SOUND OF MADNESS
Hei Evans, la vuoi rivedere ancora una volta?
Chapter 1
Notte.
Un piano forte. Bello. Lucido. Si illuminava a
malapena con la flebile luce della luna che filtrava dalla finestra impolverata
di quella casa su una scogliera. Il suono delle onde che si infrangevano sulla
scogliera si fondeva dolcemente con le note suonate dall'albino. Gli unici
momenti in cui si sentiva a suo agio erano quando era seduto al piano e quando
era in compagnia della sua Shokunin.
- La mia Shokunin- Pensò. Smise di suonare.
Ricordò i momenti passati con lei. Le battaglie. I momenti felici. I momenti
tristi. Le risate con gli amici. E perchè no, anche i suoi MAKA-CHOP! Un
sorriso malinconico si aprì leggermente sul volto dell'albino. Riprese a
suonare la canzone preferita della Shokunin. Antonio Vivaldi. La primavera. Una
lacrima quasi impercettibile scese lungo il volto del ragazzo dagli occhi color
rubino. Decise di non asciugare quella lacrima. Di lasciarla scivolare lenta
e inesorabile come la sofferenza che
provoca la perdita di una persona a te cara. Smise nuovamente di suonare.
Ripensò a quei momenti in cui si perdeva in quei bellissimi occhi color
smeraldo. Già, erano bellissimi, ma non aveva mai avuto il coraggio di
ammetterlo. Non aveva mai avuto il coraggio di ammettere che lei era
bellissima. Non aveva mai avuto il coraggio di ammettere che era
innamorato di lei.
Salve a tutti!
Sono tornata con una nuova storia? NO!
L'avevo scritta un po' di tempo fa e rileggendola non mi è sembrata molto brutta come avevo pensato.
Spero di avervi incuriositi un po'.
Un bacio.
BakaMakaInu.