Autore: mycoXspica;
Titolo: La nostra vecchia casa...;
Tipologia: One Shot;
Fandom: Ghost Trick;
Genere: Generale, Introspettivo, Sovrannaturale;
Rating: Verde;
Pairing: Nessuno;
Avvertimenti: Incompiuta, One Shot, SPOILER!;
Note varie: Da ambientarsi durante i 10 anni trascorsi da Sissel come gatto, con Yomiel;
Prompt: 47. Emozioni;

Non so precisamente quanto tempo ho trascorso,
bloccato in quella linea telefonica...

Tutto quello che so, è che non vedevo l’ora
di ritornare a casa, di riprendere possesso
del mio corpo di gatto...

...e tornare, almeno per qualche giorno,
alla monotonia della mia vita in casa,
in compagnia di Yomiel.

Il telefono squilla, e il corpo di Sissel riprende finalmente a muoversi dopo più di due settimane di morte apparente.
Il micio si sgranchisce le articolazioni, si lava il pelo con calma, e miagola per attirare l’attenzione del suo padrone; rimane ad ascoltare, ma la casa è silenziosa.
Si guarda attorno, e per la prima volta da quando si è rianimato, si accorge che quel posto è cambiato... è più freddo, poco accogliente, a dispetto di com’era sempre stato per lui; sin da quando ci aveva messo zampa la prima volta, aveva capito che quella era la sua casa, finalmente il suo desiderio di lasciare il parco e vivere in compagnia di qualcuno era stato esaudito...
E tutto grazie a Yomiel, che lo aveva preso con sé, lo aveva curato, gli aveva dato un nome... Sissel era felice; così come non lo era mai stato.

Quando mi sono svegliato, quella mattina,
l’anima di Yomiel non era nel suo corpo.

Quindi ho lasciato il mio corpo accanto al telefono
e ho viaggiato nella linea telefonica...

Quando poi ho tentato di tornare,
sono rimasto bloccato a metà tragitto,
la linea della mia casa era stata interrotta.

Così, al suo ritorno, Sissel fa un giro di ricognizione in casa, scoprendo di aver trascorso ben 20 giorni, bloccato tra una linea e l’altra. Si sente quasi in colpa per essere sparito nel nulla per così tanto tempo...
Chissà a cosa aveva pensato, Yomiel, non vedendolo tornare... si era preoccupato per lui? Si era chiesto dove fosse? Era andato a cercarlo da qualche parte? Oppure lo aveva aspettato pazientemente in casa?
Una cosa è certa, però: in quel momento, sicuramente, Yomiel non è in casa.
Sissel non percepisce la sua anima e, dopo aver fatto un giro per ogni stanza, si rende conto che anche il suo corpo è assente;
Se non avesse avuto la certezza che quella era casa sua e di Yomiel, avrebbe creduto che fosse disabitata.