Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Joey Potter    19/08/2011    10 recensioni
La terra è di nuovo sotto i tuoi piedi, Sirius.
[Partecipa al ' 1h contest second edizion: perché la pazzia è recidiva' indetto da mazza94 sul forum di Efp.]
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sirius Black
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

L’erba sotto i tuoi piedi

 
 
 
Solleticano i palmi delle tue zampe, quei sottili fili d’erba, ma non sono assolutamente fastidiosi.
Ti concedi d’arrestare la tua corsa per qualche secondo, beandoti di quella ritrovata sensazione d’appartenenza.
La terra è di nuovo sotto i tuoi piedi, dopo anni che ti sono parsi spesso millenni, altre volte secondi, continuamente pesanti fardelli e, al contempo, leggeri battiti d’ali. Perché Azkaban confonde anche il tempo; perché Azkaban mescola anche le sensazioni.
Un ululato nasce spontaneo nella tua gola, ed è colmo di libertà.
L’erba sotto i tuoi piedi è la prova concreta della tua singolare forza.
Questa notte è il segno della tua rinascita, Sirius.
Sei tornato in vita per uccidere.
Sei tornato libero per vendicare James.






L'angolino dell'autrice:
Ho scelto il prompt tatto perchè era il più p0rnoso il più reale, diretto, concreto e mi toccato in sorte l'erba sotto i piedi, che ho ampiamente apprezzato. Mi ha offerto tutta quella concretezza cercata.
La prima immagine ispirata è stata quella della sensazione scatenata dalla consistenza dell'erba sotto un piede, anzi una zampa.
Collegarla a Sirius e alla sua fuga dalla prigione di Azkban è stato immediato.
Non è stato facile, invece, scrivere la drabble scritta: ho consegnato mezz'ora prima della scadenza, ma con mia madre che mi tirava via di peso dal computer buttandomi fuori di casa perché i miei cugini mi aspettavano per uscire, e la sento un po' carente soprattutto nella seconda parte.

E sì, personalmente quel riferimento a James è da intenerdsi come slashoso. Ma ormai amo alla follia l'idea di amore/amicizia che circonda il loro rapporto.
Nota aggiuntiva:

Quella meraviglia di Francesca ha postato i giudizi del 1h contest second edition! *manda amore alla giudiciA per il lavorone e la serietà*
Questa sorta di drabble/flash si è classificata quinta a parimerito su sedici bellissime storie. Ve le consiglio tutte, perché davvero, la qualità era meravigliosa.

Ecco il giudizio ultralungoemeraviglioso:


"JoeyPotter con “L’erba sotto i tuoi piedi”
 

 

Correttezza ortografica: 10/10

Lessico e stile: 9.80/10

Aderenza al tema: 9.5/10

Originalità: 10/10

Caratterizzazione dei personaggi e rispetto IC: 9.5/10

Gradimento personale: 10/10

Totale: 53.80/55

 

Grammaticalmente parlando, la tua storia è indubbiamente perfetta.

Anche dal punto di vista formale mi sono trovata ad apprezzarla. Il tuo lessico è fluido, semplice ed evocativo, senza troppi virtuosismi, dritto al punto. Riesci, in pochissime parole, a creare una piccola scena, certo non troppo ambiziosa, ma modesta, e apprezzabile nella sua semplicità, perché nonostante questo ben strutturata e a chiaro impatto emotivo. Mi è piaciuto il fatto che la tua storia sia di 116 parole, e che tu non l’abbia limata, che te ne sia fregata della classificazione e che abbia lasciato quelle che sono le parole con le quali l’hai ideata, i dettagli che la arricchiscano. Non noto tagli, non noto fretta, noto una piccola scena che si fa rispettare, che tira fuori i cosiddetti nonostante la sua estrema e naturale linearità.

In poche parole, sei comunque riuscita a tirare fuori più spunti sui quali soffermarsi davvero. C’è stata quella frase, quella splendida frase con la quale hai delineato e caratterizzato Azkaban, che mi ha fatto davvero pensare. Hai utilizzato la figura retorica dell’enumerazione, particolareggiandola e disponendo le parole ad antitesi: sei riuscita così a far soffermare il lettore sul perché di quei millenni e il perché di quei secondi, sul motivo di quel pesante fardello, e sul motivo del battito d’ali. Non c’è nulla di casuale, nella tua storia, tutto è esattamente studiato, ordinato. Frasi brevi, stile in seconda persona, il risultato è la istantanea immedesimazione a prima lettura. E’ palpabile il senso di libertà e la rabbia, la voglia di vendetta, anche, che caratterizza il finale e che dà come una scossa all’atmosfera.

L’unica cosa che ti posso far notare è la ripetizione di “anche”, una volta voluta, la seconda inavvertitamente. “Perché Azkaban confonde anche il tempo; perché Azkaban mescola anche le sensazioni”. Qui la ripetizione mi è parsa, appunto, voluta, ma attenta, perché nella frase precedente era presente un “anche”, che tra l’altro, nel mio computer, una volta sottolineato in rosso, era esattamente sopra al primo anche della frase che ti ho citato XD Mi dispiace, ma se le noto, le ripetizioni, non posso far altro che segnalarle.

Per il resto, stile ottimo, sempre controllato, consapevole.

Passiamo al prompt. L’erba ha un’importanza evidente, è sufficientemente centrale, capisco la associazione naturale che tu hai attuato con la libertà. Il problema, nonostante questo, permane nella descrizione di essa. E’ presente, ma, a parte la frase iniziale, ti concentri su ciò che significa l’erba, non tanto sulla concretezza di essa. Sei tu che cercavi concretezza e tangibilità, per non dire altro. (Già, li leggo gli interventi sulla mia discussione, e me li ricordo XD). Quello che ti voglio dire è che ho compreso il significato che hai dato al prompt, e lo trovo valido, mi piace, è sufficientemente valorizzato, ma, se devo dire che ho sentito l’erba sotto i piedi, leggendo la tua storia, beh… Credo potessi descriverla un poco di più.

Quello che hai utilizzato tu è stato un ottimo modo per parlare di Sirius e della sua riacquistata libertà. L’erba si fa simbolo, si fa libertà concreta. Non credo di aver mai letto nulla di simile. Ho letto molto su Sirius DENTRO Azkaban e FUORI Azkaban, ma mai di lui APPENA uscito, che riacquista la libertà. La vendetta, che tutti molto spesso approfondiscono, questa volta è accennata, ha un suo peso nel testo, perché ovviamente è il fine della fuga, ma non l’ho trovata già vista, anzi. Solo Sirius e il ritrovare la forza scomparsa da anni, questo ho letto nella tua storia, e mi è piaciuto, perché credo che nonostante tutto sia un tema non approfondito, o comunque non centralizzato.

L’ultimo vero e proprio rimprovero che ti faccio è che mi sarebbe piaciuto intravedere irrazionalità in più, in una scena del genere. Sirius è intontito ancora dai Dissennatori, è sotto forma canina e non credo sia in grado di razionalizzare fino a questo punto i suoi pensieri. Ti ho ripetuto per tutto il giudizio che la tua storia è una fonte di ordine e chiarezza, e a livello stilistico mi va più che bene. Vorrei intravedere, però, una certa irrazionalità che credo manchi, se non totalmente, abbastanza. Mi sarebbero piaciute, quindi, più sensazioni e meno pensieri, anche perché il tuo era tra i sensi più tangibili. In questo contest cercavo sensazioni, e tu me ne hai date, ma avrei visto bene qualcosina in più. Questa è l’unica critica che mi permetto di farti, per il resto, tutto bene. Non dimentichiamoci del fatto che hai formato un’ottima introspezione, ben delineata e coerente al Sirius dei libri. I pensieri su cui ti concentri arrivano diretti al lettore, e la rabbia in particolare, nell’ultima parte del brano, emerge tutta, da quelle frasi secche, minimaliste, spoglie, ma davvero intense. Hai creato quindi una buona caratterizzazione, perché quando il protagonista comunica così tanto, non è può che avere basi solide, emozioni chiare e pensieri ben delineati.

La tua è un’ottima quasi drabble, davvero, mi ha colpita. "



   
 
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Joey Potter