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Autore: daisyNAKJM    20/08/2011    3 recensioni
Una piccola One Shot che parla della vita dopo i vari corsi di studio, quando ormai sono diventate grandi, e non più sole..
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una mattina fine di Agosto e Brittany era fuori in giardino, intenta a sistemare le sue piante.
Aveva deciso di dare un tocco ulteriore a quel giardino già dipinto da mille colori e varietà di fiori e piante. Nonostante tutto però, continuava a guardare se dentro casa era tutto apposto. Santana era distesa sul divano, era li da tutta la mattinata, aveva un pò di nausea, ma nulla di preoccupante.
La mora aveva rassicurato Brittany un paio di volte, convincendola infine ad uscire di casa e a distrarsi un pò dedicandosi al suo giardino.
In quegli ultimi mesi le due furono unite più che mai, quel cambiamento le portò ad un altro livello del loro rapporto.
Erano passati ormai 4 anni da quando avevano terminato gli studi e avevano deciso di trasferirsi a San Francisco, lontano da tutto e tutti, decidendo di mantenere i contatti solo con le persone a loro più care, tra le quali rientrava Quinn e Mike, che si erano messi insieme poco dopo terminato il liceo.
Era stata proprio lei a suggerire quella città alle ragazze, che incuriosite decisero di farci visita, per poi trasferirsi definitivamente.

Brittany era ancora impegnata a dare una giusta armonia di colori prima di sistemare definitivamente le piante, quando Santana lentamente decise di alzarsi dal divano per andare in camera da letto, dove sarebbe stata decisamente più comoda. Perse qualche minuto a guardare la sua Brit, dio solo sa quanto l'amava, e quanto era grata al destino per averle fatte incontrare tanti anni fa. Non riusciva ad immaginare la sua vita senza di lei. L'aveva cambiata, e l'aveva fatto in meglio. Solo lei riusciva a donarle quel sorriso che sfoggiava ogni giorno, era la sua forza, il motivo per il quale non avrebbe mai smesso di essere felice. Lei era semplicemente il suo tutto.
Si avviò verso la camera, poco lontana dal soggiorno, ed appena fu vicina al letto, prima di distendersi spostò tutti quei pupazzetti a forma di paperella che erano adagiati li sopra, prendendone poi uno un mano prima di distendersi ed appoggiarselo sopra la pancia.
Rimase li a fissare il suo ventre con quel buffo animaletto sorridendo. Chissà che cosa avrebbe combinato Brittany tra poche settimane, non sapeva proprio che aspettarsi. L'unica cosa per la quale era certa era tutto si sarebbe trasformato, in meglio ovviamente.

Brittany diede l'ennesimo sguardo dentro casa, ma questa volta non vide Santana. Si alzò velocemente da terra, togliendosi i guanti e il cappello, gettandoli via, incamminandosi a passo rapido all'intero.

"San? Santana?! Dove sei??"

La mora si destò da quei suoi mille pensieri, rispondendo sentendo quella voce preoccupata

"Sono in camera Brit! E' tutto ok!"

La ragazza non fece in tempo a terminare la frase che la bionda le fu a 2 centimetri di distanza, impegnata a stringerle la mano

"Ne sei sicura? Dici che sia arrivato il momento? Prendo la borsa?!"

Santana scoppiò a ridere, e le accarezzò dolcemente il viso, sorridendole poi

"Stai tranquilla tesoro, abbiamo ancora tempo! Ero scomoda sul divano e ho deciso di distendermi qui, e poi sono in compagnia!"

disse indicandosi la pancia e la piccola paperella

"Kira!! Quante volte t'ho detto di non salire sopra la pancia di mamma? Lo sai che non lo devi fare!!"

Brittany prese il pupazzetto e lo appoggiò poco lontano da Santana. Appoggiò poi la mano sul grembo della mora, accarezzandolo dolcemente

"Dici che sia tutto apposto, che Kira le abbia fatto male?"

La mora rimaneva sempre estasiata da quelle mille attenzioni, e da quei momenti di completa serietà che andavano a sfumare in quelli della tenerezza di bambina, della sua bambina, Brittany.


"Non ti preoccupare, è tutto apposto, stiamo bene!"

Quindi si accarezzò anche lei la pancia, mentre Brittany aveva portato la sua testa su di essa, appoggiando delicatamente un orecchio

"Pulcina mia? Ei?! E' tutto apposto li dentro? Spero che Kira non ti abbia dato fastidio!!"

 - "Oh!!" -


Entrambe le ragazze pronunciarono quel suono nel vedere e sentire quel piccolo piede scalciare all'interno della pancia dell'ispanica

"Ha detto che è tutto ok giusto?"

Brittany guardò Santana per cercare conferma, e la ragazza sorridendole le annuì.
La bionda depositò un dolce bacio dove quel piccolo piedino si era fatto vedere pochi minuti prima, per poi distendersi al fianco della sua Santana, che nel frattempo si era distesa di lato e l’abbracciò.

"La devi smettere di preoccuparti così Brittany! Mancano ancora delle settimane prima che giunga il momento!"

"Si lo so...ma..."


La mora allungò il braccio dietro di se, prendendo così la schiena della bionda ed accarezzandola

"Quando arriverà il momento te lo dirò, non ti devi preoccupare di nulla!"

la bionda quindi depositò tanti teneri baci tra i capelli della compagna

"Va bene mamma, ci proverò anche se non è facile! Ti è passata la nausea?"

Chiese passandole la mano sul ventre, sempre stando attenta a non farle del male, disegnando con il palmo della mano tanti cerchi.

"Ora che mamma tu sei con me si. Con te non sto mai male, tu sei la mia cura a qualsiasi problema!"

Rispose l'ispanica arrossendo sentendosi chiamare mamma, doveva ancora abituarsi a quell'appellativo.
Brittany si sciolse a quelle parole, allungando il collo per raggiungere la sua guancia, e schioccarle un immenso bacio.

"Mi fa piacere, sopratutto perchè non potrei lasciarti mai, non potrei lasciarVI mai."
  
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