Questa storia partecipa al 'Flash & Quotes Contest' indetto da LilyRose sul forum Post Scriptum
 

Hermione guardò Draco e Draco guardò Hermione.
Il bacio di poco prima li aveva lasciati senza fiato e senza parole.
Solo il rumore dei loro respiri aleggiava nell’aria.
Draco prese le mani di lei nelle sue e le strinse.
«Devo andare», disse con la solita freddezza negli occhi. Una freddezza che spariva solo quando si lasciava andare mentre facevano l’amore e che stonava con i suoi gesti sempre affettuosi.
«Usciremo mai alla luce del sole?» la domanda di Hermione fu un sussurro che lui, comunque, colse.
«Ne abbiamo già parlato», distolse lo sguardo e le lasciò le mani preoccupandosi di riallacciare la camicia e rifare il nodo alla cravatta.
«Lo so. Questioni di sangue», disse piatta.
«Non è una questione di sangue, Granger!» le fece il verso «È questione di andar contro alla mia famiglia, contro tutto quello in cui ho sempre creduto. Quello in cui loro ancora credono».
Hermione annuì e si avviò alla porta; quando ebbe la mano sulla maniglia si fermò.
«Draco… ti aspetterò per tutto il tempo che servirà. Ti amerò ogni momento nel tempo». Non lo guardò negli occhi: non ne avrebbe avuto la forza, soprattutto, considerando che lui non disse niente, non si mosse nemmeno.

Quando Draco sentì la porta chiudersi si voltò fissando gli occhi sul legno scuro.
Gli aveva detto che lo amava. Il primo istinto era stato quello di raggiungerla, baciarla e dirle che la ricambiava ma il pensiero di quello che avrebbe pensato suo padre lo aveva fermato ancora una volta.
Tra loro non poteva continuare.
Non in quel momento. Forse mai.
‘Ti amerò ogni momento nel tempo.’ Sì, anche lui l’avrebbe fatto.