Happy Ending
Wake up in the morning, stumble on my life
Can’t get no love without sacrifice
If anything should happen, I guess I wish you well
Happy
Ending – Mika
*
Un
aggettivo per quella giornata? Disastrosa.
Che
fosse negato in Trasfigurazione era una cosa assodata
da anni, figurarsi quella umana. Si
era fatto spuntare due baffoni a manubrio, che cosa ridicola.
Hermione
aveva riso di lui.
E
Lavanda dopo così
poco tempo era già così appiccicosa,
l’aveva già stancato.
Hermione
andava alla festa di Lumacorno con McLaggen.
Infine,
poiché non c’è mai limite al peggio, Ron si era
ritrovato solo soletto lungo il corridoio del quarto piano. Davanti a
lui, uno
spettacolo agghiacciante.
McLaggen
stava letteralmente addosso ad Hermione,
spalle al muro, e lei sembrava
perfettamente a proprio agio.
Dopo
averle sussurrato qualcosa all’orecchio, aveva
appoggiato la sua bocca su quella di Hermione, in un bacio a fior di
labbra.
Ron
aveva stretto i pugni e lo aveva sentito
ridacchiare «Il
resto più tardi»
Si
erano staccati, ritrovandosi faccia a faccia con Ron.
Hermione
teneva
la mano a McLaggen.
Lei
si era irrigidita, fermandosi di botto e lanciandogli un’occhiata che
lo
sfidava a dire qualsiasi cosa.
McLaggen
aveva alzato un sopracciglio, prima di esclamare «Weasley! Come mai da
queste
parti? Potresti imbatterti in qualche spettacolo spiacevole. O no,
dipende dai
punti di vista»
“Dannato
imbecille, chiudi quella bocca”
aveva pensato Ron, ricordandosi quello che si
diceva dei corridoi del quarto piano.
Rifugi
per coppiette.
Hermione
stava
insieme a McLaggen, o almeno così aveva detto a Calì.
Ron
aveva fatto un mezzo sorriso riluttante «Mi sono ritrovato qui solo per
caso».
Aveva
poi osservato Hermione accarezzare la mano di McLaggen e sussurrargli,
dolcemente «Devo proprio andare adesso, Cormac, mi hai fatto già
perdere troppo
tempo».
La
risatina che ne era seguita aveva fatto intendere a Ron che “perdere
tempo” in quel modo non le fosse
affatto dispiaciuto.
O
almeno, lei desiderava che Ron
intendesse questo.
Hermione
sapeva
fare così male, utilizzando solo le parole.
Gli
era passata accanto, lanciandogli uno sguardo che gli aveva fatto
mancare il
fiato.
Occhi
carichi di rabbia, dolore, amore, vendetta,
disgusto, amore, desiderio, furia
omicida, amore.
E
ancora amore, tanto, troppo, di
quello che (ormai Ron lo sapeva benissimo) fa male, disturba e ferisce
per
ripicca. Proprio come facevano loro da due
anni ormai.
Avrebbe
voluto trattenerla e pregarla di lasciare McLaggen, supplicarla di
perdonare
lui e, già che c’era, avrebbe voluto non aver baciato Lavanda.
Doveva
esserci lui, in quel corridoio, con Hermione.
Doveva
essere lui a baciarla.
Non
McLaggen.
Hermione
aveva
delle labbra così invitanti, rosse e carnose.
A little bit of heaven,
but a little bit of hell
Happy
Ending - Mika
L’aveva
lasciata andar via, voltandosi per guardarla mentre si allontanava,
perfettamente conscia di questo.
McLaggen
l’aveva affiancato «Sai che ti dico Weasley? Credo di averci guadagnato
io,
sai?»
Ron
lo aveva fissato, smarrito «Che intendi dire?»
McLaggen
si era grattato il mento ispido con aria pensierosa «Beh, tu sarai
anche
diventato il Portiere della squadra » una pausa strategica « ma io ho avuto lei»
Tornando
a fissare Hermione, Ron non gli aveva risposto.
Era
vero.
Hermione
era di
nuovo distante, al fianco di qualcun altro.
Non
lui.
E
Ron non poteva farci niente.
Niente.
*
This is the way you left me,
I’m not pretending.
No hope, no love, no glory,
No Happy Ending.
This is the way that we love,
Like it’s forever.
Then live the rest of our life,
But not together.
Happy
Ending - Mika
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500
parole esatte, non contando il titolo e il testo della canzone,
ovviamente.
Dunque...
allegria! No, seriamente, l’idea per questa one-shot mi è venuta oggi
sotto
l’ombrellone mentre, cosparsa di olio solare, mi accingevo ad
abbrustolirmi per
bene. L’i-pod nelle orecchie mi ha
sparato questa meravigliosa canzone e... la mente ha cominciato a
lavorare
freneticamente.
Potete
considerarla un missing moment del
sesto libro, da ambientare una mezz’oretta dopo la cena in Sala Grande,
dove
Hermione annuncia a tutti che sta con McLaggen e che andrà alla festa
di
Lumacorno con lui (mh, non si era capito vero? :D). Trovavo abbastanza
ironico
se Ron, vagando per i corridoi di Hogwarts (nel vano tentativo di farsi
una
ragione di quello che aveva appena sentito) si fosse imbattuto nella
nuova
coppietta. E, dato che non ha visto nulla di più di un bacetto sulle
labbra e
che il resto della serata era per lui un immenso punto di domanda, la
domanda
che fa ad Harry a Natale (“Hermione sta sul serio con McLaggen?” o
qualcosa del
genere) trova comunque il suo senso, no?
Quanto
parlo, cielo.
Comunque
consideratela un esperimento, perché di Ron/Hermione ne ho scritta solo
una, ma
dato che da allora ho cambiato radicalmente idea su loro due (quanto
sono
carini insieme? *-*) quella non è da contare.
Sto
tentando di raccogliere le idee per una fan fiction a più capitoli su
loro due,
vediamo cosa riesco a combinare.
Nel
frattempo mi fate sapere cosa ne avete pensato di questa?
Una
cascata di baci a tutti
Gillywater