Sono sempre stata brava a guidare;anzi piu' che brava direi.Ma i parcheggi no!No,no quelli proprio non mi riescono mai.A lisca di pesce,
a pettine ...aaah non fanno per me.
Ed ora sono di fretta,in ritardo,quasi sull orlo di una crisi di nervi e devo far entrare il mio datato pick up in quel misero posticino,possibilmente senza ammaccare le due "signore" auto ai lati.
Ce la sto mettendo tutta eee...mi infilo senza fare danni.
7:58 è tardi,tardi,tardi!Squilla anche il cellulare,prendo la borsa e cerco di scendere.Nooo,la portiera si apre appena.Da qui non riuscirò mai ad uscire!
Odio parcheggiare!
il telefono squilla ancora;se è mia madre la uccido!
Con una mano rovisto nella borsa e con laltra cerco di raddrizzare la macchina.Metto il cellulare tra spalla e orecchio;rispondo "ciao amore.."Mia madre!!!
8:00
Metto la retrromarcia; "mamma non posso ti richiamo dopo".Schiaccio il pedale per indietreggiare ....STOCK!
OH MERDA!!
La scena che vedo dallo specchietto retrovisore non mi piace per niente:una stramaledetta Volvo  metallizzata co il muso sfondato dal mio amatissimo pick up.
Non so se piangere o prendere a pugni quello stupido autista di Volvo!
8:02 ok,tempo scaduto.ora non posso fare altro che mollare qui tutto e correre al lavoro.
In qualche modo sistemo la macchina,esco dalla parte del passeggero e lancio letteralmente un biglietto da visita sul parabrezza dell auto che mi è venuta addosso.(oh si-
si è in torto marcio!)
Con tutto il fiato che ho corro verso l entrata dell ospedale.Alle mia spalle solo un "hey!!";non saprei dire se sorpreso o incavolato ma è la voce piu affascinante mai sentita.
Già sulla porta dell edificio mi giro e accecata dal sole grido "se si è fatto male mi chiami pure,sono un medico".
In risposta "anch'io."Questa volta la voce affascinante è decisamente irritata.


Quando metto piede nello spogliatoio cancello dalla mente tutto l accaduto.Faccio parte del team di chirurchi esperti in traumatologia gia da tre mesi ed è il lavoro piu' massacrante che potessi immaginare,sia fisicamente che emotivamente.Lo amo e non vorrei altro ;ma occupa tutta la mia vita.
Nello stanzino dei medici vedo tutti ancora intenti a scambiarsi opinioni sui rispettivi casi.
"Bella, ancora qualche minuti di ritardo ed eri fuori."E' cosi che mi saluta Sam, primario stimatissimo del Miami trauma1 ,nonché mentore a cui faccio affidamento.
"Lo sai che non è da me,comunque sono da voi all istante".
Predo dall armadietto la divisa azzurra e mi cambio;infilo il cercapersona in tasca ma suona immediatamente.Incidente stradale con esplosione ,segnala.
Sam mi affianca subito ad Alice che prendendomi per mano mi bisbiglia piano :"oggi ti presento mio fratello,è arrivato in città per l addestramento di stamattina in programma per le 11:00"."E' davvero grande, un bravissimo medico"..."Chi?"domando."Ma mio fratello!certo con un padre come il nostro...è intelligente,carismastico,pieno di fascino..bla,bla,bla" è tutto quello che riceve il mio cervello da quel momento in poi.Alice è adorabile ma i discorsi frivoli di chiunque e riguardo chiunque non fanno per me.
Sono la tipica ragazza seria e silenziosa che ama ascoltare ;ma solo cose sensate e interessanti.
"Scusa Alice ma di tuo fratello parleremo piu tardi (bugia!);le ambulanze sono in arrivo"
Cosi comincia la mia lunga giornata di lavoro,di vita,di adrenalina pura.Dalle 8:22 del mattino a....la fine non è un dato certo per me.