17/08/2011
2 recensioniIl Passaggio Segreto
Fred jr Weasley e James Sirius Potter camminavano per i corridoi di Hogwarts, più eccitati che mai.
Era notte fonda e l'unico rumore percettibile era quello del ronfare dei quadri appesi alle pareti. Faceva piuttosto fresco per essere ad aprile, ma nonostante tutto i due ragazzini non si erano persi d'animo.
"Hai portato il mantello?" domandò Fred e il cugino annuì mostrandogli il Mantello dell'Invisibilità stretto tra le mani. "e tu? Hai portato la mappa?"
Fred sorrise e la mostrò al cugino sogghignando. Le due piccole pesti stavano per scoprire l'unico passaggio segreto di Hogwarts, che né Fred e George, i loro predecessori e tutti i Malandrini, erano mai stati in grado di conoscere. Quello stesso giorno, osservando la mappa, era sbucato all'improvviso, come se avesse aspettato con impazienza i giusti ragazzi a cui mostrarsi.
"Sembra che alla fine di questo corridoio ci sia un tunnel e poi si esce dal castello!" osservò Fred, mentre entrambi si mettevano sulle spalle il Mantello dell'Invisibilità.
I due ragazzi percorsero il lungo corridoio, ed una volta arrivati si fermarono davanti a una porta. Fred si fermò a contemplare la mappa, che diceva di proseguire, ma ogni strada era negata. Dietro di loro, la figura del guardiano avanzava.
"E adesso?" esclamò James intimorito. Fred si strinse nelle spalle e guardò dritto di fronte a sé. "cosa vuoi che ne sappia io!" sbottò "sei stato tu ad aver avuto l'idea!"
"Fai qualcosa, se il guardiano ci becca, finiamo nei casini!"
"Ma Perché proprio io?"
"Perché sei tu quello più bravo in famiglia muoviti!"
Così dicendo, Fred estrasse la bacchetta e cominciò a pronunciare vari incantesimi inutilmente.
"fa presto!" gli disse James, mentre il guardiano era a pochi metri da loro.
"Le sto provando tutte, ma la porta non si apre!" esordì intento a pronunciare quello che si rivelava l'ultimo incantesimo di cui era a conoscenza.
"Fred, il guardiano sta arrivando!" tuonò James più terrorizzato che mai. Stava per avere un improvviso attacco di panico, quando il cugino gli afferrò il braccio con mano tremante.
"James, guarda!" esclamò indicando la mappa. Una striscia d'inchiostro stava comparendo sulla carta e dopo qualche secondo si era trasformata in una frase: il signor Lunastorta suggerisce di provare con un incantesimo più semplice... vi era scritto. Dalla fretta e l'impazienza Fred non aveva pensato all'incantesimo più semplice e veloce. Rizzò la bacchetta e pronunciò: Alohomora. La porta si aprì con un tonfo.
"Alohomora?" pronunciò James guardando storto il cugino "come facevi a conoscerlo?"
"Libro standard degli incantesimi, settimo capitolo, Rose mi ha obbligato a leggere quel libro per tutta l'estate, l'anno scorso! Andiamo!" I due ragazzi percorsero un corridoio molto più stretto del precedente e si ritrovarono di fronte a un'altra porta, ma stavolta leggermente diversa dalla precedente. Era aperta! I due cugini si guardarono negli occhi. Era buio all'interno del corridoio e, tolto il Mantello dell'Invisibilità, Fred pronunciò "Lumos" e una luce scaturì dalla sua bacchetta illuminando il viso incuriosito del cugino.
"Entriamo?" disse quest'ultimo.
"Aspetta!" Fred lo bloccò di nuovo. Chinò il capo e guardò la mappa. Un'altra scritta era comparsa nel punto esatto in cui erano loro: Il signor Felpato vi augura buona fortuna!
E nello stesso istante la porta si spalancò rivelando la figura autoritaria della preside McGrannit che li guardava con un'espressione severa.
"Voi due che ci fare qui?" esclamò, mentre alle sue spalle compariva, inondato dalla luce, quello che, senza ombra di dubbio, era il suo ufficio.
Fred e James si guardarono negli occhi spaventati.
"Avevi detto di saper leggere quella dannata mappa!" sbottò James infuriato.
"Non è il momento di discuterne! Scappiamo!" fece Fred in risposta e i due bambini iniziarono a correre.
***
Ok, non è nulla di che, una semplice one-shot molta corta, forse la più corta che abbia mai scritto, per farvi vedere che sono ancora viva! xD e che presto, molto presto, tornerò a scrivere.
spero vi sia piaciuta, a presto.
Yumi.