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Autore: angel_ELF    20/08/2011    1 recensioni
Una ragazza farebbe di tutto per il compleanno del suo ragazzo, anche rinchiudere i propri amici in una casa e pretendere che sia tutto perfetto!
Questa storia l'ho scritta per il compleanno di Ben Barnes, spero vi piaccia!
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pov Will
 
 
Giuro che la prossima volta l'ammazzo!
Angela mi chiuse in casa sua...per fare cosa poi? Preparare la festa a sorpresa per il suo ragazzo mentre lei, per tenerlo lontano, se la spassa in giro per Londra.
È già, quel deficiente del mio migliore amico quel giorno compiva trent'anni e la sua ragazza non chiuse solo me lì dentro, ma tutti, non se n'era fatto scappare uno!
-Giuro che la prossima volta la uccido!- disse la mia dolce Alessia.
-Dai amore, coraggio, abbiamo quasi finito, facciamolo per Ben!- gli risposi.
-E se non avessi voglia di farlo per nessuno?- scherzò lei.
-Ragazzi ma voi sapete cosa ha regalato Angy a Ben?- chiese Ashley curiosa.
Io lo sapevo, io lo sapevo, io lo sapevo.
-Non ha voluto dirlo a nessuno, nemmeno a me!- disse Noemi.
-Bhè, se non lo ha detto a Noemi, vuole proprio che sia una sorpresa!- disse Kellan che stava scegliendo la musica.
Fortuna che mancavano solo poche cose da fare. Devo dire che stava venendo tutto bene: i festoni, la cose da mangiare, la musica, il salone, il giardino, Alessia e Jack che si abbracciano.....
Aspetta un attimo...perché Jackson Rathbone stava abbracciando Alessia, la MIA Alessia!
Ok, lo so che sono solo amici e che si vogliono bene, ma sono geloso, estremamente geloso.
-La smetti di fare il geloso- disse la mia Alessia avvicinandosi a me.
-Tzè...io...geloso...ma non farmi ridere!-
-Ma quanto sei tenero quando fai così!- disse Alessia prima di darmi un piccolo bacino sulle labbra- E poi io non sono gelosa quando abbracci Angela- disse, poi mi diede un altro piccolo bacio e quando stava per separarsi da me la strinsi forte e approfondi il bacio.
Quella ragazza sapeva farmi sentire a casa in ogni momento, anche se ci trovavamo dall'altra parte del mondo. Non so cosa avrei fatto se non l'avessi incontrata.
-Torniamo a lavoro, perché credo che non vivremo a lungo se non è tutto perfetto!- disse Ale- Mi aiuti a mettere le cose da mangiare sul tavolo?- mi chiese prendendomi per mano e portandomi in cucina per prendere tutto quello che occorreva.
-Si, se non ti mangi tutto!- odiava quando dicevo che mangiava troppo.
-Cattivo!- disse Ale mettendo il broncio.
-Scherzavo stupida!-
-Qui c'è qualcosa che non va!- disse fra sé.
Infatti lo notava anch'io, mancava qualcosa di importante. Iniziammo a ricapitolare tutto quello che di solito si mangia e beve alle feste: patatine, pop corn, salatini, coca cola, torta, stuzzichini....CAZZO...
-LA TORTA!- dicemmo in coro prima di catapultarci di là.
-FERMI TUTTI!-urlò Alessia- Chi doveva andare a prendere la torta?-
Ci guardammo tutti e il nostro sguardo si posò su Kellan che cercava in tutti i modi di nascondersi.
-Non è colpa mia, posso spiegare- disse cercando di pararsi il culo.
-Trova una scusa valida- lo minacciò Noemi.
-Sono stato troppo impegnato a scegliere la musica- disse, ma prima che qualcuno potesse parlare sentimmo due voci dietro di noi.
-Che è successo? Perché avete urlato?- chiese quel coglione di Robert Pattinson affiancato dalla sua ragazza, la new entry del gruppo, Rita detta Riy.
-Kellan ha dimenticato di andare a prendere la... aspettate un attimo... dov'eravate voi due fino adesso?- chiese Jackson.
-Emh...- disse Riy arrossendo-...eravamo di sopra!-
-A far cosa?- chiesi, sospettando...anzi...sapendo cosa stavano facendo di sopra.
-Giuro che non l'abbiamo fatto nella stanza di Angy e Ben ma in quella degli ospiti- disse Rob cercando di difendersi dai nostri sguardi omicidi.
-Cioè fatemi capire, noi facevamo il lavoro e voi stavate di sopra a scopare?- chiese Kellan.
-Kellan?- disse Noemi.
-Che c'è?-
-LA TORTA!- urlammo tutti.
-Vado- disse correndo a prendere la torta.
-Con voi facciamo i conti più tardi, ora torniamo al lavoro!-
 
 
 
 
Pov Ben
 
 
Ok, non era successo niente...i miei amici e la mia ragazza si erano solo scordati del mio compleanno! Ma almeno passai la giornata in giro per Londra con la mia Angy.
In quel momento lei stava seduta e io appoggiato ad un muretto a mangiare un gelato, lei nella coppetta e io nel cono, così almeno per una volta il suo cono non avrei dovuto mangiarmelo io, non che mi dispiaccia, odoro il cono del gelato.
-Amore mi dai un po' del tuo gelato alla fragola- mi chiese.
-No-
-Come no...ti pregooo- e qui sfoderò la sua arma segreta: gli occhi da cucciolo. Però così non valeva, quegli occhioni erano il mio punto debole, era come giocare una partita di calcio a venti contro uno: una partita persa prima di cominciarla, ma dovevo resistere, non potevo cedere tutte le volte.
-No- dovevo farcela.
-Un pochino pochino-
-No- dissi convinto.
-Sei cattivo- e no, il broncio no, così non vale. Se non odiassi vedere il faccino della mia Angela imbronciata riuscirei a resistere, ma non ci riesco.
-Va bene- acconsentì- tieni- lei sorrise come farebbe una bambina piccola quando riesce a guadagnarsi una caramella e se non la conoscessi non direi che è una ragazza di 24 anni.
Le diedi un po' di gelato a fragola e stranamente, come faceva tutte le volte, non prese anche l'altro gusto.
-Non vuoi l'altro gusto?- chiesi.
-No, non mi piace all'amarena-
-Ha parlato quella del gelato cioccolato e nocciola-
-Cosa avresti da dire sul gelato cioccolato e nocciola?-
-Niente-
-Sarà meglio per te-
-Piccola, hai un po' sporco qui- dissi indicando l'angolo della bocca dopo aver finito i nostri gelati, e si passò un fazzolettino sul punto che gli avevo indicato.
-Tolto?- mi chiese.
-No, aspetta te lo tolgo io- fare l'attore a volte serve, visto che stavo mentendo spudoratamente. Avvicinai il viso al suo e la baciai.
-Potevi dirlo subito che volevi un bacio- mi disse prima di baciarmi di nuovo.
Chiesi il permesso di approfondire il bacio e lei me lo permise senza pensarci un istante. Baciarla era la sensazione più bella del mondo e le sue mani nei miei capelli erano un invito a non fermarmi e continuare quella piacevole tortura che stavo facendo alle sue labbra.
-Sai di cioccolato- le sussurrai- facciamo una passeggiata?-
-Si, andiamo- rispose, l'aiutai a scendere dal muretto e ci incamminammo mano nella mano per le vie di Londra ridendo e scherzando come due matti.
Entrammo in un negozio di DVD perché avevo voglia di guardare un film con lei abbracciati sul divano.
Romeo e Giulietta...visto almeno dieci volte, lo adora.
Titanic...non le piace.
Ghost...la farebbe addormentare.
E mentre io mi scervellavo su che film potessimo vedere, lei era sparita.
-Ben- mi chiamò dopo un po'- hai trovato un film?-
-No-
-Bhè io sì-
-Quale?- le chiesi e lei mi mostro la copertina del DVD.
No...non quello, tutto ma non quello...tutto, ma non Le Cronache di Narnia: il principe Caspian.
-Proprio quello?- chiesi.
-Perché no, non hai mai voluto ne comprare ne vedere un tuo film, e io non ho mai detto niente, dai ti prego...così magari ricordiamo anche il periodo in cui ci siamo conosciuti, ti ricordi che film stavi girando in quel periodo vero?-
-Vuoi vedere proprio quello?-
-Si-
-Va bene-
-Amore, non farti crescere mai più i cappelli, con i capelli corti sei molto più bello-
-Perché quando li avevo lunghi ero brutto?-
-No, eri bello lo stesso, ma così sei molto più bello-
Passeggiammo per un altra oretta e ci divertimmo come matti. Anche se l'era dimenticato, mi stava facendo passare un compleanno speciale, anche se con lei per me ogni giorno è speciale.
Dopo un po' ad Angela arrivo un messaggio sul telefono e come al solito scrisse la risposta in secondo...scambiarsi messaggi a raffica con Alessia l'aveva fatta diventare un razzo.
-Chi era?- le chiesi.
-Noemi, forse domani usciamo-rispose- Amore andiamo a casa, sono stanca!-
-D'accordo, andiamo-
-Ben hai tu le chiavi?- mi chiese la mia Angela quando arrivammo fuori casa.
-Si- dissi prendendo le chiavi e aprendo la porta.
Quando entrammo accese la luce e....
-SORPRESA!!-
 
 
 
Pov Will
 
 
La faccia di Ben quando Angela accese la luce è stata indimenticabile, e intanto lei se la rideva perché credetemi...la sua faccia era esilarante.
-Ben dovresti vedere la tua faccia!- lo prese in giro Noemi per poi correre ad abbracciare il suo migliore amico- Buon compleanno fratellone-
Poi Angela iniziò a fissarmi, sapevo che il suo sguardo voleva dire “è tutto a posto?”, io annuii e lei mi sorrise. Ormai io e Angy riuscivamo a capirci anche solo guardandoci e anche se a me accadeva la stessa cosa con Alessia, sapevo che lei non era gelosa del mio rapporto con Angela, perché era lo stesso che legava lei e Skandar. Sapeva anche che non avrei mai permesso alle mie due donne preferite di piangere e che se Ben avesse fatto soffrire Angela, lo avrei preso a botte, e Noemi e Alessia non se lo sarebbero fatto dire due volte se avessi chiesto il loro aiuto.
-Ragazzi grazie, non me l'aspettavo!- disse Ben.
-Non devi ringraziare noi!- disse Alessia.
-E chi allora?-
-Perché non provi ad indovinare- disse Riy.
-D'accordo, ma datemi almeno un indizio-
-È dolce- disse Kellan.
-È una maniaca dello shopping- disse Ashley, compagna di compere di quella pazza.
-È ti ama più di ogni altra cosa al mondo- dissi.
Ben si voltò subito verso Angela che lo guardava sorridendo e come al solito diventò tutta rossa.
-Allora non ti eri dimenticata?- disse il festeggiato guardandola.
-Dimenticarsi?- dissi.
-È da una settimana che non fa altro che dare ordini- disse Kellan facendo ridere tutti, poi Ben si voltò e diede una bacio alla sua ragazza.
-Ok, vi sbaciucchiate dopo...ora i regali- dissero Alessia e Noemi portando Ben via da Angela e andando nel salone e facendolo sedere sul divano
-Allora chi inizia?- chiese Alessia.
-Iniziamo noi!- urlò il cast di Harry Potter al completo. C'erano tutti: i gemelli Phelps,
Emma, Daniel, Rupert, Evanna, Bonnie, Mettew e per la felicità di Angela e Alessia e la sfortuna di Ben e me, Tom.
-Grazie- ringraziò il mio amico e aprì la busta con all'interno due biglietti per il parco giochi di Harry Potter in Florida- Ma questo è un regalo per Angela non per me!- disse facendo ridere tutti.
Kellan, Rob e Riy gli regalarono una batteria scelta accuratamente da Rob.
Ashley e Jackson gli regalarono una camicia a quadroni che piacque molto a Ben e che Angy apprezzò molto.
-Angy, Ale la smettete di fissare Tom?- chiesi a quelle due.
-No!-
-Vieni qui tu!- disse Ben prendendo Angela per un braccio e facendola sedere accanto a sé.
-Ma non stavo facendo niente!- si lamentò Angela.
-Nemmeno io- disse Ale.
Skandar e Noemi gli regalarono un bellissimo braccialetto d'oro, che indossò subito ed io ed Alessia un orologio stupendo, che modestamente ho scelto io.
-Ora tocca ad Angela- disse Riy.
-Non ancora... prima io e Skandar che abbiamo fatto un altro regalo al nostro caro Ben!-
Gli diedi il nostro regalo e quando scoprì che era un completino intimo femminile tutti iniziarono a ridere e lui disse:
-Grazie, ma non credo che sia della mia misura-
-Che carino- disse Angela guardando il nostro “regalo”.
-Veramente noi te l'abbiamo regalato per farlo indossare alla tua ragazza quando volete consumare- sussurrai a Ben, ma Angela mi sentì e mi diede uno scappellotto dietro la testa- Ahi! Mi hai fatto male-
-Ben ti sta- disse Angela.
-Angela ti decidi a dare quel benedetto regalo a Ben- disse Robert.
-Va bene, un attimo- disse per poi dare un piccolo pacchetto a Ben, che lo aprì e scoprì essere un mazzo di chiavi.
-Scusa amore, ma cosa dovrei farmene di un mazzo di chiavi?- chiese lui confuso, non poteva nemmeno immaginare cosa le aveva regalato Angela.
-Vai fuori- disse semplicemente lei.
Ben aveva una faccia perplessa.
-Allora che aspetti muoviti!- gli urlai. Che deficiente!
Il mio migliore amico corse fuori e quando vide che il regalo che gli aveva fatto la sua ragazza non poteva credere a quello che vedeva.
Non riusciva a credere che la sua Angy gli avesse regalato una moto!
 
 
Pov Ben
 
 
Non ci credo!
Non può avermela regalata lei!
-Non...non ti piace vero?- mi chiese timidamente la mia ragazza.
Non riuscivo a parlare, non ci potevo credere, era anche quella che volevo comprarmi io, ma a lei non avevo detto niente, come ha fatto...Moseley!
È possibile che ci sia sempre lui in mezzo?
Angela dovette prendere il mio silenzio alla sua domanda per una risposta negativa infatti disse:
-Ero sicura che non ti sarebbe piaciuta, vuol dire che la riporterò indietro e ti prenderò qualcos'altro!- disse lei con il faccino triste.
Will ti prego per la prima volta in vita tua dammi del coglione al momento giusto.
-Che coglione!- appunto.
-No, piccola...ti sbagli mi piace tantissimo e quella che volevo. Non ti ho detto nulla perché non riuscivo a credere che tu mi avessi regalato una moto, e non una qualsiasi, ma la moto che avevo intenzione di comprarmi!- mi affrettai a rispondere.
-Allora ti piace?- mi chiese sorridendo.
-Tantissimo, ma come facevi a sapere che volevo questa, tu odi tutto quello che ha a che fare con i motori. Te l'ha detto Will, vero?-
-Veramente, ho trovato una delle tue riviste sulle moto aperta sulla pagina dove avevi segnato con una crocetta questa moto e ho pensato che sarebbe stata perfetta come regalo di compleanno. Will l'ha solo nascosta a casa sua!-mi disse.
-Cioè fammi capire tu hai nascosto questa moto in casa nostra senza dirmi nulla e io non me ne sono accorta...mi spieghi come hai fatto?- chiese Alessia al biondo.
-Perché io sono come James Bond!- rispose.
-Ovvero?- chiese Riy.
-Ho la licenza di uccidere-
-E questo cosa centra?- chiese Skandar.
-Niente, ma ho sempre voluto dire una cosa del genere!- disse quel deficiente del mio migliore amico.
-Anch'io ho licenza di uccidere... se scopro che gli hai fatto un solo graffio ti ammazzo!- lo minacciò la mia Angy.
-E io le do una mano- dissi- E comunque grazie, è stupenda- disse dandole un bacio- Ti amo-
-Anch'io ti amo- mi rispose la mia ragazza.
-Mi sta venendo il diabete- disse Alessia.
-Ma come hai fatto a comprarla?- le chiesi.
-Da quando ho trovato la rivista ho fatto shopping poche volte e ho comprato un solo paio di scarpe al mese- disse facendo un'espressione addolorata, come se avesse il cuore spezzato e io risi.
-E Ben, quando Angela rinuncia alle scarpe per comprare qualcosa a qualcuno che non sia lei, vuol dire che quella persona è importante- le ricordò Noemi.
-Non preoccuparti Noemi, Ben lo sa che per me lui è importante- disse abbracciandomi e dandomi un bacino sulle labbra.
-Ragazzi sentite, dentro abbiamo la musica, se Ale non si è mangiata tutto abbiamo le cose da mangiare e un bel divano dove vi potete sbaciucchiare quanto volete...che ne dite di dare inizio a questa festa?- chiese Kellan.
-Sei tu il Dj, sei tu che devi farci ballare!- disse Riy.
-Allora che aspettate, andiamo!- disse Kellan.
 
****
 
Angela mi aveva abbandonato per andare a divertirsi un po' con le sue amiche e io ero rimasto, come direbbe Alessia, come un Forever Alone.
Quando incrocia i suoi occhi, le feci cenno di venire a farmi compagnia ma lei mi fece cenno di no e dopo mi fece la linguaccia.
-Questo vizio non te lo togli mai, vero?-mi disse Will.
-Quale vizio?- chiesi.
-Quello di fissare Angela in continuazione!- mi rispose.
-Anche tu fai lo stesso con Alessia-
-Non è vero!-
-Invece sì, e se tu ora la stessi guardando scopriresti che Angela e Alessia stanno appiccicate a Tom!-
-CHE COSA!?- disse prima che entrambi ci alzammo per andare a riprenderci le nostre ragazze.
-Siete cattivi- disse Alessia sedendosi accanto al suo biondo preferito.
-Infatti...non stavamo facendo niente- si lamentò la mia ragazza seduta in braccio a me.
-Ok, ora mettiamo un po' di lento, così i piccioncini possono pomiciare...senza esagerare, per quello ci sono delle stanze di sopra!- disse Kellan facendo ridere tutti.
-Posso avere l'onore di questo ballo?- chiese Will alla mia ragazza.
-Molto volentieri!- disse Angela prendendo la mano del suo migliore amico...lasciandomi da solo...di nuovo.
-Ale ti va di ballare?- chiesi alla ragazza del mio migliore amico.
-Si, così mi vendico di Will che mi ha lasciato da sola- mi ripose.
 
 
Pov Will
 
 
-L'hai fatto apposta, vero??- mi chiese la mia migliore amica, mentre ballavamo il lento che aveva messo quel deficiente di Kellan.
-Ovvio...non c'è spettacolo migliore che vedere le facce gelose di Ale e Ben- risposi.
-Ma che fratello stronzo che ho!- rispose ridendo.
-È io ho una sorella maniaca- le dissi.
-E questo cosa centra sul fatto che quei due sono gelosi?- mi chiese confusa.
-Perché so cos'hai in mente per Ben quando tutti ce ne saremo andati e rimarrete soli soletti!-
-Come se tu non avessi intenzione di fare la stessa cosa con Alessia, appena tornate a casa!- mi rispose.
-Pervertita!-
-Maniaco-
-Pervertita!-
-Maniaco!-
-Pervertita-
-Smettila di dire che sono una pervertita!-
-E tu smettila di dire che sono un maniaco!-
-Ma non si può negare l'evidenza!-
-Appunto smettila di dire che non sei una pervertita- dissi per poi scoppiare a ridere insieme a lei.
-Ti voglio bene Angy- dissi. Non so cosa avrei fatto senza la mia sorellina, perché ormai questo era lei per me, mia sorella. Non era certo lo stesso legame che mi legava con la mia vera sorella, Daisy, ma le volevo bene come se lo fosse.
-Anch'io ti voglio bene-
-Scusa, posso riavere la mia ragazza?- mi chiese Ben.
-Solo se tu mi ridai la mia- le dissi.
-Prima Angela-
-Prima Alessia-
-Se vuoi Alessia devi prima darmi Angela-
-Angela rimane con me se non mi dai Alessia-
Intanto Angela e Alessia ci guardavano come se fossimo impazziti, infatti dopo un po' Angela disse:
-La volete smettere-
-Che deficienti!-disse Ale avvicinandosi a me e dandomi un bacio- ma ti amo proprio per questo! Ma non cambia il fatto che sei stupido!-
Intanto Angela e Ben se n'erano andati e avevano iniziato a ballare quel lento lontano da noi... in realtà più che ballare si scambiarono baci per la maggior parte del tempo, ma questa frase non è da me.
Forse è meglio dire che pomiciarono per la maggior parte del tempo.
Comunque anche io avevo iniziato ballare il lento tenendo stretta tra le mie braccia Alessia, che aveva la testa poggiata nell'incavo del mio collo.
-Perché sei così silenziosa?- le chiesi, visto che la mia piccola Ale non era capace di stare più di tre secondi zitta.
-Zitto, lo sai che quando sto abbracciata a te non voglio sentire nessuno!- disse mentre io la cullavo dolcemente tra le mie braccia.
-Ci andiamo a sedere, non mi va più di ballare- mi disse dopo un po', la presi per mano, dirigendola verso il divano. Si sedette in braccio a me, mettendo la testa sulla mia spalla.
Restammo in quella posizione per cinque minuti circa, fino a quando quel deficiente di Jackson non venne a romperci i coglioni.
-Hey piccioncini, come va la serata?-
-Prima che arrivassi tu era perfetta!- dissi.
-Ma quanto sei cattivo, io vengo qui per stare un po' con i miei amici e vengo trattato così- disse mettendo il broncio, sapendo che la mia ragazza prima o poi l'avrebbe abbracciato.
-Ma vieni qui tu!- disse Ale abbracciandolo.
Ve l'avevo detto!
-Riy mi aiuti a rallegrare questo piccolo vampiro?- disse la mia Ale prima di essere raggiunto dalla sua amica, che si portò dietro il suo Rob, a cui non piaceva il fatto di essere stato anche lui rimpiazzato.
-Ti rendi conto che ci hanno lasciato così, come due idioti?- mi disse Robert.
-Ma io posso farmi coccolare dalla mia migliore amica- dissi con un ghigno sulla faccia.
-Anche io voglio essere abbracciata dal vampiro- disse Angela, con una voce che la faceva sembrare una bambina.
In quel momento odiai Angela più di ogni altra cosa al mondo.
-Dicevi?- mi sussurrò Robert.
-E il tuo vampiro ti abbraccia- disse quello stronzo di Jack prima che Angela si accoccolasse tra le sue braccia accanto ad Alessia, lasciando Ben come un pesce lesso.
-Benvenuto nel club!- dissi a Ben.
-Hey Jack, a quanto vedo sei beato tra le donne- lo prese in giro Skandar accompagnato dalla sua Noemi.
-Cioè...fammi capire...hai tra le braccia tutte queste ragazze e non hai me che sono la più cool che ci sia al mondo?- chiese Noemi con una faccia scioccata.
-Se mi ritieni abbastanza cool da darmi l'onore di avere una ragazza cool tra le braccia, sei la benvenuta- disse Jack.
E così anche Skandar entro nel club che avevamo appena dato il nome di “Come farsi rubare la ragazza in dieci secondi”.
-Guardate manca solo Ashley!- fece notare Jack, prima che le ragazze chiamassero quella mancante.
-Che c'è?- chiese Ash arrivando.
-Il tuo Jasper vuole un po' di coccole!- disse Riy.
-Ed Alice gliele fa!- disse dando un bacio sulla guancia a quel deficiente e sedendosi accanto a Riy.
-Peccato che non ci siano altre ragazze, così almeno ne avrei avute tre da un lato e tre da un altro- disse Jackson.
Cioè, non gli basta avere cinque belle ragazze tra le braccia, ne vuole anche un'altra.
Le cinque ragazze si guardarono in un modo che non prometteva nulla di buono. Noi del club “Come farsi rubare la ragazza in dieci secondi” iniziammo a sudare freddo avendo paura dell'idea che avevano appena sfornato quelle pazze.
-KELLAAAAAAAAAN- urlarono le ragazze.
-Che c'è?- chiese lui, ingenuamente...povero ragazzo, non conosce la sorte che gli spettava... cioè non lo sapevo nemmeno io ma era prevedile che non fosse niente di buono.
-Il tuo Jackson vuole le coccole- urlarono le ragazze... l'ho già detto che sono pazze?
-Ma neanche per sogno...che schifo!- disse, con una smorfia che indicava che la proposta non gli era gradita manco un po'.
Dopo un po' Kellan uscì con la torta, che però aveva qualcosa di strano, ma non riuscivo a capire cosa.
-Will?- mi chiamò Kellan.
-Dimmi-
-Angela non sa niente sul fatto che ho dimenticato di prendere la torta, vero?- mi chiese preoccupato, sapendo che se Angela avesse scoperto una cosa del genere non avrebbe avuto vita lunga.
-CHE COSA?!-urlò Angela.
Che deficiente, prima di parlare poteva controllare che Angela non si trovasse accanto a lui. Ora come minimo lo scuoia vivo.
-Non è come credi!- cercò di giustificare lui.
-KELLAN CHRISTOPHER LUTZ SE VUOI CONTINUARE A VIVERE TI CONVIENE INIZIARE A CORRERE!- urlò Angela iniziando a rincorrerlo per tutta la casa.
- È in momenti come questi vorrei essere un vampiro ed avere la super velocità- disse Kellan continuando a scappare da Angela.
-Non se io sono un licantropo e potrei ucciderti con un morso!- disse continuando a rincorrerlo per poi fermarsi- Ti sei salvato solo perché non ho più fiato altrimenti saresti morto-
-Wow Ben sono già ventinove anni?- chiese Rupert Grint.
-Veramente sono trenta- disse Ben.
-Ma ci sono ventinove candeline sulla torta!-
-Giuro che stavolta sono innocente!- disse Kellan.
-Angy tu non ne sai niente vero?- chiese Alessia, fissando la sua amica.
-E va bene, tieni- disse dandogli la candelina mancante- Ma non guardarmi mai più in quel modo...è inquietante-
Vi ho mai detto che amo queste due ragazze?
-Ami più me,vero?-
Guardai a bocca aperta Alessia,che aveva appena finito di parlare. Come aveva fatto a leggermi nella mente? Aveva dei superpoteri?
-No,ti conosco troppo bene.- rispose alla mia domanda inconscia.
Ecco,adesso incominciava a farmi paura.
 
Pov Ben
 
 
La festa era finita ormai da un paio d'ore e non era nemmeno molto tardi...era solo l'una di notte.
Avevamo appena finito di pulire casa tutti insieme, e quando dico tutti intendo TUTTI...a parte gli invitati ovviamente, e stavamo seduti in salotto, ognuno vicino alla propria fidanzata o al proprio fidanzato.
Angela stava dolcemente accoccolata contro il mio petto e io non potevo far altro che stringerla a me.
-Angy la prossima volta che ti viene in mente di organizzare una festa a sorpresa... non contare su di me!- disse Rob sfinito.
-Ma se invece di aiutarci ti sei portato a letto Riy!- disse Kellan.
-È pur sempre uno sforzo fisico!- lo giustificò la sua ragazza.
-La torta è stata la parte migliore...a proposito...ce né ancora?- chiese Alessia, che aveva ingurgitato metà torta al cioccolato.
Parlammo e scherzammo per un'altra mezz'ora. Non potevo chiedere amici migliori, riuscivano sempre a farmi ridere.
Nel nostro gruppo ognuno di noi aveva un ruolo:
Alessia era la golosona; William, Robert,Jackson e Kellan erano i deficienti; Angela e Ashley le maniache dello shopping; Noemi e Skandar secondo loro erano i più cool; Riy quella simpatica e io, secondo Noemi e Will, ero quello che si era rammollito con l'amore.
-Hey piccola, hai sonno?- chiesi alla mia ragazza, dopo che ebbe soffocato un leggero sbadiglio.
-Un pò- mi ripose.
-Lo dice solo perché vuole che c'è ne andiamo così rimarrà da sola con te- la prese in giro Will.
-Io però ho davvero sonno...Will andiamo a casa?- chiese Alessia al biondo.
-Oggi niente coccole Will- disse Riy.
-Credimi lo farebbe anche sul punto di morte- disse Will.
-Invece di dire i fatti miei, potresti alzare il culo e portarmi a casa?- gli disse Alessia.
-Va bene, andiamo- disse Will prendendo Ale per la mano e avviandosi verso la porta.
-Aspetta Will, veniamo anche noi, così lasciamo questi due piccioncini da soli- disse Skandar.
-Ci vediamo ragazzi- dissi quando li accompagnai tutti alla porta per poi chiuderla e tornare in salotto dove Angela si era sdraiata sul divano.
-Amore, vieni qua, mettiti in braccio a me!- le dissi. Non se lo fece dire due volte, e subito si sedette sulle mie gambe e si strinse contro il mio petto.
-Finalmente siamo rimasti soli- mi disse.
-Cucciola mi è venuta un'idea-
-Che idea?- mi chiese.
-Domani ti porto a fare un giro in moto-
-Non se ne parla nemmeno, io su quella cosa non ci salgo-
-Come no?-
-Non ci salgo, non te l'ho regalata perché volevo che mi portassi a fare un giro!-
-Ti prego?- disse facendo l'espressione più supplichevole che potevo.
-Ok, ci vengo solo se mi prometti di non correre-
-Va bene...prometto di non correre-
Per un paio di minuti rimanemmo in silenzio. Non avevo bisogno di parole per stare bene con lei, mi bastava solo stringerla a me e sentire il suo respiro sul collo.
Abbassai il viso verso il suo e la bacia con tutto l'amore che provavo per lei che iniziò a darmi dolci baci sul collo che volevano dire una sola cosa: voleva essere coccolata.
-Sei sempre la solita- le sussurrai.
-Non è vero- brontolò lei.
La presi in braccio e la portai in camera senza distogliere lo sguardo dal suo. Quando arrivammo in camera nostra la misi sul letto e mi sdraiai accanto a lei.
Mi e accarezzò il viso e io risposi a quella carezza con un bacio, lei mi mise le braccia intorno al collo per impedirmi di allontanarmi da lei.
Iniziai ad accarezzarle la pelle sotto la maglia mentre lei mi sbottonava la camicia che finì chissà dove nella stanza dopo pochi minuti, e la sua maglietta fece la stessa fine dopo poco.
Mi sdraiai su di lei cercando di non pesarle e inizia a baciargli il collo mentre lei mi metteva le mani tra i capelli per poi passare sui miei addominali. Ammetto di non avere un fisico scolpito come quello di Kellan per esempio, ma a lei piacevo lo stesso e questo mi bastava.
Mi tolse i pantaloni facendomi rimanere solo con i boxer, poi invertì le posizioni e iniziò a baciarmi le labbra e io inizia a risalire la sua schiena fino ai gancetti del reggiseno per sganciarlo.
Poi scese a baciarmi il collo mentre io le toglievo i jeans, riuscii a invertire di nuovo le posizioni mettendomi su di lei e iniziando a baciare le sue labbra, poi scesi sul suo collo senza tralasciare nemmeno un centimetro di pelle mentre lei scese con le sue carezza fino all'elastico delle mie mutande per poi sfilarle lentamente. Dopo poco feci la stessa cosa. Non ne potevo più di aspettare, entrai in lei con una spinta decisa ma dolce e cercando di non farle del male. Iniziai a muovermi in lei prima lentamente poi con spinte più decise.
Sentirmi parte di lei era la sensazione più bella del mondo, era tutto quello che potevo desiderare, non avrei potuto chiedere di meglio. Con lei non ero più il famoso attore Ben Barnes perché sapevo di poter essere me stesso, senza temere che mi giudicasse male ed era la cosa che amavo di più di lei e avevo paura di perderla.
Quando fummo travolti entrambi dal piacere mi distesi accanto ad Angela che subito dopo appoggiò la testa sul mio petto.
-Buon compleanno amore mio- mi sussurrò.
-Non è più il mio compleanno- le risposi con un sorriso sulle labbra.
-Sta' zitto una buona volta-
-Ti amo- le dissi accarezzandola.
-Ti amo anch'io-
 
 
 
 
 
 
*my space
grazie a tutti quelli che leggeranno questa piccola one-shot che ho scritto per il compleanno del bellissimo Ben.
Spero vi piaccia.
Baci <3
Angy
  
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