Nessuno vide mai più Jacob Black.
 
 
Edward era bellissimo come al solito.
Me ne stavo lì dietro il cespuglio di casa Cullen ad ammirarlo.
Era bellissimo con quello smoking.
Dio, Alice ci sapeva fare sul serio.
Aveva i capelli tirati all’indietro, una giacca lunga ed il solito sorriso stampato sulla faccia, quello che amavo.
Poi scese.
Sì, colei che poteva averlo, scese.
Si stavano per sposare, e poi sarebbero stati l’uno dell’altro per sempre, per l’eternità, fino a che entrambi sarebbero vissuti.
Io non potevo fare niente.
Avevo dovuto mentire in tutti questi anni.
Avevo dovuto dire che amavo Bella, quando non era assolutamente così.
Lei era la mia migliore amica, niente altro.
Io amavo lui.
L’ho sempre amato, e non è mai stato giusto.
Per questo non l’ho mai potuto rivelare a nessuno, ovviamente neanche alla mia migliore amica. Insomma, come pensate che reagireste se il vostro migliore amico venisse lì e vi dicesse ‘senti Bella, spero che tu non sia omofoba, perché mi sono innamorato del tuo ragazzo vampiro, pur essendo un uomo ed un licantropo, e quindi impassibilmente incompatibili’?
Io personalmente me lo sarei tenuto stretto, e non avrei più parlato al mio migliore amico.
Ecco, non volevo assolutamente che ciò succedesse, quindi me ne stavo zitto zitto.
Quando qualcuno mi vedeva seduto su uno scoglio sulla spiaggia, deduceva che stavo male per Bella.
Quando trattavo male i miei fratelli, deducevano che stavo male per Bella.
Persino quando me ne sono andato per mesi, dopo aver ricevuto l’invito del matrimonio, tutti avevano dedotto che io stessi male per Bella.
Lei stava male per me, sapeva, ciò che tutti sapevano: che io l’amavo.
Ma non era affatto vero.
Mi era andato sempre bene che tutti credessero così.
Un problema in meno, continuavo a ripetermi.
Ma dopo un bel po’ di tempo era diventato frustrante il fatto di dover tenere sempre a bada i miei pensieri con il branco.
In fondo, quando si è innamorati non si fa altro che pensare alla persona che si ama, no?
Beh, mi capitava di pensare a lui, ma subito aggiungevo Bella ai miei pensieri e la rabbia saliva. Tutto a posto; i miei fratelli pensavano che non mi facesse piacere vedere e ricordare Bella con quel ‘succhiasangue’ mentre non amavo vedere il MIO succhiasangue con quella insulsa ed umana della mia migliore amica.
Ritornai a ciò che stava succedendo.
In quel momento vedevo Bella ed Edward, l’uno affianco all’altro, che aspettavano di avere il momento più bello della loro vita, o rispettivamente esistenza.
Il parroco pronunciò quelle parole -chi ha qualcosa in contrario a questo matrimonio parli ora o taci per sempre-
Non volevo rovinare il matrimonio alla mia migliore amica, ma avevo bisogno di parlare, di dire la verità, di fermarli.
Presi la rincorsa, non ero sicuro di farcela.
-Io vi dichiaro mar..-
-Fermi!-
L’intero salone si voltò per vedere chi avesse pronunciato quelle parole, anche se probabilmente la maggior parte dei vampiri, e chi mi interessava sapesse, si era già accorto di chi avesse parlato.
I due quasi sposi dissero contemporaneamente: -Jacob?-
La sposa fece un passo in avanti e disse: -Jacob, tu sai che ti voglio bene, sei come un fratello per me, ma io AMO Edward.-
-Lo so che ami Edward, anche fin troppo bene.-
-Devi accettarlo, Jake.-
-No, non posso.-
-Io non amo te!-
-Non m’importa dei tuoi sentimenti, lo vuoi capire?-
Non risposi, ma il mio sguardo era fisso sul vampiro all’altare.
Bella aveva capito.
Edward aveva sicuramente letto i miei pensieri, e..
Ora che ci penso doveva aver letto anche i miei precedenti.
Che stupido.
Lui sapeva ma non aveva fermato nulla.
Lui non provava le stesse cose.
 
Fanculo.
 
-Mi dispiace, Jacob.-
 
Non leggermi nella mente, stronzo!
 
-Io amo lei, non può essere diverso da così.-
 
Fanculo. Pensai nuovamente.
Io me ne vado.
 
-Addio.- disse infine, prima di varcare per l’ultima volta la porta di casa Cullen.
 
Quella fu l’ultima volta che Forks vide Jacob Black.


Angolo dell'autrice:

Prima cosa, in tutta la mia vita, nel fandom Twilight.
Ho imparato ad apprezzare Jake, e lui mi ha anche insegnato tanto.
Luv ya all.
Con affetto,
Breen.