Memorie dall’Invisibile
Mi
fermai a scrutarti.
La
tua immagine era distorta, come se fosse rimandata da uno specchio rotto. Se io
avessi imparato a guardare oltre i tuoi occhi, avrei trovato il tuo sorriso,
ch’era, immaginavo, come solstizi d’amore intervallati da stagioni d’odio.
Ti
regalai una rosa e la stringesti tra le dita; alla fine, avevo ottenuto ciò che
volevo, regalarti un ricordo di me, anche se doloroso. Ogni tanto mi svegliavo
con un desiderio soffocato in gola; le carezze che mi avevi sempre negato; le
tue mani, che avevano tessuto il mio destino.
Insieme
ardevamo di passione, del tarlo della gelosia, ma a me non importava: tu eri
l’unica persona che mi avesse mai sorriso.
Ero
sempre stato invisibile.
Era
stato il tuo sorriso a ridare colore alla mia anima.
Non voglio rassegnarmi
Ad essere cattivo.
Tu sola puoi salvarmi,
tu sola e te lo scrivo.
Cyrano, Francesco Guccini.
- Memorie dall’Invisibile, Dylan Dog n^19.
Prima Classificata
Venenum91 con Memorie dall'Invisibile
Correttezza grammaticale: 9.8/10
Stile, forma, lessico: 10/10
Originalità: 4/5
IC dei personaggi: 4/5
Gradimento personale: 9/10
Totale: 36.8/40
Correttezza grammaticale: la tua è grammaticalmente quasi perfetta. L'unica
pecca è una virgola, nel primo periodo, che avrei evitato. Sì, parlo
dell'ultima. Però non ho ingerito una grammatica di recente, quindi potrei
anche essermi sbagliata. Perfette anche la coniugazione dei verbi e la scelta
della punteggiatura.
Stile, forma, lessico: il tuo stile è, come sempre, qualcosa di
incredibile. Mi lascia ogni volta – come la prima volta – senza fiato, incapace
di intendere e di volere. Si vede che ci metti l'anima, quando scrivi, e questo
non può che essere un pregio. Il lessico è scelto con cura, nessuna parola è
stata messa lì per caso. Bravissima.
Originalità: mh, non so proprio da dove iniziare.
La storia è senza dubbio originale – e spicca per questa “allegoria”
dell'invisibilità –, ma non è la prima volta che sentiamo i pensieri di Draco riferiti ad una Hermione
che è quella che tu ci hai descritto: forte e al contempo fragile, come una
rosa.
IC dei personaggi: una Draco/Hermione,
per quanto mi costi ammetterlo, non può essere IC. Sebbene, attraverso poche,
deliziose parole, tu abbia cancellato completamente da me qualsiasi dubbio
riguardo ai loro caratteri originali. Ce lo vedo questo Draco
un po' tendente alla malinconia, che riscopre i suoi colori grazie a una
ragazza che, secondo me, di colori ne ha pure troppi.
Gradimento personale: mentirei se ti dicessi che amo la tua drabble. È qualcosa di incredibile, ma come ogni cosa
incredibile ha una piccola pecca. Ecco, temo di non averla compresa fino in fondo
– come ogni tua storia. Giuro, è davvero spettacolare. Ma, al contempo, è anche
un qualcosa di fumoso, quasi fosse un fantasma in dissolvenza.
In ogni caso, mi sono stupita di me per non averla scovata prima fra le tue
innumerevoli perle.
Premi speciali: Premio Stile e Premio Giuria.