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Autore: AmieBruce    21/08/2011    5 recensioni
salvee! questa è la mia prima ficci ed è un po' originale infatti ci sono dei personaggi diversi!è sempre ambientata ad hogworts, e ci saranno diverse avventure fra i personaggi!
Spero vi piaccia e spero recensite in motli!
Baccciii!
AMIE BRUCE
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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  •                                             LA STORIA DI AMIE BRUCE!

                                          -la prima volta ad Hogworts- 




    -Amie prepara il baule e ricordati di metterci la bacchetta e la scopa maggica... domani inizierai la scuola di Maggia e Stregoneria di Hogworts... speriamo che tu vada bene in pozioni e incantesimi a differenza dei tuoi fratelli...-

    Okay in questa frase c'è qualcosa che non mi torna. Ci sono un paio di passaggi che non quadrano. Ora metto in chiaro questi “misteri”. Innanzitutto mi chiamo Amethyst Evangeline Orthensia Bruce. Più comunemente conosciuta come Amie. Ho tre fratelli, Jonathan&Benedict e Lawrence. I primi sono gemelli e sono tre anni più grandi di me mentre l'ultimo ha solo un anno in più. Siamo molto legati noi due. Siamo cresciuti insieme e siamo sempre stati amici. Raramente litigavamo. Quando avevo quattordici anni, stavo per iniziare il liceo. Ora, come avrete sicuramente già capito, non era una scuola normale. Io non sono normale (Nda: no cara non sono normale io tu sei perfettta *W*) La mia famiglia non lo è. Fantastico. Noi siamo maghi. Detto questo mi prenderete per matta, ma non mi sto inventando niente. È da quando avevo tre anni che riesco a muovere gli oggetti con la mente. E non solo questo. NONO! E per colpa dei miei poteri sono sempre stata scanzata dagli altri compagni. Ma da quel momento tutto cambiò... non vedevo l'ora di ricominciare la scuola... di conoscere persone come me e di avere finalmente, dei veri amici. Mi faceva strano pensarci: sono una strega!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! >.< Pensai che quando avessi imparato a usare e a controllare la magia, avrei potuto fare praticamente tutto con essa. Lo so, lo so, ero una pigrona..................... ma è la pura verità. Mi piace essere comoda, che c'è di male in questo? Comunque, la scuola iniziava qualche settimana prima rispetto alle altre, e era come una lunga vacanza senza genitori rompiscatole. Infatti avevamo delle stanze tutte per noi e nessuno che ci faceva la guardia. Ci sono quattro Case, ovvero quattro gruppi che vengono scelti da un Capelllo Parlante, che sono: Serpeverde, Griffondoro, Tassorosso e Corvonnero. I miei fratelli stavano in Grifondoro, la Casa del coraggio. Sperai che anche io fossi Smistata lì... non avrei voluto essere MAI messa in Serpeverde perché sarei stata la pecora nera della famiglia. Non so da quando è nata questa rivalità tra le due Case, ma sicuramente da molto, molto tempo. Tutta la mia famiglia è sempre stata Grifondoro, e tutti i loro nemici sono sempre stati Serpeverde. Anche i nemici dei miei fratelli lo erano, quasi per certezza erano i figli di chi torturava i miei genitori alla stessa età. I Serpeverde erano soprannominati “i viscidi” perché erano il massimo dell'ipocrisia. Poi c'erano i Corvonero, gli intellettuali. E, per finire, i Tassorosso, anche se non sapevo molto su di loro.

  • Vuoi che ti aiuti a finire il baule, cara?

    Mi disse mamma entrando in camera.

  • Nooooo grazie mamma, ho quasi finito... senti, mi racconti com' è la scuola? Cosa ci insegneranno, ecc.?

  • Ma certo!!!!!!!!!!!!!!!!! allora... la scuola è in un castello in riva ad un lago, ed è molto lontano da qui... a Natale  se voletevi è permesso tornare a casa, anche a Pasqua.... e d'estate anche. Non siete costretti a tornare come non lo siete a restare.

  • Ma se io voglio restare anche d'estate? Lo potrei fare?

  • Certo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Poi le materie saranno un po' diverse.... allora, ci saranno, Pozioni, Incantesimi, Trasfigurazione e cose del genere. Ma non ti voglio rovinare la sorpresa, hai aspettato tanto e ora sei arrivata al traguardo, sono così felice per te...

    Disse stringendomi in un abbraccio che mi strittolava e baciandomi una guancia. Il giorno dopo non riuscì a svegliarmi, perché la notte prima avevo fatto tardi dato che non riuscivo a dormire per l'agitazione.

  • Amie!!! Svegliati!! Farete tardi!!!

  • Mmmm.... voglio dormire...

  • I tuoi fratelli sono già pronti! Manchi solo tu!!

  • Ecco... altri cinque minuti mamma......

  • Il treno parte tra un'ora! Svegliatiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!

    Una volta preparata e con gli occhi ancora impastati dal sonno, montai in macchina. Mi sedetti accanto a Larry, mio fratello, e mi appisolai con la testa appoggiata sulla sua spalla. Dopo un po' di viaggio tranquillo, cullata dalla macchina in movimento, iniziai a sentire una strana pressione sotto i piedi, come se stessimo per decollare....... Oh, oh. Mi alzai e aprii il finestrino. Entrava un vento fortissimo e faceva un gran rumore.

  • Chiudi quel maledetto finestrino, Amie!! - Mi urlò John dal sedile del passeggero.

  • Ecco ecco, chiudo!! ma che sta succedendo? - Chiesi chiudendolo.

  • È la funzione levitante, la usiamo quando c'è traffico... - Mi spiegò Larry.

  • Perché non ne sapevo niente?

  • Perché è vietato dal Ministero della Magia usarla in presenza di babbani, e già non dovremmo usarla ora. - Spiegò mamma.

  • Okay, quanto manca?

  • Siamo arrivati, sto cercando parcheggio.

    E detto questo atterrammo bruscamente. Guardai fuori dal finestrino e vidi un'enorme stazione ferroviaria. Scendemmo dalla macchina e ci caricammo gli enormi bauli tra le ferrovie.

  • 9 ¾ ... cercate, ragazzi! Sbrigatevi.... con questo casino è sempre più difficile trovarlo....

  • Cosa? Cos'è nove 9 ¾ ? - chiesi a Larry.

  • Il binario. - Si limitò a rispondere lui, lasciandomi sempre più confusa.

  • Ma... com'è possibile? Non esiste il binario 9 ¾ …

    Detto fatto. C'era un cartello che segnalava il nove e tre quarti, ma non era un binario, era una colonna. La cosa si fece sempre più assurda. Mamma ci si appoggiò come se niente fosse e ci passò attraverso. Io rimasi allibita.

  • C-cosa dovrei fare, io?! Non ho nessuna intenzione di passarci di travers..... Aaaah!!! - John e Ben mi presero per le braccia e mi ci gettarono.

    Mi ritrovai in un binario strapieno di gente con vestiti bizzarrissimi. Tutti avevano dei bauli simili al mio e avevano enormi gabbie con dei gufi. Non tutti avevano i gufi, altri avevano dei conigli, dei rospi e dei topi, disgustoso. Tra le ferrovie c'era una locomotiva rosso scarlatto che, emettendo fumo, riempiva tutto il binario di nebbia.

  • Salite bambini, ci vediamo a Natale. -

    Diceva una signora ai suoi figli che erano fin tropo grandi per essere chiamati bambini. E mi sento in dovere di aggiungere che erano carini.....

    Io rimasi sbalordita, stavano accadendo troppe cose insieme per essere rette. Io sapevo di essere una strega, ma non credevo che esistesse un mondo magico. Fin ora sapevo solo di possedere dei poteri, nient'altro. Tutto quello che stava succedendo quel giorno mi aveva sconvolta. Due ragazze da lontano fecero ciao-ciao con la mano verso di noi, mi girai e vidi che John e Ben ricambiavano il saluto. Non potevano essere.....

  • Ciao, mamma. Noi andiamo da Clarissa e Romilda, ci avevano mandato una lettera per dirci se volevamo sedere assieme.... non potevamo non accettare....

    Disse Ben a nostra madre con un sorrisetto malizioso rivolto a una delle due ragazze.

  • State crescendo così in fretta.... ciao.

    Detto questo li baciò sulla guancia e li lasciò andare. Raggiunsero a grandi passi le ragazze e le baciarono. Poi si diressero nel treno. La locomotiva suonò indicando che mancavano dieci minuti alla partenza.

  • Dai, sbrigatevi... dovete trovare ancora uno scompartimento.... forza.

    Disse mamma spingendoci dentro. Il treno suonò di nuovo facendo capire ai genitori che era ora di scendere. Mamma ci baciò tutti e due e se ne andò. Io e Larry ci affacciammo al finestrino e la salutammo con la mano finché non la vedemmo scomparire dietro la curva.

  • Ora che si fa?

    Chiesi a Larry.

  • Si cerca uno scompartiment, dovremmo incontrare Daniel e Anita, qui da qualche parte.......

    Così andammo avanti nel treno in cerca di un posto libero. Mentre passammo davanti ad uno scompartimento, ne uscì fuori un ragazzo biondo platino, alto e magro, ma non magro-secco, magro ma ben fatto. Mi fece un cenno con il mento muovendo le sopracciglia su e giù.

  • Chi è la pupa che ti porti appresso Bruce?

    Chiese rivolto a Larry. Io rimasi in silenzio avanti a lui.

  • Mia sorella idiota!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • Siete completamente diversi. Lei potrebbe ancora salvarsi dall'essere una perdente, tu non hai speranze.

    Disse rifacendo il cenno verso di me. Io alzai i sopraccigli, senza farmi notare.

  • Stai zitto Chyfoschi!! (NdA: si legger Ciaifoscky! >.< Sarebbe la mia personale e super sexy versione di Draco)

    Così facendo mi spinse via.

  • Chi era quello?

Chiesi quando ci fummo allontanati dalla sua visuale in modo tale che non ci senitsse.

  • Chyfoschi, un Serpeverde. Un grande stronzo. Lascialo perdere. Non ascoltare neanche una parola di quel che dice.

    Dopo qualche altro scompartimento, Larry si fermò ed entrò in uno dove c'erano altri due ragazzi. Supposi che si trattava di Daniel e Anita, così lo seguii.

  • Ciao, ragazzi! Quanto tempo!!

    Fece Larry correndo ad abbracciarli. Io rimasi in disparte. Anita era una ragazza con i capelli sulle spalle, ricci e color castagna. Quello che pensavo fosse Daniel, era alto leggermente più di me, capelli corti marroni tendenti al nero, e un fisico da urlo. Era proprio bello.... sarei rimasta lì a fissarlo per ore intere. Quando l'abbraccio si sciolse, i due si girarono a guardarmi interrogativi.

  • Lei è Amie, mia sorella, questo è il suo primo anno.

    Spiegò Larry con fare annoiato. Loro mi sorrisero e io risposi. Potrei stare a vedere quel sorriso a vita.... Pensai, poi me ne vergognai subito.

  • Noi siamo....

  • So chi siete, Larry vi ha nominati un paio di volte...

    Dissi sorridendo. Daniel non smise di sorridermi. Era stupendo....

    Il viaggo fu lunghissimo, ma il tempo trascorse velocemente dato che eravamo in compagnia. Verso le quattro del pomeriggio (o giù di lì) passò una signora grassottella, anzi, decisamente grassa, con un carrello pieno di dolci magici, che non avevo mai sentito nominare.

  • Qualcosa dal carrello, cari?

  • No, no, grazie.

    Così girò i tacchi e se ne andò. Dopo qualche ora vidi che Larry e gli altri si alzarono.

  • Che succede? Non siamo ancora arrivati...

  • Lo so, ma dobbiamo metterci le divise: manca poco.

    Spiegò Anita. Il mio occhio continuava ad andare dalla direzione di Daniel, che non smetteva di sorridere. Poi cercai di ricordarmi dove avessi messo la mia, quando mi accorsi di non averla.

  • Ma io....

  • Te la daranno una volta Smistata. (NdA: non pensate male, sporcqacccioni! v.v è la divisa!!!!!!)

    Disse Daniel anticipandomi, con il sorriso sulle labbra. Io lo ricambiai. Dopo un'altra ora di viaggio arrivammo. Era notte ed era buio, dando al luogo un'aria inquietante. Dall'altra parte di un immenso lago nero, c'era un castello illuminato all'interno. Per arrivarci, i ragazzi del primo anno, dovevano passare per il lago, mentre gli altri potevano andare su delle carrozze, quindi mi dovetti separare dagli altri.

  • Ragazzi del primo anno!! ragazzi del primo anno!!

    Era un omone barbuto che ci stava riunendo per salire sulle barche. Mi si avvicinò un ragazzo e iniziammo a chiacchierare.

  • Io sono Lucas Davis, tu?

  • Amie Bruce sei del primo anno?

  • Sì hai parenti, qui?

  • Sì tre fratelli Grifondoro.

  • Io no....

    Così salimmo sulle barche e ci avviammo nel lago nero. 

    ~~~
    A
    N
    G
    O
    L
    I
    N
    O


    A
    U
    T
    R
    I
    C
    E



    SAAAAALVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!
    Eccomi qui, con la mia prim ficci.
    Devo che mi aspettavo di peggio insomma non è malaccio no??????? XD
    Beneeee recensite in tantiii ehhh!
    Voglio sapere cosa ne pensate così decido se continuarla oppure no!
    Baci baci, la vostra AmIeBrUcE!
    :**********

     














  
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