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Autore: _helianthus    19/08/2011    4 recensioni
[GazelxAxel]
[Seguito di No Title, leggete, zoticoni! (?)]
Ehi, che novità! :D
Sono tornata, purtroppo D:
Ma lo avevo promesso xD
Il titolo?
Lo sapete che non li so dare xD
...
Il FFI è passato da molti anni, e i nostri amici si sono divisi... Riusciranno a ritrovarsi(e a riamarsi xD) grazie anche alla nuova Raimon? "Lo scopriremo nella prossima puntata/solo vivendo!"
...
Appoggiò la tazza di thè sulla scrivania, sospirando.
Di nuovo troppo zucchero.
Poi bussarono alla porta.
-Endou Mamoru al telefono-
Claude entrò con un'aria arrabbiata, e lanciò il telefono a Byrce.
Dopo qualche minuto, appoggiò il telefono sulla scrivania.
E, ovviamente, volò una porta.
Genere: Comico, Romantico, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing, Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Altri, Axel/Shuuya, Jordan/Ryuuji, Xavier/Hiroto
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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1 °u°
Eccomi! °u° *tutti si lanciano dai tetti e dalle finestre*
D: Cattivi D:
Però... Quante recensioni solo per il primo capitolo °u°
E io deficente che non rispondo D:
Perdonatemi, domani ho i risultati per la risonanza al ginocchio e morirò in fretta D:
Comunque, ecco un capitolo nuovo di zecca °u°
Axel e Bryce si incontreranno tra non molto, per questo capitolo le coppie sono AfuroHera e HiroMido xD
Io vado, non ci sarò fino a lunedì D:
*fuggeH imprecando contro il secchiello di Hello Kitty*
______________________________________________________________
Si svegliò di soprassalto, sudando.

Si alzò tremando, e si appoggiò alla finestra.
Sentivi ancora i suoi baci sulla pelle.
Gemendo, gli dicevi di continuare.
Lo odiavi perchè faceva sempre quello che voleva, ma alla fine tu eri sempre d'accordo.
Ti spingeva sulle lenzuola, baciando ogni lembo della tua pelle.
Gemevi sempre di più.
Adoravi tutto di lui, il suo aspetto, il suo fisico, i suoi occhi...
I suoi bellissimi occhi verdi.
Che quando ti fissavano sembravano scioglierti.
Come quel giorno, in cui lo hai salutato.
Per l'ultima volta.
Si passò una mano sugli occhi, poi rivolgesti lo sguardo alla luna.
Chiuse gli occhi, ripensando al suo passato
Sentivi ancora le sue mani sulla pelle.
Gemendo, gli dicevi di continuare.
Ormai non sareste più tornati indietro, e tu eri d'accordo.
Ormai, coperti dalle lenzuola, nessuno avrebbe più potuto interrompervi
Gemevi sempre di più.
Adoravi tutto di lui, il suo carattere, il suo orgoglio, la sua simpatia...
Il suo orgoglio che non permetteva di mostrare le sue debolezze.
Che tu odiavi quando non eravate soli.
Come quel giorno, in cui lo hai salutato.
Per l'ultima volta.
Si passò una mano sul viso.
Sentivi ancora il sangue scorrere sul viso.
Piangendo, ti avvicinasti al tuo ragazzo.
Lui alzò una mano e ti accarezzò il viso.
Ti guardò un'ultima volta, prima di perdere i sensi.
Piangevi sempre di più-
Adoravi tutto di lui, ma non in quel momento.
Non in quel momento.
In quel momento, la tua vita era stata soffiata via per la seconda volta.
Come in quel giorno, in cui lo hai salutato.
Per l'ultima volta.
Sbattè i pugni contro il vetro, forse nell'intento di sfogarsi.
O semplicemente di spaccarlo per tagliarsi le mani e morire dissanguato.
Gridò dal dolore.
Lo aveva spaccato, il vetro.
Le scheggie taglienti caddero sui suoi piedi e si conficcarono nelle sue mani.
-Jordan!-
Sopiha entrò nella sua stanza in camicia da notte, probabilmente l'aveva svegliata.
Jordan si piegò in due dal dolore, tenendosi le mani sanguinanti.
La ragazza gli si avvicinò preoccupata.
-Cosa accidenti fai?! Lo sai che ti puoi fare seriamente male?-
L'altro alzò lo sguardo piangendo.
-Jordan Greenway è già morto tanto, tanto tempo fa...-
Disse con voce flebile.
***
Hiroto afferrò il telefono allungando la mano verso il comodino.
"Mark Evans"
Fu tentato di non rispondere, poi però premette il pulsantino verde.
-P-pronto?-
Disse piano, poi si interrompe tossendo raucamente.
-Hiroto? Sei tu?-
Dall'altra parte della cornetta, la voce di Mark sembrò sollevare Hiroto.
-Sì, sì... Come mai mi hai chiamato?-
Il rosso di distese di nuovo nel letto, sospirando.
-Avrei un favore da chiederti...-
Hiroto ascoltò con attenzione le parole dell'amico.
-...E questo è tutto, pensi di potercela fare?-
Hiroto sospirò, trattenendo lo lacrime.
Non rispose, facendo passare qualche interminabile secondo.
Poi allontanò il telefono dal suo orecchio, sussurrando un "No, mi dispiace...".
Chiuse la telefonata e fece cadere le sue lacrime.
Poi tornò a distendersi e si coprì con la coperta piangendo e singhiozzando.
Hitomiko lo guardò tristemente: Dov'era finito suo fratello?
***
Afferrò il telecomando e premette un tasto a caso, lanciandolo poi sul divano.
Hera andò in cucina e prese due bicchieri, versandoci dentro un po' di aranciata fresca.
Poi si diresse verso la sala, dove Byron si era appropriato del divano cambiando velocemente canale sbuffando.
-Morto, morto, incidente, feriti, esplosione, guerra, morto, ferito grave, soffocato, assassinato, ferito, attentato! Ma sbaglio o moriremo tutti un giorno??-
Afuro continuava a premere i tasti sul telecomando, mentre Hera gli si avvicinava con i due bicchieri.
-Uffaaaaaaaaaa!-
Lanciò il telecomando da qualche parte, affondando il viso nel cuscino.
-Ma perchè sono tutti che si deprimono? Perchè non esiste una vita piena d'amore e cuoricini?-
Hera gli si avvicinò ridendo leggermente.
-Tipo la tua?-
Disse sarcastico, sedendosi al suo fianco e offrendogli il bicchiere.
-Tipo la nostra!-
Gli afferrò la maglietta e lo tirò a sè, baciandolo e ridendo nello stesso tempo.
Hera mise i bicchieri sul tavolino e strinse a se Afuro, salendogli sopra.
-Mi stai provocando?-
Chiese poi, in tono malizioso.
Afuro stava per rispondere in maniera innocente.
-Chi, io? Ma che dic...-
Hera gli tappò la bocca con le labbra, soffocando le sue ultime parole.
Il biondo gli circondò il collo con le braccia, attirandolo ancora di più a se.
Hera fu preso nuovamente alla sprovvista e gli cadde pesantemente addosso.
-Pervertito! Ma che fai!-
Gli gridò ridendo Afuro, quando capì che Hera stava cominciando a mordegli il collo.
Il compagno non disse niente, ma quando ricevette una cuscinata in faccia si fermò e ridendo afferrò un cuscino, cominciando una lotta con il suo ragazzo.
Volarono un po' di piume, poi la loro "lotta" fu interrotta da qualcuno.
-Tsk, e poi dici a me che sono un bambino, eh, Afuro?-
Un tulipano umano si appoggiò allo stipite, squadrando il casino che si era formato nella sala.
-Pregate perchè Bryce non venga qua in questo momento...-
Disse con tono di rimprovero guardando la stanza, poi il suo sguardo si fermò sui due bicchieri sul tavolino.
-Che c'era lì dentro?-
Continuò indicando i bicchieri con il mento.
Hera lo guardò ridendo e si alzò scrollandosi i capelli per togliere le piume.
Quando smise di ridere, alzò Afuro abbracciandolo e baciandogli dolcemente la fronte.
-Oh, Claude, quando ti metti fai davvero ridere...-
Il tulipano sorrise beffardo, mentre Hera soffiò via una piuma dai capelli di Afuro.
-Ok, ma fate meno casino, io e Maki stiamo cercando di riposare, se i due divini soggetti qua presenti permettono.-
Afuro soffocò una risatina, mentre Hera gli mise una mano sul fianco.
Claude se ne andò, gridando sarcasticamente.
-Almeno andate in camera, non fatelo sul divano!-
Il biondo scoppiò a ridere, tenendosi la pancia, mentre il compagno avvampò leggermente e distolse lo sguardo.
Afuro si sedette sul divano e prese il suo bicchiere, bevendo tutto d'un sorso il suo contenuto.
Hera gli si sedette accanto, cominciando a brontolare qualcosa sul fatto che fosse stanco.
-Posso berla io la tua aranciata?-
Chiese il biondo, vedendo che il suo compagno si stava preparando a sdraiarsi nel suo grembo.
-Mmmhh... Sì, però... un sorso... lo bevo anche... io...-
Cadde addormentato senza finire la frase.
Afuro sospirò e trattenne una risatina, poi appoggiò l'altro bicchiere, svuotato per circa metà, sul tavolino, poggiò un bacio sulla fronte dell'altro ragazzo e si lasciò cadere nel sonno assieme al suo ragazzo.
***
Strinse la penna nella sua mano destra.

Love me, love me, say that you love me.
Fool me, fool me, oh how you do me
Kiss me, kiss me, say that you miss me.
Tell me what I wanna hear, tell me you love me.

La strinse ancora di più, i suoi nervi stavano per esplodere.

Love me, love me, say that you love me.
Fool me, fool me, oh how you do me
Kiss me, kiss me, say that you miss me.
Tell me what I wanna hear, tell me you love me.

Poi, stranamente, l'I-Pad volò fuori dalla finestra.
"Altri Yen buttati dalla finestra"
Pensò.
"Era costato come il nuovo servizio da thè" Appoggiò la tazza di thè sulla scrivania, sospirando.
Di nuovo troppo zucchero.
Poi bussarono alla porta. 
-Endou Mamoru al telefono-
Claude entrò con un'aria arrabbiata, e lanciò il telefono a Bryce.
Dopo qualche minuto, appoggiò il telefono sulla scrivania.
E, ovviamente, volò una porta.
   
 
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