<< Principe è ora di svegliarsi >>
<< No Brian ancora cinque minuti..>>
<< No Vostro padre vi aspetta>>
<< ufffff va bene mi alzo >>

Mi alzo dal letto. CHE FATICACCIA.
Vi chiederete chi sia giusto?
Il mio nome è Jared, ho 19 anni e sono il principe di Partenis.
Evviva.
Si esatto era sarcasmo.
Che altro dire?
Amo dipingere e andare a cavallo, ma sono portato anche per il combattimento, nonostante sia un pò gracilino per la mia veneranda età.

<< la vostra colazione Signorino>>
<< grazie Brian >>

Brian è il mio servo personale.
Ci sono molto affezionato, è una figura fondamentale per me, molto di più rispetto a mio padre con il quale non ho un rapporto piacevole.
Le nostre idee su come governare un paese non coincidono molto.
Si lo so cosa state pensando.
Cosa ne può sapere un poppante come me giusto?
Molto di più di quella feccia di mio padre.
Credetemi.

<< Signorino forza, vostro padre è nella sala delle riunioni >>
<< vado Brian vado.. >>

Mi avvio verso la sala e..

SBAM

<< accidenti che botta >>
<< mi dispiace Principe non volevo, non vi ho visto, vi giuro che non l' ho fatto apposta. Perdonatemi vi prego non frustatemi >>


Apro gli occhi e vedo un ragazzo rannicchiato su sè stesso che aspetta una mi possibile condanna.
Mi fa male vedere che i nostri sudditi hanno così paura di noi.

<< guardami >> gli dico

Sposta lo sguardo dal pavimento a me.
Cavoli che occhi.
Sono bellissimi, scuri, profondi e tristi.
Perchè sono tristi?
Sono troppo belli per esserlo.

<< come ti chiami? >> gli chiedo
<> mi risponde con voce tremante,
<< sappi una cosa Colin, io non sono mio padre.. non ti faccio frustare perchè accidentalmente mi sei venuto addosso.. capito?>>
<< si mio Signore e mi perdoni>> prende gli oggetti che trasportava e se ne va.

Io intanto continuo verso la sala dove si trova mio padre con la speranza di rivedere quegli occhi bellissimi e forse un giorno felici.