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Autore: Yas Venice    18/08/2011    5 recensioni
Questo è un breve missing moment della mia precedente shot costituita da pensieri e riflessioni di Haruka, che si trasformano in un monologo sulla vita e sull'amore ma soprattutto in un inno per la sua Michiru e per "Colui che l'ha creata"
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Haruka/Michiru
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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The Prayer Genesi di una ciofeca

Ciao raga! Rieccomi con una nuova shot ( una fetecchia peggiore della precedente) nata da una costola di "Questa Estate è solo per te", di cui costituisce un vero e proprio Missing Moments che, chi ha già letto o leggerà la shot in questione, saprà bene in che punto della storia collocare.
The Prayer non è una preghiera vera e propria, ma un monologo interiore di Haruka, in cui "parla" a Michiru di speranza, d'amore, di fiducia e invoca l'aiuto di un'entità superiore che possa aiutarle in quel momento difficile.
Preciso: ci sono andata con i piedi di piombo poiché è risaputo che la religione è un argomento spinoso e ho deciso di utilizzare una particolare struttura narrativa, omettendo volutamente il dialogo in prima persona tra Haruka e questa Essenza Suprema non meglio precisata. A molti piacerà, così come a molti farà storcere il naso, ma questo è normale quando si approda in territori poco esplorati...


Un grazie particolare a due vere signore di EPF che si son ritagliate un posticino speciale nel mio cuore:
alla prima per avermi accolta con belle e sentite parole;
alla seconda per avermi destata dalla mia pigrizia consigliandomi di dare un seguito alla mia precedente shot e mi scuso in anticipo con lei se The Prayer non si rivelasse all'altezza delle sue aspettative.








THE PRAYER


- Per te-
Sfugge un sussurro dalle mie labbra senza che quasi me ne accorga ma non voglio che tu senta altro, non voglio che tu capisca quanto sono stanca.
Per te cerco di rendere sicuri i miei passi, ostentando quella forza che in realtà non sento più scorrere nelle mie vene.
Abbiamo lottato insieme e abbiamo rischiato di perdere tutto, insieme, pur di stringere nel palmo della mano quel briciolo di gloria che può giovare alla salvezza di questo marcio mondo, perduto come un granello di sabbia tra le pieghe del tempo e dello spazio.
Vorrei che queste nere nubi che ci impediscono di vedere il futuro svanissero all'istante, portando con sé questo vuoto che stranamente ci riempie. Oh, se solo la mia voce giungesse alle orecchie di quella Volontà Superiore che tutto regge nelle sue mani, Gli chiederei di fermarsi solo per un istante a guardare te, che giaci inerme nel mio abbraccio, infreddolita e indifesa come un uccellino.
Probabilmente riderebbe di me, che sono l'ultima delle pure di cuore e la prima tra le cagne, ma so che scrutando nel mio cuore, vedrebbe quella verità nascosta dentro ogni putrida goccia di fango con cui ho sporcato l'anima che Egli stesso mi ha donato e che è solo la conseguenza dell'amore di cui è ricolmo il mio cuore.
Si, l'amore, il più bello tra i doni discesi dal cielo, capace di nascondere mille volti in uno solo... Guarda come pulsa, cresce e si espande fino a varcare i confini della mia pelle, simile all'aroma di vita secreto dalla Madre Terra, pronto ad inondare l'aria, a penetrare nell'acqua, ad alimentare il fuoco, forte come un uragano, dolce come una brezza; esso vive solo per cibare te, Michiru, che sei la delicata e forte custode della mia vita e che ora attendi soltanto di essere salvata.
Quanto vorrei che Lui sentisse, quanto vorrei che Lui vedesse, quanto vorrei che Lui fosse qui a risvegliare con il Suo respiro la tua anima assopita, a penetrare con il dono della gioia di vivere la corazza di sofferenza che io stessa non sono riuscita a scalfire, a donarti quel calore di cui hai disperatamente bisogno.
Si, sono serena adesso che le parole sgorgano come acqua viva dal mio petto, ora che sento un calore sconosciuto crescere come un'onda di rara potenza in grado di disfare il mio essere.
Eccolo, é qui.
Sento la forza di Colui che è parte di tutte le cose e che vive in ogni sua creatura, qualunque forma essa abbia, qualunque nome essa porti, poiché neanche la ragione umana che si ostina a costruire barricate di pregiudizi e disprezzo, può intaccare quel legame unico ed esclusivo che lega Creatore e creature.
Divengo minuscola quando Gli chiedo di prendersi cura di te, di amarti, proteggerti, scaldarti, sorreggerti, di farti capire che la vita non è fatta solo di tempeste ma anche di tanti giorni sereni e che non devi temere il mondo, né il dolore, né il male, perché ognuno di noi ha la possibilità di lottare  per ciò in cui crede e per le persone che,  come gemme preziose, brillano nella nostra vita.
Sento ardere ancora il mio corpo, adesso che il fragore della furia degli elementi è cessato per lasciare spazio a questa quiete inattesa... Oh Michiru, siamo così infinitamente piccoli dinanzi al Tutto eppure così unici ed insostituibili come punti esclamativi di energia cosmica che nascono per mai più morire e che trovano dimora nel cuore di chi vive per amare, e io vivo per te, che sei la mia sola ed  eterna Estate.
Ecco, apro gli occhi, ti guardo e giuro che non t'ho mai vista così bella come adesso, immersa come sei nell'inebriante respiro di Colui che da un oceano di puro amore, t'ha creata.







P.S       Questa è per te, che combatti la tua silenziosa guerra e non ti accorgi di quanto sei speciale.



 












   
 
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