Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Roxanne Potter    20/08/2011    8 recensioni
Una flash su Bellatrix, sul primo uomo che ha ucciso dopo essere diventata una Mangiamorte.
Questa storia partecipa al contest "1h Second Edition" indetto da Mazza94 sul forum di Efp. Ispirata al prompt "Il sapore del sangue."
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bellatrix Lestrange
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La sua prima vittima.
Uno sporco Traditore di Sangue, che ora giaceva a terra, pallido e con le labbra tremanti. E lei era china su di lui, il ghigno folle e gli occhi che brillavano.
-La... sciami...
Bellatrix gli puntava la bacchetta alla gola. Vedere quell'uomo così terrorizzato e sofferente era una vera goduria. Si sentiva soddisfatta, divertita. Voleva prolungare quel divertimento.
-Per... favore.
Uccidilo.
La tua prima vittima.
C'era un modo per infliggere all'uomo altro dolore, prima della morte.
-Diffindo!
Il collo si lacerò, mentre l'uomo gridava, inarcandosi, gli occhi sgranati e levati al soffitto della stanza buia. Un liquido rosso e denso colò lungo il suo petto e poi sul pavimento.
L'odore pungente colpì Bellatrix, quasi inebriandola.
Lei spostò lo sguardo sul viso dell'uomo: era cereo, immobile. Era morto.
Aveva ucciso.
Rise con follia. Aveva ucciso, finalmente. La sua prima vittima!
Aveva strappato la vita dal corpo di quell'essere indegno che si era ricoperto di vergogna, sposando una Babbana, frequentando Babbani. Quell'essere che aveva osato opporsi all'Oscuro Signore, senza essere nulla in confronto a lui.
Il sangue continuava a colare. Aveva ormai formato una pozza scura sul pavimento, macchiato le dita e la veste di Bellatrix.
Lei tese l'altra mano per poggiare a terra la bacchetta. Poi la posò sul collo ferito dell'uomo, e il sangue la ricoprì.
Non aveva mai pensato al sangue, Bellatrix.
Lei aveva pensato solo alla sofferenza, alla morte, al dolore fisico che aveva imparato ad infliggere grazie alle Maledizioni Senza Perdono. Eppure, in quel momento, il suo animo bramava il liquido rosso che scivolava lento tra le sue dita.
Portò una mano alla bocca, leccò il sangue.
Aveva un sapore metallico, intenso e quasi bruciante. E le piaceva.
Si chinò ancora sul corpo dell'uomo, poggiò le labbra sul collo e sul petto, leccò e succhiò il sangue prima che si coagulasse.
Il liquido scorse in lei, nella sua gola. Il suo nuovo elisir.
La follia ormai l'aveva colta, senza che Bellatrix se ne rendesse conto. Lei rispondeva solo ai suoi istinti, mentre il sangue pizzicava la sua lingua e scendeva nella gola, facendole sgranare gli occhi per il piacere.
Quando si rialzò, con la bacchetta in pugno, si sentiva inebriata, quasi dotata di una nuova potenza. V'erano macchie di sangue sulle sue labbra e sul mento. Vi passò la lingua e, anche se il sapore era attenuato, sentì comunque che dentro di lei si accendeva la brama.
Sangue.
Le era piaciuto. E adesso ne desiderava altro. Fissò il cadavere dell'uomo, senza neanche un briciolo di rimorso: aveva avuto quello che si meritava.
La sua prima vittima.
Ne avrebbe cercata una seconda, il più presto possibile. Avrebbe fatto di tutto pur di godere nuovamente del sapore del sangue.

*

Scritta in un'ora (Ma anche meno.xD) per il contest 1h Second Edition di Mazza. Lo so, è sconclusionata e non ha senso. Se volete lasciare un commento... NON siate clementi.ù.ù
   
 
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Roxanne Potter