16/08/2011
4 recensioni
Thrilling kiss
Tranquillo pomeriggio estivo, nulla di speciale, nulla di eccessivamente fuori della normalità, ma un semplice pomeriggio afoso nella cittadella di Beacon Hills, dove tutto scorreva in maniera assolutamente tranquilla e calma, dove tutti vivevano la loro vita con gioia e spensieratezza, senza alcun tipo di grave problema…insomma nulla di interessante o eccessivamente fuori dalle regole avveniva in quel luogo…ma le apparenza ingannano…
Infatti tempo addietro erano successe cose non esattamente “normali”, per lo meno la scoperta della presenza di un lupo mannaro di tipo “Alpha”, una famiglia di cacciatori di Licantropi e Adolescenti trasformati in adorabili…lupetti indifesi…non possono essere considerati eventi assolutamente…”Normali”.
Tutto ciò passava in maniera quasi confusa nella mente di uno fra i più importanti protagonisti di questi avvenimenti, protagonista quasi essenziale e fondamentale.
Stiles stilinski era tranquillamente sdraiato sul letto della sua, non particolarmente ordinata, cameretta…lì dentro oggi oggetto ogni indumento non si trovava nel posto in cui in realtà doveva stare
Libri a terra, magliette e pantaloni sulla scrivania, fogli di carta buttati in ogni angolo della camera…insomma un enorme putiferio di cose messe senza senso, ma dopo tutto il giovane stilinski viveva dentro quel suo personale universo denso di disordine in maniera perfetta.
Senza nulla da fare in quel accaldato pomeriggio, Stiles aveva immediatamente scartato la remota possibilità di aprire un libro e di concretizzare una cosa che lui conosceva a mala pena, ovvero l’occulta e misteriosa pratica dello studio
Preferendo invece perdere il suo tempo di fronte al computer, cercando scemenze varie, tipo
“i 10 posti più paurosi del mondo” o “Come farsi una perfetta zuppa di pollo”
insomma qualcosa che gli occupasse il tempo…e soprattutto la mente.
Si la mente visto che diversi pensieri, più o meno tormentati, occupavano la mente del povero ragazzo
Dal voler mantenere un così buon rapporto con il padre a volerne recuperare un altro…
Derek Hale era la persona con cui questo “rapporto” doveva essere riesumato dalle ceneri
Dopo tutto quello che era successo, il bel ragazzone dall’aria di “cattivo” si era completamente dileguato via
Ogni sua più remota e impercettibile traccia era scomparsa…solo due cose permettevano a Stiles di ricordarlo
Un vaso con uno strozza lupo, che era l’unica cosa che Stiles teneva in estremo ordine, e la vecchia casa abbandonata in mezzo al bosco, meta di rare ma comunque presenti passeggiate del ragazzo.
Mentre lui era sdraiato sul suo letto, e la luce del sole filtrava dalla finestra, Stiles sentì come una strano movimento nella stanza, come qualcosa che si muoveva con estrema disinvoltura e agilità
Appena il ragazzo riuscì ad elaborare pienamente questo pensiero, la sua bocca fu bloccata da una possente mano, ma che comunque si comportava in maniera….gentile e accorta.
Dopo essersi dimenato per un po’ e aver mandato qualche urlo bloccato dalla potenza della mano sovrastante, Stiles con la paura completamente addosso trovò un minimo di coraggio per vedere chi fosse colui che lo stavo come…bloccando in una gentile morsa.
Appena aperti gli occhi Stiles, riuscì a riconoscere immediatamente la figura che per tutto quel tempo aveva come lasciato un’enorme ed insostituibile voragine, infatti a pochi passi dal letto, seduto su una sedia qualunque c’era proprio lui…Derek più bello che mai.
Appena visto Stiles fece un balzo alto svariati metri, ma poco importava, adesso lui era finalmente li…era li e…sperando…e pregando…non se ne sarebbe andato via…
-C-Che ci fai qui? Sei scomparso…non ti sei fatto più vedere…SI PUO’ SAPERE DOVE ERI FINITO!-
Nelle parole di Stiles c’era un miscuglio di sentimenti ed emozioni totalmente contrastanti fra di loro che Derek grazie ai suoi sensibilissimi sensi da lupo riuscì a percepire in maniera assolutamente completa.
-Sono dovuto scappare, dopo tutto quello che è successo, ho preferito prendere una mia personale pausa…-
Derek si presentava come era sempre stato, ovvero come una bellissima e sexissima muraglia dove solo Stiles grazie alla sua spontaneità poteva entrare.
-Ma almeno un messaggio…un avviso…un piccione viaggiatore, insomma qualsiasi cosa…-
-Non potevo…almeno non dove ero-
Stiles guardava Derek con occhi preoccupati, le sensazioni che provava nel guardarlo adesso…nella sua stanza…erano assolutamente chiare…ma si presentavano come strane…
Da quando gli interessava Derek Hale? Ovvero il lupo mannaro che fino a poco tempo fa temeva in maniera quasi patologica....
-Hai intenzione di andartene di nuovo? Di scomparire e di non farti vedere per un altro bel pezzo di tempo?-
Stiles si tratteneva nell’urlare, visto che al piano di sotto c’era il padre che stava guardando placidamente la Tv.
-Forse…ma non adesso, sono appena tornato- un lieve ma percepibile sorrisetto comparve sulle labbra del lupo
-E ho pensato subito di farti una…visita-
Stiles fu come colpito in pieno volto, un’incredibile sensazione di felicità mista a sorpresa pervadeva il corpo del giovane ragazzo, che adesso era anche vittima di un fortissimo rossore sulle sue morbide e calde guance rosse.
-Che c’è?...Stai male?- Domandò Derek, che comunque se pur preoccupato pose la domanda nel suo solito modo freddo e diretto.
-Oh…n-no nulla…insomma….c’è caldo qui eh?- Stiles cercò di allentare la tensione, che evidentemente l’altro non percepiva affatto…almeno così sembrava, e dopo aver completamente aperto la finestra si risedette sul letto.
-Eccoci qui…insomma…sei venuto per un motivo preciso?...Aspetta fammi indovinare…adesso dobbiamo salvare la città dall’attacco di un esercito di affamati topi mutanti?-
Stiles anche in situazioni del genere dava sfoggio del suo…particolare umorismo che naturalmente non scaturiva nell’altro alcune tipo di reazione anzi…alcune volte sembrava irritato
-Si effettivamente ti volevo parlare di una cosa seria…dove non c’entrano dei topi mutanti-
-Ok…prego a lei la parola-
Stiles con un cenno solenne “diede la parola” a Derek.
-Insomma…mi hai sempre visto come…il lupo cattivo…quello che ti minacciava per ogni cosa…quello da cui star lontani e non aver troppo a che fare…insomma…un tipo losco…-
Derek non era mai apparso così…indifeso e estremamente umano…tutte le sue difese era inesorabilmente crollate…adesso Stiles aveva a che fare con il VERO Derek…un Derek…che…provava dei veri sentimenti…ma che fino ad allora erano rimasti come bloccati dalla volontà del lupo.
Derek si avvicinò sedendosi accanto al ragazzino, che era in preda ad un attacco di assoluto imbarazzo.
Le labbra del lupo adesso erano vicine all’orecchio di Stiles
-Volevo parlare di noi due…prima che me ne andassi, fra noi due si era instaurata…un’amicizia? Ma come sai io riesco a sentire il tuo cuore…quello non mente…-
La voce roca e calda di Derek invadeva in maniera quasi erotica le orecchie del ragazzino, che era scosso da piccoli brividi ogni volta che la voce dell’altro produceva dei dolci soffi d’aria.
La mano del lupo si era poggiata sul fianco dell’altro accarezzando in maniera lenta ,ma estremamente dolce ,la raffinata pelle del ragazzino che era come bombardato da sensazioni forti ma molto piacevoli.
Stiles con difficoltà riuscì a riprendere un minimo di lucidità
-D-Derek…io non credo che…sia…il momento…-
Stiles fù dolcemente zittito dalle labbra dell’altro.
Le labbra di Derek erano estremamente calde e morbide, erano come calamite da cui molto difficilmente si ci riusciva a staccare.
Pian piano il bacio si fece sempre più profondo, le loro lingue danzavano in maniera sublime, sembravano come perfette l’una per l’altra.
Stiles si lasciò andare dalla passione del bacio portando le braccia dietro la testa del suo…amato…e continuando in quel bacio che si faceva sempre più forte e passionale…sempre di più….sempre di più.
Derek si stacco con una certa…difficoltà da Stiles che invece era come confuso ma…felice…
-Adesso io devo andare…ho alcune cose da sbrigare-
-V-Va bene…-
Derek si alzò dal letto si avvicino alla finestra ma prima di andare, tornò sulle labbra del ragazzino per dargli un ultimo fugace bacio
-Tornerò…-
E saltando fuori dalla finestra il lupo scomparve…lasciando Stiles con i suoi pensieri abbracciato al cuscino del letto.