E sono le tre del mattino e senza sonno continua a rigirarsi nel letto. E’ rientrata da poco e i ricordi della serata appena trascorsa scatenano ancora scariche di adrenalina che non la fanno dormire, afferra il cordless accanto al suo letto e compone il numero della sua migliore amica. “Pronto S, sono B” sussurra con il cuore che le scoppia nel petto..deve raccontarle tutto? Trema. “Ehi B, ma sei ancora sveglia?” chiede la biondina con la voce impastata dal sonno. “No..è che..sono rientrata poco fa” ammette mordendosi un labbro..è la sua migliore amica. Deve raccontarle tutto. “Cosa? Ma non è da te rientrare così tardi. E poi..dove sei andata senza me?” chiede curiosa la biondina mettendosi a sedere nel letto percepisce, dal tono di voce della sua migliore amica, che qualcosa di particolare è accaduto. In fondo le sta telefonando alle tre del mattino. “E’ per questo che ti ho chiamata..io..veramente..beh” deglutisce sentendo le corde vocali intrecciarsi per la paura di un giudizio negativo “Dai B sono io..non potrei mai giudicarti” e Blair sorride. Perché sono le parole che voleva sentirsi dire. La sua migliore amica la conosce alla perfezione. “Serena..beh..per farla breve..sono andata all’apertura del nuovo locale di Chuck” “Con Nate?” chiede la biondina “No – esita- abbiamo rotto S..lui..voleva restare con me solo per non far fallire l’accordo tra mia madre e suo padre” soffia sconfitta ricordando quell’amara ferita nel suo orgoglio “Oh Blair..Dio quanto mi dispiace..non facevo Nate così..” “Stronzo?” aggiunge la brunetta ed entrambe ridono. “E cosa avete fatto tu e Chuck?” e Blair avrebbe voluto dire..sesso. Ma si trattiene. “Beh..niente mi ha mostrato il locale e poi io..hoballatoperlui” lo sputa fuori così velocemente che la biondina all’altro capo replica ridendo “Cosa? L’hai detto così velocemente che mi è parso di capire che hai ballato per lui”ride ancora. Da sola. “Blair..non hai ballato per lui, vero?” e Blair non risponde terrorizzata “Oh avanti B non avere paura, io ho fatto di peggio. Molto peggio” la incita ancora la biondina adesso, davvero curiosa. “Si Serena..ho ballato per lui..ma non un ballo qualunque..uno streap tease” confessa abbassando la voce e la biondina dall’altro capo del ricevitore sgrana gli occhi “Scherzi Blair?” “No Serena” aggiunge lei facendosi piccola nel grande letto “Continua” la spinge a continuare la biondina, sapendo che di certo non è finita lì. E’ di Chuck Bass che si parla. “Beh..lui mi ha accompagnata a casa..e nel tragitto..mi ha detto che ero fantastica sul palco..e nessuno mi ha mai guardata così..e io..hofattosessoconlui” sputa ancora una volta velocemente e Serena resta di stucco. Ha sentito perfettamente l’ultima frase. Blair ha perso la sua grande V con Chuck Bass. Quel Chuck Bass. Blair si morde un labbro tirando sulla sua testa il grande piumone rosa antico cercando una protezione che da bambina la faceva sentire al sicuro, sa che adesso la sua amica la guarderà in un altro modo..come si guardano quelle che si concedono a Chuck Bass. Ma lei sa che non lo ha fatto perché lui è ricco e famoso, ma perché l’ha guardata e nessuno sino a quel momento lo aveva fatto “S..ti prego di qualcosa” la implora la brunetta stringendo il cuscino “Beh..B..che dire..eri consenziente?” butta lì ancora sconvolta “S ma che diavolo di domande poni? Se non ero consenziente il giovane Bass non era vivo a quest’ora. Si lo ero..sono stata io a baciarlo per prima” arrossisce ripensando a tutto il resto “Wooooow” urla la biondina dall’altro capo del telefono tanto da far scostare il cordless dal piccolo orecchio della brunetta “S? cosa ti prende?” “Blair..non sei più piccola, adesso sei una donna!! E Chuck Bass non è stato un maniaco” batte le mani facendo ridere la brunetta “B domattina faremo colazione assieme. Voglio tutti i dettagli piccanti” aggiunge poco dopo “Certo S, ti adoro..e grazie” sorride, non l’ha giudicata. Non l’avrebbe guardata con disprezzo Serena, ma solo con affetto, perché non si era concessa per vendetta o perché fosse una scalatrice sociale, ma perché lui ha guardato Blair come aveva sempre desiderato essere guardata. Come Nate guardava lei quella volta. E’ felice per lei. Dopo essersi salutate Serena torna sotto le coperte. Non poteva crederci, la sua migliore amica e il suo fratellastro. Blair era diventata donna con Chuck e lui sicuramente sarebbe diventato un uomo con lei. Sorrise. Tutto stava cambiando.
Ancora senza sonno Blair fissa il soffitto cercando di proiettare, con la sua mente, le scene di uno dei suoi film preferiti in modo da poter essere cullata da un dolce sonno. Ma ciò che vede su quel grande schermo, quale è il soffitto, non è altro che la serata appena trascorsa. Le mani di Chuck su di lei, il suo profumo, i suoi baci. Scuote la testa. Deve dormire.
Dalla parte opposta dell’Upper East Side, Chuck Bass fa la stessa cosa. Fissa insonne il soffitto. Il profumo di Blair avvolge ancora il suo corpo e la sua dolce voce che invoca “Ancora” nelle sue orecchie lo fa sorridere. E poi impresso nella sua mente ha quel gemito in cui ha urlato il suo nome. Sorride. Il suo nome. Non gli era mai capitato di sentire nulla di simile dopo aver fatto sesso con qualche ragazza..ma lei non è come le altre è Blair Waldorf..il sogno di ogni ragazzo dell’Upper East Side. Ed è sua. Sorride, poi il vibrare del suo cellulare lo scuote dai suoi pensieri. Al volo l’afferra ‘Ei Bass se anche tu fai le ore piccole ti aspetto da me..sono sola..’ e Chuck ridacchia chiamando Arthur, senza rispondere a Blair si precipita da lei..è sola. Arthur fissa Chuck il suo sorriso è nuovo.
Lentamente fa il suo ingresso nel grande appartamento. Uditi dei rumori Blair dietro una colonna, con il cuore che le scoppia nel petto, brandisce un vaso colmo di fiori. Voltato l’angolo Chuck comincia a ridere di gusto “Cosa fai prima mi inviti a casa tua e poi vuoi colpirmi con un vaso di fiori?” ride ancora “Stupido Bass aspettavo almeno una risposta. Sto morendo di paura” ammette lei posando il vaso. Lui accorcia le distanze fermando la retromarcia di Blair contro il muro “E’ tutto ok. Ci sono qui io” sussurra e Blair deglutisce. Fa un effetto stranissimo al suo corpo. Ogni terminazione nervosa freme dalla voglia di averlo vicino. “La prossima volta svuotalo il vaso” ridacchia ancora e lei si rilassa assumendo un finto broncio. E prima di lasciarla parlare la bacia con passione. E Blair sa che dovrà raccontare più di semplici dettagli a Serena. Dovrà praticamente spiegarle di essersi innamorata di Chuck. E Chuck sa che dovrà evitare di mandare tutto a farsi fottere. Proprio ora che ha capito che quello che si muove dentro lui ha a che fare con quello che prova per Blair. Ed entrambe sanno che nonostante gli sbagli che immancabilmente commetteranno sono destinati ad essere fatti l’uno per l’altra, perché si capiscono, perché si completano perché, nonostante sia presto per dirlo, loro si amano.