Note
dell’autrice: Questa flash fic (500 parole) è un missing
moment ambientato durante il settimo libro, all’alba, dopo che George ha perso
l’orecchio a causa dell’incantesimo di Piton e i due gemelli sono rimasti soli
nella loro camera.
Non
ho mai scritto su di loro, ma spero che vi possa piacere. Fatemi sapere cosa ne
pensate, buona lettura!
Un
bacione, Hermione92.
ORECCHIO OBLUNGO
-Dormi, Fred?-.
-Tu
dormi, George?- rispose solo questo, girandosi verso di lui.
-Pensavo
ad un modo alternativo per scambiarci le ragazze...-
confessò George, restando sdraiato a fissare il soffitto, illuminato dalla
debole luce dell’alba. La fasciatura all'orecchio era piuttosto fastidiosa e la
ferita gli provocava prurito, ma per fortuna il dolore era diminuito, grazie al
misto di erbe che Molly gli aveva fatto trangugiare. -Dici che con la Polisucco
sarei completamente uguale a te?-.
-Vuoi
togliere la gioia a mamma che finalmente può distinguerci?- Fred trattenne a
stento una risata, scuotendo il capo.
-Effettivamente
mi è sembrata parecchio sollevata quando ha visto che avevo solo un
orecchio in meno.- George annuì. Qualche istante dopo, però, il suo sorriso si
spense.
-Che
cos'hai che non va?- gli chiese il gemello, gracchiando, alzandosi dal letto
per avvicinarsi a lui.
-Sono
distrutto da una consapevolezza, Freddie.- sembrava
fin troppo serio. Sollevò anche il capo per puntare gli occhi nei suoi e fargli
un sorriso tirato.
-E
quale?- Fred impallidì e si avvicinò al suo letto, prima di sedersi accanto a
lui. Il suo tono di voce era ancora tremolante. Aveva la stessa paura che
l'aveva attanagliato quando l'aveva visto steso sul divano del salotto, con un
lato del volto coperto di sangue e un orecchio in meno. Quando era rimasto, per
la prima volta in vita sua, a corto di parole.
E
aveva temuto il peggio.
-Be'...
ho capito che...- George sospirò, facendo un sorriso
furbo –D'ora in avanti, quando dirai che sei più bello di me, molte ragazze
concorderanno solamente perché hai due orecchie, ma...-.
Fred
sgranò gli occhi, ma per il momento non disse niente. I lati delle sue labbra,
però, si sollevarono in sorriso.
George,
invece, continuò a parlare: -Saranno ammirate per il mio coraggio e...
preferiranno me lo stesso.- ammiccò -Poi i Romani sono
molto meglio, no?-.
-Nah.- Fred scosse il capo, in segno di diniego,
allargando il sorriso -Potremmo anche provare mettendo un orecchio oblungo.
Creeremo una colla speciale, quando tutto questo sarà finito.-
annuì alle sue stesse parole -Andrai in giro con un orecchio più grande
dell'altro, ma... avrai due orecchie no?-.
George
si spostò sul letto, strisciando sul materasso, in modo tale da lasciare più
spazio al fratello. -Ti ho trovato bene, chino al mio capezzale.- disse solo
questo, la voce nuovamente seria.
-Mi
ci sono trovato bene, sai?- Fred sorrise, allegro.
-Non
in quel...- George scosse il capo.
-Lo
so in che senso, ma ho la pellaccia dura, eh. Tu devi
solo stare attento a non perdere qualche altra cosa. Ok l'orecchio...
l'occhio te lo potrei concedere, ma senza una gamba? Oh, no, senza una gamba
potresti perdere il tuo senso dell'umorismo, Georgie caro.-
scosse il capo -E poi che battuta mi tiri fuori? Sarebbe decisamente
inaccettabile.-.
-Andiamo...
e la tua idea delle Orecchie Oblunghe, allora?- George rise, scuotendo il capo.
-La mia idea è semplicemente geniale, George. Geniale.-
sorrise –E poi… se con l'orecchio oblungo non dovesse funzionare... sarò io, il
tuo orecchio.-.
-Contaci.-.