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Autore: Mary West    19/08/2011    8 recensioni
“Hermione.”
La sua migliore amica si girò e gli sorrise in risposta; nessuno dei due si accorse del sottile rametto di vischio che sovrastava le loro teste fino a quando entrambi vi si ritrovarono sotto.

Piccola one-shot senza pretese che aderisce all'iniziativa Happy BirthDay-A per Leireel. ♥
Genere: Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Harry/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Brevissima one-shot fuori stagione per augurare buon compleanno a Leireel :)
Spero ti piaccia. Happy BirthDay-A! <3





Christmas traditions

Quell’anno Hogwarts traboccava di vischio.
Sulle porte, appeso ai quadri, lungo le pareti: era dappertutto.
Quella novità aveva parecchio interessato le studenti, dal terzo anno in su.
Le ragazze correvano in folti gruppi da una parte all’altra del castello, ridacchiando, e passando strategicamente nei punti in cui il vischio abbondava, nella speranza di cogliervi i ragazzi che le avevano attratte.
La cosa, se da un lato poteva sembrare divertente, non andava particolarmente giù ai ragazzi Grifondoro del sesto anno, in particolare ad uno.
Harry Potter era sicuro che presto gli sarebbe successo: avrebbe avuto un esaurimento nervoso.
Dal momento in cui il castello era stato addobbato, Harry si era ritrovato in netta difficoltà: tutte le studentesse al di sopra dei tredici anni si erano dimostrate piuttosto inclini a coglierlo di sorpresa sotto il vischio, e lui non aveva avuto altra scelta che cominciare ad andare in giro sotto il mantello dell’invisibilità sfruttando la sua ampia conoscenza dei passaggi segreti di Hogwarts.
Ron, che era finalmente riuscito a scrollarsi di dosso Lavanda, trovava la faccenda estremamente divertente, e amava trascorrere le infruttuose ore di Difesa contro le Arti Oscure a riderne in compagnia di Dean e Seamus.
Neville, per fortuna, si era rivelato molto comprensivo nei suoi confronti e cercava di informarlo delle posizioni di Romilda Vane e delle sue amiche fuori di testa.
Era assurdo, ma sembrava che all’improvviso tutto il corpo studentesco femminile avesse imparato a memoria i suoi orari.
Quel pomeriggio, Harry era reduce da una doppia lezione di Difesa particolarmente difficile, durante la quale Piton li aveva obbligati a bloccare con un Sortilegio Scudo non Verbale, l’incantesimo di Memoria silenzioso lanciato dal proprio compagno.
Aveva appena superato l’arazzo di Barnaba il Babbeo e stava per infilarsi in un tunnel nascosto da un quadro che rappresentava una mandria impazzita, quando la figura sottile di Romilda Vane si stagliò alla fine del corridoio successivo.
Alla velocità di un fulmine, si gettò addosso il Mantello dell’Invisibilità e superò la ragazza senza fiatare. Con un sospiro, raggiunse il corridoio del settimo piano, e si tolse il mantello, percorrendo la strada fino alla Sala Comune. Sotto la porta che conduceva alla torre dei Grifondoro riconobbe finalmente un volto amico.
Aumentò il passo per raggiungerlo.
“Hermione”
La sua migliore amica si girò e gli sorrise in risposta; nessuno dei due si accorse del sottile rametto di vischio che sovrastava le loro teste fino a quando entrambi vi si ritrovarono sotto.
Harry sentì le sue guance prendere fuoco all’istante e abbassò lo sguardo, con fare impacciato. Era certo che Hermione avrebbe avvertito lo stesso imbarazzo, ma quando le azzardò uno sguardo, si accorse con stupore che non sembrava affatto a disagio.
Anzi.
Il suo volto, libero dai capelli tirati in su dietro la nuca, era radioso; Harry non l’aveva mai vista così intraprendente e maledettamente affascinante. Attirava il suo sguardo come una calamita.
Alquanto confuso dalla situazione in cui si trovava, fece per parlare, ma prima che potesse dire anche solo una parola, Hermione scosse la testa sorridendo, e posò una mano sul suo petto, afferrandolo per la cravatta e attirandolo a sé con forza.
Poggiò la mano libera sul collo, e fece aderire le proprie labbra a quelle di lui, dischiudendole dolcemente. Harry rispose al bacio, e si sentì sprofondare in uno stato di beato benessere.
Dopo quelli che sembrarono migliaia di anni luce, si separarono. Rimasero per un istante a fissarsi, fronte contro fronte. Poi, Hermione gli lanciò uno sguardo complice e, afferrata la borsa, si allontanò, lasciandolo da solo nei suoi confusi pensieri.



 

[594 parole]


 

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Spero che, nonostante non sia proprio adatta al periodo, l'abbiate gradita ^^
Un bacio, la vostra Mary <3

   
 
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