Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: JohnnyMignotta    17/08/2011    9 recensioni
Nel caso di Uchiha Sasuke, infatti, più che essere brutalmente bullizzato dai componenti del suo Team, si tratta piuttosto di essere soggetto di una strana forma di autoironia. Altrimenti perché prendersi così sul serio?
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Juugo, Karin, Sasuke Uchiha, Suigetsu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Oh, be', sì! èOé Prima di tutto: buon compleanno, temibile Kò! So bene che non ami molto queste cose da amykettah "XD & sono anche certissima del (e rassegnata al) fatto che questo regalino non ti piacerà, ma pazienza: ci ho messo il mio tenero cuoricino. ♥
E sì, sì: questa è una flash!fic comica incentrata sulla cronologia delle disastrose disfatte del Team Taka & sull'assoluta ed innegabile sfortuna di Uchiha Sasuke. È sorprendentemente a rating verdissimo, ma ho amato scriverla e quindi va bene così, nonostante non ci siano cazzi e culi involved! ;O;
Dovrei aggiungere che avevo intenzione di inserirla all'interno delle ficlets della raccolta If you don't have any shadows, you're not standing in the light, ma era completamente out of contesto, visti i toni, ed ho preferito ritenerla una cosa a sé stante.
Per il resto: *_*;; spero che piaccia a tutti, oltre che alla signorina festeggiata, ed anche che riesca a strapparvi un sorriso.
Yay, me ne vado. éOè Ancora buon compleanno, Kò no!. ♥♥♥




Bad Kids

Con il termine bullismo si indica generalmente nella letteratura psicologica internazionale il fenomeno delle prepotenze perpetrate da bambini e ragazzi nei confronti dei loro coetanei soprattutto in ambito scolastico. In particolare con il termine bullismo si intende riunire aggressori e vittime in un'unica categoria.

(it.Wikipedia alla voce Bullismo).


"Ucciderò quell'uomo" aveva detto quella volta Uchiha Sasuke, scuotendo la sua chioma nera. "Ucciderò mio fratello".
Karin lo aveva guardato con gli occhi a cuoricino e le ciglia a sbattere languidamente. Juugo aveva annuito, serafico, come se non gli importasse più di tanto. Suigetsu aveva bevuto un sorso d'acqua dalla sua borraccia ed "ok" aveva detto, svogliato, "facciamolo".
"Perché io sono un vendicatore" aveva aggiunto Uchiha Sasuke alla fine, con un ghigno da matto in volto.
E Suigetsu aveva cominciato a ridere. "Un-" tentava di dire, ma le risate gli uccidevano le parole all'altezza della giugulare, come un colpo di lama a decapitarlo, "vendica-cosa?!".
Karin l'aveva guardato di sottecchi, come per rimproverarlo, ma aveva lasciato correre.
Uchiha Sasuke semplicemente l'aveva squadrato dalla testa ai piedi, minaccioso e divertito insieme.
E poi era corso ad uccidere suo fratello.

Di fronte all'oceano, i capelli di Sasuke svolazzavano formando bellissimi arabeschi nel tramonto, con la brezza marina ad accarezzargli il volto.
"Mio fratello non meritava di morire così" aveva detto la volta successiva. "Konoha la pagherà per questo".
Uchiha Madara si era allontanato, quando Karin e Juugo avevano annuito, determinati. Suigetsu aveva lasciato la sua borraccia su un masso e si era avvicinato ad Uchiha Sasuke. Gli aveva messo una mano sulla spalla, affettuoso. "Perdonami una domanda, Sasuke" gli aveva detto, prima di chiedere: "ma non sei stato tu ad uccidere Uchiha Itachi?".
Karin aveva represso una risata cristallina, spontanea, dolcissima alle loro spalle. "Mio fratello" aveva detto lui, quasi piangendo, "è stato assassinato. Io distruggerò Konoha!".
Suigetsu gli aveva dato dei buffetti sulla spalla, mentre un vento leggero intrecciava loro i capelli. "Perché sei un vendicatore" aveva precisato, con un sorrisetto furbo dipinto in viso. Sasuke aveva sollevato le sopracciglia, irritato, e Karin era scoppiata a ridere forte.
Suigestu aveva accostato la sua fronte a quella dell'amico e gli aveva cinto le spalle con le braccia, fraterno.

"Cosa?!" chiede Suigestu ora, aggrappandosi ad un ramo e spalancando gli occhi in direzione di Karin. Sta ridendo così forte che teme sinceramente che degli shinobi nemici possano intercettarli proprio a causa di quella sua risata. "Konoha è già stata distrutta?!" continua a ripetere, felice come non è mai stato, assestando pacche sulle spalle a tutti e lacrimando come di gioia.
"Suigestu" pronuncia Sasuke, solenne: "piantala, se hai cara la vita".
"Certo" annuisce subito Karin, ridacchiando a sua volta ed appoggiandosi a Suigestu, tentando di non essere troppo sfacciata, "perché lui è un vendicatore!".
Ridono così forte che per poco non si strozzano con la loro stessa saliva, continuano a dare pugni contro gli alberi, a smettere di ridere per poi guardare Sasuke, indicarlo e ricominciare, ancora più forte di prima. Sembrano dei ragazzacci, dei bambini cattivi che abbiano preso di mira il ragazzino più debole e malaticcio del gruppo, quello più sfortunato, per prendersi gioco di lui di proposito.
Anzi, peggio. Nel caso di Uchiha Sasuke, infatti, più che essere brutalmente bullizzato dai componenti del suo Team, si tratta piuttosto di essere soggetto di una strana forma di autoironia. Altrimenti perché prendersi così sul serio?
Juugo, non potendo fare altro, dall'alto dei suoi novanta centimetri d'altezza, abbraccia le gambe di Uchiha Sasuke con tenerezza. Un uccellino si è posato sulla testa di Sasuke, benevolo.
Suigestu, intanto, si sta ancora spanciando. Si asciuga i lacrimoni contro le spalle di Karin, scuote la testa, la sbatte contro le cose. "Vendicatore!" non fa che ripetere, quasi ossessivamente. "Lo shinobi più sfortunato del mondo: ecco cosa sei, Sasuke!".
   
 
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: JohnnyMignotta