Serie TV > Una mamma per amica
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Autore: Shannonwriter    16/08/2011    5 recensioni
Allora, mettiamola così: questo è una specie di spin-off di un'altra fan fiction che ho scritto, Io New York e..tu. Se non l'avete letta, non vi preoccupate, non è essenziale. In questa qui i protagonisti sono Luke e Lorelai due anni dopo la fine della serie, insieme e in attesa di un bambino, mentre Rory lavora a New York per un giornale. Luke si comporta in modo misterioso, che cosa starà combinando? Leggete e scopritelo!
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lorelai Gilmore, Luke Danes, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“è assurdo! Ti rendi conto che è impossibile?!” esclamò Lorelai inveendo sconcertata contro la TV del suo soggiorno.

 “L’hai già detto una quindicina di volte” rispose Luke scendendo le scale in fretta, sembrando molto indaffarato.

 “Insomma, analizziamo l’assurdità di questo programma: un sedicenne non può riuscire ad andare a letto con qualsiasi ragazza voglia solo dicendo Sono Chuck Bass” disse Lorelai imitando la voce del personaggio di Gossip Girl. “E non è finita! Non sembra neanche un sedicenne, nemmeno un diciassettenne, dimostra trent’anni! Ho deciso, lascerò la locanda per interpretare un’adolescente in una serie TV! Diventerò ricca ricca ricca!” esultò la donna.

 “Fantastico” la assecondò Luke come al solito.

 “E poi quella Serena, una settimana ama Nate e quella dopo Dan…”

 “è tutta finizione!” urlò Luke per farsi sentire dal piano di sopra.

 “Ma dovrebbe rispecchiare la realtà il più possibile, non credi?” insistette Lorelai.

Luke scese le scale col telefono appoggiato all’orecchio. “Tutte le settimane facciamo la stessa discussione, non potresti semplicemente cambiare canale?”

 “Non posso! Gossip Girl è un programma maledetto, inizi a guardarlo e non ti stacchi più! Non è colpa mia!” si difese Lorelai.

A quel punto Luke le prese il telecomando dalle mani e cambiò canale. “Ecco, ho rotto la maledizione”

 “HEY!” protestò lei dandogli una botta sulla spalla. Mise il muso per circa tre secondi fino a che non si accorse di quello che stava andando in onda. “la Vita Segreta Di Una Teenager Americana!! YAY!!! Mi sembra di guardare un documentario della mia prima gravidanza! E vuoi mettere Molly Ringwald?” e il sorriso tornò sul suo viso mentre batteva le mani felice come una bambina davanti a un pacco regalo.

 “è un circolo vizioso, forse mentre sei a riposo dovresti leggere qualche libro.” Le consigliò Luke. Il dottore le aveva detto di prendersela comoda ed evitare lo stress, così Lorelai andava al Dragonfly Inn solo un paio di volte la settimana per vedere come andava, per il resto rimaneva a casa quasi tutto il tempo.

 “Tipo? Che libri?”

 “Non so, libri sulla gravidanza.”

 “Ma mi hai sentita quando appena cinque secondi fa ho accennato al fatto che questa non è una novità per me?” rispose Lorelai posandosi una mano sulla pancia in crescita.

 “ok, ma la seconda può non essere esattamente come la prima, non è meglio informarsi?” insistette Luke.

 “Scusa, cosa dovrebbe essere cambiato dall’ultima volta? La pancia cresce, prendo tante vitamine, aspetto 9 mesi et voilà, il dolce è pronto!”

“Ma eri giovane quando hai sfornato la prima torta” rispose Luke rendendosi conto solo dopo della strana frase che gli era uscita dalla bocca.

Lorelai si portò le mani al petto scioccata. “Stai insinuando che ora sono vecchia??”

Luke alzò gli occhi al cielo pentendosi di aver cominciato quella conversazione. “Ok, lasciamo perdere. Guarda pure la TV” si arrese.

 “Non te la caverai così facilmente perché..hey, ma con chi sei al telefono, col Papa?”  chiese Lorelai quando notò che era da un po’ che il suo fidanzato stava col telefono all’orecchio senza parlare con nessuno.

  “Oh, ehm…un fornitore. Ci sta mettendo un po’ a rispondere perché…ecco mi hai messo in attesa mentre va a prendere..il caramello.”

 “Il caramello?” chiese scettica Lorelai.

 “Già, gli e ne ho chiesto uno specifico e mi ha detto di averlo ma ora sta controllando perché...perchè io gli ho chiesto di controllare, visto che so che ti piace…il caramello.” Si arrabattò Luke in un fiume di parole.

Lorelai lo guardava confusa.

 “Che c’è?” chiese lui vedendo che lei non reagiva.

 “Ma sei serio? Non è che caramello è una parola segreta per non dire un etto di cocaina?”

Per fortuna all’altro capo del telefono il fantomatico fornitore di caramello (o almeno così Lorelai sperava) ritornò e Luke riuscì ad evitare di rispondere alla domanda. Tornò al piano di sopra di corsa e si richiuse la porta della camera da letto dietro di sé.

Lorelai, ancora confusa dalla spiegazione poco logica di Luke, tornò a guardare la televisione.

 “Ecco, ora ho voglia di caramello”

-

Il profumo di cioccolato che lentamente si scioglieva nel pentolino sul fuoco si stava rapidamente diffondendo in cucina e poi anche in soggiorno. Sookie prese un cucchiaio e si mise a mescolare. “Quando cioccolato vuoi?” chiese alzando la voce per farsi sentire nell’altra stanza.

 “Tanto, tanto, tanto!!” rispose prontamente Lorelai, che nel frattempo era sdraiata sul divano leggendo il New York Story, il giornale per cui Rory lavorava.

 “E caramello?”

 “Di piùùùùùùù!” esclamò tutta eccitata Lorelai.

 “Non ricordo di aver avuto mai tante voglie per nessuna delle mie gravidanze, sei sicura che sia normale?”

 “Al contrario, credo che se non fosse così ci sarebbe da preoccuparsi. Anzi, forse questo è un segno che se uscisse un maschio dovrei chiamarlo Willy.”

  “Ah ha! Come Willy Wonka!” rispose Sookie divertita spezzettando altro cioccolato nel pentolino. “E se è una femmina?”

 “Mmh… Milka!”

 “Bello, originale!”

 “Si, spero solo che Angelina non me lo soffi per il suo prossimo bebè.”

 “E Luke che ne pensa? Vuole un maschio o una femmina?”

 “Sookie, non hai idea! Vuole un maschio! Ti rendi conto? Io con un maschietto?? Che ci faccio?”

 “Lo vesti di blu…?” suggerì Sookie.

 “Mmh...ok e poi?”

 “Non lo so, ma anche i maschi sono carini.”

 “Sicuramente ma non ci sono portata. D’altra parte Luke è circondato da donne, non vede l’ora di avere un bambino per insegnarli a tirare una palla e tutte quelle cose lì”

 “Awww che carino! Dai, accontentalo!”

 “Potessi decidere io sarebbe sempre una femmina. Girl Power!!”

 “Che idea! Chiama la bimba come una delle Spice Girls!” propose Sookie tutta eccitata.

 “Mel C!” esordì Lorelai.

 “Mel B!”

 “Eh, una lettera fa sempre la differenza. EMMA!”

 “Victoria!”

 “Peccato, è già il mio secondo nome, forse è il caso di smetterla di riciclarli per i figli.” Rispose Lorelai con una smorfia.

 “Allora non hai scelta, Geri Danes.” concluse Sookie.

 “Wow, Geri Danes, non vedo l’ora di dirlo a Luke.” Lorelai sorrise maliziosa pregustando la faccia dell’uomo di fronte a una tale proposta.

 “Fagli una foto!” approvò Sookie allegra.

 “Tenterò. Comunque, a proposito di Luke…” disse Lorelai cambiando argomento.

 “Si…?”

 “Si è comportato in modo strano ieri sera.”

 “Perché? Che ha fatto?” chiese Sookie curiosa, spuntando dalla cucina con un mestolo in mano.

 “Andava in giro col cordless all’orecchio e non parlava con nessuno, perché era in attesa e quando gli ho chiesto spiegazioni mi ha detto che parlava col fornitore di caramello!” riassunse Lorelai come se fosse la storia più assurda del mondo.

 “Questa è bella. Ma esistono fornitori di caramello?”

 “Ah, non lo so.”

 “Forse ti sta nascondendo qualcosa, una sorpresa!” tirò a indovinare la cuoca.

 “Che sorpresa? Sono già abbastanza sorpresa di essere incinta!”

Sookie rise. “Spiritosa! Pensaci bene, magari c’è qualche ricorrenza che non ricordi”

Lorelai ci pensò su per un po’ ma non le venne in mente niente. “L’anniversario non l’abbiamo mai festeggiato per un motivo o per l’altro quindi non può essere quello.”

 “E non sarebbe ora di cominciare a festeggiarlo invece?”

 “Mi sa che ci eravamo messi insieme in questo periodo ma non mi sono mai segnata il giorno, neanche lui credo.”

 “Allora aspetta e vedi che succede, magari ti sorprenderà davvero.”

 “Wow, una sorpresa per me! mi sento speciale!”

 “Che bello.”

 “Ehi, ma quei cupcakes?” chiese all’improvviso Lorelai annusando il profumo di cose buone che proveniva dalla cucina.

 “Abbia pazienza, 5 minuti e li inforno.” Rispose Sookie, chiamata a casa dell’amica per preparare i cupcakes al cioccolato e caramello che Lorelai aveva faticato a togliersi dalla testa per tutta la notte.

 “Yeah! Non vedo l’ora! Grazie Sookie, sei la migliore!”

 

Note: Rieccomi!! Non avrei mai pensato di riuscire a scrivere una ff su Lorelai e Luke e invece eccoci qui! So dove voglio andare a parare ma non so bene come (e come darci un senso con l'altra ff su Rory) ma capirete più avanti. E ora qualche nota sul capitolo: non è che io abbia una grande simpatia per Gossip Girl o per The Secret Life ma in questo caso spero che tutti capiate che i commenti di Lorelai sono una cosa simpatica, nulla di serio, vero? A parte ciò credo non ci sia nient'altro...alla prossima :)

   
 
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