La vita di Cordelia era perfetta.

Lei, aveva la vita che ogni ragazza desiderava.

Lei, era una modella professionista.

Lei, aveva amici stupendi.

Lei, era solare e allegra.

Gentile e cordiale con tutti.

Lei, aveva l’ amore della sua vita, il suo Angelo…

L’ uomo che avrebbe sposato ma…

Lui, il suo uomo, il suo marine…

…

Cordelia si stava preparando per il giorno più bello della sua vita; il giorno in cui si sarebbe unita in matrimonio con Angelo,  un tempo il suo migliore amico, poi il suo ragazzo e adesso il suo migliore amico.

La vita di lei non poteva essere più perfetta e con prospettive meravigliose. Adorava  il suo uomo e finalmente dopo tanti tormenti le rispettive famiglie avevano accettato questa unione e li avevano assecondati in tutto.  Solo una cosa preoccupava  la giovane Cordelia ed era lo sguardo che aveva suo cugino Omar quando lei lo aveva invitato al matrimonio affermando  di amare l’ uomo che stava per sposare. Aveva letto odio nel suo sguardo, ma aveva preferito lasciar perdere.

 Era estate e il sole risplendeva alto in quella mattina di Agosto e Cordelia ormai pronta si accingeva a raggiungere la chiesa dove la attendeva il suo Angelo.

Il suo vestito da sposa risplendeva sotto la luce del sole che la vedeva protagonista del suo sogno d’ amore.

La chiesa principale del suo paesino era adornata a festa per il suo matrimonio ed era gremita di persone che l’ aspettavano. Appena la giovane sposa mise piede in chiesa una marcia nuziale comincio a suonare ad ogni suoi passo mentre giungeva da lui. Alzò il viso e lo vide sull’ altare bello come il sole. I capelli biondi e lucenti gli ricadevano morbidi sul viso, i suoi occhi di un azzurro così profondo luccicavano nel vederla. Indossava l’ uniforme bianca e blu della marina militare e al fianco portava una possente spada che gli dava più virilità di quanto già non avesse. Lei, era una ragazza come tante altre, capelli lunghi e mossi di colore castano chiaro e occhi del medesimo colore. Il corpo, ne troppo formoso ne inesistente ma con curve al posto giusto. Cordelia era alta, ma mai quanto Angelo.

Giunse finalmente da lui e il prete comincio a celebrare il rito matrimoniale e quando finalmente furono marito e moglie e Angelo baciò con una tale passione da travolgere tutti i presenti, la sua giovane sposa. Quel bacio emozionò terribilmente Cordelia che strinse maggiormente a se il suo sposo. Dopo quel meraviglioso bacio colmo di emozioni per tutti, i due sposi  si voltarono per uscire  dalla chiesa, ma uno sparo si udì e una macchia rossa apparve sul candido vestito di Cordelia. Cordelia guardò il marito terrorizzata e poi volse lo sguardo verso il suo assassino.

Suo cugino.

Omar.

L’ aveva appena privata della vita.

La giovane udì le sue parole prima che scappasse.

“Se non ti posso avere io, non ti avrà nessuno Cordelia!” poi Omar era fuggito mentre Cordelia sputava sangue tra le braccia di Angelo.

“Anima mia, che ti hanno fatto!” aveva esclamato Angelo. La chiesa si era svuotata, tutti all’ inseguimento di Omar.

“Angel…io…è tardi….” Tentava di palare la giovane donna, e il suo uomo si era appena accorto che non le restava molto da vivere. Posando delicatamente a terra la sua giovane sposa Angelo prese la sua spada, pronto a conficcarsela nel petto per raggiungere la sua amata.

“N..no…”  Aveva tentato si dire Cordelia, per evitare che il so uomo si uccidesse, ma era troppo tardi; ella spirò l’ ultimo respiro proprio mentre Angelo conficcava la sua spada all’ altezza del suo cuore, riversandosi a terra addosso a lei.

Morto.

Era bella la sua spada, ma anche pericolosa.

Ecco  morte esigi il tuo contratto e toglie la vita ai due giovani amanti  che in una mattina di calda estate d’ agosto la morte ha preteso le sue vittime.

Anche la morte si era innamorata della giovane Cordelia, ma il giovane cavelire dall’ amartura scintillante, il marito della giovane, Angelo, non avrebbe mai permesso che la sua giovane fanciulla, la sua giovane compagna, sua moglie, la sua Cordelia attraversasse da sola l’ oblio della morte.

No, lui era con lei.

In una calda mattina d’ estate due giovani amanti morivano per amore.

ANGELO,CORDELIA