelli di lei, carezzandoli con lenti movimenti della mano.

« Quanto tempo ho aspettato questo momento » incominciò il cercatore. « Mi sembra un sogno poterti tenere qui, accanto a me, senza vederti fuggire indignata dalle mie proposte ».

« Adesso siamo insieme, però. Solo questo conta » mormorò piano lei, con la voce stranamente attutita dalla sciarpa contro le labbra. « Toglimi una curiosità. Perché mi hai portata a Godric’s Hollow? »

« Beh, è un luogo così caratteristico. L’atmosfera natalizia si vive in tutta la sua bellezza » rispose il giovane. «E poi, sei con me. Il più bello di Hogwarts. Ogni luogo va bene » si vantò scherzoso, poi.

Lily sbuffò: possibile che James non la smettesse di adorare il suo spropositato ego?

« Riesci a non essere così dannatamente arrogante e pieno di te? Non mi piaci quando fai l’altezzoso » sibilò la ragazza.

Il malandrino ribatté con una fragorosa e sonora risata.

« Giuro solennemente di non vantarmi in tua presenza, Lily Evans » promise James, poggiandosi solenne la mano sul petto.

« Non pensavo che fosse tanto piacevole trascorrere del tempo con te » esordì la ragazza, con un velo di timidezza nella voce.

Il candido viso di lei, già estremamente arrossito dal freddo, si imporporò ancora di più, tingendosi dello stesso rosso dei capelli.

James, scosso da un brivido lungo la schiena, allontanò il volto di Lily dalla propria spalla, per poterne osservare l’espressione.

Gli occhi smeraldini della Evans si incatenarono a quelli nocciola di lui, nascosti dietro i vetri rotondi degli occhiali.

« E io non pensavo che dentro fossi più bella di quanto immaginavo » sussurrò il cercatore.

La mano del ragazzo, avvolta da un caldo guanto, andò a cercare la pelle del viso di Lily.

“Non agitarti Lily. Non ti imbambolare. È solo un ragazzo… un bellissimo ragazzo” rifletté agitata.

James adagiò la propria mano sul volto di lei, accarezzandolo delicatamente.

In quel magico momento, il suono delle campane della chiesa risuonò nell’aria.

Tutto accadde molto velocemente: gli uccelli volarono via dai tetti, la neve cessò di danzare come tante fatine, la cappa di nubi si aprì leggermente rivelando un caldo sole invernale.

Un raggio solare andò ad appoggiarsi sui visi dei giovani, percorrendone i tratti.

Un sorriso imbarazzato si incurvò sulle labbra di Lily, mentre James continuava ad accarezzarla.

«Bell’effetto. Davvero! » scherzò lei. «Anche se il rintocco delle campane mi ha colta di sorpresa ».

« Naturale, stavi fissando me » ricominciò a vantarsi James, il quale smise immediatamente dopo essere stato incenerito da uno sguardo della ragazza. « E poi, quando ci sono io con te, non devi aver paura di nulla ».

Lily si sciolse come un cioccolatino in estate, sospirando sognante.

Le braccia atletiche del giovane andarono a cercare i fianchi di lei.

James attirò a se Lily, portandola a pochi centimetri dal proprio volto.

« Ti amo, Lily Evans » sillabò il malandrino.

Il respiro caldo e profumato del ragazzo sfiorò il viso di Lily.

Una forte fitta allo stomaco fece sobbalzare la rossa, che si lasciò inebriare dalla bellezza del momento.

« Anche io ti amo, James Potter » balbettò poi, passando una mano nei capelli corvini irrimediabilmente spettinati del Grifondoro.

Gli occhi di James si illuminarono alla tiepida luce del sole.

Le labbra rosee del cercatore si avvicinarono pericolosamente a quelle di Lily.

Dopo pochi, lenti istanti, le bocche dei ragazzi si adagiarono l’una contro l’altra, dischiudendosi lentamente.

Le braccia della giovane circondarono trepidanti il collo del malandrino, mentre quelle di quest’ultimo abbracciarono la vita della Evans.

Lily e James si completavano a vicenda. Lei viveva dell’aurea emanata da lui e viceversa. I loro cuori battevano in sincrono. Si appartenevano e nulla, nessuno avrebbe potuto dividerli.

E così, mentre le labbra dei due giocavano come in una lenta danza, il sole al tramonto salutava l’alba di un nuovo giorno.

Il Giudizio della GiudiciA:
 

Grammatica e Punteggiatura: 7/10

Dal punto di vista grammaticale non ho trovato niente di scorretto, solo due piccoli errorini legati però, al mondo di Harry Potter: hai scritto due volte “Godric's Hallow” invece che “Godric's Hollow” (-1 punto).

Per quanto riguarda la punteggiatura ho trovato diversi errori in una frase: “Tutto accadde molto velocemente. Gli uccelli volarono via dai tetti. La neve cessò di danzare come tante fatine. La cappa di nubi si aprì leggermente rivelando un caldo sole invernale.” per rendere più leggibile ed uniforme la frase avresti dovuto mettere così “Tutto accadde molto velocemente: gli uccelli volarono via di tetti, la neve cessò di danzare come tante fatine, la cappa di nubi si aprì leggermente rivelando un caldo sole invernale.” vedi? Visto che stai facendo – se si può chiamare così – una “lista”, sarebbe stato meglio mettere i due punti dopo Tutto accadde molto velocemente, e le virgole per separare i diversi pensieri (- 2 punti). Per il resto era tutto perfetto!

Stile: 9/10

Il tuo stile è corretto e dettagliato al massimo. Gli aggettivi che usi sono stupefacenti, sono accanto ad ogni nome comune: si vede che ti piace scrivere e t'impegni moltissimo.

Ti ho levato un punto perché, in alcune parti del testo, avresti potuto levare più virgole e rendere una frase più uniforme.

Originalità: 9/10

Ho letto tante di quelle storie ambientate nel primo appuntamento di Lily e James che non mi ricordo nemmeno quante (per questo ti ho tolto un punto). Ma nonostante ce ne siano molte in giro hai dato un tocco di originalità alla tua storia: aggiungendo Godric's Hollow come luogo, mettendo tutte quelle meravigliose frasi e rendendo la descrizione più dettagliata che mai. Bravissima!

Caratterizzazione (IC): 10/10

Lily e James erano perfetti, per questo ti ho dato il massimo dell'IC. Lily è in certi momenti timida e in altri fiera e acida, come solo lei sa essere. James è sdolcinato al punto giusto e – menomale! - mi è spuntato un sorriso leggendo le frasi in cui si vantava. Complimenti!

Rispetto delle regole: 5/5

 Gradimento personale: 5/5La tua storia mi è piaciuta da morire Roby! Le frasi che hai aggiunto erano meravigliose, Lily e James così teneri e dolci... Mi è piaciuta soprattutto la frase finale “E così, mentre le labbra dei due giocavano come in una lenta danza, il sole al tramonto salutava l’alba di un nuovo giorno.” davvero dolcissima. Complimenti vivissimi! ^^

 Totale: 45/50.