^^Crisi da Shopping^^


-Amore, pensi che questa camicia mi ingrassi?

Draco Malfoy si rimirò allo specchio per la milionesima volta in quel mezzo minuto, un'espressione dubbiosa, anzi, di puro sconforto, sul suo viso. Le sue mani pallide e dalle dita affusolate correvano sulla camicia bianca che indossava, tentando di allisciarla e di comprimerla contro la sua pancia come si fa per chiudere una valigia particolarmente ingombra. Ogni persona sana di menta avrebbe detto che quella camicia gli calzava a pennello, che sembrava fatta su misura e stronzate varie.

Draco Malfoy no.

Si guardava e nonostante potesse maledettamente osservare che quella camicia gli andava alla perfezione lui si faceva un sacco di film mentali, dove, a causa di quella bellissima camicia, si vedeva al pari un grosso pallone ad aria compressa troppo gonfio sul punto di esplodere.

Sembrava proprio una donna con le sue cose.

Harry Potter sbuffò e si mosse impazientamente sulla sedia davanti allo scaffale delle camice dove il suo piccolo Drachino lo aveva quasi incatenato: -Per le stramaledettissime mutande lerce di Merlino, Draco, no! Non lo vedi che sei perfetto?

Il moro sospirò sconsolato e si passò una mano tra i capelli. Era da tre ore che Draco si provava camice su camice, guardandosi allo specchio, chiedendo il suo parere per poi arrivare alla conclusione - totalmente sbagliata- che “era un cesso”. Harry, povera anima addolorata, stava per scoppiare dalla depressione. Avrebbe preferito ascoltare una lezione di Ruf piuttosto che continuare quella sadica tortura.

Draco esclamò sconsolato: -Dici? Eppure non vedi come fa risaltare la mia pancetta? Dai, guarda!

-Ma la vuoi piantare di dire cazzate?- sbottò Harry balzando in piedi ed affiancandosi al biondo -Solo tu, con chissà quali poveri occhi in disuso, ti vedi con la pancia! Ogni giorno fai un centinaio di addominali e vai a correre per un'ora! Mi dici come cazzo fa a venirti la pancia?

Il biondo alzò gli occhi al cielo e saltellò sul posto piagnucolando come un grosso bambino a cui hanno rubato il Chupa-Chups: -Mi viene eccome, anzi, eccola qua!

Draco si portò le mani all'addome e con le dita strizzò forte la zona di pelle che circondava l'ombelico, pensando che così Harry potesse vedere quel grosso rotolo di grasso sballonzolante che, naturalmente, non esisteva.

-Guarda, guarda come sono grasso!

Draco era davvero triste, e sembrava sul punto di piangere. Harry sbuffò silenziosamente e si strinse al biondo, passandogli una mano lungo la vita.

-Amore- iniziò Harry cercando di essere il più dolce possibile -non sei per niente grasso, sei uno schianto, come lo sei sempre stato. Guardati: hai mai visto una persona così bella come sei tu?

Il moro sorrise e nel profondo di sé pregò Merlino, Morgana e pure 'Stocazzo che la tattica dei “complimenti a raffica” funzionasse. Draco si specchiò di nuovo, ancora un po' indeciso, poi sorrise lentamente e chiese: -Dici?

Harry sorrise, ringraziando i suoi protettori: -Dico, dico! Puoi fidarti di me!

Draco ridacchiò, però cambiò subito espressione: -Però sono sicuro che questa camicia mi ingrassi!

-OH CRISTO!

Harry si gettò sulla sedie, ormai sentendo di non avere più nemmeno una speranza di sopravvivenza. Si lasciò scivolare le mani lungo i fianchi ed iniziò a singhiozzare preso dalla disperazione. Quanto sarebbe andata avanti? Se la tattica dei complimenti non aveva funzionato, niente avrebbe funzionato.

Era fottuto.

Draco iniziò a slacciarsi la camicia scuotendo il capo con disapprovazione: -No no no! Assolutamente da scartare!

Si tolse la camicia, rimandendo a petto nudo, e gettò il capo d'abbigliamento nel cumulo di tutti i colori che faceva capolino dal camerino del negozio. In quel momento passò davanti al biondo una balenottera adulta dai capelli neri che si scoprì essere una delle commesse. Indignata, si affacciò al camerino e sibilò: -Non ho intenzione di mettere a posto tutte quelle camice, è chiaro?

Draco la guardò sprezzante e ringhiò acido (come era solito fare in presenza di un Babbano): -Certo, se magari in questo schifoso negozio Babbano vendessero delle camice decenti!

Harry strabuzzò gli occhi, terrorizzato. No, non poteva essere, assolutamente no! Ci mancava solo che si mettesse a litigare con le balenott... ehm... con le commesse!

La commessa era scandalizzata: -Ma come si permette?- chiese incrociando le braccia a quella pretuberanza lardosa che doveva essere il suo petto -Guardi che la caccio fuori, maleducato che non è altro!

Harry si alzò di scatto, dirigendosi verso i due: -No, no, aspetti, lui non intendeva...

-Harry, per favore!- esclamò Draco guardandolo con una sadica luce negli occhi grigi. Tornò a rivolgere la sua attenzione alla commessa -Ah, lei vorrebbe cacciare fuori me, ME? Ma lo sa chi sono io?

Harry si battè una mano in fronte. A volte il suo ragazzo era così troglodita!

La commessa guardò Draco con un sopracciglio alzato e borbottò: -Veramente non ne ho idea!

Draco era scandalizzato. Spalancò gli occhi e boccheggiò rosso in viso: -Non ne ha idea? Non ne ha idea?

Harry gli si avvicinò repentinamente, stringendogli il braccio e sibilando nel suo orecchio: -Certo che non ne hai idea, tesoro! Siamo in un negozio Babbano!

Il biondo annuì: -Hai ragione, amore! Ed infatti non ci metterò mai più piede!

Guardò molto sprezzante la commessa e si avviò verso l'uscita a passo di marcia.

Harry sorrise: -Draco!

-Cosa c'è?
-Hai intenzione di mostrare la tua prorompente pancia a tutta Londra o vuoi rimetterti la T-Shirt?

^^ANGOLO AUTORE^^
Ahahahahahahahahahahahahah! Scusate se rido ma questa ff mi fa morire! xD E' la prima Drarry comica che metto e spero che vi piaccia! :D
Un bacione! :D
SfregiatoeFuretto, da oggi anche comico! ^^