Rating capitolo: Verde
Personaggi: OC! Toscana – OC! Sicilia
Osservazioni personali:  Una piccola storiella senza alcuna pretesa o fondamento, scritta per puro divertimento della malata autrice. Solamente una cosa, se leggete (e mi fareste l’essere più felice al mondo) leggete il post-it in basso, sia che vi sia piaciuta, sia se vorreste bruciare immediatamente queste parole ù_u

Di liti e vanti vari.

Le braccia stavano strette incrociate appena sotto il seno, mentre gli occhi color nocciola sembravano letteralmente sbranare la figura che aveva dinnanzi. La bocca disegnava senza cura un ghigno, ma stava prontamente chiusa mentre il piede destro batteva ritmicamente il tempo.

D’altra parte un ragazzo teneva le mani serrate in pugni e gli occhi andavano da un particolare all’altro di quell’ambiente, senza voler stare fermi un attimo, e nonostante il fresco presente nella stanza la sua pelle risultava bagnata dal sudore.

Quando quei due cominciavano a litigare pareva scatenarsi l’inferno.

Lui trovava sempre una scusa per vantare il suo glorioso passato.

Lei rispondeva accuratamente per le rime.

Ed il risultato di ogni loro battibecco era ormai scontato agli occhi di tutti.

Ecco, quel giorno quella piccola lite stava volgendo al termine, dato che il ragazzo stava usando i suoi pezzi forti, i quali erano difficile da controbattere. Anche se non impossibile, certo.

-Ti ricordo che la Toscana vanta il miglior poeta mai esistito. Il divino Dante è nato nelle mie terre.

I verdi occhi della regione, colore assai improbabile date le sue origini, sembrarono fissarsi su quelli della ragazza, orgogliosi delle parole appena espresse.

-Ti ricordo, caro il mio bel toscano, che il tuo beniamino e tutti quelli che gli sono andati appresso hanno depredato la mia lingua. Senza il mio siciliano delle tue divine beltà non si sarebbe vista nemmeno l’ombra.

Sicilia scoccò un sorriso glorioso mentre spostava una ciocca castana dal suo viso.

Toscana del resto si morse il labbro inferiore. Come osava dare del ladro al suo campione? Indugiò qualche attimo, poi in preda all’ira parlò a raffica.

-Come la mia Siena non se ne vede in tutto il mondo. Il mio palio è unico per bellezza e per importanza!

Al ragazzo sembrò che la partita fosse ormai vinta, ma il sorriso sarcastico della siciliana lo fece ricredere.

-Frena i tuoi cavalli, fra le mie piazze ne vengono celebrati a decine dei tuoi pali, ma non per questo me ne vanto con chicchessia.

Ecco, ogni tanto le due regioni cominciavano battibecchi del genere. L’uno solitamente cominciava a vantarsi, e l’altra non poteva certo ritirarsi alle sue provocazioni e non riabilitare il suo orgoglio.

Ed ogni santa volta la siciliana, dopo aver citato poeti e sport vari, si voltava con un ghigno nel volto mentre l’altro quasi cadeva in lamenti isterici.

Ogni volta il toscano perdeva inesorabilmente, e l’ultima parola andava alla ragazza.

O almeno fino a quel momento.

Già si stava formando quel fantomatico ghigno, quando il toscano riprese a parlare. Poche e semplici parole che fecero rimanere di stucco la ragazza.

-Fra le mura della mia città più fiorente…

Stavolta il ghigno si formò sul suo di volto, mentre prendeva una piccola pausa ad effetto.

-… è nato Ezio Auditore.

Il toscano allora si voltò e se ne andò, la partita poteva dirsi conclusa. E Sicilia rimase in silenzio, con le dita immobili fra i capelli.

Aveva tirato in ballo Ezio, e aveva dannatamente ragione. Stavolta neanche lei riuscì a dire qualcosa.

Come detto sopra questa cosa non ha alcun senso e non vuole nemmeno averlo, eh. xD

Volevo solo dire una cosa, ossia che creando l’oc di Toscana con questo carattere…boh, insomma non volevo offendere questa regione che anzi amo con tutto il cuore XD Ecco, non so perché ma avevo paura che qualcuno potesse offendersi ù_u

A questo punto posso solamente dire che una singola recensione mi farebbe estremamente felice, e niente, mi vado a nascondere xD

Stay tuned people! chaska~