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Autore: mistyemily    19/08/2011    6 recensioni
A-AH! SPERAVATE che vi avrei lasciato in pace, vero?? Che non vi avrei piu` dato fastidio con storie noiose?? INVECE NO!!! Sono ritornata con una storia ispirata al mio viaggio in barca a vela in Croazia. Che parlera` appunto di Ash, Misty, Vera, Drew e Brock partiti per questo viaggio. (vomitooooo NDAsh) (-_- NDIo) Dedico questa storia a Anna98, mia migliore amica che pero` non potro` vedere piu` tanto perche` cambiamo scuola (me piange) e a Emilia, non io xD ma una mia amica che si chiama come me con cui ho fatto il viaggio!!! Beh, buona lettura! ;)
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Brock, Drew, Vera | Coppie: Ash/Misty
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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TATTARAAAAN!!! E`la prima volta che scrivo l'opening quando ho finito la storia!!! :D Dunque, premetto che se trovate errori di accenti nell'ultima parte e` perché sto usando una tastiera Inglese, senza accenti ^_^;;;;; E poi voglio anche ri-dire che non era proprio questa la seconda fic che volevo pubblicare, ma l'altra non c'entrava niente con l'estate, quindi... Ho messo questa :) E' ispirata al mio viaggio in Croazia in barca a vela!! Beh, spero che vi piaccia... E BUONA LETTURA!!!

P.S.: non spaventatevi per la lunghezza ^___^'''''' E avverto che potrebbe essere una mezza schifezza ._. spero di nooo xD

 

 

                                                   Dopo l'amicizia

 

Ash si sventagliò con la mano per l'ennesima volta, sempre con il borbottio di sottofondo “Che caldo, ragazzi”. Vera gli lanciò un'occhiataccia, Brock sospirò e Max si calcò gli occhiali sul viso, cercando di non iniziare a inveire contro il corvino. Okay che era luglio, però Ash esagerava!

Lui notò gli sguardi dei suoi amici, e ne uscì con un: “Beh, che avete da guardare? Fa un caldo tremendo!”

Se tu non dicessi ogni tre secondi che hai caldo, noi forse potremmo camminare tranquilli senza il tuo borbottio!” Replicò il più grande della compagnia. E gli altri due erano completamente d'accordo con lui.

 

I quattro stavano viaggiando verso Pallet, ma in realtà Vera e Max accompagnavano Ash solo perché lui e Brock erano venuti a salutarli, dicendo che andavano nella città natale del corvino; così il duo era diventato un quartetto.

Lucinda non era con loro perché ritornata, in occasione dell'estate, a Duefoglie con Kenny, Barry e altri amici che aveva incontrato durante il viaggio.

 

Quindi adesso i quattro viaggiavano (molto lentamente, per via del peso morto-Ash) con quei bei trentatré gradi all'ombra, sperando che il profilo di Biancavilla apparisse presto.

Quando arrivarono, Ash non fece in tempo a bussare alla porta che venne travolto da un ciclone, o meglio da sua mamma, che lo accolse abbracciandolo così intensamente che la faccia del corvino prese un colorito tendente al blu. I tre dietro di lui ridacchiavano, mentre Delia continuava a dire quanto era cresciuto il suo ometto (che poi è un tappo xD NDIo) (>-< Ehi!! NDAsh), che era diventato bello e forte (°°'''' NDIo), e a chiedere se si era lavato i denti, il collo, dietro le orecchie, e tutte le altre cose che può dire una mamma in preda alla felicità più assoluta.

Mamma, così mi soffochi!”

Ehm, signora Delia – tentò il più grande – potreste gentilmente farci entrare? Avremmo set_”

Ma ceeeeeeerto caro!!! Venite subito dentro, che vi preparo una limonata, un'aranciata, una coca cola, una macedonia, un...”

Intanto un'enorme gocciolone di sudore scendeva dalla fronte di Vera e Max.

Beh, di sicuro alla signora Delia l'entusiasmo non mancava.

 

Quando la donna si calmò, si sedettero tutti quanti intorno al tavolo del salotto, e iniziarono a parlare. Vera e suo fratello non erano mai stati in quella casa: ma nonostante questo, casa Ketchum aveva la caratteristica di far sentire ognuno a suo agio. Il divano era comodo e morbido, i mobili erano semplici e pieni di soprammobili carini o interessanti, fra cui la coppa delle isole Orange portata a casa da Ash, ed era tutto – compresa la padrona di casa – molto accogliente.

 

Ma sul più bello della chiacchierata, Mr. Mime urlò “Mime!” e prese da sotto la porta una busta da lettere bianca con un timbro insolito. Su di esso c'era il disegno stilizzato di una barca a vela.

Che cos'è, Mr. Mime?” chiese Delia gentilmente.

Mim Mime!”

Già, come puoi saperlo? Me la puoi portare per favore, così vediamo?” sorrise la madre di Ash, prendendo la lettera che il Pokémon gli tendeva.

Mentre Delia leggeva in mente, il resto della compagnia vedeva gli occhi della signora illuminarsi sempre di più, fino a quando non lanciò uno “YUH-UHHHHHHHH!!!”

Vera sobbalzò, suo fratello lanciò un debole grido e gli caddero gli occhiali, Brock la guardò prendendosi un colpo, e Ash per poco non si strozzò perché il cibo che stava ingurgitando gli era andato di traverso.

Il primo che riuscì a ritrovare le parole fu il corvino, che dopo vari colpi di tosse guardò la madre con uno sguardo a metà fra il terrorizzato e lo stupito.

Mamma, ma cosa diavol_”

OH, TESORO, È MAGNIFICO!! Devi sapere che mentre tu stavi a Sinnoh, io ho partecipato ad un concorso di bellezza per donne dai trentanni in su, chiamato “La stella di Biancavilla”, e... E... E... E ho vinto!!” Esclamò Delia in preda ad un attacco di gioia esagerata.

 

Suo figlio la fissò – insieme agli altri due maschi della compagnia – interrogativamente, mentre Vera si esaltava insieme a lei.

Il premio, pulcino della mamma, – disse Delia riferendosi ad Ash, il quale ovviamente la guardò storto – sono... Quattro giorni in barca a vela!!”

Gli occhi di tutti i presenti si illuminarono, e Ash non perse tempo: “Wow!! E per quante persone è?”

Per 5 persone!! E dato che ho deciso di regalarti la vacanza perché te la meriti, puoi portare gli amici che vuoi!”

Sul viso di Ash si stampò quel sorriso che di solito gli veniva solamente quando era davanti ad una tavola imbandita.

Grazie mille, mamma!” E abbracciò teneramente sua madre, che ricambiò affettuosamente.

Poi il corvino guardò i suoi amici.

Ragazzi, volete venire?”

Certo!!” Risposero tutti in coro. Ma Vera ad un certo punto guardò preoccupata suo fratello, che le chiese cosa non andava.

Max, temo che... Che tu non possa venire...”
“P-Perché?? Non è giusto!!”

Prova a chiamare mamma e papà, ho paura che anche loro diranno la stessa cosa, che sei troppo piccolo...”
Max si fiondò sul telefono, ma sfortunatamente gli venne data la stessa risposta che gli aveva dato Vera...

Così, il più piccolo della compagnia dovette rassegnarsi a restare a casa.

Brock, Vera, voi potete venire?”

I suoi amici annuirono.

Bene, quindi siamo in tre... Vera, vuoi invitare qualcuno? E tu, Brock, non pensare minimamente alle infermiere Joy o alle agenti Jenny!”

Il ragazzo più grande ritirò la mano che aveva alzato per andare a far cerchietti blu circondato da un alone di depressione in un angolo.

Beh, Ash, – disse Vera – veramente qualcuno ci sarebbe...” La ragazza arrossì notevolmente, mentre suo fratello aveva già capito di chi stava parlando.

 

Intanto, un ragazzo dai capelli verdi e la carnagione bianca, stava ritirando nel proprie sfere Poké ad un centro Pokémon, con accanto un bellissimo esemplare di Roselia.

Che dici, Roselia, ti senti in forma per fare un po' di allenamento, anche se non ci sono altri fiocchi da vincere, in questa città?”
“Roos Roselia!”

Ok, allora vai con Petalodanz_”

C'è una telefonata da Kanto per Drew!” Avvisò con l'altoparlante la Joy di quel centro Pokémon.

Sono io, arrivo!” Il ragazzo con il Roselia fece segno al suo Pokémon di venire con sé, e si avviò verso il telefono che Joy aveva in mano.

Pronto?”

E-Ehm, ciao Drew, sono io, Vera...”

Oh, ciao Vera! Come stai?”

B-Bene, e tu?”

Anch'io grazie!”

Senti Drew... – Vera si prese coraggio e fece un lungo respiro – volevo chiederti... Se ti andava di venire con me, Ash, Brock e qualcun'altro in barca a vela per quattro giorni...”

Ma è fantastico! Certo, non vedo l'ora! E quand'è, e dove dobbiamo incontrarci?”

È il nove di luglio, e dovresti venire qui a Pallet verso le dieci, così poi potremmo partire per Aranciopoli, dove in porto ci attende la barca!”

Ok! Allora ci vediamo il nove!”

P-Perfetto! Ciao!”

Ciao!”

Appena Vera riattaccò, Max non riuscì più a trattenere le risate e iniziò a rotolarsi per terra, dicendole “Quant'era buffa, quando balbettava!”. La castana si arrabbiò non poco.

 

Placate le acque, Brock fece una domanda al corvino.

Bene Ash, chi inviterai come quinta persona, sapendo che Lucinda soffre il mal di mare?”

Ehmm... Non lo so... Gary mi ha detto che non poteva in questo mese, stava già al mare con le sue stupide cheerleaders... Hai qualche idea?”

Che ne dici di Misty, smemorato?”

Dopo aver sentito il suo nome Ash iniziò a sbiancare, e gli si formò un groppo in gola...

Misty...

Da quanto tempo non si vedevano? Più di due anni, di sicuro... forse anche tre... Probabilmente lei si era già dimenticata di lui, di quello stupido ragazzino che le aveva distrutto la bicicletta, di quel ragazzino cocciuto ma meraviglioso che aveva insegnato alla roscietta tantissime cose, come lei aveva fatto per lui...

Ash si depresse da solo per colpa del pensiero che Misty avrebbe potuto averlo dimenticato, o perfino odiato...

 

Beh Ash? Vuoi chiamarla sì o no?”

Ecco... I-Io non penso che sia proprio una buona idea...”
“Ma sì che lo è – esclamò Vera raggiante –, Misty era simpaticissima!!”

Ma io...”

Niente ma, Ash! Decidi, o la chiami o no!” Brock stava cercando di rendere il corvino un po' più deciso, e magari di fargli anche capire quanto fosse importante Misty per lui, ma quella testa bacata si chiudeva come fanno i ricci di fronte ad un pericolo.

E... E se mi ha dimenticato?”

A Brock scappò una risatina. “Dai Ash, non può essere! Come potrebbe lei dimenticarsi di chi le ha rotto la bici? O di chi ci ha litigato per anni e anni, arrivando poi sempre a riappacificarsi? O di chi l'ha sempre sostenuta, come d'altronde anche lei ha fatto con te?”

Però...”

Su Ash! Chiamala!” Il tono di Brock era così autoritario che Ash non poté fare a meno di prendere il telefono e di comporre il numero della palestra di Cerulean City.

Il telefono fece uno... Due... Ash era già in preda al panico al secondo squillo, ma il terzo non ci fu perché la voce allegra di Daisy prese il posto del silenzio.

Pronto, qui palestra di Cerulean, possiamo esserle d'aiuto?”

E-Ecco... Io...” Daisy riconobbe subito quella voce.

Ash Ketchum!! Da quanto tempo non ti fai sentire?? Cosa credevi, che bastasse una telefonatina per farti perdonare da mia sorella per tutto il tempo in cui non hai dato notizie??”

Ehm... Veramente io...”

Ah, dovresti vergognarti! Adesso ti passo mia sorella, ma cerca di trattarla meglio di come hai fatto in questi anni! Nemmeno una telefonata, se fossi stato il mio ragazzo ti avrei già lasciato da un pezzo...!”

Ma non sono il ragazzo di Mist_” Ma la bionda aveva già chiamato sua sorella.

 

Certo, Ash sapeva che Daisy fosse sorella di Misty e che anche lei, come la roscietta, aveva un bel caratterino, ma non immaginava che sarebbe arrivata a difenderla!

Comunque, il ragazzo attese in linea, e dopo aver sentito Daisy urlare “My, c'è un tizio per te!” una voce dolce e sicura rispose al telefono.

Pronto?” Ad Ash si seccò la saliva in bocca. Diavolo, che bella voce che aveva la ragazza... Doveva essere cresciuta tantissimo, cosa che il corvino non aveva ancora fatto...

...... Eh-hm... P... Pronto... S-Sono Ash...”

La persona dall'altro capo del telefono sbarrò gli occhi.

Oddio mio – pensava Misty –, è Ash! E adesso che dico?? Beh, ha telefonato lui, parlerà lui...!”

Invece, l'altro non aveva la minima intenzione di dire qualcosa, pensando che “Misty sa che io non sono bravo con le parole!”

 

Insomma, andando avanti così, i due cocciuti erano rimasti in silenzio per un minuto buono.

Ma finalmente il corvino si decise a parlare.

Ehm... Senti... Ti volevo invitare per... Ecco, devi sapere che io, Vera, Drew e Brock, beh, mia madre, un concorso – come avrete capito le parole giuste non ne volevano proprio sapere di uscire dalla bocca di Ash –, insomma... Mia madre ha vinto un concorso dove il premio sono quattro giorni in barca a vela con cinque persone e io ho invitato Vera Drew Brock e te!!”

Wow. Ce l'aveva fatta...

Oh... Ehm... Grazie dell'invito... S-Sarò felicissima di venire, però...” Ash deglutì.

Mi spieghi perché non ti sei fatto sentire in tutti questi anni?” Ecco la domanda bomba. Già, perché non si era mai fatto sentire? E perché non aveva la più pallida idea di quale fosse la risposta? E perché prima aveva avuto paura di telefonarle? E perché stava zitto come un deficiente?

 

Questi interrogativi affollavano la mente del ragazzo. Ma, per fortuna sua, sentì la voce di Daisy dall'altro capo del telefono che urlava a Misty che doveva mandare la lavatrice, così la ragazza fu costretta a chiedere ad Ash giorno, luogo e ora dell'appuntamento, e lui rispose il nove di luglio alle dieci a Pallet, per poter andare al porto di Aranciopoli. Così la telefonata terminò.

Beh Ash? Com'è andata...?”

Da schif_ Ehm, bene Brock, bene!”

* * *

 

Ore otto meno un quarto, nove luglio, Pallet

Ash... Ash... Ash...! ASH! ASH, PER L'AMOR DEL CIELO, SVEGLIATI!!” sbraitava un'arrabbiata Vera di fronte ad un sonnolento Ash.

Mhhh... Sì, dopo...”

Pi Pikachu!”

Hai ragione Pikachu, Ash è senza speranza...” concordò Max.

RAZZA DI SCEMO, TI VUOI ALZARE DAL LETTO CHE FRA POCO PARTIAMO??”

Ma Vera, sono ancora le otto, se partiamo alle diec_”

E tu non hai ancora finito la valigia!! SBRIGATI!!!”

Ok, vengo...!” Esclamò il corvino, per fiondarsi in bagno, lavarsi e mettersi i primi vestiti che trovava. Letteralmente.

Ash, lo so che andiamo al mare – disse Brock che intanto era entrato nella stanza –, ma non ti devi mettere SUBITO il costume!”

Ah... Ehm... Okay, mi cambio” disse imbarazzato il ragazzo, mentre Vera era tutta presa dalla sua ridarella acuta.

 

 

Stessa ora e stesso giorno, Cerulean city

AHHHHHHHH!!!” un urlo fortissimo partì dalla camera di Misty. Il terzo, in quel giorno.

Oddio... Di nuovo... Che c'è, sorellina?”

Daisy, non trovo più il mio elastico azzurro per capelli!!!” Disse una a dir poco isterica Misty. Sua sorella sospirò.

Beh, ti presto il mio...”

Ah, grazie...!”

Prima non trovava un libro, poi una ciabatta e ora un elastico! Secondo Daisy, Lily e Violet la loro sorellina si stava agitando troppo per una semplice vacanza...

 

 

Stessa ora e stesso giorno, nave M/N acqua per Kanto da Johto

Un tranquillissimo Drew passeggiava, sempre con accanto il suo Roselia, per le sale della nave.

Secondo te Roselia, come sarà la nostra barca?”

Ro-Roo selia!!”

Hai ragione, sarà bellissima... Come Ver_ EHM!”

Intanto il suo Pokémon lo guardava stranito.

 

 

Le dieci in punto, nove luglio, sempre Pallet

Dlin Dlon”fece la porta di casa Ketchum.

Vado io!” disse Delia, avviandosi verso la porta.

Buongiorno, io sono Drew, lei dev'essere la signora Delia, vero?”

Sì, sono io, ma dammi del tu e chiamami pure Delia, ok?” Sorrise l'interpellata.

Va Ben_ Oh, ciao Brock, ciao Max, ciao... Vera...!”

Ciao Drew!” fecero in coro i tre.

Ma... Ash dov'è?”
“È di sopra a cambiarsi e a finire la valigia” Sospirò uno sconsolato Brock.

No, eccomi!!”

I quattro ragazzi più sua madre lo guardarono pensando quanto fosse scemo.

Infatti il corvino si era messo la maglietta al contrario, del gilè aveva infilato solo una manica, dai pantaloni pendeva l'etichetta e la valigia non era chiusa bene, quindi “seminava” vestiti qua e là.

Tutto ciò rendeva esattamente la personalità del ragazzo. Infatti Ash = Disastro.

 

Dieci minuti dopo

Il campanello suonò di nuovo, e questa volta fu mandato Ash ad aprire. Ma forse non fu proprio una buona idea.

Buongiorn_” dissero in coro Ash e Misty, bloccandosi subito dopo aver visto chi avevano davanti.

 

Ehm... C-Ciao Ash”

Ciao M-Misty”

E continuarono a fissarsi senza sapere bene cosa dire.

Il ragazzo esplorava con gli occhi chi aveva davanti a sé.

Pelle chiara come la neve, mani con dita affusolate, bocca sorridente e rosea, un nasino all'insù che ti viene voglia di baciarlo, orecchie come conchiglie, capelli fra il rosso fuoco e l'arancione brillante, ma morbidi, setosi e fluenti, lunghi quasi fino alle spalle e legati in un codino laterale, e occhi... Occhi... Occhi d'acqua, occhi verdi e azzurri, occhi profondi come il mare e limpidi come la sua acqua, occhi che parlano, occhi che brillano, occhi stupendi...

 

E-entra pure...”

Misty superò titubante la soglia della porta, che venne accolta da una festosa Delia.

Dopo aver presentato Drew a Misty, i cinque ragazzi presero le loro valige, salutarono Delia e Max e si avviarono verso Aranciopoli. La loro avventura stava per cominciare.

 

Arrivati al porto, erano le undici e mezza. Andarono al punto che gli era stato indicato da Delia, e uno con su scritto sulla maglietta “Concorso La stella di Biancavilla” gli indicò una stupenda barca a vela.

Quando gli occhi di Misty si posarono su quella meraviglia, bianca e celeste, con il ponte di legno, la roscietta non poté che lasciare che i propri occhi s'illuminassero e che la sua bocca si aprì in uno splendido sorriso.

Sarebbero stati lei, Brock, Vera, Drew, e soprattutto... Ash... Quattro lunghissimi giorni... Su... Una... Barca a Vela... Wow...

 

Ash era esaltato, come d'altronde lo erano anche gli altri. Davanti a loro si erigeva, in tutta la sua magnificenza e maestosità un'enorme vela, ovvero la vela principale, quella chiamata Randa, che ondeggiava insieme al vento. La seconda vela si chiamava Fiocco, un po' più piccola ma lo stesso importante. Erano, rispettivamente, azzurra e bianca.

Saliti sulla barca, i cinque ammirarono la sua lunghezza imponente, la bellezza del ponte, l'allegria che sarebbe regnata dopo poco nelle cabine, e soprattutto... La felicità che si sentirono crescere dentro quando lo skipper (il capitano della barca) gli disse che stavano per salpare.

Oh, è magnifico! Non vedo l'ora di esplorare tutte le varie Isole Vorticose, e i porti, le cittadine romantiche... Ragazzi, non sto più nella pelle!” Questa, ovviamente, era Misty.

Concordo con te! Sarà bellissimo...” Disse Vera con gli occhi che brillavano.

Drew era un po' meno entusiasta, ma lo stesso con un bel sorriso sul viso, che si accinse a scomparire quando lo skipper disse sia a lui che agli altri quattro che avrebbero dovuto lasciare i loro Pokémon a terra. Questo perché avrebbero potuto rovinare la barca.

 

Così, a malincuore, Ash salutò il suo Pikachu e gli altri Pokémon, come fecero gli altri. Misty però volle fare una domanda.

Capitano, possiamo tenere un solo Pokémon?”

Sì signorina Misty, ma non un Pokémon ciascuno. Uno per tutti.”

Ragazzi, quale portiamo?”

Va bene Pikachu?”

Dai Ash – lo guardò Vera – portiamo sempre lui quando facciamo gite o simili... E poi se tocca l'acqua quand'è arrabbiato ci fulmina tutta la barca! Che ne dite di di Combasken?”

No, – replicò Brock – con una fiammata farebbe un casino, il ponte è di legno...!”

Il mio Roselia soffre il mal di mare, mi dispiace...”

Mhh... Che ne pensate del mio Staryu? È un Poke'mon d'acqua!”

Sì, credo sia una buona idea!” sorrisero Vera, Drew e Ash.

Okay, vada per Staryu!” Completò Brock. E salirono sulla barca.

 

Dall'interno, era quasi più bella che dall'esterno. Era tutto fatto in legno, ma di un legno che aveva la caratteristica di brillare, se molto pulito.

Ovviamente non c'erano soprammobili, altrimenti sarebbero caduti ogni cinque secondi per via delle virate.

Le cabine, invece, erano strette e molto intime: i letti avevano strane forme, soprattutto se erano delle cabine a prua: triangolari!

Ragazzi, c'è un letto singolo e due matrimoniali. Sceglietevi i posti.” Annunciò lo skipper.

Ehm... Sentite, dovrei chiedervi una cortesia... Posso dormire io in quello singolo? In quelli doppi non c'entrerebbe l'altra persona, non ci sarebbe abbastanza spazio...”

Ma certo, Brock, stai tranquillo!” Gli sorrise il più basso (ahahahaha XDDD NDIo) (-_- Non è divertente NDAsh) della compagnia.

Okay, rimangono i letti matrimoniali. Io propongo di fare maschi con maschi e femmine con femmine...”

Ah no, Misty, io non ci dormo con Ash – replicò Drew – quello tira un sacco di calci!”

Uff... Allora facciamo la conta per chi dorme con Ash!” I quattro si misero tutti in cerchio.

Qualche minutino dopo

Eh no, eh! Non ci dormo IO con lui!!” fece una ragazza (non vi dico quale xD) piuttosto arrabbiata e con la faccia dello stesso colore dei propri capelli.

Pff... Ahahahah, Sei troppo buffa! E comunque abbiamo fatto la conta, tocca a te!”

Vero!” Concordò Drew.

Così, Misty si dovette avviare, all'esterno triste ma in realtà non troppo, verso una cabina che sarebbe stata sia sua che di Ash, per quattro lunghi giorni.

Drew e Vera intanto guardavano ridendo il corvino e la rossa che già litigavano su chi sarebbe stato più vicino all'oblò, sul fatto che Ash avrebbe dovuto evitare di scalciare perché altrimenti sarebbe stato picchiato, eccetera.

Quindi, io devo stare con_” Si bloccò la castana, fissando Drew.

Ehm... Credo che... Beh... Io vado a sistemare la mia valigia” Si defilò il verdino.

 

Ragazzi, si salpa!” esclamò lo skipper, mettendosi al timone.

Uscirono tutti dalle proprie cabine, mettendosi sul ponte per ammirare la partenza.

Le vele vennero spiegate più di quanto non lo fossero prima, e una botta di vento le colpì facendole gonfiare.

La prua della barca iniziò a fendere le onde, liberando intorno a sé gocce d'acqua che volavano come farfalle.

Lo spettacolo era incredibile: la barca andava su e giù per le onde, insieme ai capelli di Vera e Misty, che si alzavano e ricadevano, si alzavano e ricadevano... Le goccioline d'acqua colpivano in pieno e ripetutamente il viso di Ash, il quale gli era stato detto di non affacciarsi troppo, ma lui ovviamente non aveva ascoltato.

L'odore di salsedine inondava le narici di Brock e Drew, che respiravano a pieni polmoni.

Misty intanto era andata a prua, dove si ballava di più, ed uno splendido sorriso si era aperto sul suo viso. Sentiva l'allegria bagnarla e invaderla come un'onda del mare.

Tutto ciò era... Immensamente bello.

* * *

Navigando e navigando, il gruppo era arrivato in un porticciolo di un villaggio sconosciuto. Avevano deciso di fermarsi lì per mangiare, buttandoci l'ancora e dandosi da fare.

Misty, questa pasta mi sembra un po' povera di sale! E tu, Vera, fai cuocere di più la carne, vedi quant'è rosso dentro?” Diceva Brock camminando su e giù per la mini-cucina della barca, dando ordini a destra e a manca. Secondo lui gli era stato detto troppo tardi che si sarebbero fermati così presto, quindi non aveva avuto abbastanza tempo per cucinare per cinque persone.

Così, Misty e Vera lo stavano aiutando.

Intanto Ash e Drew apparecchiavano e chiacchieravano.

Ash, noi non ci conosciamo benissimo, come in effetti io non conosco bene Misty, ma...”

Il corvino non capiva dove l'altro volesse arrivare, così lo guardava interrogativamente.

Insomma, come ti sembra? Intendo dire, per te è carina, o simpatica, perché sembrate amici molto... Come dire... Intimi...!”

Beh... Ecco... – pensandoci bene Ash non aveva mai toccato l'argomento, il verdino lo trovava un po' impreparato – non so bene... Lei è... Un po' speciale, sai, è la prima ragazza, prima ancora di Vera e Lucinda, che io abbia incontrato nel mio viaggio... E poi – qui il ragazzo sorrise – mi ha insegnato un sacco di cose, infatti io all'inizio ero letteralmente un pivellino, Pikachu non mi dava retta, ero imbranato e avevo fatto rischiare la vita sia al mio migliore amico elettrico che a me, e quando sembrava che io non sarei mai riuscito a rimettermi in piedi... Lei è arrivata... Era un po' burbera, sì... Ma praticamente ha rischiarato le ombre di ignoranza che avevo addosso come una luce...” Il ragazzo alzò la testa, vedendo Drew sorridergli, e accorgendosi di aver detto delle frasi molto poetiche per un come lui, e si affrettò a mettere in tavola i bicchieri che aveva in mano cambiando – ma non troppo – il discorso.

Dato che lui gli aveva chiesto di Misty, allora, pensava Ash, lui lo avrebbe fatto parlare, uhm, riguardo... Ma certo, Vera!

Senti, e tu che mi dici di Vera?”

A quelle parole il ragazzo arrossì piuttosto velocemente, impiastricciandosi con le parole.

Eh... Ecco io... È s-solo un'amica, NIENTE di più.”

No? Niente di più?” Ash quasi non sapeva nemmeno di cosa stesse parlando, infatti non aveva idea di cosa ci fosse dopo l'amicizia, ma la sua bocca praticamente si era scollegata dal cervello, quindi le parole fluivano ininterrottamente. E uscivano anche parole di cui il padrone non ne sapeva niente (xD NDIo).

C-Cosa intendi con “No”?” chiese il verdino un po' (un bel po' XD) stranito dalle parole dell'altro. Persino Drew sapeva che il corvino in fatti d'amore o simili non era molto “esperto”, per questo in quel momento era incredulo.

Per esempio, io e Misty siamo più che amici...” Ash pensava che essere più che amici volesse dire essere amicissimi, ma il verdino la pensava diversamente... Per questo sbarrò gli occhi dopo l'esclamazione dell'altro, ma quando stava per chiedergli se erano fidanzati arrivarono Brock e le ragazze, così iniziarono a mangiare.

* * *

Misty se ne stava a prua, e fissando il mare, pensava e sorrideva lasciando che gli schizzi d'acqua le bagnassero il viso.

Dopo mangiato, avevano fermato la barca e c'era chi giocava a carte, chi chiacchierava, chi leggeva e chi, come la roscietta, non faceva niente e guardava solo il mare e le sue onde.

Le sarebbe piaciuto tanto essere una sirena... Avere una lunga coda celeste e verde chiaro, delle stelle marine fra i capelli morbidi e setosi, splendenti come le perle che porterebbe appuntate sulla coda, due conchiglie come reggiseni e la capacità di respirare sott'acqua, la felicità che avrebbe provato a danzare a ritmo di onde con gli horsea, ma la cosa più importante... Sarebbe stata il suo marinaio... Un marinaio caduto dalla sua nave, un marinaio dai capelli corvini e gli occhi color cioccolata, un marinaio speciale, un marinaio come Ash...

La ragazza sospirò sorridendo, continuando a guardare il deserto blu che aveva davanti a sé.

Così non si accorse di chi le era venuto alle spalle.

Bello qui, vero?”

Ash!! Mi hai fatto prendere un colpo!!”

E dai, sei esagerata!”

La ragazza si voltò borbottando qualcosa, e ritornò ad osservare ciò che guardava prima.

Il corvino le si avvicinò, e le si mise accanto. Anche lui sorrideva: gli piaceva stare lì...

Poco a poco anche il leggero muso che aveva Misty scomparì, e si avvicinò un poco ad Ash, facendo sì che le loro spalle si toccassero. Il ragazzo rimase sorpreso, e si girò a guardarla, ma lei lo congedò con uno splendido sorriso, che lo fece avvampare.

Così la roscietta posò la propria testa sulla sua spalla, e i due restarono un po' così, chi imbarazzato chi contenta.

Che bella serata...

Intanto, Drew e Vera stavano giocando a carte. A Uno, per la precisione.

Uno!!”

Diavoli... Beh, ti butto un sei verde...”

Mi spiace, caro, ma la mia ultima carta era un due verde... Quindi ho vinto!”

Vera stava letteralmente stracciando il verdino, infatti nelle ultime quindici partite Drew ne aveva vinta una, e la ragazza era più che felice: nelle battaglie Pokémon vinceva quasi sempre lui, era giusto prendersi una rivincita, almeno a Uno!

 

Ma quando lei stava per riprendere le carte per fare la sedicesima partita, il ragazzo mormorò un “Mi vuoi umiliare o cosa?” Il che provocò l'ilarità della castana.

Dai, sei esagerato! Per una partitina...”

Per Quattoridici partitine!”

Vabb_” Intanto un'onda colpì la barca, così tutti e due rotolarono dal salottino alla cucina, prima preoccupandosi poi ridendo come matti, per via delle rispettive facce.

* * *

Verso le undici, i ragazzi decisero di andare a dormire, perché lo skipper gli aveva annunciato “Domattina ci si sveglia presto che si fanno i tuffi!”, quindi si stavano tutti mettendo il pigiama o lavandosi i denti.

In camera di Ash e Misty...

Ash – disse lei con la bocca piena di dentifricio – come ti ho detto prima di mangiare, NON PROVARE MINIMAMENTE A SCALCIARE che ti pesto...!!”

Il ragazzo si allontanò leggermente dalla roscietta, fissandola preoccupato.

Ehm... O-Okay...”

Uscendo dal bagno, i due guardarono il letto matrimoniale che avevano davanti, notando che era MOLTO stretto. Come dire... Era... Intimo...!

Arrossendo alla velocità della luce, si guardarono e iniziarono a balbettare parole impiastricciate fra di loro.

E-Ecco... Credo... Credo che... Ehm... Tu da che lato volevi stare...?”

Mi pare quello accanto all'oblò...”

O-Ok...”

Dopo aver balbettato la precedente parola, il corvino si avvicinò titubante al letto, infilandosi sotto le coperte e lasciando fuori dalle spalle in su.

Poi guardò la ragazza vicino a lui, che aveva le guance del suo stesso colore: bordeaux. Lei infilò le gambe sotto il lenzuolo, per poi farci sprofondare tutto il resto del corpo.

Diavoli, quanto si sentivano in imbarazzo...

Misty guardava il mini-finestrino che aveva davanti, lasciando vagare i propri occhi su quella moltitudine di lucine del porto, ma sentendo anche il suo cuore battere così velocemente da creare un brusio. Girandosi, incontrò il viso di Ash che era a pochi centimetri dal suo: accipicchia, QUANTO era stretto quel letto...

Notò che pure lui aveva le gote che facevano a mo' di faro, e, gentilmente, gli sorrise in modo dolce. Ma questo non contribuì a migliorare il rosso che regnava sul viso del corvino, anzi lo aumentò.

Allora la roscietta non trovò niente di meglio da fare che chiudere gli occhi, per cercare di cadere (forse invano, data l'agitazione di quella notte) tra le braccia di Morfeo.

Ash, invece, continuò a guardare quel viso angelico illuminato solo dal chiarore della luna, e pensando a quanto sarebbe stato bello se la ragazza fosse stata così angelica anche di giorno, si addormentò anche lui.

* * *

Drew non avrebbe mai immaginato che Vera si sarebbe alzata presto (essendo una nota dormigliona) per fargli trovare pronta una tazza di cioccolata calda.

Ma... Vera, non hai sonno? Non è ancora l'alba, dopotutto...!”

Appunto! Scommetto che tu non hai mai visto l'alba da una barca a vela, così volevo chiederti... Ehm... Se ti andava di vederla insieme a me!” disse impacciata la sua amica.

Il verdino sorrise, e acconsentì con una faccia noncurante, anche se noncurante non lo era proprio.

I due salirono sul ponte, entrambi con una tazza di latte in mano, si sedettero sul ponte della barca e lasciarono che le prime luci illuminassero i loro visi.

Sembrava che una mano invisibile stesse dipingendo chiazze rosate su una tela arancione. Quando il rosa iniziò a trasformarsi in rosso, sembrò che dai flutti provenissero quei raggi gialli-bianchi che precedono il sole.

Vera rise felice, mentre Drew si spostò una ciocca dei capelli per osservare meglio quello spettacolo naturale.

Quando il disco di fuoco s'innalzò nella volta celeste, un'immenso calore abbracciò i due, che contenti si guardarono sorridendo. In contemporanea i loro corpi decisero di appoggiarsi l'uno contro l'altro, rendendo la situazione magica e... Sì, anche romantica.

 

Quando, verso le nove, Misty si svegliò, vide davanti a se` il petto di Ash.

Oooook, Misty. Reeesssspiiiraaaa. Adesso che faccio??” Si chiese istericamente la ragazza.

Un braccio e una gamba di Ash cingevano, o meglio si erano attorcigliate, in torno al corpo della roscietta, mentre lei si era fatta piccola piccola contro il petto del ragazzo.

Lui sta ancora dormendo... Che faccio, mi allontano? Ma così lo sveglio, e vedra`... Ehm... La posizione! E... E se non faccio niente, prima o poi lui si svegliera` e saremmo imbarazzati entrambi... Oddio, che fac_ - ma, nel mentre che pensava, le venne l'illuminazione. Perche`... Non fare finta di niente? - sì, farò così... Ecco, adesso che si sta svegliando posso mettere in atto il mio piano” penso` la ragazza, sentendo il corvino muoversi.

Mmmh...”

Buongiorno, Ash. Come hai dormito?” Chiese lei con totale noncuranza.

Bene, tu?” disse lui sorridendo. Incredibile, non si era accorto di come stavano messi!!

Anch'io, grazie. Senti... - La roscietta penso` freneticamente a come continuare il discorso – sai per caso quand'e` che andremmo alle isole vorticose?”

Mi pare Gioved_” Il corvino arrossì istantaneamente, notando (sei piu' lento di un Bradipo, Ash! NDIo) (– –''' NDAsh) la posizione.

Quindi iniziò a balbettare parole sconnesse fra di loro, e (un po' a malincuore) si allontanò dalla ragazza.

Così i due si alzarono e, rossi in viso, andarono a cambiarsi.

 

Dire che il mare era stupendo era dire poco. L'acqua cristallina rimandava perfettamente l'immagine del viso di Brock, il quale ci si stava specchiando. Il castano osservava estasiato i pesci colorati che passavano veloci sotto la barca, giocando fra di loro.

Il sole mandava bagliori dorati sulla superficie del mare, che trasparente lasciava leggermente intravedere le ombre delle rare conchiglie.

Ehi, Paul (così si chiamava lo skipper) quello e` un Feebas, vero?” chiese Brock indicando uno di quegli esserini che nuotavano sotto di lui.

Esatto!” Sorrise l'altro.

E quella e`... E`... Forse uno Starmie?” Riprese il castano indicando una figura piu` in profondita`, sporgendosi di piu' in confronto a prima.

Sì, ma stai attento a non cadere in acqu_”

SPLASH

Beh, per fortuna Brock si era gia' messo il costume. Quando riemerse da sott'acqua, annunciò che il mare era freddo ma bellissimo, invitando Paul a farsi un bagno.

Ehi Broc_ Ma Brock, che ci fai gia' in acqua senza aver fatto colazione?” chiese uno sconcertato Drew.

Ehhh, sapessi... Comunque, perche' non venite in acqua anche tu e Vera? Si sta una meraviglia!!”

Ehm... Vera, a te va di tuffarti?”

Sì!! - disse lei con gli occhi che brillavano – voglio fare il primo bagno! Dai, vieni anche te?”

Er... Ecco, non lo so, ho un po' di fame...”

Bene, allora non mi dai altra scelta...”

Cos_”

RI-SPLASH

E il ragazzo venne ovviamente buttato in acqua da una certa castana.

 

Ash... Pfff... Ma (ahaha) dove hai preso quel (ahahah) costume??”

E' un regalo di mia mamma, va bene?? Non e' colpa mia se sopra ci sono i fiori rosa e i Luvdisc!!” Disse irritato ed imbarazzato il corvino. Intanto Misty, che aveva addosso un graziosissimo costume giallo con disegnata qualche conchiglia bianca o rosa, si sbellicava dalle risate.

Ufff... - disse il ragazzo gonfiando le guance, come fanno i bambini piccoli – senti, se smetti di ridere andiamo a farci il bagno!! Oppure vuoi restare qui con questo mare stupendo??”

(Ihihi...) No no, arrivo!” Fece lei facendogli l'occhiolino, per poi prenderlo per mano e trascinarlo sulla prua.

Li', la roscietta rimase incantata dalle rare onde che si infrangevano delicatamente sulla barca, e per questo non aspettò molto per tuffarsi. Ma quando riemerse da sott'acqua, guardò il corvino che la fissava sbalordito: si era buttata in acqua con una rapidita` impressionante, per essersi appena svegliata!

Lei uscì ghignante, e sempre con la stessa espressione si avvicinò al ragazzo. Cosa voleva fare...?

Ash vide il viso di lei a una manciata di centimetri dal suo, mentre Drew, Vera e compagnia bella si erano defilati.

Quant'e` bella...” Pensò e arrossì impulsivamente.

Le goccioline d'acqua rotolavano lente sul suo corpo, sulla sua pelle rosata e in alcuni punti gia` abbronzata, mentre i capelli sembravano risplendere di luce propria.

Wow...” Pensò Ash. Ma poi si accorse di non averlo pensato ma detto, il che provocò l'incendio delle guance del corvino.

Misty, che vuoi far_”

RI-RI-SPLASH

Ecco cosa voleva fare, ed ecco il motivo di quel ghigno... (>.< NDAsh)

Beh, per la felicita' di Misty e Vera (che intanto era uscita per dare il buon giorno a Misty) ora c'erano tre ragazzi in acqua su tre, senza contare lo skipper che era andato in cabina a fare non si sa cosa.

Le due ragazze si batterono il cinque, e si tuffarono in acqua con due splendidi tuffi.

Lì iniziarono a fare la classica guerra di schizzi, affogando spesso il povero Ash, che non era mai stato un bravo nuotatore.

* * *

V-Vera, se smetti un secondo di schizzarmi di dico una cosa!”

Non ci casco Ash, sara' una scusa per non farti schizzare!!”

No! Senti, perche' non vai da Drew?”

Lo sta gia' fracicando Misty!”

E fai venire lei qui!!”

La castana ghignò, e si apprestò a fare quello che le aveva consigliato Ash.

N-no Misty, non ci provare...”

Oh sì invece!!!”

daiAHAHAHAHAHA”

Ovviamente la roscietta era partita di solletico, dopo aver fatto lo scambio con Vera, e stava inseguendo il nostro corvino per tutto il perimetro della barca.

Intanto Drew stava ridendo di Vera che continuava a fracicarlo arrabbiata nonostante lui avesse gli occhialetti.

Brock guardava tutti pensando “che razza di euquipaggio!” (ehi, questa e' la MIA parte! NDSkipper) (Ahahaha te l'ho fregataaaaa NDBrock)

(Pov Misty)

Se Ash pensa che riesce a nuotare piu' veloce di me, beh, e' piu' scemo di quanto credessi! Adesso ti prendo per le gambe e, caro mio, temo che dovrai impegnarti per rimanere a galla!

(Pov Ash)

Ecco, mi ha quasi raggiunto, dovrei prendere da lei lezioni di nuoto... Argh Splut Ora affogooo

Mi ha...

(Pov Misty)

Lo ho...

(Pov Ash e Misty)

Quasi.... PRESO!!

 

Il corvino iniziò ad annaspare sotto la presa forte della ragazza, pensando di stare per morire (Esagerato!! NDMisty) mentre lei sghignazzava divertita.

 

Usciti dall'acqua, i cinque iniziarono a preparare tutto per il pranzo, mentre Ash guardava impaurito Misty aspettandosi di venire (di nuovo) schiaffato in acqua con uno spintone.

Invece, la roscietta pensava a tutt'altro: perche` non far uscire Staryu per farsi un po' aiutare? Quello stupido sugo al pomodoro si stava bruciando...

Misty chiama... STARYU!”

Star-Staryu!”

Ascolta, usa geloraggio sul sugo!”

La stella obbedi', e pochi secondi dopo la sua allenatrice riaccese il fuoco, per evitare che si congelasse definitivamente, e quando si scongelò la cottura era perfetta, ma... Era un po' annacquato (^_____^;;;;;;; NDMisty)!

Ehm... My... dobbiamo mangiare Questo?” disse qualcuno (xD) indicando la pappetta rossa che condiva la pasta.

Uno: non mi chiamare My; due: Se proprio vuoi saperlo sì, si mangia questo, e se non ti va bene fai la dieta!”

Il corvino che aveva fatto la domanda stava per ribattere aspramente, ma Qualcosa lo fermo'.

Stranamente, sorrise alla faccia imbronciata della ragazza, la quale ovviamente si stranì, e le rispose con dolcezza: “Hai ragione, scusa, dopotutto e' la prima volta che devi cucinare in una barca, non c'e` problema!”

Dire che Misty era rimasta a bocca aperta era dire poco. Quasi non le uscivano gli occhi dalle orbite, mentre la bocca sarebbe arrivata al pavimento a breve. Ash GENTILE, SENSIBILE e Che Chiede SCUSA?? Cos'era, un sogno?? Ci mancava solo che Brock iniziasse a detestare le agenti Jenny e le infermiere Joy ed eravamo al completo!

Infatti, come Misty, tutti fissavano il corvino a bocca aperta, sapendo quanto amava bisticciare con la ragazza.

Beh, cosa avete da guardare tutti?” Disse lui, mentre mangiava di gusto. Anche se la roscietta notò che in effetti la pasta faceva proprio Schifo.

* * *

Vera, vuoi assaggiare questo dolce?” Disse Drew indicando una stupenda torta alla crema che Paul aveva comprato per l'occasione. A lei ovviamente brillarono gli occhi, essendo una nota mangiona.

Sì, grazie, sei gentile!” Disse lei mentre le sue gote diventavano leggermente piu` rosate.

Questo non e' nulla” Sorrise lui, offrendole una rosa rossa.

Oh, grazie... E' stupenda...”

Di nulla, piccola...” il “piccola” l'aveva sussurrato, anche se lei aveva sentito lo stesso, ma fece finta di niente.

Come sempre – ormai era come un rito – lei la annuso`, sentendone il classico dolce profumo di Drew e guardandolo grata. Quanto adorava quei momenti...

 

Dopo pranzo, Misty era andata nella sua cabina per cambiarsi, mentre rifletteva su quello che le aveva detto Ash. “Come poteva essere...? Non sembrava lui, di solito continua la “lite” finche` Brock non ci separa... E, sinceramente, neanche a me dispiace di bisticciare con Ash, dato che non litighiamo mai per davvero. Solo per gioco.

Era strano, straniss_” Il fiume di pensieri della roscietta venne interrotto dal rumore della maniglia che ruotava. Il viso sorridente del nostro corvino fece capolino nella stanza, chiedendo a Misty “Posso sedermi?” Indicando il letto dov'era seduta lei.

La ragazza annuì con un movimento della testa.

Senti... Ti va di allenare un po' Staryu insieme a me?”

Ma tu non pensi ad altro che ai Pokémon, vero? Mhh... Va beh, vengo...”

Cosa intendi con “non penso ad altro che ai Pokémon”?”

Intendo che e' il tuo chiodo fisso, che se qualcuno ti dicesse “parlami di quello che vuoi” tu parleresti dei Pokémon, se dovessi scegliere fra viaggiare per un continente con degli amici o allenare Pikachu in una stanza buia sceglieresti allenare Pikachu, se...”

HO CAPITO!”

...Ash...?”

Allora perdonami se ti ho sempre dato tanto fastidio con i Pokémon, Misty!” Si era arrabbiato. Si`, quel ragazzo sempre gentile, sorridente ed ingenuo si era arrabbiato.

N-no, non volevo dire questo! Solo alterna un po' i Pokémon alle altre cose... Tipo... Le amicizie... Invece di trascurarle...” Misty aveva gli occhi lucidi. Non credeva a quello che vedeva. Poi continuo` “I-io... S-scusami... Non volevo offendert_”

L'hai fatto, invece! Contenta?!”

La ragazza resto' a bocca aperta. Prima si era scusato con lei, ora era arrabbiatissimo, ma... Non sembrava piu' lui... Cambiava umore in continuazione...

Intanto, lui era uscito dalla stanza sbattendo la porta, e era andato a prua, dove il mare era calmo e nero.

N-non... Cosa mi succede? Da quella mattina in cui ci siamo svegliati abbracciati mi sento stranissimo, ogni volta che la vedo vado in tilt, divento gentilissimo o odioso, e poi mi pento subito... Devo essere stato veramente insopportabile, adesso... Forse mi dovrei scusare... Ma con cosa inizio? Boh, chiedero' consiglio a Drew”

Alzandosi, si avvio` verso la cabina di Vera e Drew, lanciando un'occhiata al colore del mare. Come quello del suo umore.

 

Ehm... Posso entrare?” chiese il ragazzo titubante.

Certo!” Gli rispose una voce femminile, aprendo la porta. Il verdino non c'era, penso` Ash, ma forse Vera avrebbe saputo aiutarlo meglio.

Ash... E' successo qualcosa con Misty, vero?”

Come fai a saperlo??”

Eh, intuito femminile...” Ridacchio' lei.

Comunque, la cosa migliore che puoi fare e` chiederle scusa, poi abbracciarla...”

Abbracciarla?? Come ti salta in mente?? Non potrei fare mai una cosa del genere!”

Perché no? Mica e' un mostro che mangia i ragazzi!”

O-ok...” Ma in realta` il corvino pensava “Neanche per sogno!”

So che stai pensando “neanche per sogno” (qui Ash apri` smisuratamente la bocca), ma devi farlo! Scommetto che sarebbe contentissima... Dai, vai e sbrigati che poi facciamo una partita a carte a squadre! Maschi contro femmine!” E gli chiuse la porta in faccia. Cosi`, deglutendo, Ash si appresto` ad aprire la porta accanto, quella della sua cabina.

Ehm... Misty...” Lei stava sdraiata a pancia in sotto, sul letto, abbracciando il cuscino bagnato... Bagnato?? Aveva pianto??

Lui si sedette lentamente sul letto, attento a non fare rumore, Guardandola triste. Singhiozzava ancora.

Che... Che vuoi??” Voce rotta dal pianto. Il viso ancora nascosto.

Voglio solo chiederti scusa... Dirti che, non so perché, in questi giorni sono strano e mi arrabbio facilmente, e che vorrei che non fosse successo niente, e che alla fine di questo discorso ti vorrei abbracciare, e che...”

Lei aveva alzato la testa dal cuscino, rivelando occhi gonfi di pianto che lo guardavano fisso, dopo aver sentito l'ultima frase. Abbracciarla??

Puoi... Puoi girarti un attimo, Misty?”

Appena lei distacco` gli occhi da quelli profondi suoi si senti` stringere da una cosa... Dolce... Affettuosa... Delicata...

Guardo' la sua vita, vedendo due braccia che tremavano leggermente, che pero` la stringevano forte, come per proteggerla, e vedendo che quelle erano le braccia di Ash...

Lui, dal canto suo, tremava come una foglia perché aveva avuto una fifa tremenda di uno schiaffo da parte di una certa ragazza, ma adesso era cosi` bello...

Oh, Ash...”

S-si`?”

Posso girarmi adesso?”

Credo di si`...”

Lei ricambio` l'abbraccio, stringendosi sempre di piu` a lui, Mentre a entrambi spuntava un sorrisone.

Ash... Grazie... Dell'abbraccio e delle scuse, che forse le avrei dovute fare io a te, per averti offeso...”

No, io ho esagerato... Comunque adesso e` passato tutto, no? Anzi, dobbiamo sbrigarci perché Vera ha detto che stava preparando una partita a Uno maschi contro femmine, ti va?”

Certo, andiamo...!”

* * *

La partita venne vinta dalle ragazze, perché Ash veniva continuamente distratto dagli sguardi di Misty mentre Drew pensava a Vera, quindi Brock era l'unico che giocava. E questo era il motivo per la vittoria delle due.

Quando furono le undici, si decise di andare a dormire.

Drew e Vera si addormentarono col sorriso sulle labbra, come Ash e Misty.

* * *

Il giorno dopo si svegliarono tutti con la barca gia` in moto. Il colore della faccia di tutti era lo stesso: Verde per il mal di mare! Persino una marinaretta come Misty si sentiva male!

Ragazzi, forse quella torta di ieri e le onde di oggi non ci fanno gran bene...”

Ash ha ragione, io se potessi mi butterei in acqua senza tanti complimenti...” disse il verdino, verde di capelli e di faccia.

I-io temo di non resistere molto a lungooOoOoO...” la barca aveva dato uno scossone - “Vi dispiace se vado in prua? Forse li` staro` meglio, dato che c'e`... Blub... Piu' vento...” Brock si avvio` barcollando dall'altro lato della nave, cercando di non dare di stomaco.

Vera ad un certo punto prese una bustina e se la mise sotto la bocca, mentre Drew, sedendosi, la guardava preoccupato - “Vera, tutto bene?” “Sinceramente no... penso che mi dovrei un po' stendere...”

Se vuoi sdraiati qui” - rispose l'altro indicando le sue gambe. Lei lo fisso` stranita, ma poi acconsenti`.

Com'era strano – pensava il ragazzo – perche` appena si e` sdraiata su le mie gambe mi sono sentito... Come... Bene? Perche' quando la guardo sento una specie di scossa elettrica che mi attraversa? E perche` ora le sto accarezzando i capelli? E perché... Ho... Argh! L'istinto di baciarla?? Vuoi vedere che... No, non puo' essere...

(Pov Vera)

Ma perché mi sta accarezzando i capelli? (siete monotoni, voi due -.- NDIo) E perché mi sento d'un tratto benissimo? E dove sono andati Ash, Misty e Paul? E perché stiamo avvicinando i volti? E...

Erano ormai cosi' vicini, i due, che nemmeno si erano accorti che i loro nasi si sfioravano, e che i loro interrogativi in testa non li aiutavano a capire che se si sarebbero avvicinati ancora un po' si sarebbero sfiorate e toccate anche le labbra, e...

Si` insomma, non facciamola troppo lunga, si stavano per baciare quando...

WOSHHH

Questa era un'ondata che li aveva travolti.

SPLAT

Questo era un Magikarp che si era spiaccicato sulla testa di Drew, spingendola.

*///////*

Questa era la faccia di entrambi mentre le loro labbra si toccavano.

Ci stiamo baciando?? Oddio, e` proprio vero, sto baciando Drewwwww...!!!!” Questo era quello che pensava Vera.

Cos... Come... Perché... Chi...” Questo era quello che pensava Drew.

Era strano, incredibile, pazzesco, ma soprattutto... Meraviglioso.

Questa era l'opinione di entrambi.

Quando si staccarono, Drew si accorse che:

  1. Adorava baciare e/o accarezzare Vera;

  2. Adorava Il suo carattere, il suo viso, il suo sorriso, insomma tutto di lei;

  3. Se avesse potuto, la avrebbe baciata altre mille e mille volte.

Quindi punto 1, piu' punto 2, piu' punto 3 = a Drew piace Vera!

Era definitivo. Il ragazzo arrossi` istantaneamente e si affretto` a staccare – per poi pentirsene – la propria bocca da quella della ragazza, che era andata in estasi.

Beh... Vera... Scusami...”

Non ti scusare...”

Cosa??”

Sai... In fondo... N-non e' stato cosi' brutto... Anzi, il contrario...”

Cosa intendi...??”

Senti, Drew... Possiamo rifarlo...? Il bacio, intendo...?”

Io... - A quel punto Drew non ci capi` piu' nulla – Si`...”

I due si avvicinarono di nuovo, ora pero` piu` titubanti, e mentre si chiedevano “E se...” Accadde di nuovo. Ma questa volta era diverso. Il bacio era... Piu' bello, piu` profondo, questo forse perché Drew aveva aperto la sua bocca lasciando che la lingua di Vera che aveva iniziato a carezzare la sua, trasformando quel bacio nella cosa piu` bella che avessero mai fatto insieme.

Stupendo...

* * *

My, ti va di chiedere a Paul di fermarci per fare un tuffo?”

Ok, ASHY! … Perche' ti ho chiamato Ashy? Semplicissimo caro mio, tu mi chiami My!”

Sempre la solita... Ehi Paul, possiamo fermare la barca per fare un tuffo?”

Certo! Pero` se aspettate cinque minuti vi porto in una baietta stupenda!!”

Ok!”

Navigando e navigando, il gruppo arrivo` nella baia menzionata dallo skipper. E dire che era un posto incantenvole era dire poco.

La baia era sassosa, e nascosta da due speroni di roccia che impedivano il passaggio a qualsiasi tipo di barca, tranne che ai gommoni. Cosi`, quando il gommoncino personale della barca (di cui il nome era Sun Odissey, la barca a vela Sun Odissey ) fu pronto per portare sulla spiaggietta l'equipaggio, i cinque – soprattutto Drew e Misty – rimasero estasiati dalla luminosita` e bellezza del posto. L'acqua era cosi` trasparente e pulita che se osservavi bene potevi intravedere dei cavallucci marini, e se ti tuffavi con maschera o occhialetti bastavano due pinnate per ritrovarti davanti allo spettacolo piu` meraviglioso del mondo: alghe colorate, pesci allegri e grossi che nuotano schizzando su e giu' in quella ragnatela di colori, conchiglie rosse, bianche, e anche tigrate, a volte contenenti perle brillanti.

Questo luogo meraviglioso lo conosco solo io e altri miei amici, per questo e` cosi` pulito.

Allora... Buon bagno!”

E i cinque si tuffarono tutti assieme, mentre il gommone rischiava di capovolgersi.

Misty penso' che Paul aveva perfettamente ragione. Li` si nuotava che era un piacere! Non c'erano parole per descrivere la bellezza di quei fondali...

Dopo un po' che nuotava la roscietta vide una feritoia nella roccia che circondava la baia. Si avvicino`, e dato che da li' entrava della luce, forse poteva esserci ossigeno. Guardando bene quel “buco”, si accorse che avrebbero potuto passarci abbastanza bene due persone, pero` della sua grandezza. Quando la ragazza dovette smettere di fissare quell'apertura (che era sott'acqua) per riprendere fiato, si trovo' davanti la faccia interrogativa di Ash.

Cos'e` che stai guardando da dieci minuti?”

Ehm... Niente Ash, ti va di andare a fare una nuotatina?”

Dimmi prima che stai guardando!”

Dai, niente, ora andiam_”

Ma non fini` mai la frase, perche' il corvino le aveva afferrato il braccio e l'aveva trascinata davanti alla cosa che stava guardando prima. Quasi facendo una battaglia subacquea, la ragazza cerco` in tutti i modi di impedire ad Ash di vedere la feritoia, ma non ce la fece. Quando la vide, il ragazzo la ri-trascino` in superficie per parlarle.

M-Misty... Perche' non me l'hai detto?”

... Ehm...”

Beh? Che aspettiamo?? Andiamo a vedere che c'e`!”

Ma... Magari non e` sicuro... E se non c'e` ossigeno e restiamo incastrati li` dentro? O se c'e` un Pokémon feroce? O se...”

Se c'e` un tesoro dei pirati che facciamo, lo lasciamo li`??”

Misty cadde in acqua, nonostante non sia possibile. Con un enorme gocciolone sulla fronte, disse che si`, sarebbero andati a vedere.

Misty decise che sarebbe andata lei per prima, cosi` che nel caso in cui non ci sarebbe stato ossigeno almeno Ash sarebbe riuscito a ritornare indietro. Lui aveva cercato di opporsi, ma lei era irremovibile.

Cosi` i due riempirono il piu` possibile i polmoni e andarono sotto.

Misty, velocemente, si infilo` nel buco, seguita a ruota da Ash. Ma si accorsero che via via che nuotavano l'apertura era sempre piu` stretta, fino a che non iniziarono ad avere poco ossigeno e poco spazio, e quando gli sembrava che non ce l'avrebbero piu` fatta che forse sarebbero morti li` che non avevano piu' tempo per tornare indietro...

Aria gelata investi` i loro visi, e le loro bocche si spalancarono per prenderne il piu` possibile. Si`, non erano morti...

Dopo essersi abbracciati di slancio per la “missione” compiuta, si guardarono in torno per capire dov'erano finiti.

E restarono.

Letteralmente.

A.

Bocca.

Aperta.

Stavano in una grotta, una grotta incredibile. Questo per il colore dell'acqua: un colore simile al celeste, in alcuni punti piu` biancaceo e in altri piu` scuro, ma sempre brillante, come raggi lunari raccolti in una boccetta di vetro. (Non sto inventando qui, esiste davvero questa grotta! Si chiama grotta azzurra, e` nel mare della Croazia. E` semplicemente MERAVIGLIOSA!! NDA) Sotto quel velo di soffio di fata nuotavano rari pesci.

I due si guardavano intorno sbalorditi, ammirando cio' che li circondava.

Ash... Non e`... Romantico, tutto cio`?”

Pero` il tesoro dei pirat_ EHM! Sisi`, e` stupendo!!”

Stupido, sei ancora un bambino! Secondo te qui ci poteva essere un tesoro dei pirati?”

Lui la guardo` con gli occhioni da cucciolo, come a dire “Certo!”.

Ah, sei un caso perso...” Poi lo guardo`: “Sai che con questa luce sembri piu` carino del solito?” Osservo` lei. Ma si penti` di averlo detto.

Se ci fosse stato qualcuno a guardare la feritoia-entrata della grotta avrebbe visto una luce rossa. Questo perche' le guance di entrambi erano diventate scarlatte, MOLTO scarlatte.

* * *

Quel giorno, dopo questi avvenimenti di cui vi ho parlato, non successe molto altro. Il giorno successivo, invece, si`.

Quel giorno Vera si ritrovo` a pensare al bacio che aveva dato e ricevuto da Drew, e come cavolo aveva fatto ad aver avuto il coraggio di chiedergliene un secondo. Quindi stava, all'alba del terzo e sfortunatamente penultimo giorno, a fissare il ragazzo che dormiva placidamente accanto a se e ad accarezzargli i capelli con la mano.

Forse – diceva fra se e se la ragazza – forse mi sono sbagliata. Forse ci siamo baciati perche' trascinati dall'emozione del momento, forse mi sono illusa di... Di... Di cosa? Di piacergli? Quindi vuol dire che lui mi piace...? Oddio, non lo so... Mi servirebbero dei consigli... Magari di Misty! Si` andro` a parlare con lei, spero che sia sveglia alle sei del mattino... Uhm, ho qualche dubbio”

Cosi` usci` silenziosamente (o quasi) dalla camera per entrare in quella della rossa. E stranamente anche lei era sveglia, seduta sul letto ad accarezzare i capelli di Ash parlando da sola. (Voi siete tutte pazze! NDIo) (Sei tu che sei pazza, che ci fai fare 'ste cose! NDVera e Misty) (o_o'''' ah gia` NDIo)

Ehm... My...?”

Oddio Vera! Mi hai fatto prendere un colpo!” guardo` se stessa, poi Ash, poi continuo`: “Perché ti svegli alle sei di mattina e vieni in camera mia?”

Ecco... Dovrei chiederti una cosa riguardo Drew...”

Capisco – sorrise la roscietta – usciamo che non vorrei svegliare nessuno...!”

Le due si sedettero nel salottino a parlare.

Devi sapere che... Ieri... Io e Drew ci siamo baciat_”

Finalmente!! Si vede lontano un miglio che vi piacete un sacco!!”

Vera sbarro` gli occhi. Quindi lei amava Drew?

Quindi secondo te... A me piace?”

Fammi una domanda piu` difficile, Vera!”

Oh... E... Credi che glielo dovrei dire?”

Anche qui, fammi una domanda piu` difficile!”

Ma non ho il coraggio!”

Usa il linguaggio dei fiori, no? Lui e' fissato con le rose, e dato che regalare una rosa vuol dire ti amo mi sembra che anche tu piaccia a lui!”

V-v-veramente?? E se non fosse?? E poi dove la troverei una rosa in mezzo al mare?”
“Sono certissima del fatto che gli piaci! E poi... Una rosa si rimedia!” fece lei facendogli l'occhiolino.

Secondo voi e` normale che due ragazze vadano alle sei di mattina in un porto di un villaggietto sconosciuto a cercare un fioraio aperto? Secondo me no. Secondo loro si`.

Vera, se il fioraio non e' aperto che facciamo?”

Prendiamo la rosa e lasciamo gli Yen sul bancone!”

Ma se le rose non sono fuori ma dentro?”

Scassiniamo la porta!” Rispose Misty come se fosse la cosa piu` ovvia del mondo. La faccia di Vera era questa: O__o'''''''.

Per fortuna le rose erano fuori. Ne presero una sola, ma stupenda: era una rosa tigrata, tutta rossa con sfumature scarlatte. I petali davano sia l'impressione di essere resistenti e forti, che quella di esser fatti di un soffio di fata.

A Vera brillarono gli occhi. Quel fiore sarebbe stato perfetto per il piano di Misty.

Ritornate sulla barca, le due ragazze conveirono che ci sarebbe dovuta essere “l'atmosfera giusta”. Misty quindi presto` il suo Ipod con le casse a Vera che lo nascose in prua.

Dopo che la ragazza venne accuratamente pettinata dall'amica, fece un bel respiro e guardo` Misty. Si sentiva agitatissima... E chiunque avrebbe potuto capirla, si stava per dichiarare!

La roscietta le lancio` uno sguardo di conforto, a mo' di “tranquilla che ce la puoi fare” e la spinse leggermente verso la camera di Drew.

 

Vera socchiuse lentamente la porta, vedendo che il verdino ronfava ancora. Dio quant'era bello...

Silenziosamente, la ragazza gli si avvicino` in punta di piedi, per poi sedersi sul bordo del letto e scuotendolo leggermente.

Drew... Drew... Drew, svegliati...”

Mh”

Dai... – ridacchio` – alzati!”

Mhh...”

Ti devo dire una cosa, Drew, per favore...”

Mpf...”

Ok... per l'ultima volta, ti vuoi alzare si` o no? Altrimenti dovro' passare al piano B...”

...”

(Allora piano B – penso' Vera)

DREW SVEGLIATIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”

AAAARGGHHHHH!!!!!!!!”

Il ragazzo balzo` seduto sul letto, facendo con la mano il saluto militare e fissandola ad occhi sgranati.

Pero` cosi` si ritrovo` a un centimetro dal naso della castana.

V-Vera... C-Come ti salta in me-mente? Mi hai fatto prendere un colpo...” Disse balbettando. Poi si accorse della “vicinanza” al naso della ragazza.

S-Senti... Ti ho svegliato perche' volevo dirti una cosa... P-Puoi venire in prua?”

Certo, ma perche' in prua...?”

Perche'... Ecco... Perche'... Ehm... Oh, senti vieni e basta!” E lo trascino` fuori dalla cabina.

Giunti li`, la luce soffusa dei primi raggi di sole inizio` a scaldare i loro visi. Il mare sembrava una tavola di marmo blu, che quasi ci potevi camminare. I due si sedettero.

Lei guardo` lui negli occhi. Lui ricambio`. La castana voleva parlare, ma la bocca non ne voleva sapere di aprirsi e le parole non avevano la piu` pallida idea di come assemblarsi.

Alla fine Vera opto` per l'opzione piu` semplice: tralasciare il discorso che aveva in mente e lasciare che i fatti avvenissero da se`.

Sai... Tu mi regali sempre le rose, quindi stavolta ho deciso di... Ehm... Ricambiare...” Ed estrasse da dietro il suo vestito elegante (il pigiama) (E' elegante!!! O//////O NDVera) la rosa che aveva fregat_ COMPRATO al fioraio.

La bocca del ragazzo si allargo` in uno spledido sorriso. La bocca della castana la imito`.

Ecco... Io... Stamattina, Misty mi ha aiutata a capire una cosa importantissima su... Ehm... Noi due, e quindi... Senti, adesso puoi dire qualcosa te che io non so come continuare?? ('-';;;; nemmeno io NDIo)”

Ma eri tu che mi hai chiesto di venire qui perche' mi dovevi dire una cosa! E poi io che dovrei dire?”

E che ne so, parla di quell_ Ah si`, ora mi ricordo!! (-_-'''' NDDrew) Devo farti una domanda: perche' mi regali le rose?”

Ehhh... Ehm... Boh... (-.- NDVera) Perche` e` un segno d'affetto, credo...”

Ma tipo... Non e` che provi qualcosa per me, no?”

Ecco, io – il verdino arrossi' istantaneamente – non lo so...”

In realta` lo sapeva benissimo di essere pazzo di Vera, ma non glielo poteva ASSOLUTAMENTE dire! Sicuramente, lei non ricambiava...

Beh, forse tu no, mai io si`...”

I battiti dei cuori di entrambi accelerarono notevolmente.

Questo e' il motivo...”

C'erano solo cinque centimetri di distanza fra le due labbra.

Per cui...”

Quattro centimetri.

Ti ho...”

Tre.

Regalato...”

Due.

Questa...”

Uno.

Rosa...”

Zero.

E ad entrambi sembro` che tutto quello che avevano intorno fosse esploso, lasciando intatti solo loro due, e che ora non c'era piu` bisogno di niente, perche` finalmente stavano... insieme... Le labbra si assaporavano, le due lingue si accarezzavano quasi incredule, mentre i corpi si abbracciavano diventandone quasi uno solo.

 

Quando si staccarono per mancanza d'ossigeno, si guardarono negli occhi e sorrisero. Si, avevano capito... Si piacevano, e pure tanto!

Vera...”

Drew... Io...”
“Anch'io...”

Vorresti...”

Vorresti diventare la mia ragazza?” Lei sorrise.

Mi hai tolto le parole di bocca...”

E, finalmente, i neofidanzatini si abbracciarono felici. Ce l'avevano fatta. E Misty intanto si era dimenticata di mettere la musica con le casse dell'IPod, tanto si era commossa. Ma andava bene lo stesso.

* * *

Quel giorno, il giorno della dichiarazione di Drew e Vera, era anche quello dove sarebbero dovuti andare alle Isole Vorticose. Esse erano delle isole circondate da pericolosi vortici, che ingoiavano facilmente tutti gli esseri viventi e non che finivano da quelle parti. Ma con una buona barca e un buon capitano, potevano essere anche delle stupende attrazioni turistiche.

 

Quindi, mentre Vera e Drew facevano i piccioncini, un grigio e tenebroso spettacolo si presento` davanti a loro.

Misty guardo` davanti a se preoccupata.

Sapeva che cos'era. E sapeva anche cosa poteva provocare.

Era una tempesta.

Il cielo color cenere sovrasto`quel tenero celestino che prima li copriva, iniziando a rombare e a ringhiare. Il primo fulmine venne scagliato. Dopo il fulmine passarono uno... Due... Quasi tre secondi. Questo voleva dire che la saetta era distante due chilometri e mezzo. Troppo vicina.

La roscietta scruto`ansiosa il cielo. Quei fulmini potevano essere pericolosi.

Ragazzi, c'e` in arrivo una tempesta! A me non sembra sicuro proseguire!” Disse urlando (per via del vento che gia' incombeva) lo skipper.

Ma... Secondo me e' una tempesta passeggiera – disse Brock – possiamo almeno avvicinarci alle Isole!”

Va bene – rispose Paul dopo averci pensato un po', mentre i suoi capelli castani venivano schiaffeggiati dal vento – ma dobbiamo stare molto attenti! Mi servira` l'aiuto di tutti voi per sorpassare i vortici!

Misty, tu vai alle cime del Fiocco insieme ad Ash, Brock insieme a Vera e Drew alla Randa, ed io al timone! TUTTI AI POSTI DI MANOVRA, EQUIPAGGIO!!”

A quel punto, la tempesta inizio' ad esplodere di rabbia e forza contro i nostri amici. Le onde spingevano la barca di qua e di la`, mentre lo skipper dava ordini a destra e a manca.

Il cielo era ormai nero, e non si sarebbe visto niente se non ci fosse stata la contrastante luce biancacea che proveniva dal sole.

Erano tutti estremamente concentrati a fare quello che stavano facendo, e nessuno si accorse del vortice che ormai gli era accanto.

Paul, attento!!”

Cosa c'e`, Misty?”

UN VORTICE A PRUA!!”

In effetti era proprio cosi`: un grosso e minaccioso vortice si estendeva davanti a loro per quei bei cinque sei metri di larghezza e lunghezza.

La roscietta si avvinghio` al braccio di Ash, che divenne tutto rosso.

Il turbine inizio' a girare vorticosamente attraendo a se` tutto cio` che gli passava davanti.

Ragazzi, non c'e` altra scelta! Dobbiamo attraversarlo!”

Ma e` troppo pericoloso, Paul, potremmo finire sott'acqua e non riemergere piu`!”

Sei molto ottimista Brock, ma se non lo facciamo ci inghiotte lo stesso!! Presto, mollate la Randa! Ash, Misty, cazzate (non e` una parolaccia, nel linguaggio “marinaresco” si usa cazzare invece di tirare) il Fiocco! Pronti per la virata!!”

La barca si piego` in modo impressionante fra i marosi, quasi a sdraiarsi, e stava quasi per entrare nel vortice per non riuscirne mai piu`piu` piu` piu`. E la virata era incredibile, stavano tutti quasi per cadere in acqua nessuno sentiva piu` rumori o respiri solo l'acqua che si avvicinava non avevano piu` forze...

Ma con uno strattone, Vera riusci` a spiegare la vela della Randa e a mettere dritta la barca.

Ce l'avevano fatta.

Erano

Vivi

.

 

Un urlo di gioia esplose sulla barca, seguito da altri cinque, e sei paia di occhi si fissarono sul cielo che li sovrastava, ora celeste e non piu` del colore della morte.

Misty chiuse gli occhi felice, appoggiandosi sul petto di Ash. Lui... No, non era imbarazzato. Anzi, stava scoprendo che... Quel contatto, quell'emozione, e soprattutto quella ragazza lo facevano sentire bene, benissimo. Questo e` il motivo per cui lascio` che il proprio braccio cingesse la vita dell'amica e che la testa della ragazza si appoggiasse sul petto del corvino. Ash guardo` Misty. Lei si era appoggiata a lui... Quindi voleva dire che anche a lei piaceva quel contatto...! Il corvino si senti` d'un tratto felice, guardando il cielo e sorridendo. Quante sono le cose che amava di Misty? Il ragazzo non capisce da dove gli e` venuta quella domanda. E` come se gliel'avesse detta qualcun'altro. Dunque, ama... I suoi capelli, quei fili che sembrano essere stati sfilati dal sole del tramonto. I suoi occhi, che sembrano venire da un'altro mondo, da quanto sono belli. La sua voce, che spesso sbraita contro di lui ma puo` anche dire parole dolci e sincere. Le sue labbra, due soffici petali di rosa che vorrebbe tanto baciar_ BACIARE?? Ash sgrano` gli occhi. Da quando in qua pensava cose del genere? “Pero` mi piacerebbe sapere cosa proverei quando verrei baciato da Mist_ Oddio, ma che vado a pensare? Svegliati Ketchum!” Il corvino si scosse tutto, facendo stranire Misty che stava tanto comoda su di lui. Il ragazzo, come a scusarsi, la strinse di piu`. Ormai lei poteva vedere il suo mento, dalla posizione in cui stava.

Ma perche` - continuo` a pensare il ragazzo – ho questo desiderio di averla Sempre con me, Sempre toccarla, Sempre... Vederla...”

Lei si e` girata a guardarlo, sorridendo. Lui ha ricambiato. Sempre abbracciandola, si e`messo in piedi ed e`andato con lei nella loro cabina. I due si sono sdraiati, guardando il soffitto e le loro mani hanno iniziato ad accarezzare l'altro/a. Lei passo` le sue dita nei capelli del corvino. E poi inizio` a pensare. “Strano, Ash e` improvvisamente piu`... Uhm... Ormonale? No, non e` la parola giusta... Piu`... Ecco, piu` maturo!! … Oddio, mi stupiscono i miei stessi pensieri! Ash e` il Contrario Esatto di maturo come caldo e` il contrario di freddo! Pero`... Diavoli quant'e` bello oggi...!”

Misty? – una voce conosciuta la risveglio` dai suoi pensieri – ti va di... Ecco... Fare un'escursione su una di queste isole?”

Oh... Ehm... Possiamo, secondo te...?”

Beh roscietta, io veramente pensavo di non dirlo a nessuno e andare solo noi due!”

La proposta era allettante, ma la ragazza doveva prima chiarire una cosa. Si mise seduta e fisso` Ash che intanto ha iniziato a carezzarle la schiena, sempre da sdraiato.

Come mi hai chiamato, razza di tonno deficiente??”

Roscietta – comunque, ti va si` o no?”

Se provi a chiamarmi un'altra volta con quel nome ti disintegro a mani nude, sa ben chiaro! – E comunque non lo so se possiamo, in fond_”

Ma lui intanto le ha tappato la bocca, l'ha presa in braccio ed e` uscito di corsa dalla cabina.

Senza farsi notare, e` sceso dalla barca sull'isolotto dove hanno attraccato, correndo (sempre con lei in braccio) verso un punto preciso. Poi, abbastanza lontano dalla barca, lascia la sua bocca.

COSA DIAVOLO VUOI FARE, ASH KETCHUM??”

Shhhh!!! Stai un po' zitta una volta tanto! Ti sto portando in un posto che ho visto prima sulla mappa, e poi era una sorpresa!”

Lei rimase senza parole. E` vero, e` cresciuto... E` cambiato... Ma cos'e` che l'ha fatto cambiare?

 

Intanto lui si era fermato in una spiaggietta dalla sabbia dorata. Il mare era incredibile. Li` vicino c'era un vortice, ma in quell'angolo di paradiso non c'e` l'ombra di un'onda. Una brezza leggera li accarezzo` dolcemente.

Il corvino la poso' a terra delicatamente, per poi sedersi. Tirando fuori il suo zainetto, fece un sorrisetto a Misty; ripose a terra un'oggetto con la forma di una scatolina. Sopra c'era scritto “Per Misty”.

Ecco... Ho fatto una cosa per te...”

Le porse la scatoletta.

Lei la apri` titubante.

Ne estrasse un meraviglioso ciondolo, a forma di sirena, con una goccia di vetro che la conteneva. Dentro c'era uno strano liquido.

Accanto c'era scritto, con una scrittura scarabocchiata e sbrigaticcia: “Per la sirena maschiaccio che ama il mare e che ce l'ha dentro”.

Il liquido che vedi li` dentro non e` semplice acqua. E` ghiaccio sciolto del geloraggio di Articuno.

Io ho un ciondolo con una saetta ed un falco. - disse Ash mostrandole un ciondolo con un fulmine racchiuso dentro - Dentro c'e` il fulmine di Zapdos.”

Lei prese il suo, con le mani tremanti, e se lo mise al collo. Poi guardo` Ash.

Grazie... Ma... Come mai questo regalo?”

Ecco... Sinceramente non lo so nemmeno io, so solo che in questi giorni e` tutto cosi` strano, diverso... Mi sento attratto da... Ehm... Come una calamita, da... Si` insomma, da te, quindi ho deciso di darti questo... Sai, quello che ho io apparteneva a mio padre, e quello che hai tu a mia madre... Lei mi ha detto, quando mi ha dato i biglietti per questo viaggio, che avrei dovuto darla alla persona piu` importante per me in questo viaggio. Beh, credo che tu abbia capito chi sia...”

Lei lo guardo`. Era troppo bello per essere vero... Ma forse lo era.

Misty si avvicino` dolcemente a lui, guardandolo. Stavano vicinissimi... Ash alzo` il braccio per posare la propria mano sulla testa di lei. Le carezzava i capelli teneramente. Erano seduti uno di fronte all'altro, quando la rossa prese la maglietta del corvino per farlo sdraiare a terra. Lui sentiva il morbido respiro della ragazza sul suo collo.

Basta.

Ormai non poteva dire piu` niente, Brock aveva ragione.

Il flashback si fece strada nella sua mente. Era un discorso fatto con Brock il giorno prima.

Ash, ma sai cosa vuol dire “mi piace qualcuno”?”

Credo di si`, e` quando provi delle emozioni speciali in compagnia di una certa persona...”

E tu le provi? O meglio, le hai mai provate?”

?”

Insomma, ti piace qualcuno? Tipo una certa roscietta?” Brock stava cercando di capire Quanto era stupido il suo amico.

Ma...? Cosa dovrei provare?”

Come ti senti quando la vedi, ci parli, eccetera...?”

Beh... Penso che ha degli occhi stupendi...”

Questo e` gia` un passo avanti! E dimmi, ti piacerebbe abbracciarla, adesso?”

MA BROCK!”

Che c'e` di male? Chiudi gli occhi e immagina di stringerla al petto... Non saresti contento?” Ash ci penso` su. E poi... Constato` che si`, gli sarebbe piaciuto un sacco.

Vedi che ho ragione? E ora... Perche` non lo fai?”

... Ash...?”

La voce della rossa risveglio` il ragazzo.

Eh... Ehm, scusa... Stavo pensando...” La ragazza quasi caccio` un'urlo.

COSA?? TU CHE PENSI???”

Divertente... Non sono mica cosi` stupido, no?”

Lei lo guardo` con una faccia del tipo fammi-una-domanda-piu`-difficile.

Ok... Un pochino, va bene?!”

Stesso sguardo.

Ok, sono stupido! Sei contenta, ora??”

Stesso sguardo.

Che devo dirti, non ho nemmeno mezzo neurone nel cervello?!?”

Ghigno.

Sempre la solita”

Allora lei gli stampo` un bacio sulla guancia, ridendo. Quanto era divertente, stare con lui...

Il corvino smise di fare il broncio, e la abbraccio` teneramente. Erano cosi` contenti che non si accorsero della leggera pioggerella che aveva iniziato a lambirgli i corpi.

Intanto il tramonto gettava gia` luce su quel nuovo sentimento.

Misty...”

Si` Ash...”

Io... Non so cosa neanch'io cosa voglio dirti, ma... Grazie.”

?”

Ecco – arrossi` – per tutto il tempo in cui mi sei stata amica... E adesso... Vorrei sapere cosa viene dopo l'amicizia, perche` penso che il nostro legame e` piu` forte di una semplice amicizia... E tu dimmelo, Misty, cosa c'e`, perche` io saro` pronto ad accettarlo e a sorridere insieme a te, se ci sara` da sorridere...”

Lei sorrise. Da quanto tempo aspettava quella domanda.

Promettimi che non mi abbandonerai mai.”

Te lo prometto.”

Dopo l'amicizia... c'e` l'amore, Ash.”

Ecco. La risposta che cercava il ragazzo. In quel momento,

fu come se un'universo gli si fosse aperto. Aveva capito tutto...

E doveva dirlo a Misty.

Sirenetta... – disse avvicinando il proprio volto a quello della ragazza – sai che i miei genitori, quando ero piccolo, mi raccontavano che se io mi fossi messo questo ciondolo mentre baciavo la mia “anima gemella” quando lei aveva l'altro ciondolo, dai due ne sarebbe nato un terzo. Non so bene come, forse per una specie di magia... Allora, vogliamo vedere se e` vero?” termino` il ragazzo, cingendo la vita di lei e avvicinandosi ancora di piu`.

Ma certo, principe azzurro...

Erano abbracciati.

Erano innamorati.

Erano pure “ispirati”.

Cosa potevano fare, se non baciarsi?

Beh , riguardo a questo Misty aveva un'idea...

Invece di posare le proprie labbra su quelle del corvino, che giudicava estremamente invitanti, decise di spingerlo via.

Lui la guardo` incredulo, mentre lei sembrava si stesse per alzare e andarsene. Ma quando il cuore di Ash stava gia` per ridursi in frantumi, lei lo fisso` sorridendo.

Ma quanto sei scemo, ti pare che io me ne vada?”
E si lancio` fra le braccia del ragazzo, facendo si` che le proprie labbra incontrassero quelle di lui.

Woooowww... Stupendo...” Fu l'unica cosa che riusci` a pensare Ash, mentre veniva travolto dall'ondata di amore che provava Misty per lui. Era un'emozione cosi` bella, quella che provocava il corpo della roscietta sul suo, le sue mani che gli carezzavano appassionatamente la nuca, la sua bocca che... Che... Oddio, la stava aprendo! Ash non aveva la piu` pallida idea di cosa fare, dopo che lui avesse spalancato la sua!

Ma... Cos'era quella strana sensazione? Gli pareva che un qualcosa era entrato dentro di lui, e che era penetrato nella sua mente, nel suo stomaco, insomma ovunque facendogli provare quello che sentiva quando abbracciava e baciava Misty, ma moltiplicato e potenziato... Insomma, la lingua della ragazza stava accarezzando quella del corvino, mentre lui faceva lo stesso, quasi senza saperlo.

Ad un certo punto, entrambi sentirono qualcosa brillare, ma non lo vedevano: era come se lo percepissero.

Si staccarono, e videro che il loro ciondoli erano diventati una specie di massa eterogenea gialla e azzurra, e da essa inizio` a scaturire una – prima piccola poi sempre piu` grande – lucina di colore rosso che poi si capi` che era una fiamma. Continuarono a fissare le loro collanine, che si riformarono quasi esattamente. La sirena e il falco erano sempre contenuti, rispettivamente, in una goccia di vetro e una saetta di vetro, che erano piu` grandi. Ma a terra c'era una terza collanina, con la forma di una fiamma, con inciso sopra nientedimeno che... Lugia.

E dentro il contenitore di vetro a forma di fiamma c'era il fuoco di Zapdos.

I genitori di Ash avevano ragione.

I due innamoratini si guardarono increduli negli occhi, poi sorrisero. Si`, erano... Beh, erano piu` cotti di due pere al forno.

Principessa Articuno, accetta di diventare la mia ragazza?”
“Ma certo principe Zapdos! A patto che non mi chiami piu` in quel modo ridicolo?”
“In che modo, principessa Articuno?”

E la solita cinquina si spiaccico` sulla guancia del corvino, stavolta pero` piu` piano ed affettuosamente. I due si misero a ridere, e con la luce del tramonto che li rincorreva, ritornarono sulla barca. Non dissero mai cos'erano andati a fare e la storia dei ciondoli, dissero che si erano dichiarati e basta.

 

Il giorno seguente passo` fra le rose di Drew per Vera, le altre venticinque partite che vinse Vera ad Uno, i vari schiaffetti che diede Misty ad Ash e le provocazioni del ragazzo, sempre con bacio incorporato.

 

Alla fine della vacanza, erano tutti tristi e felici. Triste perche` era finita la loro avventura e felici per le ben Due dichiarazioni d'amore che c'erano state.

E, a quanto pare, siamo alla fine...

Ma la cosa piu` importante, fu che le due coppie capirono cosa c'era dopo l'amicizia.

C'era l'amore, dopo l'amicizia.

Beh, ciao a tutti e ora:

FINEEEEEE!!!!!!!!

  
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