No.
No, non puoi.
Non puoi permetterti di trattarla cosė.
Non puoi dirle di non illudersi chiamandola 'Tesoro'.
Non puoi chiederle di non affezionarsi dandole il buongiorno tutte le mattine.
Non puoi bisbigliare dolcemente un 'ti voglio bene' guardandola nei suoi ingenui occhi blu e poi non farti pių sentire.
Non puoi poi ricomparire dopo settimane pretendendo che tutto sia come prima.
No, non puoi: č sbagliato.
No, non puoi: la fai soffrire.
Questo la tua coscienza non te l'ha mai detto, vero?
Ma, aspetta... Tu, ce l'hai una coscienza?
A Gabriele.