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Autore: Midori_chan    17/08/2011    7 recensioni
Come sarà la vita del gatto di Sasuke? Quante attenzioni gli rivolgerà anche se vive con il passionale biondo? Un piccolo Extra di "Gatto per soldi" leggibile anche separatamente dalla long-fic. Miao =^-^=
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sasuke Uchiha
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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*Questa storia è un extra della long-fic "Gatto per soldi" si può leggere separatamente quindi non scappate!*
E’ uscita così, mentre giocavo con uno dei miei tanti gattini da poco nati e l’ho scritta, ci ho messo un oretta a buttarla giù, cosa ne pensate? Questi piccoli extra vi piacciono, dovrei farne altri o darmi all’ippica? XD In fondo, se non volete morire, (anche io sono stata ricattata) seguite la lezione di cucina di Madara* Alla prossima :D







Il sole non era ancora sorto quando Naru si arrampicò sul grande letto dei suoi padroni.
Voleva un po' di attenzioni, coccole e  dei croccantini. Era qualche giorno che non gi davano più confidenza e se ne stavano tutto il tempo abbracciati sul letto gemendo.
Naru proprio non capiva che ci trovassero di divertente nell'abbracciarsi quei due, piuttosto non era meglio accarezzare un pelo morbido come il suo?
Cercava in tutti i modi di essere carino e di attirare l'attenzione miagolando o facendo le fusa ad un volume altissimo, ma quei due lo superavano con toni molto più acuti.
Solleticò i piedi del biondo con il muso, ma questo aveva il sonno troppo pesante per svegliarsi e si limito a scalciare, per poco non colpiva la testa del micino.
Questo gli morse il pollicione e gli graffiò una caviglia per vendetta e muovendo la coda spazientito raggiunse il moro.
Gli andò vicino al viso e gli leccò con la lingua ruvida la punta del naso; a differenza dell'altro il moro aveva un sonno leggero e si svegliò subito alle attenzioni del micino che continuava a leccarlo neanche avesse cosparso del miele sulla sua pelle.
-Che c'è piccolo, ti sentivi solo?-, chiese questo assonnato prendendolo in una mano.
Il micio cominciò a fare le fusa a quelle parole e il moro giurò di avergli visto fare un cenno di si con la testolina bionda.
Lo poggiò delicatamente sul suo ventre e il gatto iniziò a farsi le unghie rischiando di strappare la maglia leggera.
-Ho capito, ho capito, vuoi le coccole-, gli disse incominciando svegliarsi il padroncino.
Gli grattò sotto il mento e dietro l'orecchio, il micio faceva le fusa contento per tutte quelle attenzioni; all'improvviso Sasuke lo prese nella mano e se lo avvicinò alla bocca lasciandogli un lieve bacio sul nasino rosa.
-Uhm, che intenzioni hai Sasuke, mi vuoi tradire con Naru?-, domandò un addormentato Naruto poggiando la testa con un tonfo sulla pancia piatta del moro.
-Sicuro-, confermò questo posando il gattino sulla testa bionda dell'amante.
Il micio iniziò a mangiare i capelli di Naruto perché profumati di dolce e ridendo il biondo si alzò riprendendo il micio e posandolo sul moro.
-E’ ora che vada a lavoro-, disse iniziando ad alzarsi.
-Nessun "Buongiorno"?-, chiese Sasuke fermandolo per un polso.
Naruto tornò a voltarsi in direzione dell'amante e gli schioccò un bacio veloce sulle labbra.
-Buongiorno!-, disse.
Il moro gli riavvicinò il viso e approfondì il bacio.
-Buongiorno-, sorrise il moro.
Il micio miagolò forte per imporsi in quel momento tra i due e ottenne un colpetto sulla testa dal biondo.
-Si si, ora me ne vado così continui a sedurre Sasu e pensare che ti ho comprato io-, disse frettoloso Naruto afferrando qualche vestito nel cassettone accanto al letto per poi lasciare la stanza diretto in bagno.
Naru strofinò il musetto contro il petto del moro, questo lo prese e lo adagiò accanto a lui, dove prima si trovava il biondo, si abbandonò pesantemente sul cuscino e si voltò in direzione del micio, gli mise una mano su dorso e si riaddormentarono entrambi.
Naruto rientrò in stanza una volta pronto e sorrise alla scenetta dolce, posò un bacio sulle labbra del moro e uno sulla testolina del micetto, profumava di buono come solo i cuccioli e neonati profumano naturalmente..
Latte e pesca, un profumo delicato.

Il moro si svegliò alle undici passate con il micio che gli mordeva le dita pallide, probabilmente aveva fame.
-Cosa ci pappiamo oggi?-, chiese parlando da solo il moro.
Il gatto miagolo un "salmone", ma Sasuke non sembrò capirlo. Questi umani sono proprio stupidi, eh?
Il grande lo prese sotto la pancia e lo sollevò fino ad appoggiarlo sul suo petto dove il micio si aggrappò con i piccoli artigli per la paura dell'altezza.
-Gatto fifone-, sorrise il moro scendendo le scale della casa del biondo.
-Meno male che ho mandato qualcuno a fare la spesa altrimenti ci toccava mangiare ramen-, continuò a parlare al gatto che lo guardava con quegli enormi occhi azzurri.
-Sembra quasi che tu mi capisca-, disse posandolo sul davanzale della grande cucina una volta arrivato e il micio in tutta risposta miagolò.
-Appunto!-, disse Sasuke,- allora, vediamo che c'è qui...-, continuò aprendo il frigo metallizzato e cercando al suo interno.
Ne cacciò fuori un grande pezzo di torta che il giorno prima Naruto aveva riportato dal ristorante dove lavorava; era un moretto*.
Porse al micio una scatoletta confezionata alla selvaggina.
-Chissà com’è questa roba?-, si domandò toccando la carne gelatinosa.
-Posso assaggiare?-, chiese il permesso al gatto che gli rispose strusciando la testa contro la sua mano.
Sasuke si portò il dito alla bocca e subito tirò fuori la lingua schifato, si sciacquò le mani e fece dei gargarismi per togliersi quel saporaccio dalla bocca.
-Povero Naru, cosa mangi? Sembra che ti piaccia dopotutto-, disse osservando il gatto mangiare felice la sua carne gelatinosa facendo le fusa.
Il moro iniziò a mangiare la torta e si ritrovò a gemere per il piacere tanto era buona.
Estasiato masticava lentamente con gli occhi chiusi;quanto amava i dolci, per nulla al mondo ci avrebbe rinunciato.
Il gattino miagolò di nuovo sentendosi escluso e il moro gli porse un pezzettino di torta. Naru iniziò a leccare la nuova pietanza e capì che era innocua così la mangiò velocemente, poi prese a leccare e a mordere il dito per via dell'odore della torta che questo emanava.
-Ahi, così mi fai male-, gli diede un colpetto sul muso per farlo smettere, ma il gatto lo aveva preso come un gioco e si mise in posizione di attacco abbassandosi sulle zampine anteriori. Si lanciò verso il dito colpevole e buttandosi di schiena afferrò con le zampe davanti il dito che prese subito a mordere e con le zampe posteriori dava calci alla mano, come a voler staccare il dito per mangiarselo tutto.
Il moro lo prese senza distrarlo da suo gioco e tornò nella luminosa e arancione stanza accompagnato dalle fusa del micio.
Lo lasciò sul letto e lo distrasse facendolo giocare con il copri lenzuolo per farlo staccare dal dito e riuscire a farsi un doccia.
Quando rientrò il micio già dormiva stanco.
 
Naru si svegliò di soprassalto quando sentì un urlo, ma quando lo risentì capì che era la normale routine dei suoi padroncini.
Lentamente si stiracchio e si accorse di trovarsi sulla poltrona  nel corridoio; scese e raggiunse saltellante la porta accostata. Stando in piedi e posando le zampe sulla porta riuscì ad aprirla e vide i due abbracciati come al solito.
Arrabbiato per la poca attenzioni prese la rincorsa e saltò sul letto atterrando sulla pancia del biondo.
-Ah , diamine Naru, mi hai spaventato-, rise dopo un attimo di spavento il moro.
-Mi sta infilzando-, disse Naruto chiudendo un occhio per il dolore.
-E’ geloso il micio-, lo toccò sotto il collo Sasuke e questo smise subito di torturare il ventre del biondo e ciondolando si incamminò verso il moro.
-Ora mi fa il solletico-, rise il biondo quando Naru raggiunse il membro del biondo pensando fosse una scaletta per arrivare al moro.
-Meglio metterlo giù, non posso trattenermi oltre in questa posizione-, disse Sasuke afferrando dolcemente il gatto e allontanandosi un poco da Naruto lo appoggiò a terra.
Il gatto rimase deluso, ma poco dopo notò la coperta muoversi e iniziò un attacco a sorpresa per metterla K.O mentre Sasuke tornava ad affondare in Naruto.
 
 *Il moretto è un dolce con molto cioccolato, morbido e buonissimo (Anche facile da fare, magari come post scriptum metto la ricetta :D)


(Lezioni di cucina dal vostro Madara Uchiha)
Ingredienti
- 6 uova
- 300 gr di zucchero
- 250 gr di farina
- 100 gr di cacao amaro
- 100 gr di burro sciolto
- 1 bicchiere di latte
- 1 bustina di vanillina
- 1 bustina pan degli angeli

Per preparare il nostro Moretto al cioccolato, in una terrina mescolare uova e zucchero, aggiungere man mano la farina e il cacao. Aggiungere gradulamente il latte, la vanillina e il burro sciolto. Quando il composto è liscio (senza grumi), aggiungere la bustina di pan degli angeli, imburrate ed infarinate una teglia, versatevi il composto e livellatelo per bene. Infornate, con forno pre riscaldato, per 45 minuti a 150 gradi controllando con uno stecchino se la cottura è completa. Spegnete il forno e lasciate raffreddare il moretto.

Fate come vi ho detto e vi torturo con lo sharingan ipnotico.
   
 
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