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Autore: valuzza    24/04/2006    6 recensioni
Hermione Granger ha commesso molti sbagli nella sua vita, ma quello che farà sarà quello più grande di tutti. Un amore che crede non ricambiato le tormenterà l'anima, se in tutto questo centrasse anche Draco Malfoy?!?!?!?! leggete e per favore lasciatemi qualche commento, è la mia prima one-shot!!!!!!!!! buona lettura
Genere: Romantico, Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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TI HO AMATO, TI AMO E TI AMERO’ PER SEMPRE….

Da qualche mese il mio animo è continuamente tormentato dal tuo pensiero, un’ uomo che mai potrò avere con me al mio fianco.

Tre giorni fa sono stata licenziata dal mio lavoro di giornalista al “cavillo” e il mio umore non è mai stato così a terra, il cielo rispecchia il mio stato d’animo tormentato, piove continuamente e il clima è umido e gelido, si, gelido, proprio come il tuo sguardo su di me.

Come vorrei che mi donassi solo uno sguardo, uno sguardo dagli occhi grigi tempesta, freddi come il tuo animo.

Ogni notte ti sogno, sogno di poter toccare i tuoi capelli color dell’argento, di poter assaggiare il sapore delle tue labbra rosee e carnose, di poter sentire il tuo tocco sulla mia pelle.

Quando cerco di sfiorarti con le punta delle dita, tu scompari davanti ai miei occhi, ricordandomi che è tutto un sogno, mentre la realtà è ben altro.

Ogni volta che ti vedo con Lei, desidero essere al suo posto, anche se per te Lei non è importante, le lanci sguardi carichi di desiderio, che vorrei che si posassero anche su di me, spero ogni volta che tu possa solo posare un misero sguardo su di me, speranza vana, perché so perfettamente che non succederà mai.

Stai passando un brutto periodo, lo leggo dai tuoi occhi, tuo padre è stato mandato ad Azkaban, non posso dire che mi dispiaccia, poiché ha ucciso i miei genitori, anche se non te ne faccio una colpa, vorrei poterti odiare, cosa molto meno dolorosa che amarti.

Io ti amo, me ne sono accorta il giorno del nostro diploma, vorrei odiarti per tutto quello che mi hai fatto passare, mi hai sempre deriso per il mio sangue sporco e per le mie origini, che ovviamente non possono competere con le tue, nonostante questo io ti amo e ti amerò per sempre.

Sono qui distesa accanto a mio marito Ron Weasley, ci siamo sposati due anni fa, quando mi sono spostata con lui, ti amavo già da tre anni, so di aver commesso un’errore irreparabile, Ron mi amava davvero, come io amo te, da lui posso avere qualsiasi cosa, farebbe di tutto per me, mentre da te non riesco neanche ad ottenere uno sguardo d’indifferenza.

Ascolto la pioggia scivolare sui vetri della camera da letto, sono leggermente appannati per la differenza di calore tra l’esterno e l’interno, osservo una gocciolina scivolare fino ad incontrarne un’altra, si mescolano e diventano tutti e due una cosa sola, proprio come vorrei essere con te.

Ron poggia una mano sul mio fianco e mi sussurra dolcemente all’orecchio

-Ti amo-

Come vorrei che queste due parole, apparentemente banali, ma che nascondono un significato profondo, fossero sussurrate dalla tua dolcissima voce.

Una lacrima salata mi sgorga dagli occhi, non sfugge a Ron che me l’asciuga dolcemente con il dorso della mano, poi mi bacia, prima un bacio casto che man mano diventa infuocato, comincia a far scorrere le sue mani sul mio corpo di donna e non posso fare a meno di immaginare che sia il tuo tocco, dolce, perché con Ron tutto è dolce, ma questa volta non posso fare l’amore con lui immaginando nuovamente che fossi tu, lentamente mi scosto e Ron non può fare a meno di chiedermi

-Cosa ti succede, Herm, da qualche tempo sei sempre triste, a me puoi dirlo, sono tuo marito e il tuo migliore amico-

Infatti ha centrato l’argomento, proprio perché è mio marito che non posso parlargli di te, sono consapevole che probabilmente starò commettendo un altro sbaglio, che si aggiunge a tutti quelli che ho commesso durante la mia esistenza, ma io non posso continuare a vivere in questo modo, voglio farla finita una volta per tutte.

-Io me ne vado-

Sussurro queste parole a Ron, all’improvviso il suo sguardo diventa vuoto e carico di odio, vedo la rabbia nei suoi occhi e non posso fare a meno di pensare

“Scusami Ron, spero che un giorno avrai la forza di perdonarmi quello che sto compiendo, non posso continuare a prenderti in giro, ti meriti una persona che ti ami veramente, non un mostro come me”

Raccolgo le poche cose che possiedo in un borsone e poi levo l’anello coniugale dal mio dito e lo appoggio delicatamente sul comodino di Ron, senza mai incrociare il mio sguardo con il suo, infine mi carico il mio leggero borsone sulle spalle ed esco dalla porta di casa.

Non ho avuto il tempo di prendere neanche un’ ombrello e mentre cammino per le strade deserte, la pioggia gelida mi bagna tutta, i miei capelli si appiccicano al mio volto e i vestiti aderiscono al mio corpo, sento freddo, ma lo scivolare della pioggia sulla mia pelle sembra portarsi via una buona parte del mio dolore, anche se non potrà mai spegnere l’amore per te che mi sta divorando pian piano.

Passo davanti ad un negozio chiuso, riesco a vedere il mio riflesso sul vetro scuro di esso, la mia faccia non è cambiata per niente da quando andavo a scuola, ma ho un’espressione trascurata, infatti sotto i miei occhi scorgo delle profonde occhiaie nere, segno di tutte le notti insonni che ho passato pensando a te.

Le mie guance sono diventate incavate e sono dimagrita di molti chili, ero magra anche prima, ma ora non mi riconosco più.

Passo velocemente davanti al vetro non voltandomi più verso il mio riflesso e arrivo al cimitero dove sono sepolti i miei genitori che tanto amavo, mi inginocchio sulla loro tomba e osservo la lapide dove ci sono le loro foto, tutti e due sorridono spensieratamente abbracciandosi, si amavano, il loro era un amore sincero e spensierato, dentro al cuore sento un vuoto che non potrà mai essere riempito, sorrido amaramente alla tomba, come se questo li potesse riportare da me.

Sussurro queste parole amaramente

-Tra poco vi raggiungerò, vi voglio bene-

Apro la zip del mio borsone e frugando tra i vestiti trovo quello che cercavo, estraggo un pugnale con motivi antichi, nel manico era incastonato un rubino, la lama era molto affilata e io comincio a rigirarmelo tra le mie mani.

Finalmente porre fine a tutte le mie disgrazie, ho fatto soffrire moltissimo Ron, ho litigato con Harry, ho perso i miei genitori, sono stata licenziata da un lavoro che amavo con tutta me stessa e non potrò mai ottenere l’amore dell’uomo che amo più di tutta me stessa: Draco Malfoy.

La pioggia continua a scorrere incessantemente, comincia a tuonare, i lampi velocissimi compiono un gioco di luce armonioso in cielo e questa notte finirà la mia insulsa vita.

Poco distante dalla tomba dei miei genitori, mi siedo sull’erba bagnata e piena di fango, i miei jeans assorbono ancora più acqua e io sorridendo amaramente porto il pugnale al mi polso destro, vedo la vene pulsare e senza rimpianti mi procuro un profondo taglio, subito il sangue comincia a scorrere come un fiume in piena, mescolandosi alla pioggia, che piano piano mi porta via la vita, pratico un taglio identico sul mio polso sinistro e anche da lì comincia a sgorgare il rosso sangue, mentre aspetto la mia morte, vedo una figura nera avvicinarsi, non la riconosco subito, sono sdraiata per terra e la figura si piega su di me, riconosco subito i suoi capelli color dell’argento, i suoi tratti maschili, la sua pelle diafana, le sua labbra carnose, anche il suo volto è sciupato, ma sempre bellissimo.

Non riesco a capire se sta piangendo oppure sono goccioline di pioggia quelle sulle guance, mi guarda i polsi e un lampo spaventato passa attraverso i suoi occhi glaciali, il mio cuore aumenta i battiti e mi sento felicissima ad averlo al mio fianco almeno per l’ultima volta.

-Aspetta, ti curo, prendo la bacchetta-

Sento la sua voce sensuale, che ho sempre sognato, cerca la sua bacchetta, ma io poggiando una mano sulla sua gli sussurro

-Non c’è più niente da fare, ho perso troppo sangue-

Si ferma di colpo e avvicina il suo viso al mio, mi chiede

-Perché l’hai fatto?-

-L’ ho fatto per porre fine ad un’amore che mi sta consumando l’anima- gli rispondo.

Una goccia cade dal suo volto e finisce sulle mie labbra, è salata e capisco che è una lacrima, una lacrima che sta versando per me, non posso fare a meno di dichiarargli tutto, ora che sento la vita abbandonarmi, sento le forze venire meno e sussurro con peso

-Ti ho amato, ti amo e ti amerò per sempre, Draco Malfoy-

Lui mi accarezza i capelli e io porto con fatica una mia mano sulla sua guancia sinistra, è calda e liscia, lui la stringe con la sua mano e poi avvicina le sue labbra carnose alle mie, mi da un bacio casto e riesco a sentire il suo sapore alla menta, gli sorrido e poi sento la vita abbandonare il mio corpo e sento le due parole che ho tanto desiderato sentirmi dire

-Ti amo anche io, Hermione-

Il mio nome pronunciato dalle tue labbra rosee e dalla tua voce mi da calore, mi da il coraggio di affrontare la morte, poi comincio a sentire molto freddo, sulle mie labbra gelide sento un altro tuo bacio, le tue labbra calde si posano dolcemente sulle mie e poi cado nelle tenebre, sento le forze abbandonarmi, vorrei ritornare da te e amarti, ma oramai è troppo tardi, sto raggiungendo i miei genitori e prima o poi ci ritroveremo, addio Draco Malfoy, ti amo.

  
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