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Autore: Black Nana    18/08/2011    5 recensioni
Particolare one shot estiva basata principalmente su eventi del manga,eccetto la sconfitta del Kishin e di Medusa. Dopo la sconfitta di questi ultimi , la vita a Death City ritorna a scorrere tranquilla. Il tempo è passato ed i nostri eroi sono cresciuti e molte cose sono cambiate, ma oltre alle cose anche due persone sono molto cambiate nel corso degli anni Maka e Crona. Il cambiamento è differente per entrambe. In città, così come alla Shibusen,l'evento non è stato ignorato, soprattutto da Death the Kid, l'estremamente simmetrico figlio di Lord Shinigami e da Soul Evans l'estremamente cool Death Scythe più giovane dell'accademia . In questo clima così sereno una persona è in lotta con le proprie emozioni, che rischiano di compromettere l'esito di molti eventi futuri . Chi sarà questa persona e cosa la turba? Lo scoprirete solo leggendo . La storia è a tema estivo ed il titolo si ispira alla bella canzone di Katy Perry . Spero possiate apprezzare questa particolare storia. Auguro buona lettura a tutti.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Soul/Maka
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Thinking of You(La melodia dell’estate).

A Death City , la vita scorreva tranquilla per tutti, o almeno apparentemente era così. Il Kishin era stato eliminato, così come il traditore Justin Law, anche le sorelle Gorgoni erano state eliminate , così come Noah. Insomma  le minacce maggiori erano state sgominate, persino l’anima di Crona Makenshi era stata purificata grazie all’onda antidemone di Maka Albarn.  Tutte queste informazioni erano risapute in città, ma ciò che i cittadini non sapevano , erano le variazioni avvenute nei rapporti interpersonali tra alcuni dei  meister e delle weapon ,membri dell’elite della Shibusen. Soprattutto in città , così come in accademia ,certi cambiamenti , non erano passati inosservati, in primis quelli di Maka Albarn, figlia del partner del sommo Shinigami , Spirit Albarn , e di Crona Makenshi. La prima aveva subito un cambiamento fisico davvero notevole. Era diventata molto più alta rispetto a quando era arrivata alla Shibusen a soli 13 anni , il fisico asciutto era stato arricchito da nuove curve,decisamente più femminili, invece la seconda era diventata molto più socievole con tutti , oltre che con Maka , la sua prima amica.  Quei cambiamenti non erano passati di certo inosservati a due ragazzi in particolare, una buki molto cool ed uno shokunin simmetrico.  Quest’ultimo era riuscito nel proprio obbiettivo, conquistare la giovane strega figlia di Medusa , invece l’altro negava , mentendo spudoratamente a se stesso ed agli altri , di provare qualsiasi sentimento per la sua compagna,che non fosse amicizia o affetto fraterno, in fondo per lui Maka era la sua compagna o almeno era quello che sosteneva lui. In questo clima di apparente serenità, in un appartamento di Death City , c’era una ragazza che tormentata da sentimenti contrastanti,lottava con tutta se stessa per reprimerli.

Fine prologo :D

 

Ogni mattina la solita routine,mi alzo all’alba,verso le sei.

Indosso un pantaloncino , una maglia a maniche corte, una felpa e delle scarpe da ginnastica e sono pronta ad iniziare il mio quotidiano allenamento.

 

Ma  prima mi dirigo in camera del mio coinquilino, Soul . Dorme tranquillo,nel suo solito modo un po’sgraziato, ma a detta sua molto cool. Beato lui che riesce a dormire, io invece mi alzo così presto perché tentare di dormire sarebbe inutile, mi tormenta anche nel sonno, ma la colpa non è di certo sua, non  è lui quello che ha  commesso lo stesso sbaglio di sua madre.

Lo lascio riposare, corro in cucina a preparargli la colazione, omelette al prosciutto con le uova strapazzate ed un muffin al cioccolato, accompagnati dal solito caffèlatte .

 

Io prendo il mio primo caffè e poi corro nell’aria fresca del mattino di Death City, questo mi aiuta a cancellare i pensieri. Il deserto è il posto migliore dove sfogarsi, correre sulla sabbia,accompagnata dalla melodia del vento estivo è una sensazione davvero piacevole.

 

Dopo la corsa , vado in palestra, inizio con le flessioni , in certi momenti mi sembra di essere Black*Star , che si sfianca per superare Dio. Per mia fortuna io non sono così, gli allenamenti mi servono, per essere all’altezza del mio partner e per cercare un po’ di pace interiore, cercando di distogliere la mia mente da certi pensieri.

 

Ogni volta che andiamo in spiaggia o lo vedo giocare a basket , senza maglia, noto quella maledetta cicatrice. L’ho superato il trauma di vedere il   tuo partner che quasi muore fra le tue braccia.

Però ogni qualvolta che vedo quella cicatrice , mi sento in dovere di diventare più forte, non voglio perderlo, tengo troppo a lui,perché per una mia stupida debolezza lui ci ha quasi rimesso la vita.

 

Sono quasi le otto, devo tornare a casa, altrimenti non si sveglierà nemmeno con le urla di quello scimmione del suo migliore amico. Dopo dieci minuti di ulteriore corsa, entro nel palazzo, mi soffermo come ogni mattina a controllare la posta.

 

Stamattina è diverso però. Nella posta trovo una lettera di mia madre, è lunga, non è la solita cartolina. Ciò sta a significare che è accaduto qualcosa di grosso , ma non è il momento di perdersi nei meandri della complicata mente di Camille Albarn ,ora il mio dovere è svegliare quel pelandrone di Soul .

 

Entro in camera sua. Ogni volta il suo profumo , mi invade, sembra quasi il paradiso,ma lui lo definirebbe l’inferno. Scosto leggermente le tende color cremisi , come i suoi occhi, affinché la luce entri poco per volta e lui vi si possa abituare.

Come ogni mattina ,  da un paio di mesi a questa parte,assisto allo stesso spettacolo, accanto a lui c’è Blair, seminuda,che gli si struscia addosso e gli fa le fusa.

 

La odio quando fa così. Ma non posso farci nulla a lui piace, quindi non c’è molto da fare. Mi allontano sbattendo violentemente la porta, almeno capirà che è ora di alzarsi. Gli urlo con tutta la forza che ho :” Razza di idiota svegliati, o giuro che ti makachoppo per le feste e ti appendo fuori al balcone e sappi anche che la tua colazione la regalo al cane dei vicini ,ma soprattutto , i tuoi vestiti li devi lavare tu chiaro ,razza di cretino,giuro che stasera ti faccio dormire fuori la porta senza cena.”

 

Dopo ciò l’imbecille si alzò rispondendomi nella sua solita maniera garbata.”Brutta secchiona non rompermi le scatole con le faccende di casa, sono poco cool,per uno come me  e poi io non ho fatto niente è stata colpa del gatto.”

 

Appena uscito dalla camera gli mollo un triplo calcio rotato nel basso ventre e subito dopo lo vedo accasciarsi  a terra dolorante , colle lacrime agli occhi ,chiedendo pietà, ma  questa volta non lo risparmio infatti lo riempio di Maka chop e lo spedisco con un calcio nel sedere ,fuori dalla finestra della cucina.

Aspetto che lui si riprenda e corra più in fretta in cucina per fare colazione, calcolo un nuovo record cinque minuti ed otto secondi.

 

 

Io intanto entro in camera mia , un semplice reggiseno nero ed un paio di slip dello stesso colore ,sono già disposti sulla poltrona verde smeraldo,come i miei occhi,di fronte al mio letto. Mi dirigo verso l’armadio, estraggo una camicetta bianca ed un top a fascia nero da metterci sotto, poi sfilo da una gruccia un paio di pantaloncini di jeans neri e dalla scarpiera tiro fuori un paio di stivaletti  argentati .

 

Prendo i miei vestiti e me ne vado nel bagno. Dopo una doccia fredda veloce, che mi calma , mi vesto in fretta, dopodiché passo al trucco ed ai capelli.

A quattordici anni i miei capelli erano lisci ed arrivavano appena alle spalle. A quasi vent’anni, i miei capelli si sono trasformati, sono lunghi fin sotto il bacino e sono diventati una cascata di boccoli dorati. Di solito li lego in uno chignon o in una coda alta, è difficile che io li sciolga,è più comodo raccoglierli data la lunghezza.

 

Più mi guardo allo specchio e più mi sembra di somigliare a mia madre, Camille Albarn . Lei era la prima del suo corso , ed era come me una ragazza senza forme, fino ai sedici  anni , epoca in cui il suo corpo mutò,così come è accaduto a me, infatti da allora il  suo partner non  l’appellò più così spesso asse di legno.

 

Invece Soul continua a darmi della tavola da surf.  Nonostante il mio corpo sia decisamente più femminile,mi ostino a nasconderlo,perché so perfettamente come sono gli uomini. Per un paio di tette ed un bel sedere farebbero di tutto , ad esempio mio padre è uno di quei vermi schifosi.

 

Da bambina credevo che somigliare a mia madre fosse una cosa meravigliosa,ma adesso non ne sono più molto certa, perché rischio di finire come lei , depressa e ricoverata in una clinica per due anni e non appena uscì conobbe il suo attuale marito.

 

Sono pronta trucco leggero , abiti sportivi e i capelli raccolti nella solita coda alta.  Spero che almeno stamattina il mio partner non mi dia della tavola da stiro, altrimenti lo faccio secco.

 

 Ritorno in cucina e noto che Soul sta finalmente facendo colazione, oggi sembra allegro,  infatti sfoggia un sorriso abbastanza inusuale a quest’ora del mattino, forse sorride perché fra due ore avranno inizio le tante agognate da lui , vacanze estive, anche se quest’anno sono felice anche io dell’arrivo delle vacanze.

 

Andrò a trovare Kami , questo è il soprannome di mia madre, ho voglia di passare del tempo con lei e con mia sorella Judith . Mia madre si è risposata con un ex meister che insegnava come assistente alla Shibusen,quando  lei aveva la mia età . Ha tre anni più di lei e si chiama Dave , ed è il padre di Judy .

 

Gli voglio molto bene,perché ha saputo aiutare la mamma in un momento difficile per lei, ma soprattutto, perché è stato un vero padre per me in questi anni difficili di lotta contro il kishin, più di quanto potrà mai esserlo quel maiale di Spirit.

 

Dopo tre ore di riunione con il sommo Shinigami, il dottor Stein e le Death Scythe, siamo finalmente liberi di goderci le vacanze. Tsubaki e Black*Star,da buoni piccioncini andranno nella residenza estiva dei Nakatsukasa , per stare un po’ da soli , infondo se lo meritano.

Kid e Crona partiranno per la simmetrica residenza estiva di Shinigami, insieme a Liz,Patty ed Hiro, che è ormai ufficialmente diventato il ragazzo di Patty.

 

Rientriamo in casa, ultimamente io e Soul, non parliamo molto, a causa dei miei sentimenti per lui mi sto allontanando, la colpa è anche del mio stupido orgoglio , che manda a puttane , ogni minima possibilità di salvare la nostra amicizia, che pian piano si incrina sempre di più.

Mi chiudo in camera mia a chiave e avviso urlando il  mio partner, come sempre in queste circostanze : “ Soul Evans, ricordati di rassettare la tua camera, di lavare i piatti e di preparare il pranzo ,dato che è il tuo turno, chiaro mister cool o devo cacciarti di casa per farti comprendere i concetti elementari di pulizia e civiltà?”.

 

Lui mi risponde seccato :” Secchiona non rompere le scatole, lo so che non hai una via sociale ed i ragazzi ti ignorano, ma non c’è bisogno di essere così acidi, so bene che oggi è il mio turno di pulizia e che mi tocca preparare il pranzo. Perciò non rompere e rilassati , una volta nella vita.”

 

Mi precipito infuriata come non mai in camera sua e apro la porta , con una violenza inaudita, entro lo afferro per il collo della sua splendida maglia arancione, la sua preferita, e gli sbraito contro:” Razza di idiota,accetto che tu te la faccia con quella sgualdrina di Blair,sopporto tutti i tuoi difetti, ma non devi assolutamente osare rivolgerti alla sottoscritta come hai appena fatto, puoi darmi della tavola da stiro,della secchiona, ma il resto te lo puoi ficcare in gola , razza di bastardo,insensibile,sei come tutti gli uomini, ma non c’è da stupirsi, visto che sei  uno di loro, anche se onestamente non sei tanto fico come credi di essere Evans. Un ultima cosa ti odio.”

 

Detto questo, fuggo in lacrime in camera mia , dove mi chiudo in camera,ignorando qualsiasi tentativo di replica dell’idiota,che però non arriva. Non riesco più a sopportare questa situazione, sto mandando in rovina una splendida amicizia ed una risonanza perfetta a causa dei miei sentimenti e della sua ottusità . In tanti anni avrebbe dovuto imparare a conoscermi ed invece siamo sempre come all’inizio, infondo la colpa è sua,visto che nonostante i suoi vent’anni sia rimasto ancora un ragazzino di quattordici anni in preda agl’ormoni.

 

 Presa dalla disperazione,inizio ad ascoltare della musica triste a tutto volume,per nascondere il pianto isterico,  ma tanto liberatorio ,di cui mi vergogno. Sono stufa di questa situazione , sento che impazzirò se resto qui tutta l’estate, a litigare con quest’ebete.

 

Ad un tratto qualcosa interrompe il mio pianto. È Soul che bussa alla porta,mi dice che va al campo di basket per una partita veloce con i ragazzi.  Dal suo tono sembra dispiaciuto, ma ovviamente non gli passa certo per l’anticamera del cervello .Lui mi saluta da fuori alla porta ed io contraccambio, stando attenta a non tradire le mie lacrime.

 

Prendo dal comodino la lettera di mamma,per sapere cosa ha fatto negli ultimi mesi ed il motivo per cui mi ha scritto. Semplice chiara concisa e diretta, vuole vendere la villetta dove io,lei e Spirit passavamo le vacanze estive quando ero bambina . Quel luogo custodisce i ricordi più dolci della mia infanzia, quando Spirit non era ancora un porco, o meglio non lo dava a vedere, nascondendo perfettamente le sue illecite relazioni extraconiugali.

 

Mi chiede di raggiungerla al più presto a Layton Beach, il paesino ad ottantotto kilometri da Death City, dove si trova la villa ,una distanza decisamente simmetrica, per dirla alla Kid, dove mia madre e nata e cresciuta, prima di trasferirsi a Death City, dove a sedici anni conobbe  Spirit ,che le andò dietro per un anno, poi si misero insieme e quando entrambi avevano diciotto anni, mia madre rimase incinta e lui per non essere fatto fuori da mio nonno la sposò, da allora la famiglia di mia madre tagliò i ponti con lei , l’unica che le rimase accanto era la madre di Kid, Isabelle, la sua migliore amica.

 

A proposito di quello shinigami deficiente fissato per la simmetria, spero che lui e Crona passino una bella estate , ma soprattutto spero che lui la renda felice, perché dopo tutto quello che ha passato per colpa di Medusa, merita una vita serena e piena d’amore,che non ha potuto avere fino ad ora. Giuro che se dovesse farla soffrire lo prenderò a calci asimmetrici,tanto per infierire.

 

Intanto prendo il cellulare e telefono a Kami , lei mi risponde dicendo di partire quanto prima , e che ha già avvisato il vecchio porco di prendere l’auto che mi hanno regalato per il mio diciottesimo compleanno ,verde smeraldo, come i miei occhi, per poter partire , da sola , senza la sua asfissiante ed inutile presenza.

Il suo è un ordine a cui Spirit non può assolutamente trasgredire, perché sa che lei lo rispedirebbe a calci negli stinchi , fino alla Death Room .

 

Vado in cucina a preparare una torta di riso per quel baka del mio partner , altrimenti gli verrà un infarto non trovandomi in casa e soprattutto senza  la cena pronta.

 

Mentre la torta è nel forno, preparo la valigia, dove metto costumi da bagno, copri costumi, vestiti , intimo e trucco, ho portato anche un vestito elegante, non si sa mai con la mamma, potrebbe trascinarmi a qualche importante evento cittadino, per questo è meglio essere prudenti.

 

Dopo un’ora e mezza circa controllo il forno,  e noto che è quasi cotta, non mi resta che preparare le sardine per Blair e scrivere un biglietto a Soul . Nel frattempo la torta avrà finito di cuocere e potrò andarmene.

Finita di preparare la cena per Blair , prendo della biancheria e delle lenzuola pulite per lui, così sarà più tranquillo . 

 

Tiro fuori la sua cena dal forno e gliela metto in frigo e gli lascio un biglietto sul tavolo della cucina, con le informazioni necessarie e chiudo la porta di casa alle mie spalle.

 

Ci impiego un'oretta circa ad arrivare. La chiave è ovviamente sotto lo zerbino , come lei aveva detto. Entro in casa e sistemo le mie cose. La casa è cambiata molto, al pian terreno ci sono due saloni, due camere da letto ed una cucina.

La scalinata  che conduce ai piani superiori è di marmo nero ,la percorro per raggiungere il primo piano, dove si trovano la camera di mia madre,quella di mia sorella , una stanza armadio ,dove mia madre ha riposto tutte le cose che appartenevano a Spirit e che lui custodiva in questa casa ,quando erano ancora sposati, ed un bagno immenso. Salgo al piano superiore dove si trova la camera oscura della mamma un’altra stanza per gli ospiti ed infine la mia camera.

 

La mia stanza è completamente cambiata, ma soprattutto è molto più grande e la mamma ha cambiato l’arredamento, a partire dal lettino e dalla cassapanca di legno , dove riponevo i miei giochi da bambina,che sono spariti, lasciando il posto ad un letto a baldacchino glicine a due piazze , ad un immenso armadio a quattro ante di ciliegio laccato ,ad una scarpiera dello stesso legno dello stesso colore del letto e delle pareti e ad una immensa cassettiera specchio , che funge da toilette per signora,proprio come piace alla mamma.

 

In più ci sono due porte , che conducono, una al mio bagno personale e l’altra ad una specie di studio privato, dove c’è una splendida scrivania di legno chiaro, con degli intarsi neri .

Sopra di essa , ci sono matite , pennelli, diari ed album da disegno,ci sono persino un computer portatile ed uno stereo, con delle casse splendide,infatti Kami ha fatto installare un impianto stereo davvero tecnologico.

 

Inoltre accanto alla scrivania c’è un mobile , sui cui ripiani vi sono innumerevoli foto scattate dalla mamma durante i suoi viaggi intorno al mondo e dei soprammobili ed accanto ad esso ci sono due mobiletti contenenti tutti i miei cd preferiti, più alcuni aggiunti da lei.

 

 

 

Questo posto è pieno dei ricordi della mia infanzia , quando ancora eravamo una famiglia felice, anche se so che in realtà non lo siamo mai stati, solo io e la mamma eravamo felici insieme, con Spirit invece soffrivamo, perché non volevamo spiattellargli in faccia tutto l’odio che provavamo per lui, a causa dei suoi tradimenti che ferivano me e Kami.

 

Decido di disfare i bagagli e di sistemare prima i miei vestiti, poi gli effetti personali, le scarpe il trucco ed il beauty case contente struccanti,protezioni solari , creme idratanti ed altri prodotti di bellezza,che ripongo nel bagno, che a quanto noto è provvisto di un’immensa vasca da bagno.

 

Ne approfitto per rilassarmi ,dopo aver sistemato tutto, riempiendo la vasca di acqua calda e bagnoschiuma alla vaniglia , una volta pronto il bagno, mi immergo nella vasca , dove poi mi addormento.

È passata circa un’ora da quando mi sono addormentata,non ho voglia di uscire dall’acqua  , ma vi sono costretta, perché sento il cellulare squillare e sono costretta a rispondere, mio malgrado.

 

Premo il tasto verde , per dare inizio alla telefonata,non appena rispondo,sento una voce familiare,gracchiare delle imprecazioni,dall’altro lato , è quel baka di Soul , che mi urla nell’orecchio. Lo saluto sgarbatamente e gli chiedo cosa diamine voglia da me e lui mi risponde:”Maka, finalmente, dove cavolo eri finita? Sono tornato a casa e non ti ho trovata, volevo parlare con te di quello che è accaduto stamattina, ma poi ho letto il biglietto e mi è preso un colpo.

Dove sei e perché te ne sei andata senza avvisarmi? Questa cosa non è per niente fica,ti prego almeno dimmi se stai e bene e quando torni. Nel frattempo chi mi preparerà da mangiare? Io e Blair siamo due frane in cucina. Ti prego dammi una risposta, un consiglio un suggerimento,insomma dimmi qualcosa !”

 

Sono furiosa, quell’idiota non ha ancora capito, così gli rispondo a tono,dicendogli:”Cretino, ti importa solo della cena, come al solito,non so se tornerò potrebbe darsi che io  intenda trascorrere l’intera estate qui,in tal caso come faresti? Non lo sai vero? O moriresti di fame o ordineresti pizza ogni sera, sai che ti dico Soul Eater Evans sei un maledettissimo egoista,sei peggio di Black*Star, almeno lui oltre che a se stesso pensa anche alla povera Tsubaki , che lo sopporta, tu nemmeno questo,pensi  di essere super cool e che per questo il mondo debba cadere ai tuoi piedi, mi fai pena.

Sei un’idiota , possibile che tu debba sempre comportarti come un bambino?

Sappi che se non ti darai una calmata andrò in Europa da mia madre, che mi ha chiesto di trasferirmi da lei capito? Hai tre mesi a partire da adesso,per pararti il tuo fichissimo sedere mister cool, altrimenti resterai fregato per la vita,infatti dubito che il tuo migliore amico ti darà ospitalità e con questo ti saluto,addio.”

 

Mi chiude il telefono in faccia ,come al solito,non mi spiego come mai si comporti così, che l’abbia ferita in qualche modo. Forse se le avessi confessato il mio amore,almeno avremmo potuto avere un’occasione per non allontanarci e chiarire. Mi sa che dovrò cambiare atteggiamento,infondo è il momento di crescere,ho vent’anni, non più quattordici . Per tutta la vita mi sono lamentato della mia inferiorità musicale , nei confronti di Wes , diventando cinico e arrogante e mi sono sempre appoggiato a lei , che con il suo coraggio e la sua determinazione  mi ha salvato la vita fin troppe volte. Adesso tocca a me salvare lei,devo meritare di essere il suo partner , prima di dirle che voglio che non sia solo la mia migliore amica, ma anche la mia donna, la più cool di tutte.

 

Mi cambio e vado in spiaggia ,  indosso un bikini celeste ,un abito bianco ed un paio d’infradito dello stesso colore, riempio la mia borsa di paglia,con tutto il necessario , un’ asciugamano, creme solari di vario genere ,un paio di panini ,un costume di ricambio ,un libro , il cellulare, l’ipod e le chiavi di casa . Lì almeno potrò leggere in pace e farmi un bagno.

 

Quando arrivo in spiaggia , squilla ancora una volta il cellulare, rispondo con la convinzione che sia lui ad aver chiamato, ma non è così , infatti mi risponde mia madre,che mi avvisa che il  suo volo è stato rimandato e che mi raggiungerà entro un paio di giorni, ma a quanto pare, non è così. Speravo che fosse di nuovo Soul , almeno avrei sentito la sua voce.

Passano due giorni così e di mia madre nemmeno l'ombra,in fondo lei è così,facile da contattare , ma difficile da vedere e nemmeno lui mi chiama, infondo è meglio così, meno lo sento e meno desidero che lui sia accanto a me. Credo che l’amore mi abbia rammollita e questo non me lo posso permettere.

 

Ciò che mi rende maggiormente soddisfatta è senza la continua presenza di  Soul Evans, avrò il tempo necessario per reprimere i miei sentimenti per lui e recuperare il nostro rapporto di  shokunin  e buki. Anche se spero ancora che cambi e mi metta in condizione di confessargli che lo amo,perché non sono assolutamente disposta a sentirmi prendere in giro da quell’idiota, nel caso in cui non riuscissi a dimenticarmi di lui. Eppure adoro, quando il suo sguardo cremisi incontra il mio di smeraldo,mi trasmette una sensazione di forza incredibile.

 

 

Torno a casa dopo un estenuante partita di basket , con quel deficiente di  Black*Star , ma dentro casa non c'è nessuno, di Maka , nemmeno l’ombra,anche se a quanto mi aveva detto Tsubaki, sarebbe dovuta rientrare , ma sopratutto non vedo Blair, il che è rassicurante, nel caso lei torni a casa . Così  ne approfitto , per farmi una doccia ed andare in città.

 

Stasera  se dovessi riuscire a vederla ,ho intenzione di chiarire con lei, costi quel che costi, io voglio renderla felice. Al diavolo l'essere cool ed il mio orgoglio maschile , stasera metterò le cose in chiaro con lei o almeno spero . Le compro il libro che aveva adocchiato qualche giorno fa in libreria ed un mazzo di fiori.

 

La ragazza del negozio di fiori è una mia amica e sa bene quello che provo per Maka e poi è la ragazza del bibliotecario, che la conosce bene, essendo suo amico, così come lei .

Mi prepara un mazzo di fiori perfetti per la mia shokunin . Non è una cosa da uomo cool ,comprare dei fiori , per scusarsi con la propria partner secchiona, violenta e senza tette, ma non posso continuare a comportarmi da quattordicenne a vita, non voglio che  lei  continui a soffrire a causa delle mie idiozie .

 

 A vent’anni si è adulti e ci si deve assumere le proprie responsabilità,volenti  o nolenti . Io la amo , nonostante tutto e nessuno me la porterà via ,ma prima di tutto le devo dimostrare la mia sincerità, in questi anni  me ne ha  perdonate fin troppe di cavolate e di scappatelle con la nostra provocante coinquilina ed io non voglio continuare a vedere i suoi occhi così spenti e la sua anima così inquieta.

 

Torno a casa , ma lei  non c’è , evidentemente non è tornata, nel frattempo mi accorgo che sul tavolo della cucina, c’è un biglietto. La calligrafia non può essere che la sua , ancora una volta la scena si ripete ed io non posso fare nulla per impedirlo.

È  passata a prendere altri vestiti , perché  si  tratterrà più  del previsto ed ha preparato la cena per me e Blair ed ha sistemato dei vestiti puliti per me sul letto in camera mia ed ha cambiato anche le lenzuola .

 

Questa ragazza è decisamente un angelo ed io invece sono il deficiente che la fa continuamente preoccupare. Nel biglietto  mi sembra di notare ancora una volta quel  velo di tristezza, quello che ormai l ’accompagna sempre, da due anni a questa parte.

Aspetterò pazientemente che ritorni, così potremo finalmente chiarirci. Sono disposto ad aspettare tre mesi , tre anni, anche tutto il tempo del mondo, ma lei sarà la mia donna e le dimostrerò di essere degno di lei,cambierò e le dimostrerò che ho mi sono assunto le mie responsabilità.

 

 

 Sono tre settimane o forse anche  più che Maka non si fa sentire, forse devo essere io a fare il primo passo. Entro in camera sua,dove posso sentire il suo dolce profumo di vaniglia , per me questo luogo è davvero il paradiso e lei è la mia ancora di salvezza nei momenti critici .

 

Sul comodino c’è una lettera di sua madre, la leggo tutta e scorrendola noto che si somigliano molto,sarà per questo che l’ammira molto. Inoltre scopro dei particolari che Maka non mi aveva mai rivelato, tra cui quello del matrimonio della madre e della nascita di sua sorella.

 

Questo mi fa capire,quanto nonostante tutto poco la conosca ,invece lei sa tutto di me. È tornata nella casa in cui trascorreva le vacanze da bambina, andrò da Maka è mio dovere , accertarmi che la mia meister stia bene ,in questi anni me ne sono fregato da buon egoista, ma adesso si cambia musica. Questo è l’inizio di una serie di cose davvero poco cool.

 

Le telefono per chiederle come sta, sono preoccupato,è troppo tempo che non sento la sua voce. Lei mi risponde,la sua voce, sembra essere molto più tranquilla da come mi risponde:” Ciao Soul , cosa ti ha spinto a telefonarmi? Immagino che la risposta sia ovvia , sei preoccupato, ma sappi che non è necessario,io sto bene. Sai in questo periodo ho riflettuto molto , so che mi sono comportata in maniera tremenda con te, ma fatto sta che non ho completamente accettato l’idea che i miei abbiano ufficialmente divorziato e che Spirit frequenti un’altra donna . Questa non è una giustificazione plausibile,per il modo in cui ti ho trattato.

Ho riversato come una sciocca le mie frustrazioni su di te,in più mi sono innamorata di un ragazzo,che non potrebbe mai ricambiare i miei sentimenti, ma questo non aveva niente a che fare con te , mi dispiace,ti chiedo scusa,spero che mi perdonerai per il mio comportamento tremendo nei tuoi confronti.

 

Le rispondo, trattenendomi a stento dall’urlarle per telefono di tornare immediatamente qui,perché  (e questo non è per niente cool ) ho bisogno di te, non riesco a stare senza di te , mi manchi quasi come l’aria. Ovviamente tutto questo me lo tengo per e me e le dico:” Non devi scusarti,non è necessario , avrei dovuto interessarmi ai tuoi problemi,ti conosco da una vita, ormai avrei dovuto imparare a capire quando stai male, infondo noi siamo amici . “ Mi fermo a pensare cosa dirle, per evitare di spiattellarle in faccia la mia cocente delusione.

 

 Così le dico :”Comunque sappi che avevi ragione su tutta la linea , ero solo un bambino viziato, la tua partenza mi è servita. Sono cresciuto , mi sono assunto le mie responsabilità e spero che questo ti possa bastare.” Neanche riesco a chiederle quando tornerà , che lei bisbiglia qualcosa, l’unica cosa che riesco a sentire è il mio nome. Tanto mi basta,prima che lei chiuda bruscamente la chiamata, perché significa che pensa a me e questo è un bene.

 

Sono un’idiota, lui mi chiama perché sono tre settimane che non mi faccio viva ed in più sono passata a casa e non gli ho detto nulla,sono una vigliacca,non ho avuto il coraggio di dirgli che lo amo nemmeno per telefono, gliel’ho solo sussurrato,probabilmente avrà sentito solo il suo nome. Mi basta sapere però che sono riuscita a confessargli quello che provo,anche se solo telefonicamente e senza che lui abbia né sentito e né capito ciò che gli ho confessato.

 

Non gli ho dato nemmeno il tempo di parlare,che gli ho chiuso il telefono in faccia, per di più  riesco solo a pensare a Spirit , che nonostante mi abbia ulteriormente rovinato l’esistenza,vuole fare a botte con Soul, perché è colpa sua se io non voglio tornare dal mio adorato paparino, questo ovviamente nella sua mente perversa e maniaca , da donnaiolo incallito qual è sempre stato e sempre sarà, lo odio e non riesco a farne a meno.

 

In più ho scoperto che se la fa con quella maledetta sgualdrina di Blair,una cosa assolutamente inaccettabile. Per di più mi manda in bestia il fatto che il maledetto ci sia arrivato persino lui, oltre alla sgualdrina, a capire che sono perdutamente innamorata di Soul Eater Evans , il mio partner, nonché l’unico uomo , oltre a Lord Shinigami, al dottor  Stein ,Black*Star e Kid,degno del mio rispetto.

 

Sono passate altre due settimane e mia madre nonostante  le sue promesse non si è fatta vedere ed io sono più sola di prima. Credevo di essere riuscita ad addomesticare la solitudine, invece è sempre più prepotente e in più ci si mette anche il mio stupido orgoglio ad impedirmi di ritornare a Death City .

 

Anche se negli  ultimi sette giorni mi ha inviato un solo sms,per dirmi che  a casa era tutto ok  e che mio padre e la sua nuova fiamma convivono. Almeno ho avuto una buona notizia,niente più gatta fastidiosa e maniaca per casa.

 

Un’altra routine che si ripete, mi alzo , mi preparo la colazione , mi faccio una doccia e scendo in spiaggia. Mi accomodo sotto l’ombrellone a leggere un buon libro ,accompagnata da un po’ di musica ,per rendere l’atmosfera più piacevole.

 

Passo un paio d’ore così fin quando non decido di farmi un bagno con la poltroncina di Judy , lei la adora, perché è verde smeraldo come i miei occhi. Io la adoro e lei mi adora , spero che anche lei possa diventare un giorno una buona meister come me e la mamma, o chissà una grande buki, come Liz, Patty e Tsubaki , le ho nominate tutte eccetto lui.

 

Ormai cerco di non pensarci, ma ogni tentativo è inutile , Soul  Evans è onnipresente nella mia mente e questa è una cosa davvero poco cool ,per dirla a modo suo. Mi scappa una sonora risata accompagnata da una lacrima.

 

Penso a come l’amore mi abbia rammollita, ma non è solo questo, sono cresciuta e mi sono resa conto che è difficile reprimere l’attrazione per una persona ad una certa età , anche se lo si desidera con tutto il cuore.

 

Mi sciolgo i capelli e mi tolgo gli occhiali da sole , che ripongo nel fodero, che sistemo con cura nella borsa , insieme al mio ipod ed al mio adorato tomo di 2800 pagine . Il libro che ho scelto è sulla cultura dell’antica  Grecia ,un argomento che mi ha sempre affascinata, sin da bambina.

 

Non sono abituata a portare i capelli sciolti , non è facile sopportare il caldo in queste condizioni , mi bagno un po’ la testa , dopo ciò entro in acqua e mi accomodo sulla mia poltroncina. Arrivo fino alla boa più vicina e mi aggancio ad essa e mi rilasso.

 

Ad un tratto una presenza a me familiare , mi scaraventa in acqua con una grazia elefantiaca. Due occhi color cremisi mi osservano e ad un tratto due forti braccia mi sollevano. Rubino e Smeraldo si incrociano , sono i nostri occhi che si incontrano.

 

È il momento di agire, non posso aspettare tutta la vita quel beota. Lo bacio e lui mi risponde dando vita ad  un altro bacio decisamente meno delicato del primo.

 

L’ ho raggiunta finalmente, ma soprattutto, lei mi ha baciato ed io ho ricambiato, perché adesso è solo mia e posso dirle che la amo ed a quanto pare lei mi ricambia. In questi anni non mi ero accorto di quanto fosse diventata bella, non è più una tavola da surf, anzi ha tutte le curve al punto giusto . è davvero stupenda e fortunatamente sono arrivato in tempo,altrimenti l’avrei persa . Rubino e smeraldo sono intrecciati in una danza di sguardi, che preannunciano intenzioni tutt’altro che caste.

 

Gli chiedo perché ha ricambiato il bacio e soprattutto ,perché ha aspettato tanto per darsi una mossa e raggiungermi . Lui mi risponde:” Non c’è un perché , il sottoscritto non ne ha bisogno, l’ho fatto perché mi andava e sei l’unica persona più cool del sottoscritto, non so se mi spiego,comunque sappi che mi fai impazzire,sei diventata una donna molto attraente,fortunatamente per me . Sappi che non ti libererai così facilmente di me bionda, chiaro secchiona o devo fartelo capire io?

 

È davvero un idiota , ci ha impiegato quattro anni ad accorgersi che non sono più una tavola da surf, ma possibile che non abbia compreso i miei sentimenti. Così gli rispondo:” Sai Evans, sei un po’ scemo sai, ce ne hai messo di tempo per accorgerti che la tua qui presente coinquilina,non era più una tavola da surf, e poi dovresti sapere che nemmeno io ti mollerò tanto facilmente , ti ho aspettato per quattro anni e non ho intenzione di stare con nessun altro , caro il mio albino scemo , perché ti amo .”

 

Continuiamo a punzecchiarci, tra un bacio e l’altro, che diventa sempre più passionale. Oltre al sentimento in una relazione c’è anche il desiderio fisico ed a quanto pare , il mio ragazzo , non ne è immune, quanto a me non saprei dire, ma di certo non posso dire di non apprezzare le sue attenzioni e soprattutto il suo bel fisico. È duro da ammettere, ma amo tutto di lui, persino quella cicatrice che gli sfregia il petto, che si è procurato, quasi suicidandosi per me proteggendomi la prima volta da

Crona , poi da Girico , poco dopo essere diventato Death Scythe .

 

 

Sono le sette e torniamo alla villa, andiamo in camera mia, dove lui,può disfare i bagagli, visto che rimarremo qui per un bel po’ di tempo a giudicare dalla quantità enorme di vestiti che ha portato per entrambi, è adorabile quando si comporta da fidanzato perfetto. Non sono passate neanche un paio d’ore da quando ci siamo dichiarati eppure sembra che stiamo insieme da una vita intera, forse perché ci conosciamo alla perfezione.

 

Mentre io mi faccio un bagno caldo, Soul sistema i suoi vestiti nell’armadio e va in giro per casa , alla ricerca di un pianoforte e di una mappa della città,perché a quanto pare ha intenzione di portarmi a cena fuori e poi di riportarmi a casa, per concedermi l’onore di un suo concerto.

 

A quanto pare mentre ero nella vasca ,lui ha organizzato tutto ed in più si è messo il completo che indossa sempre nella Black Room, che lo rende davvero stupendo , forse è per questo che è così affascinante ,ogni volta che entriamo lì dentro .

 

Cosa avrei mai potuto volere di più , dopo una cena romantica , nel ristorante più bello della città, un concerto altrettanto meraviglioso,solo per me ed infine una nottata altrettanto romantica , trascorsa nel migliore dei modi, tra baci carezze ed altre effusioni ben poco caste?

 

Credo soltanto altri due mesi in questo posto meraviglioso ed un futuro per Soul,come Death Scythe, possibilmente insieme a me, o a Londra o in

Australia, al posto della professoressa Marie , che spero abbia messo su famiglia, possibilmente , col dottor Stein, visto che sono così uniti. Spero che i nostri sguardi rubino e smeraldo, restino intrecciati così per sempre.

 

 

Quell’estate era nata una nuova melodia , che aveva unito le due anime più diverse di tutta Death City, quella di Maka Albarn , la studentessa più diligente di tutta la DWMA e quella di Soul Evans , il pianista più cool ,ribelle e sfrontato della città. Eppure quei due così diversi erano una coppia vincente su tutti i fronti , Death Scythe e Meister più potenti dell’accademia, erano l’orgoglio di tutta l’elite della Shibusen , ma anche la coppia più invidiata dell’accademia. Lei bella ed intelligente e lui dalla personalità tetra , ma allo stesso tempo affascinante. La loro affinità era tale da fare invidia persino a Black*Star e Tsubaki , la cui sintonia di coppia è stupefacente. Ma loro  erano speciali anche se non lo davano a vedere. Il loro legame era talmente solido , che difficilmente si sarebbe potuto spezzare. Rubino e Smeraldo erano senza ombra di dubbio la combinazione più letale dell’intera Death City.

   
 
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