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Autore: Gra Gra 96    18/08/2011    4 recensioni
[Questa storia ha partecipato al contest "The new generation: life on the banks of school", indetto da unsuspecting, classificandosi terza.]
L’aula di Pozioni rappresentava qualcosa di profondo per Dominique, qualcosa che gli altri non riuscivano a comprendere.
Aveva sempre avuto la consapevolezza di essere diversa dai suoi fratelli e cugini. Forse l’unica con cui si sentiva più in sintonia era la cuginetta Lily Luna, la quale aspirava ad entrare nella nobile Casa di Serpeverde, una volta giunta ad Hogwarts.
Dominique e Lily.
Due amiche.
Due cugine.
Due ragazze che condividono un'aspirazione comune.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Lily Luna Potter, Victorie Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Sono scelte...

L’aula di Pozioni rappresentava qualcosa di profondo per Dominique, qualcosa che gli altri non riuscivano a comprendere.

Era una stanza circolare, quasi del tutto buia se non per uno spiraglio di luce che filtrava dalle pareti di pietra. 

Pozioni di tutti i tipi riempivano gli scaffali, nei quali erano riposti anche volumi rilegati in pelle che, probabilmente, risalivano a molti secoli orsono.

Un grosso calderone era posto al centro della stanza e non smetteva mai di emettere effusioni profumate. I banchi di legno occupavano il resto dell’aula, così spaziosa da contenere anche una ventina di calderoni durante le lezioni.

A volte il vento faceva tintinnare soavemente le ampolle vuote e in una giornata particolarmente soleggiata, il raggio di sole che filtrava dalle pareti, colpendo le boccettine, faceva assumere loro i colori dell’arcobaleno.

“Cosa ci trovi di bello in quel luogo cupo e oscuro?”, le chiedeva sempre la sorella Victorie, convinta Grifondoro ed estimatrice del verde e delle zone luminose.

“Non puoi capire, Vic! Quindi sei pregata di non pormi la stessa domanda ogni volta che c’incontriamo!”, le rispondeva Dominique che, nonostante avesse i capelli rossicci e qualche lentiggine in viso, era una Serpeverde, e fiera di esserlo.

Aveva sempre avuto la consapevolezza di essere diversa dai suoi fratelli e cugini. Forse l’unica con cui si sentiva più in sintonia era la cuginetta Lily Luna, la quale aspirava ad entrare nella nobile Casa di Serpeverde, una volta giunta ad Hogwarts.

“Sono certa che ci riuscirai, Lils!”, la incoraggiava Dominique, “Hai il carattere giusto per diventare una Serpe, proprio come me! E ricorda: non avere mai paura del giudizio degli altri; la cosa importante è che tu sia sempre convinta delle scelte che fai!”.

“Anche se questo significa andare contro la propria famiglia?”, le chiese un giorno la bambina, visibilmente turbata da quella prospettiva.

“Esattamente, Lils! Se i tuoi genitori ti amano davvero, condivideranno sempre le tue scelte, nonostante vadano contro i loro principi. E io so quanto bene ti vogliono zio Harry e zia Ginny!”,  la rassicurò l’altra.
 
Gli anni passarono ed arrivò il giorno dello Smistamento della piccola Lily.

Dominique, seduta al tavolo della sua Casa, osservava il viso della cuginetta, che stava assumendo una tonalità sempre più chiara.

La quattordicenne la incoraggiò con lo sguardo; era certa che il suo vero carattere sarebbe prevalso sulla paura di deludere la famiglia.

“Lily Luna Potter”, annunciò la McGranitt con tono solenne, guidando la ragazzina fino allo sgabello sul quale era posto il Cappello Parlante.

I minuti passarono ed il silenzio avvolgeva completamente l’intera Sala; lo smistamento di Lily stava impiegando più tempo del previsto.

Victorie si avvicinò alla sorella e le sussurrò piano: “Arrenditi, Domi! Lily sarà una splendida Grifondoro, come è giusto che sia!”.

L’altra la fulminò con lo sguardo e le rispose, mantenendo un tono di voce basso: “Ti consiglio di non gioire troppo in fretta, sorellina, perché la verità potrebbe sorprenderti, e non poco!”.

In quel momento il Cappello Parlante annunciò la sua decisione a tutta l’assemblea di studenti: “SERPEVERDE!”.

Victorie per poco non svenne dalla sorpresa e dallo sgomento di avere un’altra Serpe in famiglia mentre Dominique gioì entusiasta e si apprestò a fare spazio alla cugina nel tavolo.

“Benvenuta, Lils! Sapevo che sarebbe andata a finire così!”, esclamò felice, abbracciandola.

La ragazzina ricambiò l’abbraccio e, raggiante come non era mai stata, sussurrò un “grazie” alla cugina, che per tanti anni l’aveva supportata in quella sua scelta.
 
“Vieni, Lily, devo mostrarti un posto in anteprima!”, le disse Dominique, dirigendosi con la cugina verso i Sotterranei.

Sapeva che lei, al contrario della sorella, avrebbe apprezzato l’ordinata disposizione delle boccette di vetro, il clima umido e vaporoso che regnava nell’aula, i calderoni fumanti, le librerie straripanti di volumi antichi e pregiati…

“E’ meravigliosa, Domi! L’atmosfera che regna in quest’aula è qualcosa di sensazionale!”, commento l’undicenne, secondo le aspettative dell’altra.

“Vieni spesso qui?”, aggiunse, visibilmente interessata alla faccenda.

“Sì, quando ho bisogno di riflettere su qualcosa, mi siedo sul davanzale della finestra e lascio che le magiche effusioni, provenienti dai Calderoni, mi entrino nei polmoni. Stranamente riesco sempre a prendere la decisione giusta dopo essere stata in quest’aula per qualche minuto”, spiegò, contenta che ci fosse qualcuno con cui condividere i suoi sentimenti.

Victorie non era mai stata minimamente interessata a conoscerla, a comprendere i suoi sentimenti, ad aiutarla ad ambientarsi in un posto a lei nuovo; insomma non si era mai comportata da sorella maggiore!

Lei, invece, voleva esserlo per la cugina; voleva rappresentare per lei un’importante punto di riferimento, voleva farle capire che anche quando tutti se ne sarebbero andati, lasciandola sola, lei ci sarebbe stata.

“Ti voglio bene, Domi!”, le sussurrò la ragazzina, interrompendo il flusso dei suoi pensieri.

“Non sai quanto te ne voglio io, Lils!”, le disse, stringendola forte a sé.

“E poi dicono che noi Serpi siamo incapaci di dimostrare il nostro affetto!”, aggiunse, e questa affermazione era rivolta in modo particolare a sua sorella Victorie, mai stata in grado di capire la sua scelta,  ma anche ai suoi genitori che, nonostante non lo dessero a vedere, la guardavano in modo diverso dal fatidico giorno dello Smistamento, e in generale a tutti coloro che disprezzavano la sua, meravigliosa, Casa.




Spazio autrice
Finalmente sono riuscita a pubblicare questa fic, incentrata sul rapporto tra Lily e Dominique.
Sono dell'idea che le due ragazze abbiano un rapporto molto speciale e, come accurato leggendo la mia storia, non nutro alcuna simpatia per Victoire Weasley.
Posso solo sperare che la storia vi piacia! =)
Qualche recensione mi renderebbe davvero felice, ma sarò contenta anche se la leggerete soltanto.
La fic ha partecipato anche al contest "The new generations: life on the banks of school", indetto da unsuspecting, classificandosi terza su cinque partecipanti.
Ecco a voi il giudizio della giudicia, che ringrazio di cuore per l'accuratezza:

Grammatica(9/10) 
Ci sono pochissimi errori grammaticali,solo questa ripetizione mi sembrava un po' grave e poi quà e là delle virgole e della punteggiatura errata. 
A volte il vento faceva tintinnare soavemente le ampolle vuote e in una giornata particolarmente soleggiata, il raggio di sole che filtrava dalle pareti, colpendo le ampolle, Hai ripetuto due volte nello stesso periodo il sostantivo -ampolle- 
Descrizione del luogo(8,5/10) 
Mi piace molto come hai descritto l'aula di pozioni,non ti sei soffermata magari a parlare di ciò che contenevano le ampolle(chi legge potrebbe chiederselo) o a citare qualche titolo dei libri che hai accettato.Per il resto mi è piaciuta molto,soprattutto la parte del raggio di sole che la illumina...però è nei sotterranei,sicura che lì entri un po' di sole?? =) 
Caratterizzazione dei personaggi(4,5/10) 
Mi spiace molto qui ma il punteggio è abbastanza basso:leggendo la fanfiction non si capisce quasi nulla dei personaggi e in particolare di Vic e Dom. Sappiamo solo che sono in conflitto perchè appartenenti a case diverse e che Victiorie non accetta la sorella per quello che è. Non aggiungi nient'altro da quello che mi è parso,tranne il fatto che Dominique sia a suo agio nell'aula di pozioni,che le fa spuntare un sorriso in faccia. Poi c'è Lily e neanche di lei si capisce molto a dire il vero:ha paura dello smistamento e dei pareri della sua famiglia e ammira la cugina. Poi basta,non aggiungi nient'altro e la loro caratterizzazione risulta spoglia,quasi come se non ci fosse 
Originalità(7,5/10) 
Come originalità il punteggio sale. Non ho letto molte storie riguardo questo conflitto tra Victiorie e Dominique nè della seconda molto legata alla cugina Lily. Inoltre penso che nessuno abbia collocato Dominique nella casa dei Serpeverde quindi anche questa scelta è molto originale. C'è da dire che molte storie parlano di Lily Serpeverde per questo il punteggio è scalato di qualche punto,sarebbe stato originale metterla a Tassorosso...anche se poi non ci andava bene con il resto della storia 
Giudizio personale(6,5/10) 
Avrei voluto che tu ti concentrassi di più sulle due sorella piuttosto che inserire un altro personaggio e far girare poi tutt'attorno a questo.Il giudizio personale è sceso moltissimo a causa della caratterizzazione e di quello che ti ho detto lì...non è però bassissimo,la storia mi è piaciuta ma potevi fare di meglio,ne sono sicura 
Totale (36/50)


Baci 
Gra Gra 96
  
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